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Testo collettivo

  • 1. IL CAVALLO Questa mattina abbiamo fatto visita al Centro Ipporicreativo di San Lorenzo di Sedegliano. = cavallo = per divertimento e svago In questo centro ci sono quattro cavalli tra cui Bucefalo, Niam e Miss Alice. I cavalli possono essere di vari colori: baio (marrone con criniera e coda nere), grigio (anche se sembra bianco), bianco (se è albino), nero, pezzato... c'è anche il color isabella (bianco con la criniera e gli arti scuri). I cavalli sono erbivori; i maschi hanno più denti delle femmine; prima dei molari c'è uno spazio senza denti che viene usato per infilarci il filetto (un ferretto attaccato alle redini). Con l'età, la chiusura delle due arcate dentarie diventa più appuntita verso l'esterno: per questo, una volta, i mercanti controllavano i denti per capire l'età dei cavalli che acquistavano. I cavalli sono quadrupedi e ungulati: le loro zampe si appoggiano ciascuna su uno zoccolo (un'unghia); per proteggere le unghie vengono messi i ferri. Sulla parte posteriore, i cavalli hanno la coda che serve loro per scacciare gli insetti quindi non va tagliata. Al termine del collo si nota il garrese: il punto più alto da terra. Se l'altezza al garrese è superiore a 1.48 m l'animale è un cavallo, altrimenti si tratta di un pony. Sulla testa, tra gli occhi, ci può essere una macchia bianca; se questa è lunga si chiama stelo, se no si chiama stella. Il cavallo ha le orecchie mobili in modo indipendente una dall'altra; se le orecchie sono rivolte all'indietro è segno di aggressività, se invece sono rivolte in avanti il cavallo è tranquillo. Il naso è molto sensibile agli odori. Avendo gli occhi un po' laterali, i cavalli hanno un campo visivo abbastanza ampio. Introno alle labbra, i cavalli hanno dei peli sensoriali che aiutano la percezione di ostacoli nel buio. Per proteggersi dal freddo, in inverno si infoltisce il pelo. Quando fa caldo o quando il cavallo fa movimento, il manto si copre di sudore che viene tolto con il raschiasudore. Il cavallo può camminare, cioè fare il passo, trottare (muovendo le zampe in diagonale incrociata), galoppare, ovvero raggiungere la sua massima velocità. Il cavallo può anche saltare.