2. Un giovane uomo molto povero vive in una capanna da solo. Mentre torna a
casa durante un giorno d’inverno, sente uno strano rumore.
3. Una gru ferita si dibatte con l’ala trafitta da una freccia.
Compassionevole l’uomo si avvicina e la soccorre.
Estratta la freccia lascia libera la gru che spicca il volo e si allontana
all’orizzonte.
4. L’uomo rientra in casa e dimentica la vicenda.
La sera qualcuno bussa alla porta.
Si tratta di una bella fanciulla che si è persa e chiede ospitalità.
5. Anche il giorno seguente la ragazza chiede di restare, e così anche il terzo giorno.
Infine l’uomo sedotto da tanta bellezza chiede alla fanciulla di sposarlo, ed ella accetta
immediatamente.
Nonostante siano poveri essi vivono felicemente.
Però l’inverno è lungo e freddo, e non hanno nemmeno i soldi per mangiare.
Un giorno la sposa decide di tessere per guadagnare del denaro. Si chiude in camera col telaio e
avverte il marito di non entrare e non guardare assolutamente nella camera prima che la stoffa
sia finita.
6. In tre giorni completa un tessuto di qualità finissima che vende in città a un buon
prezzo.
Il marito ha bisogno però di altri soldi. Così la moglie si chiude in camera per lavorare.
Purtroppo l’uomo infrange la promessa e per curiosità la spia.
All’interno della stanza c’è una gru che tesse la stoffa usando le sue piume.
7. L’uccello si accorge della sua presenza e si trasforma nella moglie.
Ella è la gru salvata nella neve che per gratitudine è diventata sua moglie. Adesso che è stata
scoperta deve andare via.
8. La morale è che non si deve distruggere l’incanto della bellezza con la
curiosità e il desiderio di sapere ad ogni costo.
La gru (tsuru) ha anche un significato taumaturgico.
Secondo la leggenda la gru vivrebbe fino a mille anni, perciò fabbricare una
gru con la carta è augurio di lunga vita. Quando una persona è ammalata si
realizzano mille gru con l’arte dell’origami per garantire la pronta guarigione.
Lo stesso valore taumaturgico è riscontrabile nella fiaba dove il lavoro della
gru allontana lo spettro della fame e della malattia.