IL NUOVO STADIO DI ROMA ? ATTENTI ALLA COMMISSIONE EUROPEA !
1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
IL NUOVO STADIO DI ROMA ?
ATTENTI ALLA COMMISSIONE EUROPEA !
sergio benassai
Cosa c’entra la Commissione Europea con il futuro Stadio di Roma ?
Forse non c’entra, forse …
Dipende dall’impegno finanziario del Comune e di altre amministrazioni pubbliche.
Perché ?
Il perché lo si può trovare sulla Gazzetta Ufficiale Europea n. 282 del 19 ottobre 2016 dove è stata
pubblicata la seguente Decisione:
Decisione (UE) 2016/1849 della Commissione, del 4 luglio 2016, riguardante la
misura SA.41613 — 2015/C [ex SA.33584 — 2013/C (ex 2011/NN)] cui i Paesi
Bassi hanno dato esecuzione relativa alla squadra di calcio professionistica PSV
di Eindhoven [notificata con il numero C(2016) 4093]
Il tutto nasce dal fatto che il Comune di Eindhoven (Olanda), a fronte dei problemi finanziari della
squadra di calcio professionistica Philips Sport Vereniging (PSV), una squadra che nel passato ha
vinto anche la Coppa UEFA e la Coppa dei Campioni, decide di intervenire in favore del PSV
acquistando il terreno su cui sorge lo stadio per oltre 48 milioni di euro e riaffittandolo per 40 anni
allo stesso PSV per un canone annuo di quasi 2,5 milioni di euro.
La Commissione Europea, informata dalla stampa e da alcuni cittadini di Eindhoven, ha aperto una
procedura di infrazione relativa al fatto che quanto sopra può configurare un aiuto di stato ai sensi ai
dell'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Infatti la Commissione ha stabilito che le misure di aiuto ai club di calcio professionistico sono
suscettibili di falsare la competizione e incidere sugli scambi tra gli Stati membri e ha messo in
dubbio l'adeguatezza del prezzo di vendita per il terreno dello stadio e il canone di locazione del
terreno. Il Comune, fornendo così aiuti a favore della squadra di calcio, avrebbe garantito un
vantaggio selettivo al PSV con l'utilizzo di risorse statali (le risorse dei Comuni sono considerate
risorse statali).
2. Tuttavia, sulla base delle successive informazioni ricevute, la decisione finale della Commissione
(quella appunto del 4 luglio 2016) è stata di stabilire che NON si è trattato di un aiuto di stato.
Tutto bene dunque (per Eindhoven).
Ma conviene leggersi attentamente questa Decisione (e soprattutto trarne le dovute conseguenze, in
termini di attenzione alle risorse finanziarie pubbliche messe in gioco per lo Stadio di Roma) per
evitare che tra qualche anno l’Italia debba essere accusata e magari condannata per un indebito
aiuto di stato.