Cari semi de La Jardinera,
in questo giorno così speciale, condividiamo 5 minuti ed apriamo il nostro cuore per ricevere questo Messaggio unico, come tutti quelli che La Jardinera condivide con noi.
Un abbraccio,
il Gruppo de La Jardinera di Manos Sin Fronteras Internacional
Messaggio delLa Jardinera, 12 ottobre 2015 - Madonna del Pilastro
1. La Montagna, 12 ottobre 2015
“Vergine del Pilastro”
Mei semi,
Condividocon voi una storia vera. Quandovivevo negli Stati Uniti,
ho conosciuto una famiglia che me l’ha raccontata, il loro nonno lavorava
i campi, avevano dei campi di
mais, di soia, ed un giorno, sulla
strada che passava di fronte alla
sua casa, una macchina
lussuosissima, la più lussuosa di
tutte le macchine americane, era
ferma in strada perché era
rimasta in panne, e c’era un
signore che la guidava – il padrone – che non sapeva cosa fare, non c’era
modo di farla ripartire. Da lontano, vedendolo il signore che viveva nella
fattoria – lo chiameremo Smith – prese la sua vecchia auto, una Ford
vecchiiiiissima, ma forte, funzionava perché le faceva la manutenzione, la
metteva a posto, la aggiustava, ed andò da quel signore, lo salutò:
“Buongiorno”, poche parole si scambiarono, ed il signor Smith tirò fuori
delle catene dalla sua vecchia Ford, la legò alla macchina lussuosissima,
guardò prima da che parte poteva legarla perché pensava: “La posso
rovinare, non ho visto questa macchina ultimo modello”, la legò, mise il
suo motore in marcia e la mise in moto, quando cominciò a passare
qualche chilometro, fermò la sua vecchia Ford, scese, tolse le catene e gli
disse: “La sua auto funziona ora”, quindi il signore dell’auto gli sorrise e
tolse dalla sua tasca un libretto degli assegni, gli firmò un assegno e gli
disse: “Per Lei, signore”, però il signor Smith lo guardò e disse: “Che
disgraziato sarebbe questo mondo se non potessimo aiutare, senza
chiedere nulla a cambio, è un aiuto disinteressato, mi permetta, se no,
non sarebbe stato un aiutoed in questo mondovalela pena essere felici”;
il signore della macchina nuova, lussuosa, gli porse la mano, gliela strinse
forte, un gran sorriso e se ne andò molto riconoscente. Il signor Smith
continuò con la sua Ford, se ne andò a casa, e lì trascorse la giornata
tranquillamente, come aveva sempre fatto e come fate sempre tutti voi miei
cari semi.
2. Dopo alcuni giorni, il signor Smith arrivò a casa, e gli dissero i
suoi figli: “Papà, avevi chiesto qualcosa?”, “No, nulla”, e gli dicono:
“Guarda cosa c’è davanti a casa”; si avvicinò e vide che aveva una
macchina nuova, l’ultima che era uscita, forte, robusta, e disse: “Si sono
sbagliati, non può essere, io non ho chiesto nulla, io ho la mia vecchia
Ford e non posso permettermene un’altra”; e quindi nel parabrezza,
sapete? dove ci sono le spazzole che usiamo quando piove, c’era un
biglietto che diceva: “Mi permetta, ben disgraziatosarebbequeste mondo,
se non accettasse un aiuto senza interesse e un ringraziamento
disinteressato, le sarò eternamente grato, Henry Ford”, il proprietario
della costruzione delle automobili Ford, il signor Smith non l’aveva
riconosciuto, non sapeva nemmeno chi fosse. Allora, miei semi? Non è una
ricompensa meravigliosa?
Adesso vi voglio dire, mie stelle del
firmamento, che siete le più grandidel mondo intero,
oggi che è il giorno più propizio per poter chiedere
quel desiderio e che sia concesso, è il giorno de La
Madre, de La Madre Vergine del Pilastro,
principalmente per tutti gli aragonesi, Auguri!, però
ancheper l’Ispanità, per tutto il pianeta, La Vergine
del Pilastro fece la Sua apparizione Mariana
quando era in Vita! Che giorno tanto speciale!
Affinchè voi possiate chiedere un Desiderio, con le
vostre mani aiutate già, ovviamente per strada non
incontrerete più l’industriale Henry Ford, che importa?, incontrerete altre
persone generose, che vi sorrideranno, anche
quella è la ricompensa. Prima di tutto, accendete la
candelina oggi alla Nostra Signora del Pilastro,
alla Nostra Signora de la Aparesida, è La Patrona
di tutto il Brasile, e La Vergine del Pilastro, di tutto
il Pianeta, e La Vergine dell’Universo, prendete
una penna nella vostra mano, scrivete una volta
ancora, che possiate stare bene di salute, che
possiate aiutare, ma anche che possiate ricevere
questo regalo, mie stelle, il regalo è il sogno, e i sogni si realizzano.
3. Animo! Che Lei sta sempre con noi, che Lei non ci abbandona
mai, che pulisce il camino quando andremo senza ciabatte, senza
calzettini, quella Grande Protezione e così tanti sono i regali che ci ha
dato! Oggi lo riceveremo, sono sicura, quel regalo, quella ricompensa, e
visto che il tempo non esiste, può essere domani o tra qualche giorno,
scrivetelo e chiedeteglielo.
Ti mando tutto il Suo amore ed un manto di stelle, Angelita, e per
tutti quei semi così belli che siete, che date, che state dando Terzi Livelli,
che date Primi Livelli, che avete aperto quelle Porte del Miracolo ad ogni
essere umano che avete toccato, non ha prezzo, però sì, ve lo daranno
quando avrete davanti La Madre Celeste.
Felice giorno del Pilastro, e che il vostro sogno si avveri!
Con tutto il mio amore,
La Jardinera