2. Cos'è l’esilio?
Pena che consiste nell'allontanamento, perpetuo o
temporaneo, dalla patria.
3. Tipi di Esilio
Volontario
Abbandono della patria, per sottrarsi a una persecuzione, a violenze civili o
politiche, o per altri motivi.
Involontario
Pena limitative della libertà personale, che consiste nell’allontanamento del
cittadino della patria; può essere temporaneo o a vita, e ha carattere di
stabilità per tutto il tempo che dura la pena
4. Tipi di Esilio
Interno
Reinsediamento forzato all’interno della propria azione di residenza.
Esterno
Espulsione dal territorio della patria con divieto di reingresso.
5. Tipi di Esilio
Politico
Foscolo è sostenitore dei principi liberali della rivoluzione francese. Deluso
dal trattato di Campoformio si autoesilia da Venezia, vagando per le più
importanti città italiane.
Religioso
Galileo Galilei sosteneva la teoria copernicana eleocentrica contraria a
quella geocentrica sostenuta dalla Chiesa, per questo fù condannato per
eresia. Seguì la sua abiura e l’esilio ad Alatri
6. Arzanà
Arzanà è una rivista francese contemporanea che tratta la
letteratura italiana medievale.
L'esilio non è qui visto solo come un paradigma filosofico-
politico, o teologico e giuridico, ma i vari studiosi sono
piuttosto interessati a come l'esilio si costruisca e si ampli
come esperienza nella scrittura che lo racconta e lo
riflette.
7. Pablo Neruda
L’Esilio
“Perché, beneamata, è l’uomo che canta quello che muore morendo senza morte
quando già non toccarono le sue braccia le originarie tormente,
quando già non bruciarono i suoi occhi gli intermittenti conflitti natali
o quando la patria sfuggente negò all’esiliato la sua coppa di amore e di asprezza
non muore e se muore quello che canta, e patisce morendo e vivendo quello che canta.”
La morte, astratta, spiegata dall’autore è causata dalla solitudine e dal dolore che la
lontananza da casa porta.
8. Salvatore Quasimodo
Vento a Tindarì
A te ignota è la terra
ove ogni giorno affondo
e segrete sillabe nutro:
altra luce ti sfoglia sopra i vetri
nella veste notturna,
e gioia non mia riposa
sul tuo grembo.
Aspro è l’esilio,
e la ricerca che chiudevo in te
d’armonia oggi si muta
in ansia precoce di morire;
e ogni amore è schermo alla tristezza,
tacito passo al buio
dove mi hai posto
amaro pane a rompere.
L’essenza tematica della lirica nasce dalla conflittualità, sempre presente in Quasimodo,
tra la memoria dei paesaggi dell’infanzia siciliana e l’aspro esilio.
9. Ugo Foscolo
A Zacinto
Nè più mai toccherò le sacre sponde
Ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
Del greco mar, da cui vergine nacque…
Esilio come uomo senza patria, con cui lo stesso Foscolo si identifica di conseguenza
viene meno la difesa assoluta della sua identità poetica e spirituale. Zacinto diviene la
tomba delle sue speranze.
10. Thomas Man
L’essere diverso dagli altri, lo pone in una condizione che gli impedisce la comunicazione
con il mondo intero.
11. Giuseppe Mazzini
Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita
dello Stato unitario italiano, ma lo portarono anche a svariati esili.
12. Seneca
Per Seneca l’esilio è un cambiamento di luogo, non ci può essere esilio in senso cattivo
nell’universo perché nulla nell’universo è estraneo all’uomo. Nessun esilio ha poche risorse da
essere considerato un male. Nell’esilio viene messo alla prova il corpo dell’esule , ma la sua anima no è
libera e vaga nell’universo con il pensiero.
13. Charles Baudelaire
Per Baudelaire ,esilio vuol dire anche sottrarsi alle costrizioni della società, si riferisce quindi
all’esilio sociale a cui egli è condannato a causa della mancanza di sensibilità dell’uomo
comune.
14. L’esilio è una Perdita di cultura?
Sicuramente nella storia e anche da ciò che è stato detto in
antecedenza si può denotare che molti degli esili avvenuti in
passato hanno creato delle censure.
Queste censure hanno portato ad una sottrazione di
innovazioni, ad un rallentamento del processo evolutivo, e si,
in molti casi hanno portato ad una Perdita di cultura.
15. Tangos, el exilio de gardel
E’ un film sull’esilio come nostalgia del ritorno, un esilio
forzato o volontario, e si interroga in modo critico sui diritti
dell’uomo
16. Sigmund Freud
Sigmund Freud è stato un neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco di
origine ebraico.
Si trasferisce a Vienna nella quale erano presenti forti comportamenti
antisemiti.