Wundt (Mannheim, 16 agosto 1832 – Lipsia, 31 agosto 1920) è stato uno psicologo, fisiologo e filosofo tedesco. È considerato per la storia della psicologia "il padre fondatore" della disciplina grazie al suo contributo teorico e sperimentale.
1. Storia della Psicologia
Lo Strutturalismo
A cura del dott. Bozzi Domenico
Laurea Magistrale in Psicologia
Wundt (Mannheim, 16 agosto 1832 – Lipsia, 31 agosto 1920)
Bibliografia consultata:
"Principi di Psicologia Fisiologica" ("Grundzüge der Physiologischen
Psychologie"),
di Wilhelm Wundt, pubblicato nel 1874.
"Storia della psicologia moderna" di Duane P. Schultz e Sydney Ellen
Schultz, pubblicato nel 2016.
"Storia della psicologia: Una panoramica" di J. Leahey e R. Harris,
pubblicato nel 2001.
2. • Wundt (Mannheim, 16 agosto 1832 – Lipsia, 31 agosto 1920) è stato uno
psicologo, fisiologo e filosofo tedesco. È considerato per la storia della
psicologia "il padre fondatore" della disciplina grazie al suo contributo
teorico e sperimentale
• Wundt apre all’Università di Lipsia il primo laboratorio dedicato agli studi
psicologici. Questo segna la nascita della Psicologia come scienza
indipendente.
• Era il primo laboratorio di psicologia sperimentale ufficialmente dentro
l’università, dove dedicò i suoi studi sui processi sensoriali (visivi ed
uditivi). Fu un passo importante perché per la prima volta alcuni processi
mentali venivano sottoposti al vaglio di metodi sperimentali, fatto questo
che segnava una rottura rispetto il metodo filosofico di analisi della mente.
3. La psicologia di Wundt viene chiamata anche
Strutturalismo.
• Il termine strutturalismo fu ideato dal suo allievo inglese E.B. Titchener (1867-
1927) che insegnò negli USA.
• Il concetto di strutturalismo in psicologia si riferisce alla teoria che sostiene che la
mente e il comportamento umano possano essere compresi attraverso l'analisi
delle strutture mentali sottostanti che influenzano il nostro modo di pensare,
sentire e comportarci.
• Wundt è uno strutturalista in quanto nel suo approccio alla psicologia
sperimentale credeva che la mente fosse composta da elementi semplici che
potevano essere analizzati tramite l'auto-osservazione cosciente e attraverso la
scomposizione dei processi mentali in elementi più piccoli, si poteva
comprendere meglio la struttura della mente umana e i suoi processi di pensiero.
5. Wundt, il fondatore della psicologia scientifica
• Wundt è stato indicato come il fondatore della psicologia scientifica,
anche se lui preferiva la definizione di psicologia fisiologica.
Fisiologica: sia perché faceva suo il metodo naturalistico della
fisiologia e sia perché studiava l’attività psichica nella normalità, non
nella patologia.
• Wundt era affascinato dalle cosiddette "scienze esatte", in particolare
dalla fisica e chimica. Per questo pensò al laboratorio e alla psicologia
sperimentale. L’oggetto di studio della psicologia, secondo Wundt, era
l’esperienza diretta o immediata, a differenza delle scienze naturali
che studiano l’esperienza indiretta o mediata.
7. Le tre fasi del processo psicologico
• Per Wundt il processo psicologico si basava su tre fasi:
• 1. la percezione, ossia le sensazioni si presentano in quanti tali alla
coscienza (è lo stimolo in quanto tale, per come si presenta alla coscienza).
• 2. L’appercezione: con un atto di sintesi creatrice, gli elementi delle
sensazioni vengono identificati e organizzati in complessi (questo termine oggi
non è più usato in psicologia). In altri termini, le sensazioni che sono state raccolte
nella fase della percezione vengono poi organizzati in qualcosa di più complesso
ed articolato e vengono decodificati. La sintesi creatrice è l'unificare in complessi
le sensazioni.
• 3. La volontà di reazione: per Wundt è un atto volontario. L’attività
psicologica per Wundt non è mai un’attività passiva, ma richiede due forme di
attività: una, s’identificano gli oggetti se si riesce a compiere una sintesi delle
sensazioni; due, si reagisce agli stimoli che ci giungo attraverso un atto di volontà.
8. L’esperimento di Wundt (1879)
e la nascita della Psicologia come Scienza
• L'esperimento che spesso viene considerato l'inizio della
psicologia scientifica moderna è quello condotto da Wilhelm
Wundt nel suo laboratorio presso l'Università di Lipsia nel 1879.
Questo esperimento è noto come l'esperimento
sull'introspezione.
• Nell'esperimento sull'introspezione, Wundt chiamava i
partecipanti nel suo laboratorio e li sottoponeva a stimoli
sensoriali controllati, come luci, suoni o stimoli tattili. Chiedeva
loro di descrivere le loro esperienze coscienti mentre erano
esposti a questi stimoli.
9. L’esperimento di Wundt (1879)
e la nascita della Psicologia come Scienza
• L'obiettivo principale di Wundt era analizzare la struttura della
coscienza umana, quindi chiedeva ai partecipanti di descrivere le
sensazioni, le percezioni e i pensieri che provavano durante
l'esperimento. Ad esempio, se esposti a un suono, i partecipanti
avrebbero dovuto descrivere la qualità del suono, il tono,
l'intensità e le sensazioni associate ad esso.
• Ciò che rendeva questo esperimento così innovativo era la
rigorosa metodologia scientifica che Wundt applicava. Egli
controllava attentamente le condizioni sperimentali, utilizzava
strumenti di misurazione precisi e cercava di standardizzare il
processo di introspezione per renderlo il più oggettivo possibile.
10. • Wilhelm Wundt e altri pionieri della psicologia sperimentale
erano interessati a misurare i processi mentali in modo rigoroso
e scientifico. Uno dei metodi utilizzati era la misura del tempo di
reazione, che consisteva nel registrare il tempo trascorso tra la
presentazione di uno stimolo e la risposta del partecipante.
• Wundt utilizzava uno strumento chiamato cronometro per
registrare con precisione il tempo di reazione dei partecipanti.
Misurando i tempi di reazione in condizioni controllate, Wundt
cercava di comprendere meglio i processi mentali coinvolti nelle
risposte sensoriali e motorie.
11. • In un tipico esperimento di misura del tempo di
reazione condotto da Wundt o dai suoi
contemporanei, i partecipanti venivano posti davanti a
uno strumento che poteva essere azionato o attivato in
risposta a uno stimolo, come un segnale acustico o
visivo. Ad esempio, potrebbero essere stati chiesti di
premere un pulsante quando sentivano un suono o
vedevano una luce.
12. • Lo sperimentatore registrava il tempo trascorso tra la
presentazione dello stimolo e la risposta del partecipante
utilizzando dunque strumenti come cronometri o dispositivi
meccanici. Questi tempi di reazione venivano quindi analizzati
per comprendere meglio i processi mentali coinvolti nella
percezione e nel comportamento.
• Mentre Wundt stesso non ha necessariamente condotto
esperimenti specifici sulla misura del tempo di reazione, la
misura del tempo di reazione è diventata un metodo comune
nella ricerca psicologica successiva e ha contribuito allo sviluppo
di teorie e modelli sulla percezione, l'attenzione e altri processi
cognitivi.
13. L’esperimento di Wundt (1879)
e la nascita della Psicologia come Scienza
• Sebbene l'approccio dell'introspezione abbia
incontrato critiche e limitazioni, come la soggettività
delle risposte e la difficoltà nel verificare i risultati, ha
comunque posto le basi per l'approccio scientifico alla
comprensione della mente e del comportamento
umani, aprendo la strada alla nascita della psicologia
scientifica moderna.