1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
SISTRI: UNO SCHERZO STORICO-MUSICALE
sergio benassai
I sistri erano strumenti musicali dell’antico Egitto formati da dischi metallici infilati
in alcune bacchette. Si suonavano afferrandoli per il manico e scuotendoli.
E i sistri erano gli strumenti preferiti dalla dea Hathor, la dea egiziana dell’amore e
della musica, ma anche la dea alla quale fu assegnato il compito di vendicare le
divinità trascurate dagli esseri umani. La dea sbranò molti uomini e si placò solo
quando le fu dato del vino: Hathor lo scambiò per sangue, bevve e si ubriacò,
tornando poi ad essere la dea dell’amore e della musica.
2. E quindi il suono dei sistri accompagna la scoperta dell’amore e della musica, e poi
l’ingratitudine degli esseri umani, e quindi la loro punizione, fino all’ubriacatura che,
stranamente, consente il ritorno alla ragione.
Ma anche in epoca recente, fino al 1700, i sistri furono utilizzati come strumenti
musicali, altrimenti detti (in lingua tedesca) i “glockenspiel”.
E come non ricordare in proposito il “Flauto magico” di Mozart, e in particolare uno
dei protagonisti dell’opera, Papageno, che, appunto, suona un “glockenspiel”. E in
questo caso i sistri sono strumenti che esprimono gioia e semplicità.
E poi arriviamo ai giorni nostri, in Italia.
Quando dunque il SISTRI (il SIStema di Tracciabilità dei RIfiuti) viene introdotto
nella normativa italiana.
Rispetto agli originali egiziani i dischi metallici e le bacchette sono sostituiti
rispettivamente dalle pen-drive e dalle black-box nelle quali vengono inserite.
Ma questo improprio uso ha fatto infuriare alcune divinità egiziane ( in particolare
Thot, il dio della sapienza e della ragione).
3. Thot chiesto quindi a Hathor di intervenire.
E di nuovo Hathor prende sul serio il suo compito vendicativo, emanando editti
(decreti-legge. leggi, decreti) che sconvolgono le attività in materia di rifiuti,
causando molteplici danni.
Danni che ancor oggi persistono.
Il rimedio è noto: far ubriacare Hathor.
Ma c’è una novità importante: il sistema si ubriaca da solo.
Però, se lasciato solo, il sistema non garantisce il ritorno alla ragione.
E allora ?
Una soluzione c’è: quella di sostituire il SISTRI con un “glockenspiel” mozartiano.
Vale dire con uno strumento semplice.
Ma bisogna comunque far ubriacare Hathor (tenendo conto che “ubriacare” non
significa necessariamente l’assunzione di elevate quantità di alcolici, ma significa
passare dal mondo delle norme assurde ad una “illuminazione” che apra nuove
prospettive).
E quindi si tratta di fornire, alle vigne che producono il vino “normativo” al quale si
abbevera la pubblica amministrazione, i necessari trattamenti che la rendano sensibile
alle reali esigenze delle/dei operatrici/ori.
E quindi, ritornando alle origini egiziane, prevedere un “SISTRI” i cui dischi
metallici siano solo pochi bytes di informazione supportati da bacchette costituite da
sistemi informatici già esistenti per i veicoli trasportanti merci, senza altro aggiungere
per non far infuriare le altre divinità.
E questo nuovo sistema può anche avere un “italianissimo” nome: c’è solo da
scegliere.
Infatti strumenti analoghi ai sistri egiziani sono presenti nella tradizione italiana,
come le “battistangole”, le “tavanelle”, le “troccole di legno”.
4. Ad esempio, la “battistangola” era una specie di tabella in legno con applicati una
maniglia metallica e delle borchie sulle quali la maniglia sbatteva provocando
rumore, e che veniva usata durante la settimana santa, quando in segno di lutto le
campane delle chiese venivano legate, per annunciare le diverse fasi delle liturgie
pasquali.
.
Questo forse può far pensare che bisognerà attendere la Pasqua per trovare una
soluzione.
Ma, naturalmente, speriamo di no.
Speriamo infatti che, in tempi brevi, si arrivi (col necessario, ma non ancora
organizzato, aiuto delle/gli operatrici/ori) a definire un sistema di controllo dei rifiuti
efficace ed efficiente, che ci liberi da un incubo e ci restituisca la stessa serenità di
Papageno.
Ricordando che, se non ce la facciamo, Thot si incavola di nuovo, chiede l’intervento
di Hathor e … saranno ulteriori tragedie !