Aspetti e Problemi del Destination Management - Il caso Sanremo.
Prof. Cozzi, Dott.ssa Panero, Dott.ssa Satornino, Facoltà di Economia, Università di Genova
Analisi della domanda e dell'offerta del turismo milanese in vista dell'Esposizione Universale.
A cura di Stefania Buffa e Ambra Mazzone
Università degli Studi di Pavia
Aspetti e Problemi del Destination Management - Il caso Sanremo.
Prof. Cozzi, Dott.ssa Panero, Dott.ssa Satornino, Facoltà di Economia, Università di Genova
Osservatorio sul turismo in Liguria
Focus 2009
La ricerca è stata condotta attraverso un campione composto da 240 imprese di cui poco meno del 60% legate al turismo costiero del mare.
Si è voluto quindi contrapporre da un lato una fotografia “aerea” del core business turistico ligure – analizzato sia sotto il profilo imprenditoriale sia occupazionale – e dall’altro una focalizzazione sul comparto del turismo del mare, ancora oggi componente caratterizzante del settore, sebbene affiancata da comparti in crescente sviluppo come quello
congressuale e quello agro-alimentare.
Di particolare interesse è stato poi il focus condotto sulle baby imprese, nate dopo il 1° gennaio 2000, in riferimento alle tematiche dell’innovazione e dei fabbisogni professionali e formativi, analisi che, seppur limitata ad una sola parte del questionario, ha fornito non pochi elementi di soddisfazione in quanto le neo imprese sembrano avere l’entusiasmo e le idee chiare che sono necessarie allo sviluppo del sistema turistico ligure.
Turismo in italia_senza_stranieri_ecco_quali_localita_soffriranno_maggiorment...IrinaBouros
Dall’esperienza di lockdown di queste settimane e dall’evoluzione della pandemia da coronavirus in Italia e nel resto del mondo abbiamo metabolizzato che l’attesa per il ritorno alla normalità (qualunque cosa potrà significare) sarà lunga e che altrettanto lentamente la macchina turistica potrà ricominciare a ripartire adattandosi a nuovi presumibili paradigmi. Non mancano segnali contraddittori: di recente infatti la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha consigliato prudenza sui piani per le vacanze estive, mostrando quindi un certo scetticismo sulla prossima stagione turistica, mentre quasi contemporaneamente la sottosegretaria al Turismo Lorenza Bonaccorsi ha affermato che è concreta la possibilità che si possa andare al mare quest’estate, pur con una serie di misure per garantire il distanziamento sociale.
Aspetti e Problemi del Destination Management - Il caso Sanremo.
Prof. Cozzi, Dott.ssa Panero, Dott.ssa Satornino, Facoltà di Economia, Università di Genova
Analisi della domanda e dell'offerta del turismo milanese in vista dell'Esposizione Universale.
A cura di Stefania Buffa e Ambra Mazzone
Università degli Studi di Pavia
Aspetti e Problemi del Destination Management - Il caso Sanremo.
Prof. Cozzi, Dott.ssa Panero, Dott.ssa Satornino, Facoltà di Economia, Università di Genova
Osservatorio sul turismo in Liguria
Focus 2009
La ricerca è stata condotta attraverso un campione composto da 240 imprese di cui poco meno del 60% legate al turismo costiero del mare.
Si è voluto quindi contrapporre da un lato una fotografia “aerea” del core business turistico ligure – analizzato sia sotto il profilo imprenditoriale sia occupazionale – e dall’altro una focalizzazione sul comparto del turismo del mare, ancora oggi componente caratterizzante del settore, sebbene affiancata da comparti in crescente sviluppo come quello
congressuale e quello agro-alimentare.
Di particolare interesse è stato poi il focus condotto sulle baby imprese, nate dopo il 1° gennaio 2000, in riferimento alle tematiche dell’innovazione e dei fabbisogni professionali e formativi, analisi che, seppur limitata ad una sola parte del questionario, ha fornito non pochi elementi di soddisfazione in quanto le neo imprese sembrano avere l’entusiasmo e le idee chiare che sono necessarie allo sviluppo del sistema turistico ligure.
Turismo in italia_senza_stranieri_ecco_quali_localita_soffriranno_maggiorment...IrinaBouros
Dall’esperienza di lockdown di queste settimane e dall’evoluzione della pandemia da coronavirus in Italia e nel resto del mondo abbiamo metabolizzato che l’attesa per il ritorno alla normalità (qualunque cosa potrà significare) sarà lunga e che altrettanto lentamente la macchina turistica potrà ricominciare a ripartire adattandosi a nuovi presumibili paradigmi. Non mancano segnali contraddittori: di recente infatti la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha consigliato prudenza sui piani per le vacanze estive, mostrando quindi un certo scetticismo sulla prossima stagione turistica, mentre quasi contemporaneamente la sottosegretaria al Turismo Lorenza Bonaccorsi ha affermato che è concreta la possibilità che si possa andare al mare quest’estate, pur con una serie di misure per garantire il distanziamento sociale.
"Reinventing Business Basics:Staying Nimble in Any Business Economyselipkin
Presented at the Women in Business Empowerment Workshops on February 9th, 2010 by Sarah Lipkin and Nancy Kappler-Foster of SCORE. Content Created by Sarah Lipkin.
The document provides rates and additional information for the Grand Hotel Terme in Montegrotto Terme, Italy. It lists room rates for low and high seasons, with prices ranging from €82-136 per night depending on the room type and dates. It also outlines special rates, treatments and prices, spa services, and event packages available at the hotel.
TURISMO & TOSCANA
La congiuntura 2010
RAPPORTO IRPET
Comunicato Stampa
Presentato il rapporto “Turismo & Toscana.
La congiuntura 2010”.
La regione esce dalla crisi rafforzando la sua competitività e la vocazione al turismo internazionale.
Crescita a due cifre delle presenze dai paesi emergenti.
Risultati migliori di quelli nazionali: già recuperate le perdite dovute alla recessione.
Resta invece pesante la crisi del turismo interno, in difficoltà le mete costiere.
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
TURISMO in TOSCANA | Rapporto IRPET | Maggio 2019BTO Educational
RAPPORTO SUL TURISMO
IN TOSCANA
LA CONGIUNTURA 2018
Maggio 2019
a cura di
IRPET
REGIONE TOSCANA
Settore Sistemi informativi e servizi - Ufficio Regionale di Statistica
Calcolo dell'inadempienza
Da ormai alcuni anni IRPET ha ritenuto opportuno ragionare più approfonditamente riguardo alle metodologie di stima delle presenze negli esercizi inadempienti per poter sviluppare un più convincente metodo di stima di queste ultime. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità di un archivio in possesso della Regione Toscana che contiene informazioni relative alle caratteristiche strutturali principali delle strutture ricettive ufficiali presenti in Toscana.
A partire da queste informazioni è stata elaborata una procedura di stima fondata su un modello di regressione. Quest’ultimo individua i principali determinanti dei tassi di occupazione mensili delle strutture ricettive nei seguenti:
1. La tipologia di struttura ricettiva (albergo a 1 stella 2…5 stelle agriturismo, campeggio etc.);
2. il tipo di prodotto turistico prevalente nel comune dove è situata, attribuito applicando la classificazione ISTAT (balneare, montano, città d’arte, campagna collina, altro);
3. la dimensione della struttura ricettiva (numero di posti letto);
4. il mese nel quale si misura il tasso di occupazione della struttura (effetto stagionalità);
5. la “turisticità” del comune nel quale la struttura si trova, approssimata dal numero di posti letto per KM quadrato di superficie comunale. Abbiamo reso categoriale tale variabile attraverso una analisi cluster che ha individuato 23 diversi livelli di intensità turistica o ”turisticità” dei comuni nella regione;
6. abbiamo interagito la dimensione del tipo di località con la dimensione della stagionalità.
Scenario turistico delle regioni Fattore K: quadro economico, arrivi e presenze, offerta ricettiva, permanenza media delle regioni Fattore K (emilia-romagna, Liguria, toscana, Sardegna a confronto con Paca e Catalogna),
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
TURISMO PIEMONTE | Contesto e Tendenze CuneeseBTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#5 di 8. Cuneese
Cuneo | Centro Incontri Provincia di Cuneo
29 e 30 maggio 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/5-di-8-cuneese/
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
"Reinventing Business Basics:Staying Nimble in Any Business Economyselipkin
Presented at the Women in Business Empowerment Workshops on February 9th, 2010 by Sarah Lipkin and Nancy Kappler-Foster of SCORE. Content Created by Sarah Lipkin.
The document provides rates and additional information for the Grand Hotel Terme in Montegrotto Terme, Italy. It lists room rates for low and high seasons, with prices ranging from €82-136 per night depending on the room type and dates. It also outlines special rates, treatments and prices, spa services, and event packages available at the hotel.
TURISMO & TOSCANA
La congiuntura 2010
RAPPORTO IRPET
Comunicato Stampa
Presentato il rapporto “Turismo & Toscana.
La congiuntura 2010”.
La regione esce dalla crisi rafforzando la sua competitività e la vocazione al turismo internazionale.
Crescita a due cifre delle presenze dai paesi emergenti.
Risultati migliori di quelli nazionali: già recuperate le perdite dovute alla recessione.
Resta invece pesante la crisi del turismo interno, in difficoltà le mete costiere.
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
TURISMO in TOSCANA | Rapporto IRPET | Maggio 2019BTO Educational
RAPPORTO SUL TURISMO
IN TOSCANA
LA CONGIUNTURA 2018
Maggio 2019
a cura di
IRPET
REGIONE TOSCANA
Settore Sistemi informativi e servizi - Ufficio Regionale di Statistica
Calcolo dell'inadempienza
Da ormai alcuni anni IRPET ha ritenuto opportuno ragionare più approfonditamente riguardo alle metodologie di stima delle presenze negli esercizi inadempienti per poter sviluppare un più convincente metodo di stima di queste ultime. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità di un archivio in possesso della Regione Toscana che contiene informazioni relative alle caratteristiche strutturali principali delle strutture ricettive ufficiali presenti in Toscana.
A partire da queste informazioni è stata elaborata una procedura di stima fondata su un modello di regressione. Quest’ultimo individua i principali determinanti dei tassi di occupazione mensili delle strutture ricettive nei seguenti:
1. La tipologia di struttura ricettiva (albergo a 1 stella 2…5 stelle agriturismo, campeggio etc.);
2. il tipo di prodotto turistico prevalente nel comune dove è situata, attribuito applicando la classificazione ISTAT (balneare, montano, città d’arte, campagna collina, altro);
3. la dimensione della struttura ricettiva (numero di posti letto);
4. il mese nel quale si misura il tasso di occupazione della struttura (effetto stagionalità);
5. la “turisticità” del comune nel quale la struttura si trova, approssimata dal numero di posti letto per KM quadrato di superficie comunale. Abbiamo reso categoriale tale variabile attraverso una analisi cluster che ha individuato 23 diversi livelli di intensità turistica o ”turisticità” dei comuni nella regione;
6. abbiamo interagito la dimensione del tipo di località con la dimensione della stagionalità.
Scenario turistico delle regioni Fattore K: quadro economico, arrivi e presenze, offerta ricettiva, permanenza media delle regioni Fattore K (emilia-romagna, Liguria, toscana, Sardegna a confronto con Paca e Catalogna),
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
TURISMO PIEMONTE | Contesto e Tendenze CuneeseBTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#5 di 8. Cuneese
Cuneo | Centro Incontri Provincia di Cuneo
29 e 30 maggio 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/5-di-8-cuneese/
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Similar to Turismo provincia di Padova 2009 statistiche CCIAA (14)
Torneo Bridge e iniziazione Burraco dal 12 al 24 luglio 2010 alle terme eugan...Grand Hotel Terme
Con l'organizzazione e direzione tecnica del Maestro Federale FIGB Lino Bonelli, dal 12 al 24 luglio 2010 c'è il Torneo di Bridge alle Terme Euganee e la possibilità di scoprire il gioco del Burraco.
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Listino Tedesco 2010 Grand Hotel Terme PREISLISTE • SONDERANGEBOTE • BEAUTY &...
Turismo provincia di Padova 2009 statistiche CCIAA
1. La dinamica del turismo in
provincia di Padova
nel 2009
Collana “Rapporti”
N. 503
2.
3. 3
INDICE
Pag.
- Sintesi delle tendenze 4
Parte 1^ - Arrivi e presenze - Totale esercizi - 1999-2009
- Totale provincia 8
- Incidenza aree su totale provincia 10
- Arrivi per aree 11
- Presenze per aree 12
- Giornate medie di permanenza 13
- Grafici di sintesi 15
Perte 2^ - Arrivi e presenze - Turisti stranieri per nazionalità - 2000-2009
- Arrivi - Totale esercizi 21
- Presenze - Totale esercizi 24
- Sintesi arrivi e presenze - Dinamica 2008-2009 27
Perte 3^ - Arrivi e presenze - Padova e province Veneto - 2008-2009
- Totale esercizi ricettivi 29
- Esercizi alberghieri 31
- Esercizi complementari 33
- Grafici di sintesi 35
Parte 4^ - I dati UIC - Padova, province Veneto e Italia - 2000-2009
- Spesa dei viaggiatori stranieri 42
- Viaggiatori italiani all'estero 45
- Spesa dei viaggiatori italiani all'estero 47
- Grafici di sintesi 48
4. 4
La dinamica del turismo in provincia di Padova nel 2009
1- Premessa
La dinamica dei flussi turistici nella provincia nel 2009 può essere
analizzata con riferimento:
- ai dati di arrivi e presenze per le principali mete turistiche nel
territorio locale (1) e ad alcuni dati sintetici sulle principali nazionalità
di provenienza della clientela estera (2);
- alla comparazione dei trend con le altre province venete (3);
Altri indicatori, ricavati da indagini campionarie (4), sono rappresentati:
- dalla spesa dei turisti stranieri;
- dai viaggi all’estero dei residenti per motivi turistici (numero dei
viaggiatori, dei pernottamenti e della spesa effettuata all’estero).
2- I flussi: sintesi delle tendenze
Le linee di tendenze che emergono dall’esame dei dati dei flussi di arrivi
e presenze per l’insieme della provincia ed il totale degli esercizi ricettivi
(alberghieri e complementari), possono essere così sintetizzate:
- nell’insieme si registrava una riduzione degli arrivi del -5,1% (la
maggiore dell’ultimo decennio) e delle presenze del -3,2% (dato
analogo a quello del 2008, il risultato peggiore dal 2003 (v. grafici a
pag. 8);
- sia per arrivi che per le presenze l’andamento negativo era da
attribuire principalmente alla componente estera della clientela, dal
momento che per gli italiani emergeva una sostanziale stagnazione
dei flussi;
- la clientela straniera evidenziava infatti una caduta soprattutto per
gli arrivi (-12,2%), ma anche per le presenze il risultato era
fortemente negativo (-6,8%); entrambe queste variazioni
denotavano le dinamiche peggiori dell’ultimo decennio;
- per la clientela italiana si registrava una stabilità degli arrivi (+0,3%)
e un regresso parziale delle presenze (-0,2%) a conferma di un trend
già rilevato nel 2008;
- in termini assoluti gli arrivi si attestavano a 1,2 milioni unità (66 mila
in meno rispetto al 2008) con il dato più basso dal 2006;
- le presenze erano pari a 4,3 milioni, il valore più contenuto dal ’99
con un perdita di 143 mila unità rispetto all’anno precedente.
La posizione della provincia in ambito regionale era nell’ insieme
peggiore se confrontata con l’andamento d flussi nel Veneto (v. grafici a
pag. 35):
- in regione infatti la diminuzione degli arrivi risultava contenuta in un
-1,3% (contro il citato -5,1% di Padova), mentre per le presenze si
(1) per ulteriori approfondimenti, si vedano i materiali disponibili all’interno del sito dell’Azienda Padova
Turismo:
http://www.turismopadova.it/istituzioni/strutture/Report1
(2) si veda per ulteriori dettagli il rapporto disponibile nello stesso sito dell’Azienda Padova Turismo.
(3) si veda il sito:
http://statistica.regione.veneto.it/dati_settoriali_turismo.jsp
(4) si tratta dell’indagine realizzata dalla Banca d’Italia, in precedenza effettuata dall’Ufficio Italiano dei
Cambi (UIC) organismo in essa confluito nel 2008; i dati di base sono disponibili alla voce “Turismo
internazionale” nel sito:
http://uif.bancaditalia.it/UICFEWebroot/index.jsp?whichArea=Stat&lingua=it
5. 5
riscontrava una stagnazione (-0,3%) con un relativo recupero
rispetto al -1,5% del 2008;
- il risultato regionale rifletteva per gli arrivi un contenuto calo di
Venezia (-0,6%) e una certa crescita di Verona (+2,5%), le due
province che da sole assorbono oltre il 73% del totale degli arrivi in
regione, mentre nelle altre il trend era negativo (v. grafico a pag. 36
);
- per le presenze la situazione era analoga dal momento che le
variazioni registrate per Venezia (+0,2%) e soprattutto per Verona
(+3,3%) compensavano le diminuzioni intervenute nelle altre
province (v. grafico a pag. 36);
- il risultato relativamente negativo della provincia rispetto al Veneto
era da attribuire in particolare alla citata diminuzione della clientela
straniera (v. grafico a pag. 37); questa diminuzione si presentava
largamente superiore a quanto avvenuto nel Veneto soprattutto per
gli arrivi (-1,8% nel Veneto contro -12,2% di Padova), ma anche per
le presenze (+0,6% in regione rispetto al -6,8% di Padova);
- per gli italiani la tenuta della provincia era migliore per gli arrivi e
soprattutto per le presenze, tenuto conto che, ad eccezione di
Venezia, che segnava una certa stabilità (+0,2%), le altre province
registravano tutte contrazioni superiori a quelle intervenute per
Padova (v. grafico a pag. 38).
Analizzando le dinamiche delle tre principali mete turistiche nel
territorio provinciale, tenuto conto sempre che l’area termale da sola
copre poco meno del 50% degli arrivi e del 70% delle presenze, si
rilevava in sintesi (v. tabelle e grafici da p. 11):
- una parziale flessione degli arrivi nell’area termale (-0,7%) inferiore
tuttavia a quella registrata nella città di Padova (-1,9%) e
soprattutto nelle altre mete turistiche della provincia (-22,1%);
- nell’area termale il risultato negativo per gli arrivi era interamente
determinato dalla perdita della clientela straniera che registrava la
diminuzione maggiore dell’ultimo decennio (-8,4%) a fronte invece di
un certo recupero per gli italiani (+4%) che però compensava solo in
parte il ridimensionamento degli stessi stranieri;
- per la città di Padova si notava egualmente un ridimensionamento
della componente estera (-3,9%) con una dinamica stazionaria degli
italiani (-0,3%) che interrompeva tuttavia il trend positivo dell’ultimo
quadriennio;
- particolarmente negativa si presentava invece l’evoluzione per le
altre mete turistiche della provincia, sia per gli arrivi che per le
presenze con diminuzioni attorno al -30% per la componente estera
e al meno dieci per cento per quella italiana:
- per le presenze nell’area termale la riduzione della clientela estera
era ancora consistente (-4,9%) ma relativamente inferiore se si
considera il risultato del 2008 (-7%), mentre per gli italiani si
riscontrava una sostanziale tenuta (+0,8%);
- una situazione analoga emergeva nella città di Padova, ma con una
dinamica maggiore per la clientela italiana (+2,9%) ed un flessione
minore per gli stranieri (-2,4%) rispetto a quanto avveniva nell’area
termale.
Per quanto riguarda i principali paesi di provenienza della clientela
straniera (v. grafici a pag. 28):
- si confermava la contrazione degli arrivi per i due principali paesi di
provenienza, Germania e Austria, mentre per i paesi con più di 10
mila unità nel 2009 si verificava una crescita solo per gli ospiti
svizzeri e in parte anche per quelli francesi con diminuzioni
6. 6
consistenti per russi, spagnoli inglesi e, relativamente inferiori
rispetto al dato medio della clientela straniera, per gli statunitensi;
- per le presenze, sempre con riferimento ai maggiori paesi di
provenienza, la situazione era più critica, dal momento che solo per i
francesi si registrava una variazione positiva, mentre tutte le altre
principali nazionalità segnavano un consistente regresso in
dimensioni analoghe al citato trend degli arrivi.
Per quanto riguarda infine le giornate medie di permanenza (come
rapporto tra presenze e arrivi, v. tabelle a pag. 13) il dato si attestava a
3,5 unità contro le 3,4 del 2008 e rifletteva quindi la citata contrazione
inferiore delle presenze rispetto agli arrivi
Nell’area termale le giornate medie di permanenza erano pari a 5 unità,
valore che confermava il dato dell’anno precedente con una parziale
crescita della componente estera (6,3 unità contro le 6 del 2008).
3- La spesa dei turisti stranieri
L’andamento della spesa dei turisti stranieri effettuata nella provincia si
presentava negativo, con una diminuzione superiore a quella pure
intervenuta a livello nazionale e regionale.
In termini percentuali e assoluti si trattava del calo maggiore dal 2005.
Padova perdeva inoltre due posizioni rispetto al 2008 nella graduatoria
delle province italiane per entità della spesa degli stranieri, collocandosi
al 17° posto.
La provincia registrava anche un ridimensionamento della propria quota
sul totale della spesa degli stranieri nel Veneto, pur rimanendo al terzo
posto in regione dopo Venezia e Verona.
In sintesi:
- nel 2009 la spesa effettuata dagli stranieri nella provincia e’ risultata
pari a 398 milioni di euro con una flessione del -14%, che
accentuava il calo già evidenziato nel 2008 (-4,9%), in dimensioni
quindi superiori alla contrazione che si rilevava pure a livello
regionale (-6,2%) e nazionale (-7,3%);
- in termini assoluti la diminuzione era di 65 milioni di euro (contro i -
24 dell’anno precedente), mentre nell’insieme del Veneto la
contrazione era di 286 milioni;
- a livello regionale (v. grafico a pag. 43) il trend era nel complesso
negativo, dal momento che ad eccezione di Treviso (+7,1%), tutte
le altre province registravano un ridimensionamento della spesa degli
stranieri;
- tra le due principali per entità assoluta della spesa, il fenomeno
riguardava soprattutto Verona (-9%), ma in parte anche Venezia (-
2,7%);
- queste due province continuavano a rimanere comunque al primo
posto in regione con una quota sul totale rispettivamente del 55,6%
per Venezia e del 23,7% per Verona;
- Padova si confermava al terzo posto, ma la sua incidenza sul totale
Veneto scendeva al 9,1% contro il 10% del 2008.
4- I viaggi all’estero dei residenti
Per i viaggi effettuati all’estero dai residenti per motivi turistici, la
dinamica per la provincia rimaneva ancora positiva per numero dei
viaggiatori (anche se al di sotto della crescita registrata in regione), ma
emergeva un calo sia dei pernottamenti che della spesa (il maggiore dal
7. 7
2004 in entrambi i casi) in misura superiore a quanto si verificava per
Veneto e Italia.
In sintesi:
- il numero dei viaggiatori residenti nella provincia che si sono recati
all’estro per turismo nel 2009 era di 564 mila unità con una crescita
del +2% rispetto all’anno precedente (in cui l’aumento era stato di
poco superiore, +2,4%) maggiore quindi al dato, pur positivo,
dell’Italia (+0,6%);
- a livello regionale si riscontrava egualmente un aumento dei
viaggiatori (+7,4%) in dimensioni percentualmente superiori a quello
registrato dalla provincia per effetto delle variazioni che si rilevavano
per Vicenza, Venezia e Treviso nell’ordine (v. grafico a pag. 48);
- era invece negativa per Padova sia la dinamica dei pernottamenti (-
16,4%) che la spesa effettuata all’estero per turismo (-14,4%) con
una inversione di tendenza quindi rispetto al 2008 (in cui per questi
due indicatori si era registrata una crescita attorno a dieci-dodici
percento);
- la provincia manifestava quindi un trend negativo superiore a quello
segnato dal Veneto (-8,4% per i pernottamenti e -2% per la spesa),
ma anche per l’Italia (in cui le diminuzioni erano rispettivamente del
-1,6 e del -4,6%);
- per le altre province della regione le dinamiche non erano omogenee
dal momento che pur nell’ambito del citato prevalente
ridimensionamento, si segnalava un aumento dei pernottamenti per
Venezia e Vicenza e della stessa Venezia e di Rovigo per la spesa.
8. 8
DINAMICA FLUSSI TURISTICI
Totale provincia di Padova Arrivi Presenze
var. % su anno precedente
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-2,0
-4,0
-6,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
DINAMICA FLUSSI TURISTICI
Area termale Arrivi Presenze
var. % su anno precedente
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-2,0
-4,0
-6,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
9. 9
FLUSSI TURISTICI - RIEPILOGO TOTALE PROVINCIA
ARRIVI - TOTALE PROVINCIA DI PADOVA (ES.ALBERGHIERI E COMPLEMENTARI)
val. assoluti Tassi di crescita (var. %)
Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri
1999 1.034.268 529.596 504.672 1,7 2,1 1,3
2000 1.115.101 560.201 554.900 7,8 5,8 10,0
2001 1.145.878 600.019 545.859 2,8 7,1 -1,6
2002 1.116.112 602.065 514.047 -2,6 0,3 -5,8
2003 1.099.702 616.500 483.202 -1,5 2,4 -6,0
2004 1.102.470 627.444 475.026 0,3 1,8 -1,7
2005 1.124.029 651.697 472.332 2,0 3,9 -0,6
2006 1.228.390 708.273 520.117 9,3 8,7 10,1
2007 1.319.516 740.891 578.625 7,4 4,6 11,2
2008 1.310.060 752.682 557.378 -0,7 1,6 -3,7
2009 1.243.876 754.713 489.163 -5,1 0,3 -12,2
PRESENZE T O T A L E PROV. PADOVA (ES.ALBERGHIERI E COMPLEMENTARI)
val. assoluti Tassi di crescita (var. %)
Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri
1999 4.554.673 1.949.461 2.605.212 3,9 1,7 5,6
2000 4.673.788 2.050.449 2.623.339 2,6 5,2 0,7
2001 4.908.010 2.279.730 2.628.280 5,0 11,2 0,2
2002 4.775.943 2.257.144 2.518.799 -2,7 -1,0 -4,2
2003 4.606.802 2.262.417 2.344.385 -3,5 0,2 -6,9
2004 4.490.816 2.309.397 2.181.419 -2,5 2,1 -7,0
2005 4.475.045 2.373.831 2.101.214 -0,4 2,8 -3,7
2006 4.458.416 2.380.424 2.077.992 -0,4 0,3 -1,1
2007 4.611.489 2.466.455 2.145.034 3,4 3,6 3,2
2008 4.464.671 2.454.387 2.010.284 -3,2 -0,5 -6,3
2008 4.321.424 2.448.839 1.872.585 -3,2 -0,2 -6,8
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
10. 10
INCIDENZA AREE SU TOTALE ARRIVI DELLA PROVINCIA = 100
val. assoluti var. numerica
Area termale Città Padova Altri comuni Area termale Città Padova Altri comuni
1999 47,0 35,6 17,4 0,2 -1,0 0,8
2000 47,1 34,8 18,1 0,1 -0,8 0,8
2001 48,6 33,1 18,3 1,6 -1,7 0,2
2002 48,7 33,0 18,3 0,0 0,0 0,0
2003 48,3 33,3 18,4 -0,4 0,3 0,1
2004 49,0 32,1 18,8 0,7 -1,2 0,4
2005 49,9 32,5 17,7 0,8 0,3 -1,2
2006 48,7 33,9 17,4 -1,2 1,4 -0,3
2007 46,3 35,4 18,2 -2,4 1,6 0,8
2008 46,5 35,1 18,4 0,1 -0,3 0,2
2009 48,6 36,3 15,1 2,1 1,2 -3,3
INCIDENZA AREE SU TOTALE PRESENZE DELLA PROVINCIA = 100
val. assoluti var. numerica
Area termale Città Padova Altri comuni Area termale Città Padova Altri comuni
1999 77,3 15,3 7,4 -0,2 0,1 0,1
2000 76,3 15,6 8,1 -1,0 0,2 0,8
2001 74,7 17,0 8,3 -1,6 1,4 0,2
2002 72,8 18,2 9,0 -1,9 1,2 0,7
2003 71,8 17,6 10,5 -1,0 -0,5 1,5
2004 72,5 16,8 10,7 0,6 -0,8 0,2
2005 71,4 18,6 10,0 -1,1 1,8 -0,7
2006 71,8 18,4 9,8 0,4 -0,2 -0,2
2007 69,0 20,5 10,5 -2,8 2,0 0,7
2008 68,7 21,1 10,3 -0,3 0,6 -0,3
2009 69,7 21,9 8,4 1,0 0,8 -1,8
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
14. 14
GIORNATE MEDIE DI PERMANENZA - ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA
giornate permanenza = presenze/arrivi variazioni numeriche su anno prec.
Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri
1999 1,9 1,9 1,7 -0,02 -0,06 0,06
2000 1,9 2,0 1,8 0,01 0,01 0,03
2001 1,9 2,0 1,8 0,07 0,08 0,04
2002 2,1 2,1 2,1 0,16 0,10 0,27
2003 2,4 2,5 2,2 0,28 0,36 0,14
2004 2,3 2,5 2,1 -0,08 -0,02 -0,15
2005 2,3 2,4 2,0 -0,06 -0,03 -0,09
2006 2,0 2,2 1,9 -0,21 -0,28 -0,09
2007 2,0 2,2 1,9 -0,02 0,01 -0,04
2008 1,9 2,1 1,7 -0,12 -0,05 -0,16
2009 1,9 2,0 1,8 0,04 -0,08 0,12
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
15. 15
ARRIVI AREA TERMALE
Totale Italiani Stranieri
VAR. % SU ANNO PRECEDENTE
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
PRESENZE AREA TERMALE
Totale Italiani Stranieri
VAR. % SU ANNO PRECEDENTE
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-2,0
-4,0
-6,0
-8,0
-10,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
16. 16
ARRIVI CITTA' DI PADOVA
VAR. % SU ANNO PRECEDENTE Totale Italiani Stranieri
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
-15,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
PRESENZE CITTA' DI PADOVA
VAR. % SU ANNO PRECEDENTE Totale Italiani Stranieri
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
-15,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
17. 17
ARRIVI
ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA Totale Italiani Stranieri
var. % su anno precedente
30,0
20,0
10,0
0,0
-10,0
-20,0
-30,0
-40,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
PRESENZE
ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA Totale Italiani Stranieri
var. % su anno precedente
30,0
20,0
10,0
0,0
-10,0
-20,0
-30,0
-40,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
18. 18
GIORNATE MEDIE DI PERMANENZA
Totale Italiani Stranieri
AREA TERMALE
9,0
8,5
8,0
7,5
7,0
6,5
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
GIORNATE MEDIE DI PERMANENZA
Totale Italiani Stranieri
CITTA' DI PADOVA
2,7
2,5
2,3
2,1
1,9
1,7
1,5
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
19. 19
ARRIVI - TOTALE PROVINCIA -
var. % su anno precedente Totale Italiani Starnieri
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
-15,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
PRESENZE - TOTALE PROVINCIA - Totale Italiani
var. % su anno precedente
Starnieri
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
20. 20
ARRIVI - TOTALE PROV. PADOVA - in val. ass.
1.350.000
1.300.000
1.250.000
1.200.000
1.150.000
1.100.000
1.050.000
1.000.000
950.000
900.000
850.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
PRESENZE - TOTALE PROV. PADOVA - in val. ass.
5.000.000
4.500.000
4.000.000
3.500.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo
27. 27
ARRIVI E PRESENZE PER PAESI DI PROVENIENZA - TOTALE PROV. PADOVA
(paesi ordinati per valore assoluto 2009)
- ARRIVI
Paesi/aree Val.assoluto % su totale stranieri Var. %
2008 2009 2008 2009 08-09
1 Germania 110.789 106.617 19,9 21,8 -3,8
2 Altri non europei 91.033 67.967 16,3 13,9 -25,3
3 Altri paesi europei 71.573 61.981 12,8 12,7 -13,4
4 Austria 61.633 59.776 11,1 12,2 -3,0
5 Francia 34.537 34.855 6,2 7,1 0,9
6 Svizzera-Lichtenst. 26.986 28.280 4,8 5,8 4,8
7 Spagna 32.308 24.678 5,8 5,0 -23,6
8 U.S.A. 19.844 18.644 3,6 3,8 -6,0
9 Russia 21.336 14.205 3,8 2,9 -33,4
10 Gran Bretagna 16.104 13.378 2,9 2,7 -16,9
11 Altri paesi America 15.798 11.462 2,8 2,3 -27,4
12 Paesi Bassi 9.368 9.019 1,7 1,8 -3,7
13 Giappone 12.205 8.184 2,2 1,7 -32,9
14 Belgio-Lussemburgo 7.014 7.027 1,3 1,4 0,2
15 Paesi Scandinavi 5.799 4.911 1,0 1,0 -15,3
16 Grecia 4.881 4.094 0,9 0,8 -16,1
17 Canada 4.562 3.984 0,8 0,8 -12,7
18 Portogallo 3.664 3.618 0,7 0,7 -1,3
19 Australia 3.874 2.727 0,7 0,6 -29,6
20 Danimarca 2.001 1.872 0,4 0,4 -6,4
21 Irlanda 1.596 1.589 0,3 0,3 -0,4
22 Sud-Africa 473 295 0,1 0,1 -37,6
Totale Stranieri 557.378 489.163 100,0 100,0 -12,2
Totale arrivi 1.310.060 1.243.876 -5,1
- PRESENZE
Paesi/aree Val.assoluto % su totale stranieri Var. %
2008 2009 2008 2009 08-09
1 Germania 740.969 716.791 36,9 38,3 -3,3
2 Austria 279.549 276.677 13,9 14,8 -1,0
3 Svizzera-Lichtenst. 160.167 154.142 8,0 8,2 -3,8
4 Altri paesi europei 146.820 129.884 7,3 6,9 -11,5
5 Francia 126.240 129.032 6,3 6,9 2,2
6 Altri non europei 147.578 127.568 7,3 6,8 -13,6
7 U.S.A. 61.201 52.514 3,0 2,8 -14,2
8 Spagna 65.462 52.060 3,3 2,8 -20,5
9 Russia 54.486 43.667 2,7 2,3 -19,9
10 Gran Bretagna 48.266 36.730 2,4 2,0 -23,9
11 Belgio-Lussemburgo 29.694 27.305 1,5 1,5 -8,0
12 Altri paesi America 34.678 26.098 1,7 1,4 -24,7
13 Paesi Bassi 27.242 25.187 1,4 1,3 -7,5
14 Paesi Scandinavi 15.474 12.969 0,8 0,7 -16,2
15 Giappone 16.555 11.714 0,8 0,6 -29,2
16 Canada 12.525 10.808 0,6 0,6 -13,7
17 Grecia 12.000 10.431 0,6 0,6 -13,1
18 Portogallo 8.217 8.450 0,4 0,5 2,8
19 Australia 10.728 7.803 0,5 0,4 -27,3
20 Danimarca 5.541 6.524 0,3 0,3 17,7
21 Irlanda 5.518 5.351 0,3 0,3 -3,0
22 Sud-Africa 1.374 880 0,1 0,0 -36,0
Totale Stranieri 2.010.284 1.872.585 100,0 100,0 -6,8
Totale Presenze 4.464.671 4.321.424 -3,2
Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Servizio Turismo Regione Veneto
28. 28
Rank var. % ARRIVI 2008-2009 - Paesi con piu' di 10.000 unita' nel 2009
- Totale prov. Padova -
Tot. Stranieri -12,2
-
2,7
Gran Bretagna -16,9
2,9
Russia -33,4
3,8
U.S.A. -6,0
5,0
Spagna -23,6
5,8
Svizzera-Licht. 4,8
7,1
Francia 0,9
12,2
Austria -3,0
21,8
Germania -3,8
-45,0 -25,0 -5,0 15,0
Rank var. % PRESENZE - 2008-2009 - Paesi con piu' di 10.000 unita' nel 2009
- Totale prov. Padova -
Tot. Stranieri -6,8
-
0,6
Grecia -13,1
0,6
Canada -13,7
0,6
Giappone -29,2
0,7
Paesi Scandinavi -16,2
1,3
Paesi Bassi -7,5
1,5
Belgio-Luss. -8,0
2,0
Gran Bretagna -23,9
2,3
Russia -19,9
2,8
Spagna -20,5
2,8
U.S.A. -14,2
6,9
Francia 2,2
8,2
Svizzera-Lic. -3,8
38,3 14,8
Austria -1,0
Germania -3,3
-40,0 -30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0
N.b.: a sinistra la % di ogni nazionalità sul totale provinciale 2009 per arrivi e presenze stranieri
Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Servizio Turismo Regione Veneto