3. 3
Stato orologio pre-revisione Relativi lavori
1 L’analisi preliminare al cronocomparatore elettronico ha
evidenziato un andamento a sbalzi (benché l’orologio fosse
sempre nella stessa posizione): in posizione quadrante alto,
passava dai -9 ai -16 sec/gg. e viceversa nell’arco di 5-8
secondi. La Fase ha valori nella norma (max 0,2).
2 La cassa presentava graffi soprattutto sulle parti laterali.
Graffi anche sulla chiusura del cinturino.
Riscontrato un graffio da precedente intervento sulla
lancetta dei minuti
Leggera lucidatura ai fianchi della cassa e del cinturino effettuata
con spazzole e macchina rotativa e paste specifiche. La chiusura del
cinturino, anch’essa rigata, è stata trattata con disco specifico per
ripristinare la satinatura Rolex.
3 Il treno delle ruote durante il movimento a vuoto non
ruotava in scioltezza. Sulla gran parte dei rubini rilevate
tracce di residuo secco di lubrificante
Verificati tutti gli assi delle ruote al microscopio; i pivot del
bilanciere avrebbero bisogno essere trattati e lucidati. Al momento
l’amplitudine è su valori buoni
4 Sul pignone centrale che calza sull’asse della massa
oscillante dell’automatico di carica, rilevate tracce eccessive
di grasso secco (deposito ridotto a polvere ,vedi foto). Tutti i
rubini in generale (anche quelli dell’automatico di carica)
presentavano tracce di lubrificante secco
Trovata eccessiva presenza di olio (goccia piena) sopra la
vite del cricco del bariletto.
Tutte le pietre (rubini) sono state pulite (stecco e rodico) oltre ad
essere controllate al microscopio. Dopo il trattamento di pulizia ad
ultrasuoni di alcune parti (tra cui l’ancora), l’orologio smontato è
stato lavato in soluzione speciale con macchina centrifuga
Vibrasonic automatica.
5 Le viti del sistema di carica e rimessa erano integre, segno
che l’orologio non ha mai ricevuto una revisione completa.
6 Riscontrata una incurvatura della lancetta dei secondi verso
l’alto
Corretta
7 Il cinturino ha subito in precedenza degli interventi che però
hanno lasciato dei segni profondi. Probabilmente
tendevano a migliorare la chiusura della fibbia che
comunque risultava ancora lenta.
Migliorata la chiusura della fibbia senza intaccare l’estetica.
8 La molla di carica aveva due spire in più, quindi una
lunghezza maggiore. Operando male generava una minore
spinta e pertanto il calibro non era in grado di esprimersi a
valori normali di «amplitudine».
Sostituita la molla. L’amplitudine è salita di oltre 40 gradi.
28. Esito finale lavori
1 Il calibro si comporta bene: al cambio di posizione il cronocomparatore elettronico rileva scostamenti molto contenuti (+o– 5
punti) segno che il motore gode di buona salute. L’«Amplitutine» (vedi strumento) raggiunge livelli buoni a piena carica (295
gradi). A motore incassato con quadrante e lancette l’andamento al cronocomparatore è davvero molto lineare anche cambiando
di posizione all’orologio. Bilanciere in ordine, più avanti è da valutare una lucidatura degli assi.
2 La fase è ottima mantenendosi tra i valori 0 e 0,1 in relazione alla posizione dell’orologio.
3 Spirale piana e centrata. Assi ruote senza particolari segni di usura. Rubini puliti con stecco. Il tutto verificato al microscopio
4 Lubrificazione con olii e grassi speciali in linea con le specifiche Rolex
5 Con la molla nuova (la vecchia era esausta e più lunga) il calibro ha migliorato molto dimostrando allo strumento di girare in
scioltezza
6 Pulizia totale e revisione graffi importanti sui laterali della cassa, del cinturino e della chiusura; lucidatura e successivo lavaggio;
Vetro con leggere scalfiture sui bordi ma nel complesso è Ok
7 Il sistema automatico di carica funziona bene e carica regolarmente ; sottoposto a test di 24 ore con strumento di caricamento
automatico
8 Riparazione della chiusura del bracciale che risultava allentata.
9 L’orologio è stato in prova per oltre 72 ore, dimostrando (allo strumento) di mantenere molto molto bene il tempo.
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