1. Anno 14 - numero 2973 di lunedì 19 novembre 2012
Sulla individuazione del datore di lavoro nella pubblica
amministrazione
Nella pubblica amministrazione il datore di lavoro è il dirigente/funzionario
avente autonomia organizzativa ai quali spettano i poteri gestionali, decisionali e
di spesa e non è necessaria alcuna delega da parte dell’amministrazione. Di G.
Porreca.
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Ca zione Pena Sezione III - Sentenzan. 28410 del 16 luglio 2012 (u. p. 14 giugno
ssa le
2012)- Pres. Squassoni – Est. Amoresa –P.M. Ma
no zzotta– Ric. (omissis)
Commento a cura di G. Porreca.
Un’a sentenzasullaindividua
ltra zione dellafiguradel da di la
tore voro nellapubblica
a mministra zione un temaquesto che, benché il legisla si siaesplicita
tore mente
espresso con il D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, è a ncoraoggetto di discussione con pa rticolare
riferimento a necessità o meno che ta individua
lla le zione siaa ccompa tadauna
gna
a ppositadelega Nelle a
. mministra zioni pubbliche, hainfa riba lasupremaCorte,
tti dito
il da di la
tore voro è per disposizione legisla il dirigente a qua spetta i poteri
tiva l le no
gestiona decisiona e di spesaovvero il funziona non a
li, li rio vente qua lificadirigenzia le
nei soli ca in cui quest’ultimo siaprepostaa un ufficio a
si d vente a utonomiagestiona le
e che in ogni ca non è necessa a
so ria lcunadelegada pa dell’a
l rte mministra zione di
a rtenenza
ppa .
La sentenza del Tribunale e il ricorso in Cassazione
Il Tribuna in composizione monocra , haconda to il direttore di un consorzio
le, tica nna
intercomuna con persona giuridicaed a
le, lità utonomiagestiona previo
le,
riconoscimento delle circosta a nze ttenua generiche, a penadi euro 2.000,00 di
nti lla
ammendaper diverse viola zioni dellanorma a tiva ntinfortunistica Erasta a
. to ccerta to,
infa nel corso delle inda ispettive che il luogo di la
tti, gini voro delle sedi opera tive
dell’ente consortile presso cui opera no i dipendenti risulta privo dei requisiti
va va
elementa per lasicurezzae lasa dei la tori stessi per cui il Tribuna a
ri lute vora le veva
ritenuto che da a fosse emersalaprovadellasussistenzadi tutte le viola
gli tti zioni
riporta nei ca di imputa
te pi zione. Erasta ato ccerta ato, ltresì, che l’imputa fosse
to
responsa di ta viola
bile li zioni in qua aprescindere da contenuto di unanota
nto, l
esplica del Presidente del Consiglio di Amministra
tiva zione del Consorzio secondo la
qua anormadelle disposizioni sta rie, l’imputa stesso qua Direttore Genera
le, tuta to le le
eradestina rio degli obblighi in ma
ta teriadi sicurezzasul la voro, l'a rticolo 28 dello
Sta a
tuto ttribuivaa stesso a e pregna poteri gestiona decisiona e di spesa
llo mpi nti li, li ,
propri del da di la
tore voro.
2. L’imputa hafa ricorso a Corte di Ca zione ponendo in evidenzache il
to tto lla ssa
Tribuna dopo a richia to lagiurisprudenzadi legittimità che individua per gli
le, ver ma ,
Enti, il da di la
tore voro nel dirigente a qua sia a
l le no ttribuiti poteri, gestiona li,
decisiona e di spesa haritenuto che ta qua
li , le lificanel Consorzio fosse rivestitada l
ricorrente mentre proprio da richia to a
l ma rticolo 28 dello Sta emergeva che ta
tuto li
poteri non competeva a Direttore Genera il qua a
no l le, le vevasolo compiti di direzione
del persona di orga
le, nizzazione di funzione e di a ttribuzione di servizi e che, con
rigua a persona dipendente, il Direttore Genera erasosta lmente ca
rdo l le le nzia rente di
poteri decisiona e di spesa
li .
Secondo l’imputa infa in ba a Testo Unico di cui a D. Lgs. n. 81 del 2008
to, tti, se l l
compete a ll'orga di direzione politicail dovere di individua il dirigente cui
no re
attribuire laqua di da di la
lità tore voro e nellacircosta , non risulta a
nza ndo lcuna
delega laqua
, lificadi da di la
tore voro non potevache competere a Presidente del
l
Consorzio. Come secondamotiva zione del ricorso presenta il Direttore Genera ha
to le
inoltre sostenuto che il luogo di la voro presso il qua era sta riscontra le
le no te te
viola zioni a norme a
lle ntinfortunistiche eradaconsidera "a
rsi busivo" in qua crea
nto to
da dipendenti a
i ll'insaputadegli a mministra per cui dello stesso il Consorzio era
tori
completa mente inconsa pevole.
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ORE
Forma zione dei dirigenti per lasa e lasicurezzasul la
lute voro
per tutti i settori di rischio in conformità all’Accordo Stato-
Regioni 21 dicembre 2011 e a rticolo 37 del D.Lgs.
ll’a
81/2008
Le decisioni della Corte di Cassazione
LaCorte di Ca zione harigetta il ricorso presenta da
ssa to to ll’imputa ritenendo le
to
motiva zioni a ddotte infonda “Non c'è dubbio”, hasostenuto lasupremaCorte, “che
te. ,
ai fini de ll'applicazionede normativa antinfortunistica, datoredi lavoro sia il
lla
sogge titolarede rapporto di lavoro con il lavoratoreo, comunque il sogge che
tto l , tto ,
secondo il tipo el'organizzazionede ll'impre ha la re
sa, sponsabilità de ll'impresa
ste ovve de
ssa ro ll'unità produttiva. Ne pubblicheamministrazioni pe datoredi
lle r
lavoro si inte il dirige al qualespe
nde nte ttano i pote ge
ri stionali, de cisionali edi
spe ovve il funzionario non ave qualifica dirige
sa, ro nte nziale ne soli casi in cui
, i
que st'ultimo sia pre posto ad un ufficio ave autonomia ge
nte stionale”.
E’ poi pa cifico, haproseguito laSez. III, che il da di latore voro, individua secondo i
to
criteri sopraindica possadelega gli obblighi su di lui gra nti a a con
ti, re va d ltri,
conseguente sostituzione e subentro del delega nellaposizione di ga nzia mal'a
to ra , tto
di delegadeve essere espresso, inequivoco e certo, dovendo inoltre investire una
personatecnica mente ca ce, dota delle necessa cognizioni tecniche e dei rela
pa ta rie tivi
poteri decisiona e di intervento, e che a
li bbiainoltre a ccetta lo specifico inca
to rico,
fermo resta l'obbligo per il da di la
ndo tore voro di vigila e controlla che il delega
re re to
usi, poi, concreta mente ladelega secondo qua lalegge prescrive. “La de ga
, nto le
quindi”. haproseguito laCorte di Ca zione, “è in line ge ralee astratta
ssa a ne d
conse ntita, ma pe e rerile
r sse vanteai fini de sone da re
ll'e ro sponsabilità de de gante
l le ,
de , comeribadito da que Corte(cfr. se 3 n. 26122 de 12.4.2005 - Capone
ve sta z. l ),
ave i se nti re
re gue quisiti: e repuntualee e ssa, se chesiano tratte in
sse d spre nza nuti
capo al de gantepote re
le ri siduali di tipo discre zionale il sogge de gato de
; tto le ve
e rete
sse cnicame idone eprofe
nte o ssionalme qualificato pe lo svolgime de
nte r nto l
compito affidatogli; il trasfe rime de funzioni de e regiustificato in basealle
nto lle ve sse
3. e nzeorganizzativede
sige ll'impre unitame allefunzioni de
sa; nte bbono e retrasfe
sse riti
i correlativi pote de
ri cisionali edi spe re nza de de ga de e re
sa; siste lla le ve sse
giudizialme provata in modo ce
nte rto”
Secondo lasupremaCorte quindi il Tribuna individua nel ricorrente il "da di
le, ndo tore
lavoro" in ba a Sta dell’ente, a
se llo tuto vevaa pplica corretta
to mente i principi sopra
enuncia evidenzia
ti ndo, infa che mentre l'a
tti, rticolo 20 attribuivaa Presidente del
l
Consiglio di a mministra zione, oltre a ralla ppresenta lega del consorzio, mere
nza le
funzioni genera di ra
li ccordo, di coordina mento e di vigila , l'a
nza rticolo 28 dello
stesso Sta atuto ttribuivaa Direttore Genera (a
l le ll'epocal’imputa a poteri
to) mpi
gestiona decisiona e di spesa a
li, li , ssegna ndogli "la responsabilità ge stionalede l
consorzio", lapossibilità di opera "assicurando il raggiungime de risultati
re nto i
programmatici, sia in te rmini di se rvizio chein te rmini economici" e, in pa rticola i
re,
compiti di "dirige reil pe rsonalede consorzio, organizzarefunzioni e attribuzioni di
l d
servizi, se ttori ecoordiname di are , pre
nti e disporrei piani di formazionee d
aggiorname de pento l rsonale provve reagli acquisti in e
; de conomia e allespe
d se
indispe nsabili pe il normalee ordinano funzioname de consorzio e e
r d nto l d ntro i
limiti econ lemodalità pre visteda apposito re golame nto; firmaregli ordinativi di
incasso e i mandati di pagame
d nto".
“Non c'è dubbio, quindi”,haconcluso lasupremaCorte, “comeha ine pibilme cce nte
ritenuto il Tribunale cheil dire
, ttorege ralede Consorzio ave , a norma di
ne l sse
statuto, pote ge
ri stionali, decisionali edi spe eche quindi, su di lui gravasse gli
sa , ro
obblighi di pre nzioneinfortuni esicure ne luoghi di lavoro. Né risulta (non è
ve zza i
stato ne ppurede dotto) chetali obblighi siano stati de gati ad altri”.
le
Per qua rigua , infine, il secondo motivo rela a luogo di la
nto rda tivo l voro laCorte di
Ca zione haevidenzia che erasta a
ssa to to ccerta che il Consorzio eraaconoscenza
to
dello stesso e che non eradaconsidera contra mente aqua a
rsi, ria nto sserito da l
ricorrente, "abusivo" in qua i loca in questione costituiva l'unicasede del
nto li no
Consorzio dove i la tori poteva conserva le a
vora no re ttrezza ed a
ture ccedere a firma
lla
giorna lieradei registri nonché a comunica
lla zione delle notizie a ffisse in bacheca .
Corte di Ca zione - Pena Sezione III - Sentenzan. 28410 del 16 luglio 2012 (u. p.
ssa le
14 giugno 2012) - Pres. Squa ssoni –Est. Amoresa – P.M. Ma
no zzotta– Ric.
(omissis) - Nellapubblicaa mministra zione il da di la
tore voro è il dirigente/funzionario
avente autonomiaorga nizza a qua spetta i poteri gestiona decisiona e di
tiva i li no li, li
spesae non è necessa a
ria lcunadelegadapa dell’a
rte mministrazione.
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