2. SPECIFICHE
- 35W di potenza (laser per piccoli
spessori)
- area di lavoro: 600x450 mm
- asse Z automatico: 260mm
- piano in alveolare (adatto anche al
taglio di pezzi piccoli)
- ugello per plexi e legno (buona finitura
dei bordi)
- spessore di tagli sottile (0,2mm circa.
Importante per calcolare le interferenze)
- non legge testi, blocchi, istanze,
riempimenti, etc. (vanno esplosi prima)
3. SPESSORI E INCASTRI
Lo spessore del materiale
influenza molti aspetti del disegno.
Prima di progettare i pezzi danno
decisi gli spessori.
Con il nostro laser è meglio non
andare oltre i 5mm (plexi) o
6mm(compensato).
Si può anche arrivare a 10mm, ma
il taglio diventa molto faticoso e
sporco.
Si possono incollare tra loro più
strati sottili per ottenerne uno
spesso
4. A FUOCO E FUORIFUOCO
La messa a fuoco del laser può essere
variata per allargare o ridurre la
larghezza dello spot del laser
Questo può essere usato per avere
incisioni più o meno spesse e visibili
1- Laser beam È una regolazione che si fa dalla
2- Cutting gas
3- Focusing lens
macchina
4- Cutting head / nozzle Questa macchina può variare la messa
5- Work-piece
6- Blow-out molten mass a fuoco anche automaticamente (posso
assegnare un fuorifuoco diverso ad ogni
layer)
5. COME SI
PREPARA UN FILE
Qualunque vettore
presente nel file viene
lavorato dalla macchina
Non importa lo spessore
del taglio, non importa il
colore della linea
Anche i raster possono
essere lavorati
6. I VETTORI
Per la macchina tutti i vettori
sono percorsi che il laser
segue, come lavora mentre si
sposta dipende dalle
impostazioni del programma a
bordo macchina (Icaro – sei
laser)
7. I RASTER
Il laser può lavorare anche in modalità
raster (immagini).
In questo caso modula la potenza in
base alla luminosità di ogni pixel.
Posso combinare vettori e raster.
Queste lavorazioni sono solitamente
lente.
9. ASSEGNARE LE
LAVORAZIONI
Una volta in macchina si
assegnano i parametri per
ottenere i vari effetti.
Da notare che anche i
riempimenti e i tratteggi
vengono assegnati a partire
da semplici linee.
Se si vuole un particolare
tratteggio (ad es. con tratti di
deversa lunghezza, punti,
etc.) va disegnato nel CAD.
10. DISEGNO
DEI NODI
Per ottenere un
oggetto resistente e
preciso servono
delle battute sulle
linee di giunzione
La forma dipende
dallo spessore
Solitamente sono
lunghi 10-20mm e
sono almeno 3 per
lato
11. UN ESEMPIO:
LA SCATOLA
La scatola è il primo
esempio di progetto da
tagliare laser.
La forma più semplice è
quella a croce
Se tagliassi seguendo
questi profili non riuscirei a
montarlo a causa degli
spessori, che qui non son
presi in considerazione
12. UN ESEMPIO:
LA SCATOLA
Procedendo a disegnare gli
incastri dei pezzi si nota che, una
volta uniti i pezzi, la lunghezza
totale è meno di quella che ci si
sarebbe aspettato
13. ASSEMBLAGGIO
Quello più semplice è
lineare.
Non presenta
interferenze, o
bombature.
Può essere regolare o
irregolare.
http://blog.makezine.com/2012
/04/13/cnc-panel-joinery-
notebook/
14. ASSEMBLAGGIO
Solitamente si cerca di
avere parti
perfettamente speculari
per facilitare
l'assemblaggio
Se ciò non fosse
possibile è meglio
accentuare le
asimmetrie per ridurre il
rischio di errori di
montaggio
http://blog.makezine.com/2012/04/
13/cnc-panel-joinery-notebook/
20. ASSEMBLAGGIO
Su incastri piani si
possono sfruttare
anche geometrie
diverse
Se mi interessa che
regga a trazione senza
collanti posso usare il
puzzle
Se voglio solo facilitare
l'incollaggio e
l'autocentraggio, il
pettine
http://blog.makezine.com/2012/04/
13/cnc-panel-joinery-notebook/
21. SNAPFIT
Sfruttando l'elasticità
del materiale si
possono fare anche
degli snapfit
Solitamente sono
elementi molto delicati
http://blog.makezine.com/2012/04/
13/cnc-panel-joinery-notebook/
22. CHIAVI
Altri tipi di incastri
prevedono la rotazione
di un elemento o il suo
scorrimento
http://blog.makezine.com/2012/04/
13/cnc-panel-joinery-notebook/
24. INCASTRI IN
2.5D
Iincollando diversi layer
si possono usare
anche incastri tipici
della fresa
http://www.flexiblestream.org/Digit
al-Wood-Joints-001.php
25. DESIGN DEGLI
INCASTRI (LEGNO)
Se voglio essere sicuro della
resistenza dell'incastro
posso inserire delle parti che
mi garantiscono
l'interferenza.
Con 0,25mm per lato ho un
incastro quasi irreversibile,
con 0,1mm piuttosto morbido
http://blog.ponoko.com/2008/11/03/how-to-
create-better-nodes/
26. DESIGN DEGLI
INCASTRI (PLEXI)
Il plexi è molto più fragile e le
interferenze quindi devono
essere più leggere
(solitamente 0.15mm è il
massimo, 0.1mm è
sufficiente)
http://support.ponoko.com/entries/498833-
how-to-make-interlocking-acrylic-designs
27. DESIGN DEGLI
INCASTRI (PLEXI)
Per ridurre i rischi dovuti alla
fragilità, solitamente di può
tagliare una gola di scarico
sugli spigoli
http://support.ponoko.com/entries/498833-
how-to-make-interlocking-acrylic-designs
28. SPOSTARE
NELL'ORIGINE
Con alcuni software può
servire spostare il pezzo
che voglio tagliare
nell'origine del foglio (0,0)
perchè altrimenti per la
macchina potrebbe
essere troppo grande da
lavorare
29. MAKE 2D
Ad eccezione di rari casi,
si vuole lavorare sempre
e solo in 2D
I laser con l'asse z
automatico seguono i
valori di Z del disegno, se
quindi le linee non sono
allineate il risultato è
spesso inaccettabile
30. TESTI, BLOCCHI,
ETC.
Gli unici input sono vettori
o raster. Blocchi, istanze,
testi, etc. vanno esplosi in
vettori prima di procedere
31. SINGLE LINE FONTS
Per ridurre i tempi e ottenere un
risultato più pulito si può incidere
caratteri “single line”
32. OTTIMIZZAZIONE DEL FILE
Riducendo le linee curve e
accostando i pezzi si possono ridurre
di molto i tempi di taglio
http://support.ponoko.com/entries/20621872-a-
guide-to-laser-cut-line-optimisation
33. LE LINEE
DOPPIE
Per ottimizzare i tempi e
la qualità, è meglio evitare
linee doppie sovrapposte.
Possono essere un errore
di “copy and paste”,
oppure può nascere
dall'accostamento dei
pezzi
34. NESTING
Prima di tagliare è
meglio ottimizzare i
files per ridurre gli
scarti di materiale.
L'ottimizzazione può
essere fatta
manualmente o con
appositi software di
nesting
35. IN ESPORTAZIONE
In esportazione solitamente
vengono salvati anche i
vettori nascosti o bloccati.
Se si vuole essere sicuri si
può esportare solo la
selezione o cancellare
tutto quello che non si
vuole lavorare
36. PRIMA DI ESPORTARE
RICONTROLLARE:
- disegno in mm
- posizionato in 0,0 (e con tutti gli oggetti a Z=0)
- testi, blocchi, campiture, etc. espose in vettori
- no oggetti nascosti
- no linee doppie
ESPORTARE IN:
- dxf 2004 “naturale” (in Rhino)
- si possono esportare più tavole nello stesso file, se distanziate tra loro
- se file di solo taglio, esportabile anche in pdf
37. FONTI PRINCIPALI
http://blog.ponoko.com/
http://www.flexiblestream.org
http://blog.makezine.com/2012/04/13/cnc-panel-joinery-notebook/