Perché dunque meravigliarsi se Ciampolillo parla di “probabili ipotesi truffa” e gridare allo “scandalo”, come fa il ricorrente.
Non ci si meravigli che la verità delle cose venga chiamata per quello che è!
E’, infatti, documentalmente provato (documento prodotto n. 16)che il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell' Aria della Regione Siciliana è da pag. 9 a pag. 238 frutto di un “collage” di capitoli, paragrafi, ecc., integralmente trascritti, o più esattamente copiati, da pubblicazioni già edite da altri Enti ed Amministrazioni. Nel caso in oggetto gli autori hanno presentato il Piano nella forma di un documento originale, corredato, sì, della consueta sezione di riferimenti bibliografici, ma come se il contenuto fosse il frutto ex novo del proprio personale contributo elaborativo, quando invece si tratta di un mero “assemblaggio”, operato con la tecnica del “copia e incolla”, di porzioni di documenti di varia estrazione e provenienza, alcuni dei quali persino di scarsa attinenza e molti altri anche temporalmente superati.
Gli autori hanno utilizzato come “mirror” il Piano Regionale di Tutela e Risanamento della Regione Veneto, datato anno 2000 e cioè “vecchio” di 7 anni, con ovvie e disastrose conseguenze derivanti principalmente dal divario temporale tra i due documenti, dalle differenti caratteristiche ambientali e dal diverso assetto amministrativo delle due Regioni, nonché dalla non conoscenza, giusto il caso, che il Piano del Veneto era stato già bocciato dalla Comunità Europea (documento prodotto n. 16).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Peraltro, le correzioni riguardano solo una piccola parte delle strafalcionerie messe sinteticamente in evidenza nella conferenza stampa di Legambiente del 21/11/2007, non risultando prese in considerazione tante altre parti di cui non era stata fatta esplicita menzione.
In definitiva, nel copia e incolla, i refusi da “refusi veneti” sono diventati “refusi siciliani” e gli autori siciliani, con il citato D.A. n. 43, dopo 7 mesi li hanno corretti facendoli comparire come propri errori di stampa. (sic!)
Ma nonostante questo, alla data del 22/10/2008(*) (dopo ulteriori 7 mesi) sul sito web dell’Assessorato era possibile trovare sì la versione “corretta” del Piano, salvo ad accorgersi che conteneva le stesse precedenti strafalcionerie. (sic!).
Dalla fine di ottobre 2008 sul sito risulta inserita la versione con i “refusi” veneti corretti, ma soltanto il 29/04/2009, con la nota n. 1777, il Capo di Gabinetto dell’ARTA era costretto a comunicare, con malcelato imbarazzo, che la Commissione ispettiva costituita dall’Assessore Interlandi il 22/11/2007 (per dimostrare che il Piano non era stato copiato) “non aveva reso alcuna relazione conclusiva”. Un’affermazione criptica per cercare di stendere il velo su una vicenda insostenibile ed indifendibile.
Per definire tutta la complessa vicenda, dunque, Ciampolillo usò nel suo blog le parole “probabili ipotesi di truffa”. A dire il vero parole appropriate essendovi per la legge “truffa” quando ricorre la condotta di <<chiunque,>> (articolo 640 codice penale). E nei fatti testé narrati sono presenti i seguenti elementi :
- l' “artifizio e il raggiro”, che è quello di chi ha presentato come “sua” un’opera che nient'altro era se non la manipolazione, peraltro incompleta e raffazzonata, di un'opera altrui (e perché allora non usare la parola “plagio” intesa come “appropriazione indebita e divulgazione sotto proprio nome di un'opera altrui o di una parte di essa, specialmente in ambito artistico e letterario”? - vedasi dizionario De Mauro della Lingua Italiana);
- “inducendo taluno in errore”, anzi non “qualcuno” ma l'intera comunità isolana che si affida agli organi istituzionali -e segnatamente a quelli per la tutela della qualità dell'aria- per godere del sacrosanto diritto alla salute (art. 32 Cost.) ;
- “… con altrui danno” : oltre al presumibile danno alla salute derivante dall’ inesistenza sostanziale delle misure di monitoraggio sulla qualità dell’ aria (che nel documento erano calibrate per il Veneto e non per la Sicilia), vi è poi il danno economico alla Regione sicilia che ha investito fondi di bilancio per la produzione di un documento risultato sin da subito posticcio.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Ciampolillo nel dire “probabili ipotesi di truffa”, insomma, ancora una volta si è mantenuto nell’ambito della prudenza, dicendo egli le cose che pensa ma rinviando alla magistratura, il definitivo accertamento dei fatti e, se del caso, la punizione e la censura degli autori. Ed infatti conclude: <<...>>.
Chi altri se non la magistratura inquirente e quella contabile avrebbe potuto indagare ed accertare la verità sull’ operato dell’ Anzà e dei suoi collaboratori?
Ed infatti la citata sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Palermo (Messina c/ Anzà) ha comunque accertato e dichiarato in modo definitivo che non vi è stata diffamazione ai danni del dott. Anzà per avere il dirigente regionale di Legambiente Messina Giuseppe, ed altri, affermato che il Piano regionale della Sicilia era "copiato" dal piano della regione veneta, essendo stati anche inseriti al suo interno dati relativi al territorio della pianura padana o comunque evidentemente non relative alla Sicilia (affermazioni diffuse in forma di conferenza stampa in data 21 novembre 2007 riportate successivamente da articoli della stampa anche nazionale e che hanno avuto risonanza nelle emittenti televisive). E poiché tali affermazioni non avevano carattere diffamatorio le conseguenti ed aspre contumelie scagliate dall’ Anzà hanno avuto solo l'effetto di far condannare lui stesso al risarcimento per il danno alla reputazione in favore del Messina Giuseppe.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
In particolare, come viene mostrato nell’ALLEGATO n. :
Le parti che si sono evidenziate in giallo risultano testualmente comuni nei due Piani, laddove gli “autori” siciliani si sono limitati alla semplice sostituzione di parole del tipo “Veneto” , “ARPAV” , ecc., con “Sicilia”, “ARPA”, ecc.;
Le parti che si sono evidenziate in rosso, oltre ad essere in comune, segnalano anche macroscopiche incongruenze determinatesi con la trasposizione testuale dal Piano Veneto a quello Siciliano. Per brevità, qui di seguito si citano solo alcune tra le più eclatanti, mentre per le altre si rimanda alla lettura del testo:
a) parecchie Direttive Comunitarie e normative nazionali, all’epoca della redazione del Piano Veneto (anno 2000) riportate in via di emanazione o vigenti, sono riferite come tali pure al 2007, nonostante esse siano state nel frattempo emanate, recepite e persino abrogate da altre successivamente intervenute;
b) documenti (p.e. il bollettino COP, il DOCUP, ecc.) che si riferiscono a strutture, attività ed atti di programmazione della Regione Veneto sono inseriti come se in realtà fossero e facessero parte del contesto siciliano;
c) caratteristiche e condizioni ambientali proprie del Veneto, (p.e. “il bacino aerologico padano”, ”limitazione degli orari di riscaldamento degli impianti termici civili”, “l’intero territorio pianeggiante”, le “comunità montane”, queste ultime, per inciso, abolite in Sicilia da quasi 20 anni, ecc.) figurano nella descrizione di quelle siciliane;
d) tra le misure da adottare per il decongestionamento del traffico urbano da e verso i centri storici è prevista la realizzazione di “percorsi ciclabili protetti…utilizzando gli argini di fiumi e canali” (salvo a creare prima i fiumi ed i canali da immettere nei centri storici dei Comuni siciliani !);
e) l’assetto amministrativo di regione a statuto ordinario del Veneto appare avere sostituito le prerogative dello statuto speciale della Regione Siciliana (p.e. si fa riferimento al Consiglio Regionale al posto dell’Assemblea Regionale, a competenze della Giunta Regionale al posto di quelle dell’Assessore al ramo, ecc.);
Gli “autori” non si sono astenuti neppure dal copiare la “Bibliografia” (presa pressoché per intero dall’Annuario Arpa del 2005) ed il “Glossario”, tanto che in quest’ultimo vengono riportati acronimi e sigle di organismi, strutture e documenti inesistenti in Sicilia (CIS-Comitato di Indirizzo e Sorveglianza, DOCUP- Documento Unico di Programmazione 2000-2006 della Regione Veneto, SFMR-Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, TTZ-Tavoli Tecnici Zonali) e, di contro, non vengono inclusi acronimi e sigle citati nel testo siciliano (TOFP-Tropospheric Ozone Forming Potentials, PGTL-Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, ecc.);
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Alla luce di quanto sopra, appare evidente che le parti suddette non siano state neppure riviste dagli “autori”, anche considerato che risultano presenti gli stessi refusi del documento del Veneto e, soprattutto, perché al cap. 1, § 1.6, sotto § 1.6.1, pag. 26, dopo l’ultimo capoverso che recita “Per una trattazione di maggiore dettaglio sulla normativa inerente la qualità dell’aria e le emissioni in atmosfera si rimanda al Cap. 4” è stato “dimenticato” il link http://serviziregionali.org/prtra/files/33/prtra/PRTRA-04.htm, che è giusto il collegamento (interno) web al cap. 4 del Piano del Veneto. Per accedere dall’esterno al capitolo basta anteporre www. all’indirizzo sopra riportato <servizigenerali.org />;
Le parti che sono state riquadrate in vari bordi colorati. risultano “prelevate” integralmente, con lo stesso sistema del “copia ed incolla”, da varie pubblicazioni (Allegati n. 11-41 CD) quali Annuari ARPA, capitolo “Atmosfera” (2004, 2005, 2006, ecc.), Relazione sullo stato dell’ambiente della città di Palermo (2006, Agenda 21), Carta climatica ed atlante climatologico della Sicilia, ecc., che gli “autori” riportano tra le fonti bibliografiche o i documenti di riferimento. Come già detto, tuttavia, non si è in presenza di spunti o di citazioni bibliografiche, ma di un vero e proprio copiato di interi brani e capitoli. Altre parti, ancora, risultano “prelevate” persino da tesi di laurea di Istituti Universitari non siciliani come anche da siti web di facile reperimento, che però non figurano tra le fonti indicate.
Alcuni Progetti da attuarsi in regime di convenzione, elaborati già negli anni passati da Istituti Universitari e proposti all’Assessorato al fine di fornire “Attività di supporto tecnico-scientifico” per la “redazione” del Piano, risultano ora inseriti, pur rimasti del tutto invariati i soggetti proponenti ed il contenuto della proposta, non già per le finalità originarie, bensì per la “revisione” e l’attuazione del Piano stesso. I soggetti proponenti, che figurano tra gli “autori” del Piano, si sono limitati a ritoccare il titolo del Progetto, sostituendo la parola “redazione” con “revisione”. Per qualche altro Progetto non si è persino ritenuto di cambiare il titolo. Inoltre, fanno parte dell’elenco dei Progetti - non si comprende a quale titolo e finalità - un Progetto della Regione Lombardia, corredato di tanto di stralcio di Decreto di approvazione del 2004 e di citazione di varie Delibere della Giunta lombarda, un Progetto messo sulla carta dal Comune di Palermo nel 2006 ed abortito da tempo ed un presunto Progetto “Analisi della Climatologia Urbana e Qualità del Clima”, presunto nel senso che non è dato a comprendere di cosa effettivamente si tratti, dato che si limita ad una sintetica spiegazione delle modalità e dei criteri per classificare i climi della terra. Insomma, brani copiati e nulla più.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Perché dunque meravigliarsi se Ciampolillo parla di “probabili ipotesi truffa” e gridare allo “scandalo”, come fa il ricorrente.
Non ci si meravigli che la verità delle cose venga chiamata per quello che è!
E’, infatti, documentalmente provato (documento prodotto n. 16)che il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell' Aria della Regione Siciliana è da pag. 9 a pag. 238 frutto di un “collage” di capitoli, paragrafi, ecc., integralmente trascritti, o più esattamente copiati, da pubblicazioni già edite da altri Enti ed Amministrazioni. Nel caso in oggetto gli autori hanno presentato il Piano nella forma di un documento originale, corredato, sì, della consueta sezione di riferimenti bibliografici, ma come se il contenuto fosse il frutto ex novo del proprio personale contributo elaborativo, quando invece si tratta di un mero “assemblaggio”, operato con la tecnica del “copia e incolla”, di porzioni di documenti di varia estrazione e provenienza, alcuni dei quali persino di scarsa attinenza e molti altri anche temporalmente superati.
Gli autori hanno utilizzato come “mirror” il Piano Regionale di Tutela e Risanamento della Regione Veneto, datato anno 2000 e cioè “vecchio” di 7 anni, con ovvie e disastrose conseguenze derivanti principalmente dal divario temporale tra i due documenti, dalle differenti caratteristiche ambientali e dal diverso assetto amministrativo delle due Regioni, nonché dalla non conoscenza, giusto il caso, che il Piano del Veneto era stato già bocciato dalla Comunità Europea (documento prodotto n. 16).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Peraltro, le correzioni riguardano solo una piccola parte delle strafalcionerie messe sinteticamente in evidenza nella conferenza stampa di Legambiente del 21/11/2007, non risultando prese in considerazione tante altre parti di cui non era stata fatta esplicita menzione.
In definitiva, nel copia e incolla, i refusi da “refusi veneti” sono diventati “refusi siciliani” e gli autori siciliani, con il citato D.A. n. 43, dopo 7 mesi li hanno corretti facendoli comparire come propri errori di stampa. (sic!)
Ma nonostante questo, alla data del 22/10/2008(*) (dopo ulteriori 7 mesi) sul sito web dell’Assessorato era possibile trovare sì la versione “corretta” del Piano, salvo ad accorgersi che conteneva le stesse precedenti strafalcionerie. (sic!).
Dalla fine di ottobre 2008 sul sito risulta inserita la versione con i “refusi” veneti corretti, ma soltanto il 29/04/2009, con la nota n. 1777, il Capo di Gabinetto dell’ARTA era costretto a comunicare, con malcelato imbarazzo, che la Commissione ispettiva costituita dall’Assessore Interlandi il 22/11/2007 (per dimostrare che il Piano non era stato copiato) “non aveva reso alcuna relazione conclusiva”. Un’affermazione criptica per cercare di stendere il velo su una vicenda insostenibile ed indifendibile.
Per definire tutta la complessa vicenda, dunque, Ciampolillo usò nel suo blog le parole “probabili ipotesi di truffa”. A dire il vero parole appropriate essendovi per la legge “truffa” quando ricorre la condotta di <<chiunque,>> (articolo 640 codice penale). E nei fatti testé narrati sono presenti i seguenti elementi :
- l' “artifizio e il raggiro”, che è quello di chi ha presentato come “sua” un’opera che nient'altro era se non la manipolazione, peraltro incompleta e raffazzonata, di un'opera altrui (e perché allora non usare la parola “plagio” intesa come “appropriazione indebita e divulgazione sotto proprio nome di un'opera altrui o di una parte di essa, specialmente in ambito artistico e letterario”? - vedasi dizionario De Mauro della Lingua Italiana);
- “inducendo taluno in errore”, anzi non “qualcuno” ma l'intera comunità isolana che si affida agli organi istituzionali -e segnatamente a quelli per la tutela della qualità dell'aria- per godere del sacrosanto diritto alla salute (art. 32 Cost.) ;
- “… con altrui danno” : oltre al presumibile danno alla salute derivante dall’ inesistenza sostanziale delle misure di monitoraggio sulla qualità dell’ aria (che nel documento erano calibrate per il Veneto e non per la Sicilia), vi è poi il danno economico alla Regione sicilia che ha investito fondi di bilancio per la produzione di un documento risultato sin da subito posticcio.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Ciampolillo nel dire “probabili ipotesi di truffa”, insomma, ancora una volta si è mantenuto nell’ambito della prudenza, dicendo egli le cose che pensa ma rinviando alla magistratura, il definitivo accertamento dei fatti e, se del caso, la punizione e la censura degli autori. Ed infatti conclude: <<...>>.
Chi altri se non la magistratura inquirente e quella contabile avrebbe potuto indagare ed accertare la verità sull’ operato dell’ Anzà e dei suoi collaboratori?
Ed infatti la citata sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Palermo (Messina c/ Anzà) ha comunque accertato e dichiarato in modo definitivo che non vi è stata diffamazione ai danni del dott. Anzà per avere il dirigente regionale di Legambiente Messina Giuseppe, ed altri, affermato che il Piano regionale della Sicilia era "copiato" dal piano della regione veneta, essendo stati anche inseriti al suo interno dati relativi al territorio della pianura padana o comunque evidentemente non relative alla Sicilia (affermazioni diffuse in forma di conferenza stampa in data 21 novembre 2007 riportate successivamente da articoli della stampa anche nazionale e che hanno avuto risonanza nelle emittenti televisive). E poiché tali affermazioni non avevano carattere diffamatorio le conseguenti ed aspre contumelie scagliate dall’ Anzà hanno avuto solo l'effetto di far condannare lui stesso al risarcimento per il danno alla reputazione in favore del Messina Giuseppe.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
In particolare, come viene mostrato nell’ALLEGATO n. :
Le parti che si sono evidenziate in giallo risultano testualmente comuni nei due Piani, laddove gli “autori” siciliani si sono limitati alla semplice sostituzione di parole del tipo “Veneto” , “ARPAV” , ecc., con “Sicilia”, “ARPA”, ecc.;
Le parti che si sono evidenziate in rosso, oltre ad essere in comune, segnalano anche macroscopiche incongruenze determinatesi con la trasposizione testuale dal Piano Veneto a quello Siciliano. Per brevità, qui di seguito si citano solo alcune tra le più eclatanti, mentre per le altre si rimanda alla lettura del testo:
a) parecchie Direttive Comunitarie e normative nazionali, all’epoca della redazione del Piano Veneto (anno 2000) riportate in via di emanazione o vigenti, sono riferite come tali pure al 2007, nonostante esse siano state nel frattempo emanate, recepite e persino abrogate da altre successivamente intervenute;
b) documenti (p.e. il bollettino COP, il DOCUP, ecc.) che si riferiscono a strutture, attività ed atti di programmazione della Regione Veneto sono inseriti come se in realtà fossero e facessero parte del contesto siciliano;
c) caratteristiche e condizioni ambientali proprie del Veneto, (p.e. “il bacino aerologico padano”, ”limitazione degli orari di riscaldamento degli impianti termici civili”, “l’intero territorio pianeggiante”, le “comunità montane”, queste ultime, per inciso, abolite in Sicilia da quasi 20 anni, ecc.) figurano nella descrizione di quelle siciliane;
d) tra le misure da adottare per il decongestionamento del traffico urbano da e verso i centri storici è prevista la realizzazione di “percorsi ciclabili protetti…utilizzando gli argini di fiumi e canali” (salvo a creare prima i fiumi ed i canali da immettere nei centri storici dei Comuni siciliani !);
e) l’assetto amministrativo di regione a statuto ordinario del Veneto appare avere sostituito le prerogative dello statuto speciale della Regione Siciliana (p.e. si fa riferimento al Consiglio Regionale al posto dell’Assemblea Regionale, a competenze della Giunta Regionale al posto di quelle dell’Assessore al ramo, ecc.);
Gli “autori” non si sono astenuti neppure dal copiare la “Bibliografia” (presa pressoché per intero dall’Annuario Arpa del 2005) ed il “Glossario”, tanto che in quest’ultimo vengono riportati acronimi e sigle di organismi, strutture e documenti inesistenti in Sicilia (CIS-Comitato di Indirizzo e Sorveglianza, DOCUP- Documento Unico di Programmazione 2000-2006 della Regione Veneto, SFMR-Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, TTZ-Tavoli Tecnici Zonali) e, di contro, non vengono inclusi acronimi e sigle citati nel testo siciliano (TOFP-Tropospheric Ozone Forming Potentials, PGTL-Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, ecc.);
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Alla luce di quanto sopra, appare evidente che le parti suddette non siano state neppure riviste dagli “autori”, anche considerato che risultano presenti gli stessi refusi del documento del Veneto e, soprattutto, perché al cap. 1, § 1.6, sotto § 1.6.1, pag. 26, dopo l’ultimo capoverso che recita “Per una trattazione di maggiore dettaglio sulla normativa inerente la qualità dell’aria e le emissioni in atmosfera si rimanda al Cap. 4” è stato “dimenticato” il link http://serviziregionali.org/prtra/files/33/prtra/PRTRA-04.htm, che è giusto il collegamento (interno) web al cap. 4 del Piano del Veneto. Per accedere dall’esterno al capitolo basta anteporre www. all’indirizzo sopra riportato <servizigenerali.org />;
Le parti che sono state riquadrate in vari bordi colorati. risultano “prelevate” integralmente, con lo stesso sistema del “copia ed incolla”, da varie pubblicazioni (Allegati n. 11-41 CD) quali Annuari ARPA, capitolo “Atmosfera” (2004, 2005, 2006, ecc.), Relazione sullo stato dell’ambiente della città di Palermo (2006, Agenda 21), Carta climatica ed atlante climatologico della Sicilia, ecc., che gli “autori” riportano tra le fonti bibliografiche o i documenti di riferimento. Come già detto, tuttavia, non si è in presenza di spunti o di citazioni bibliografiche, ma di un vero e proprio copiato di interi brani e capitoli. Altre parti, ancora, risultano “prelevate” persino da tesi di laurea di Istituti Universitari non siciliani come anche da siti web di facile reperimento, che però non figurano tra le fonti indicate.
Alcuni Progetti da attuarsi in regime di convenzione, elaborati già negli anni passati da Istituti Universitari e proposti all’Assessorato al fine di fornire “Attività di supporto tecnico-scientifico” per la “redazione” del Piano, risultano ora inseriti, pur rimasti del tutto invariati i soggetti proponenti ed il contenuto della proposta, non già per le finalità originarie, bensì per la “revisione” e l’attuazione del Piano stesso. I soggetti proponenti, che figurano tra gli “autori” del Piano, si sono limitati a ritoccare il titolo del Progetto, sostituendo la parola “redazione” con “revisione”. Per qualche altro Progetto non si è persino ritenuto di cambiare il titolo. Inoltre, fanno parte dell’elenco dei Progetti - non si comprende a quale titolo e finalità - un Progetto della Regione Lombardia, corredato di tanto di stralcio di Decreto di approvazione del 2004 e di citazione di varie Delibere della Giunta lombarda, un Progetto messo sulla carta dal Comune di Palermo nel 2006 ed abortito da tempo ed un presunto Progetto “Analisi della Climatologia Urbana e Qualità del Clima”, presunto nel senso che non è dato a comprendere di cosa effettivamente si tratti, dato che si limita ad una sintetica spiegazione delle modalità e dei criteri per classificare i climi della terra. Insomma, brani copiati e nulla più.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Ciampolillo giuseppe anza' salvatore procedimento 9916 2011 memoria udienza 2...
Registrazioni pisapia 2
1. ./
---
/
Guardia di Finanza
NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA BENEVENTO
- Sezione Tutela Finanza Pubblica (Via Stanislao Bologna - 82100 Benevento Te!. e fax 0824/21281 - 21282)
bn1080000p@pec.gdf.it - bn1 08 .protocollo@gdf.it
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~:
~
:t
,
l:
NUCLEO POLo TRIB . BENEVENTO
;i Prot: 0598317/13 del : 12/12/2013
~ :/TFP/2196
II!
di schedo
i.I~= = 11=1111111=1111111~II:
11111
11111=111111"
OGGETTO: Proc. Peno n. 6994/12/21 -Informativa di P.G ..
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI
(alla c.a. del Sost. Proc. Dr. Giovanni TARTAGLIA POLCINI)
BENEVENTO
Seguito informativa nr. 0470837/13 del 01/10/2013.
111111111111111111
1. Si trasmette, in originale, la relazione datata 26/11/2013 -redatta dai consulenti
tecnici nominati dalla SV. nell'ambito del p.p . in oggetto, contenente l'esito
delle attività eseguite dai medesimi in ordine ai contenuti della memoria
presentata dal dr. PISAPIA Felice ex art. 121 c.p.p. in data 19/09/2013.
2. In relazione a quanto già riferito con l'informativa cui si fa seguito, tenuto conto
anche di quanto evidenziato dai consulenti tecnici nella relazione di cui al
punto1 . ed in funzione della specifica delega rilasciata dalla SV., si rappresenta
che, relativamente ad alcune vicende degne di approfondimento, sono tutt'ora
in corso di svolgimento specifiche investigazioni che, allo stato, non hanno
evidenziato fattispecie penalmente rilevanti a carico dei soggetti coinvolti.
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2. Procedura N. 6994/12/21 R. G. PMT
collegio di esperti, nominando, all'uopo, gli scriventi CC.TT. iscritti all'albo dei consulenti
tecnici di Benevento la prima e di Napoli il secondo, formulando il seguente quesito:
Dicano i consulenti tecnici, esaminata tutta la documentazione sequestrata all'ASL BN 1,
alla cui consultazione si autorizzano sin d'ora:
1) della regolarità amministrativo contabile dei mandati di pagamento ordinati e/o a firma
del dott. Felice Pisapia dal 2009 a tutto il 2012 anche attraverso l'esame della
riconciliazione tra iflussifinanziari dell'ASL e le giacenze dell'istituto cassiere (Banca);
:?) della regolarità della gara di appalto aggiudicata alla SANlT, i rapporti economici
intercorsi tra l'Asl e la predetta SANIT, nonché eventuali irregolarità nell'utilizzo, da
parte dell'amministratore della SANIT, delle somme corrisposte a titolo di
remunerazione al personale;
~ della regolarità amministrativo contabile dei mandati emessi dalla ASL in favore della
MODISAN, della CRISALIDE e della SANIT,'
.tp della regolarità amministrativo contabile degli accreditamenti, convenzionamenti F
rimborsi alle strutture accreditate anche a campione, allo stato, previa consultazione
della P. G.).
Si autorizza l'acquisizione della copia fotostatica dell'interrogatorio reso dal Dott. Felice
Pisapia
Si autorizzano i Cc. TT. ad acquisire ogni altra documentazione dovesse risultare utile
all'espletamento dell'incarico.
Si autorizza all'uso del mezzo proprio ed all'ausilio della P. G. operante.
Ai Consulenti Tecnici, considerata la complessità dei quesiti, veniva accordato un termine
di giorni 60 dalla data di conferimento dell'incarico per riferire con relazione scritta.
Con successive autorizzazioni la S.V. Ill.ma, su istanza degli scriventi, concedeva proroga
per il deposito dell'elaborato.
Con missiva del 19 settembre 2013 il magistrato adito avendo ricevuto, in pari data,
memoria ex art. 121 C.p.p. dalla persona sottoposta alle indagini, Pisapia Felice, corredata
di allegati, tra cui dei CD sui quali risultano impresse conversazioni tra più persone
asseritamente avvenute presso la dimora di familiari di un parlamentare, 'richiedeva alla P.
G.:
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3. Procedura N. 6994/12/21 R.G . PMT
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Le considerazioni che seguono vengono formulate al finp, di fornire spunti tecnici ed il
percorso utilizzato sarà dettagliatamente esplicitato al fine' di chiarire le analisi ed i rilievi
posti alla base delle presenti osservazioni.
Concluse queste indispensabili e preliminari valutazioni ci si auspica che venga
debitamente tenuto conto dei contenuti rilevati ed esposti nel presente atto e ci si affida,
con serenità, alle Suevalutazioni.
2. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEGLI ACCERTAMENTI
L'attività posta in essere dagli scriventi per l'espletamento dell'incarico conferitogli,
rehitivamente al coinvolgimento degli accertamenti richiesti con la richiamata missiva del
19 settembre u. s., ha riguardato:
1.
2.
l'ascolto dei CD in formato audio dei colloqui tenutisi tra i presenti all'incontro;
La lettura della trascrizione dei dialoghi si cui al precedente punto 1.
Preliminarmente va evidenziato che la lettura della trascrizione di quanto riportato sui CD
non consente una chiara visone del contesto in cui si svolgono i dialoghi in quanto non è
possibile riportare i toni delle voci Ca volte sarcastici seguiti da risate) con cui si svolgono.
La combinazione dell'esame dell'audio e della relativa trascrizione rende più chiaro il
contenuto dei dialoghi.
La prima conversazione si svolge il 23.07.2012 verso le ore 19,00 per una durata di circa
130 minuti nell'abitazione del padre di Nunzia De Girolamo All'incontro sono presenti:
Pisapia Felice - direttore amministrativo dell'ASL di Benevento, Rossi Michle - direttore
Generale dell'ASL di Benevento, Papa Giacomo, Bwone Luigi, Ventucci Gelsomino
(Mino) - direttore Sanitario, e l'allora deputato Nunzia De Girolamo,
Si riportano di seguito alcuni passi dei dialoghi degni di particolare considerazione e
meritevoli dell'attenzione della P. G. al fine di soddisfare le richieste formulate dal P. M.
per l' individuazione del compimento di atti contrari alla legge:
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(MICHELE) - UOMO 2: Nunzia, premesso che io non resterei, non resterò
un secondo su quell'Asl, se non per te e con te, perché io 1a nomina l ' ho
chiesta a te. tu me l'hai data ed è giusto che ci sia un riscontro , un
confronto ed un percorso che si deve portare avanti. Però io in queste
cond izioni non riesco a portarlo avanti. Molte delle cose che tu hai detto,
sono vere, nel senso che non riusciamo a dare delle risposte, nel senso
che c'è un'aria irrespirabile, ma irrespirabile soprattutto per me .
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cc. tt: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
4. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
... Nunzia non ti dimenticare che io non resterò un secondo oltre la tua volontà. E se
resto, resto unicamente per dialogare e confrontarmi con te per andare avanti, sulle tue
corrette indicazioni come sono sempre state sino ad oggi. lo non ho null'altro da
aggiungere.
In merito alla "gara" per l'assegnazione del servizio del 118
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NUNZIA: In tutto questo si deve fare la gara?
Dr. Felice PISAPIA: Per il 118 .. .
MINO: Vi volevo dare una soluzione .. . un'altra soluzione ...
MINO: Che se ci date i fondi. ..
NUNZIA: Non la puoi fare senza -inc.-.
Dr.' Felice PISAPIA: Ma è una fortuna, perchè comunque risparmiavamo
almeno un milione all'anno . -inc.NUNZIA: Però puoi fare l'affidamento diverso.
Dr. Felice PISAPIA: No.
GIACOMO:Perchè no? -inc.Dr. Felice PISAPIA: L'affidamento diretto ...
MICHELE:Perchè poi com'è stato fatto la volta scorsa.
Dr. Felice PISAPIA: Praticamente sì, ma abbiamo fatto una gara.
MICHELE: Va buo' ...
Dr. Felice PISAPIA: Più o meno. Affidamento diretto proprio no.
GIACOMO: No, no! Nel 'senso ....
LUIGI: -inc.- fra due mesi per esempio ...
Voci sovrapposte
GIACOMO: ... decreto 57, -inc.- decreto 57; quindi tu non potendo
condizionare .. .. Se tu oggi fai una gara a tre anni, condizioni poi il
dipartimento. -in c.Voci sovrapposte
NUNZIA: No, no, facciamole -inc.-.
•
Voci sovrapposte
NUNZIA: lo parlo -inc .GIACOMO: ... spetta al dipartimento ...
Voci sovrapposte
NUNZIA: Dici tu : la riunione di -inc .- su alcune cose -inc.GIACOMO: Cioè tu non puoi oggi andare a vincolare.... andresti a
vincolare, di fatto, un DIE .. .
Voci sovrapposte
GIACOMO: ... per dire, per giustificare -inc.- . Poichè tu praticamente hai il
DIE che dovrebbe partire fra 60 giorni, teoricamente, dici:
-inc .- devo
garantire il servizio -inc.-. Ora se nei 60 giorni il DIE non è partito, lui
avrà una causa oggettiva per prorogarlo, non è che se l'è inventato.
Dr. Felice PISAPIA: Sì. Ho capito. Tecnicamente mi sembra pure
funzionale, praticamente ci massacrano.
LUIGI: Va buo', ma ....
GIACOMO: E infatti ci siamo massacrati.
Dr. Felice PISA PIA: Allora, converrebbe più fare un discorso ... Allora,
scusami il DIE, dove va ad incidere?
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cc. tt: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
5. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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LUIGI: In che senso?
Dr. Felice PISAPIA: Cioè si va ad incidere ' sull'organizzazione ... , sui
servizi, ma non sulla singola postazione ...
Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: Quindi, tu oggi. .. No, io sto facendo l'avvocato del
diavolo ....
Voci sovrapposte
NUNZIA: E che vuoi fare oggi?
Dr. Felice PISAPIA: Se noi teniamo, per legge, obbligatoriamente
dobbiamo fare ...
MICHELE: -inc.Dr. Felice PISAPIA: ... due postazioni fisse che sarebbero -inc.- e poi le
dieci mobili che sarebbero -;nc.Voci sovrapposte
GIACOMO: Però in questo caso tu hai l'obbligo di rientro, Miche'!
MICHELE: Eh.
GIACOMO: E l'obbligo di rientro lo stabilisce il dipartimento come deve
rientrare, le strategie di rientro.
MICHELE: Ma non puoi modificare -inc.-.
GIACOMO: No, però attenzione! Tu hai l'obbligo di rientro con il
personale.
MICHELE: Eh.
GIACOMO: -inc.- del dipartimento.
Dr. Felice PISAPIA: Eh.
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GIACOMO: Accorpando l'Asl, l'Asl che sta per essere accorpata, già
programma tutto l'atto aziendale della nuova Asl, mi sembra una forzatura.
Dr. Felice PISAPIA: Ho capito, perfettamente. Però il discorso è :che , nO,
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abbiamo un obbligo ulteriore . A parte le dieci postazioni e le due fisse,
abbiamo l'obbligo di andarle a sostenere con le nostre risorse .
GIACOMO: Quelle le fai dopo!
Dr. Felice PISAPIA: No, noi le dobbiamo fare adesso!
GIACOMO: Eh, adesso!
Dr. Felice PISAPIA: -inc.- epoca.
GIACOMO: Eh, ora lo devi fare .
Dr. Felice PISAPIA: Eh.
GIACOMO: Allora una volta che -inc.- 60 giorni -inc.-, poi per il nuovo
dipartimento trovi le risorse; era per bypassare la gara pubblica,perchè
con la gara pubblica noi non riusciamo, non siamo in grado di fare la gara
pubblica. Fra poco ci commissariano, fra poco la gara pubblica se la fa la
Regione! Il commissario ad acta, se volete la mia opiniorte. lo già l'ho
detto quattro mesi fa. Quel giorno che accadrà non torniamo più indietro., "
giorno che accadrà -inc .Dr. Felice PISAPIA: Tu proponi l'affidamento diretto a due mesi!
GIACOMO: No! lo propongo...
Poichè, secondo me, per una serie di
situazioni, non siamo in grado di tornare -inc'.- o perchè abbiamo il
giudizio di ottemperanza sulle spalle, un po' perchèancora non ci
organizziamo bene e, quindi, non abbiamo le idee chiare per poter fare
una gara di tre anni, che presuppone una serie di cose; io dico: abbiamo la
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CC.tt:
dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
6. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
scusa del Die, facciamo una gara negoziata -in ~ .- del Die e poi lavoriamo
così.
Dr. Felice PISAPIA: -inc.- un anno.
GIACOMO: Ma tu non la puoi fare su un anno, perchè se la fai su un anno,
non la puoi legare al Die perchè solitamente il Die parte prima. Non c'è
logicità.
MINO: Lui dice che deve essere funzionale ...
Voci sovrapposte
GIACOMO: -inc.- · fra 60 giorni devo . fare il Die, che il Die -inc.l'accezione dei Psaus e dei 118, -inc.- l'amministrativo ...
Voci sovrapposte
MICHELE: Ho capito quello che lui dice: aspetta, -inc.- manca il personale
sulia centrale operativa, che non c'entra con l'Asl -inc.-. Già ce l'hanno e
che poi è in .. .
Voci sovrapposte
GIACOMO: Ma scusami, perchè si fa il Die, si fa per una razionalizzazione
dei costi?
MICHELE: Sì.
GIACOMO: Significa che in termini di Die è possibile che c'è un esubero di
personale sull'operativo, da spostare sul territoriale? Teoricamente è
possibile?
MICHELE: Sì. . ..
GIACOMO: Perfetto.
Voci sovrapposte
GIACOMO :Se poi si rifà la gara e il territoriale me lo piazzi tutto con la
gara, l'esubero che ho sull'operativo, un domani il Die non lo puoi più
spostare là, perchè se l'ho appaltato, quel, personale là non ce lo
posso portare. Quindi che ho razionalizzato? Lo vedo solo sulla carta! Di
fatto non ho razionai izzato ...
MICHELE: Perchè nella gara, ovviamente, il personale va messo.
Dr. Felice PISAPIA: -inc.GIACOMO: Va messo tutto, perchè se tu ...
Dr. Felice PISAPIA: Se la gara .... , faccio sempre l'avvocato del diavolo.
Se nella gara ci si mette la clausola risolutiva espressa che nel m.omento
in cui ci sta ...
Voci sovrapposte
GIACOMO: Eh, ma questa è una scelta discrezionale dell'amministrazione
che mette -in c.- la clausola -inc.- o di dire: io affido, temporaneamente, in
attesa del Die. Questa è una scelta discrezionale. E' chiaro che è valida
l'una e "altra, m a q uesta è una, scelta -inc.' .. "
Dr. Felice PISAPIA: Potrebbe anche essere u,na strada, cioè.. . . " "
GIACOMO: No, ma tu -inc.- a me :sta solo il compito : -inc.- di un
suggerimento ,nell'ipotesi -inc.-.
Dr. Felice PISAPIA: -inc.LUIGI:Perchè -inc.- scadono il primo o il 30 prossimo ...
Dr. Felice PISAPIA: -inc.- già sono praticamente scaduti ...
LUIGI: Già scaduti perchè ce li avete da settembre, ma in ogni caso, in tre
anni scade tutta -inc.-
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CC.tt:
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Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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Dr. Felice PISAPIA: La sentenza ... Allora fa spntenza è riferita all'anno
scorso, al 30 settembre del 2011.
MICHELE: Addirittura 2015!
Dr. Felice PISAPIA: 2010, poi hanno fatto il, ricorso e c'è stata la
sospensiva -in c.- ecc. ecc .. Quindi al 30 settembre 2011 praticamente ...
infatti noi non abbiamo fatto proroghe. lo non ho fatto proroghe,
perchè non esiste niente, cioè non c'è il servizio appaltato a
qualcuno.
ed inoltre:
MICHELE: Ma noi. .. , perchè se ci concentriamo non riusciamo a farla
questa -inc.GIACOMO:Perchè rischi che con i tempi, intanto è partito il Die e non la
gestisci più; perchè se tu fai la gara, con i tempi europei e cose, la gara se
parti adesso, sono dai 60 ai 90 giorni ...
Dr. Felice PISAPIA: Se partiamo adesso la facciamo ad ottobre.
MICHELE: Ci vuole ... ma anche di più.
GIACOMO: Eh, perfetto .
MICHELE: Ma Giacomo ...
GIACOMO: Se il Die ...
Dr. Felice PISAPIA: Non si farà .. . Allora ...
Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: Secondo me, se c'è l'intenzione di farla ...
MICHELE: Noi facciamo prima la gara e poi esce il Die.
Dr. Felice PISAPIA: Se facciamo l'affidamento diretto che ci serve per
fare determinati discorsi, lo possiamo pure trovare il congegno ....
Voci sovrapposte
NUNZIA:Però è rischioso ...
Dr. Felice PISAPIA: Però è rischioso, p~rchè se noi facciamo un
affidamento diretto di 900.000 euro ...
GIACOMO:Ma tu oggi dai un affidamento senza gara, Nunzia! Quello ...
oggi ci sta uno che sta facendo le cose senza che nessuno gli ha detto inc.Dr. Felice PfSAPIA: SI, però hanno fatto -inc .Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: ... i precedenti ...
Voci sovrapposte ,
GIACOMO: ... e ora sono cinque mesi che stanno là .. .
Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: Non regge comunque.
Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: Un mese', due mesi, ma ....
GIACOMO: No ....
Dr. Felice PISAPIA: .. . ma non regge comunque, però se noi facciamo ...
Allora, se noi stabiliamo che dobbiamo fare una gara entro fine anno ...
GIACOMO: Ma tu ce l'hai li collegamento per ...
Voci sovrapposte
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dott,ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
8. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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Dr. Felice PISAPIA: Possiamo anche fare l' affidamento diretto per due
mesi, poi se proprio non ... succede il mese, TI miracolo, facciamo una
proroga dei ... ; però abbiamo già indetto la gara , così rischiamo di meno.
NUNZIA: Ah , contestualmente .
GIACOMO: Contestualmente , è logico!
Dr. Felice PISAPIA: E' logico . Nel frattempo il servizio qualcuno lo deve
fare!
GIACOMO: No, è logico .. . il discorso è questo: se tu lo colleghi al decreto,
non puoi -inc .-, perchè .. .
NUNZIA: Aspettatemi, fatemi capire, ma poi restiamo incartati?
GIACOMO: No! Perchèfai sempre la proroga. Ce "hai sempre, perchè se
tu .lo colleghi a quello, se non parte quello, io lo devo garantire il servizio ,
quello che stiamo facendo? Nè più e nè meno quello che è successo oggi.
LUIGI: Fin quando non fanno il Die, facciamo sempre la proroga .
NUNZIA: Lui ti chiede ... Lui chiede sempre -inc.
MICHELE: Ma li dovremmo far camminare ... di pari passo. Li potremmo far
camminare di pari passo.
NUNZIA: Ma i tempi?
Dr. Felice PISAPIA: Un po' sfalzati.
NUNZIA: Non mi interessa, una forzatura non la posso fare (?) I tempi
voglio! Cioè il 2 di agosto? Tu sei quello che ,rompe le palle -in c.'.'.
Dr. Felice PISAPIA: L'importante secondo me -inc .MINO: lo!
."
NUNZIA: Tu non lo vuoi far fare! Non è Michele! Tu trovi -inc. Dr. Felice PISAPIA: .. . tre mesi .. . ci creiamo le condizioni -inc.NUNZIA: -inc.- queste cazzo di carte!
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' . o'. ' . '
MINO: No, ti devo dare .. perchè tu . dici che io -inc.- ora ti. faccio ' vede r.e,
No , non voglio prendere le carte -inc .-.
NUNZIA: Prendi le carte! Ti faccio smontare dal direttore amministrativo . ..
eeehhh ...
Dr. Felice PISAPIA: .. . anche economico dopodichè potrebbe essere utile ;
nel senso per difenderci, -inc.- il servizio costa 100, ai prezzi di gara
costerebbe 150, noi ci parametrizziamo a 110, 100 è chiaro -inc. Voci sovrapposte
Dr. Felice PISAPIA: Ci dobbiamo studiare tutto perchè questi ci
massacrano.
GIACOMO: E' chiaro!
LUIGI: Però voi se .. . se ... Felice scusa, se va fatto con Giacomo -inc .- nei
prossimi dieci giorni. Perchè in ogni caso al primo settembre ...
Dr. Felice PISAPIA: La troviamo .. . però .. .
LUIGI: ... al 30 agosto scadono anche i tre anni che era la gara originale
questa qua, oh! Attenzione!
Dr. Felice PISAPIA: Sì, però noi .. .
LUIGI: Cioè il 30 agosto scadono proprio i tre anni!.
Or. Felice PISAPIA: Sì, ma già sono scaduti dal 2011!
Voci sovrapposte
GIACOMO: No, non ce la facciamo ...
Dr. Felice PISAPIA: -inc .- con un anno di proroga. Un anno di proroga .. .
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NUNZIA: Miche', ..
Dr. Felice PISAPIA: Se la gara è regolare! Allora quello che io dico : il
discorso è se noi programmiamo di fare questo. l'affidamento, perfetto .
inc .- al decreto 57 Die, oppure ... ..
Voci sovrapposte
NUNZIA: .. . ho vinto una causa contro -inc.-.
Voci sovrapposte
GIACOMO:La Regione ti dovrebbe dire .. ..
Voci sovrapposte
LUIGI: -inc.- un attimo Feli', prima che -inc.MICHELE: Ci vogliamo concentrare -inc .- su questa cosa della gara .
Dr,. Felice PISAPIA: Non -inc .- mi consenti, nel senso che ...
MICHELE: -inc .Dr. Felice PISAPIA: No, nel senso che nei prossimi dieci giorni
dobbiamo cercare di motivare il fatto che non andiamo a fare la gara
per il 118 .. .
NUNZIA: -inc.Dr. Felice PISAPIA: Però, secondo me, è preliminare farlo, per il fatto che
dobbiamo aprire questo Saut a San Bartolomeo.
NUNZIA:Questa è la prima cosa.
La seconda conversazione si svolge il 30.07.2012 alle ore 19,15 circa per una durata di
circa 116 minuti nell'abitazione del padre di Nunzia De Girolamo. All'incontro sono
presenti: Pisapia Felice - direttore amministrativo dell' ASL di Benevento, Rossi Michele
- direttore Generale dell'ASL di Benevento, Giacomo Papa, Ventucci Gelsomino
(Mino) - direttore, Sanitario, Barone Luigi_ Margherita e l'allora deputato Nunzia De
Girolamo,
Si riportano di seguito alcuni passi dei dialoghi degni di particolare considerazione' e
meritevoli dell'attenzione della P. G. al fine di soddisfare le richieste formulate dal P. M.
per l'individuazione del compimento di atti contrari alla legge:
Il primo dialogo avviene in merito ad un sequestro eseguito in un negozio di vendita di
latticini e derivati:
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LUIGI: Qua era stato fatto un controllo a Giovanni Perfetto, l'amico di
Nunzia e mio amico quello che vende le mozzarelle accanto al
Maxim's.
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MICHELE: Eh.
LUIGI: E' un bravo ragazzo, insomma! Gli hanno sequestrato ...
MICHELE: Ma ora gli abbiamo fatto il controllo?
LUIGI: Sì.
Dr. Felice PISAPIA: Non li facciamo a nessuno, però siamo andati inc .- (ride)!
LUIGI: Pare che lui, insomma , in passato abbia avuto un contenzioso
con qu.esta, perché gli fece un alto controllo, ha vinto il ricorso e
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10. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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questa dalla -inc.- ha fatto il controllo e insGmma gli ha sèquestr'ato
un bel po' di roba, 3, 4.000 euro, insomma, più la sanzione. Ma la
cosa incredibile è...
.
LUIGI: ... che questa ' si presenta là per essere... Per parlare,
insomma, per vedere, -inc.- al dirigente amministrativo e lei sta al
telefono con la porta aperta e dice: "Ma tu hai capito?"- con un
interlocutore che Giovanni non sa chi sia - "Ma tu hai capito, questo
la compra a 8, la vende a 12; 80, 90 chili al giorno di mozzarella,
guadagna 3, 400 euro al giorno, a questo ci dobbiamo fare un culo
tanto!"
MICHELE: Va bene, parli con Tommaso?
LUIGI: Parli con Tommaso -inc.Dr. Felice PISAPIA: Telefona tu (?)
LUIGI: Va bene? Però lei, secondo me, questa ... Lui, in passato,
questa fece un controllo ...
Dr. Felice PISAPIA: Quindi ci sono vecchie ruggini.
LUIGI: No, su un controllo di tre o quattro anni fa ...
MICHELE:Feli', per esserci andata ...
Dr. Felice PISAPIA: Eh.
LUIGI: No, no, no, me l'ha detto lui, il ragazzo è stato sincero.
MICHELE: Significa ....
LUIGI: No, ha avuto, ha vinto ... Questo Perfetto ha vinto un ricorso
contro di lei che aveva sbagliato la procedura.
MICHELE: Ah!
LUIGI:. E ora ... E ora ha detto: "Ti faccio buono -inc.- ... "
UOMO 3: Ah. E Abner che dice?
LUIGI: Eh? Eh, Abnerl (ride)
MICHELE: Però vedi, in queste cose uno dovrebbe essere pure
intelligente, cazzo non ci andare tul Posso capire che c'è ...
LUIGI: -inc.- sulla sanzione amministrativa ... Quello che ha buttato
ha buttato, poi gli avete fatto 2, 3.000 euro di sequestro, gli avete
fatto altre 4, 5.000 euro di sanzione, che cazzo!
MICHELE: Ma chi è questo -inc.- al Maxim's.
Dr. Felice PISAPIA: /I Maxim's quello là all'angolo!
MICHELE:Aaaahhhh, le mozzarelle di bufala! Tutto cii bufala, làl
Azzol
LUIGI: Eh. ' Gli hanno sequestrato 80, 90 chili di formaggio di fossa
e ... Praticamente ... perché lui l'aveva già tagliato, hai capito? Quello
si deve tagliare al momento.
MICHELE: Insomma, comunque, una bella ... Un bello sfregio.
LUIGI: Eh, sì, uno sfregio -inc.-. Però ora dico almeno sulla sanzione
amministrativa e -inc.- ...
.
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cc.tt: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
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11. -1----
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Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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Dr. Felice PISAPIA: Anche perché sequestrata non penso che si sia
conservata...
•
lUIGI: No, no, l'hanno anche già smaltita.
Dr. Felice PISAPIA: Eh .
LUIGI: Un'azienda forse di Frattamaggiore, mi pare ...
Successivamente i presenti, tra l'altro, trattano l' ubicazione degli uffici ASL ad Airola:
MICHELE: Mi ha contattato, come si chiama Napoletano o Napolitano?
NUNZIA: Bravo, è quello che ti volevo dire. E' il sindaco di Airola.
MICHELE: Di Airola.
NUNZIA: Non l'ho detto nemmeno a te.
MICHELE: -inc.-?
NUNZIA: No, quello poi è Itintrallazzino", quello guarda un poco là, un poco là.
Non ti ho detto ... Ha detto lui: "Che vuole fare?" Un paio di cose che stanno a
Montesarchio che voi dovreste trasferirgli a Sant'Agata e lui dava la disponibilità
dei locali all'Asl ad Airola per mettere queste due strutture. Ovviamente gli ho
detto: "Non si tocca qu~1I0 di Mimmo Matera". Perché, per carità, dopo mi devo
solo uccidere con quello! E lui dice: "No, io non voglio dare fastidio a nessuno, non
voglio togliere niente a nessuno, ciò che c'è di superfluo ci terrei poi a far sapere
alla cittadinanza di inauguràre ciò che voi mi destinate 'con te e Michele Rossi.
Perché sarai assolutamente tu insieme a Michele Rossi a fare il taglio di questa
struttura". Ed io gli ho detto: "guarda, questo mi fa piacere; ' se deCidiamo insomma
di darti una mano in questo senso, ne -p'arlero c'!!in" là 'struttura, con Michele, con
tutti. Ovviamente sai quando verrò a disturbarti.", "Assolutamente, assolutamente!
A me non interessa, io guardo al territorio ." Quindi. ..
MICHELE: Quella è una cosa che possiamo dare tranquillamente, eh! lo lo
richiamo, gli dico che tutti...
•
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NUNZIA: Sai cos'è? ·Che Tanga (?) vuole un compenso ... Dove dovremmo
metterlo? A Sant'Agata che Valentino è uno stronzo? Cioè, nemmèno è vénùto da
me.
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MICHELE: Ma aspetta, attenzione, perché' noi' ·qLiesto;: :. Va'lentino :'èdivèrso,
Nunzia. A Valentino noi non gli stiamò·facendo· un piacere, .. .
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Dr. Felice PISAPIA: Mh.
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MICHELE: A Valentino stiamo creando utfpo' di problemi che lui intélligeliietnèMte
ha incassato.
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NUNZIA: Ah.
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MICHELE: Nel senso che noi gli stiamo spostando"dèlle attivitàda;: :' ";.;0" . ': '. ' ~ 'I
Dr. Felice PISAPIA: Dal centro città alla 'pèriferia.
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MICHELE: Dalcentro città nell'ospedale'. .
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MINO: Nell'ospedale.
MICHELE: Tant'è che all'inizio si sono ribellati in molti.
NUNZIA: Eh.
MICHELE: E anche loro.
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C.tI: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Mass imo Zeno
12. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
Conversa~ione
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molto disturbata, non comprensibile. •
MICHELE: -in c.- condoglianze da ... E dissi: "Carmine, fai la persona intelligente.
Insomma, opporsi ad un qualcosa che io ho disposto di un chilometro, ma
insomma ...
NUNZIA: Eh!
MICHELE: ... mica è la fine del mondo!", "No, guarda, io l'unica cortesia che ti
chiedo, se tu puoi spostare tutte le attività da una parte ... Altrimenti là devono fare
le prenotazioni, là ... " dissi: ' "Sì, non ti ' preoccupare, noi avevamo già ... "
MINO: Giù avevamo deciso.
NUNZIA: Va bene, mi sembra anche ovvio.
MICHELE: Quindi lui ha incassato questa cosa -inc.-...
NU'NZIA: Ma lui però non ha ... Non avrà piacere che. lo mettiamo ad Airola.
MICHELE: No, attenzione, le attività ... Lui non c'entra con ...
NUNZIA: Ah.
MICHELE: ... con questo -inc.-.. ..
LUIGI: Sono quelli di Montesarchio.
MICHELE: Sono quelli di Montesarchio.
LUIGI: Non è che si incazzano a Montesarchio?
NUNZIA: Se ne devono andare per forza a Montesarchio.
MICHELE: Montesarchio abbiamo -inc.-...
MINO: No, ma noi abbiamo chiesto prima a Montesarchio con Marcella, con il
sindaco, era presente Cecere.
MICHELE: Ah, sul piano politico! Oh, funziona, ah! Cecere è venuto una volta,
due volte ...
MINO: Il Sindaco ha detto che non se ne importa proprio, che per lui va bene
anche ad Airola perché lui guarda lontano.
NUNZIA: ... una cosa. I dettagli a me poi poco mi interessano. Ma noi, detto che
ora ... Risolviamo, ti mando -inc.- Se non hanno interesse ... Se hanno interesse, in
base a quello ci regoliamo. Poi dopo, Airola o non Airola, il punto è: i paesi -inc.delle strutture. Può anche essere che non hanno interesse. E che dobbiamo fare?
Li dobbiamo chiamare e chiedere?
MICHELE: Aspetta, che significa?
Dr. Felice PISAPIA: Eh, li dovresti chiamare ...
NUNZIA: Cioè, significa che, per esempio, invece di metterlo ad Airola lo
mettiamo da Montella oppure lo mettiamo da Pierino Palma. Ma, devono avere
interesse e la disponibilità della sede!
MICHELE: La disponibilità della sede.
NUNZIA: E quindi non è detto.
MINO: E per queste attività della salute mentale ...
NUNZIA: Perché loro sapevano ma non hanno fatto nessuna richiesta.
MICHELE: Lo sanno tutti!
MINO: Non decentrarle troppo da Montesarchio.
NUNZIA: Ah, ecco.
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ce.t!: dott.ssa Stefania Viseione - dottor Massimo Zeno
13. Procedura N, 6994/12/21 R.G. PMT
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MINO: Questo volevano, questo .. . Perciò hanno chifisto proprio pure sia questi
della struttura sia .. ,
Dr. Felice PISAPIA: A me sembra ...
MINO: ' " i pazienti e -inc.-."
Dr. Felice PISAPIA: A me sembra che il posto che hanno proposto è centrale, nel
centro storico.
MINO: E' centrale. No, sono rimasti tutti contenti ad Airola.
MICHELE: Tutti quelli che sono andati dice ,eR'e' ':in'c':-. :i . '
Dr. Felice PISAPIA: Ad Airola?
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MINO: Addirittura ... Addirittura ...
Dr. Felice PISAPIA: Ma stiamo parlando di. ,.
MINO: .. . ipotizzavano anche di per portare quello di ...
Conversazione molto disturbata, non comprensibile.
NUNZIA: Ah, ma chi se ne importa!
MINO: No, no, io non convincere nessuno.
."
LUIGI: -inc,- fatto a Puglianello, il coso .,. Puglianello era centrale, eh!
MINO: No, ma quello quando .. ,.
LUIGI: -inc.- il Sindaco era Tonino Bartone, non perché era centrale, -inc.-...
MINO: -inc.- Sì, volere è poterei politicamente 'si può .~ " '
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LUIGI: Allora dico -inc.- A me se i nostri Sindaci non hanno interesse, si fa ad
Airola e si può fare anche a Forchia! "
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NUNZIA: No, Forchia no!
LUIGI: No, voglio dire ...
NUNZIA: Preferisco poi darlo ad uno del PD che ci vado a chiedere 100 voti. ..
A chiusura dell'incontro, i presenti, tra l'altro, affrontano l'argomento dell'ospedale
Rummo e Fatebenefratelli :
MICHELE: -inc,- che hanno fatto? Hanno fatto la delibera ...
MINO: lo mi sto dando da fare, però gliel'ho fatto -inc.-.. .
NUNZIA: Ah .
MICHELE: ,'. anzi è una determina."
MINO: Oh, che tu mi stai ossessionando .. .
NUNZIA: E' la verità.
MICHELE: Una 'determina dirigenziale.
MINO: Eh sì. Eppure ... Ogni tanto finisce -inc.-.. .
MICHELE: Nomina di Sergio De Cecio al Rummo ,. ,
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NUNZIA:, -Inc,- di Sant'Anna .. .
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cc, tt: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
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14. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
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MICHELE: ... che era quello che c'era già quando c'ero io.
Dr. Felice PISAPIA: Eh.
MICHELE: Poi finita la convenzione, non la rinnovammo più. Dal primo gennaio Sergio
De Cecio ha avuto un rinnovo della convenzione. Insomma, ci rendiamo conto? Cioè ...
Dr. Felice PISAPIA: De Cecio è il sosia di Nicola Boccalone.
MICHELE:
Studio
Boccalone-De'
NUNZIA: Ma vi rendete conto?
Cecio,
associato!
studio
MICHELE: Cioè e quello .. .
NUNZIA: Conflitto di interessi.
Dr. Felice PISAPIA: Noi abbiamo fatto una transazione con Ditar ai tempi di De Stefano,
nel 2008, sulla radiologia, sì. Ditar e Carpinelli erano ... Sono clienti di Nicola Boccalone e
De Cecio. Quindi vennero tutti e due, come soci.
MICHELE: Ditar chi, il radiologo?
Dr. Felice PISAPIA: Eh.
NUNZIA: Eh, sì, sì. Che vergogna, però. Gli hanno fatto un'altra convenzione?
MICHELE: E c'è una determina dirigenziale, a firma di Mariano -inc.-...
NUNZIA: Mi hai fatto ricordare che devo dire questa cosa importante ad Alberto!
MICHELE: Ah, quella cosa che mi dicesti e poi non -inc.-.. .
NUNZIA: Non riesco ad "appararmi", 100.000 cose!.
MICHELE: Comunque Alberto non c'è, perché l'ho sentito questa mattina.
NUNZIA: Ah, non c'è.
MICHELE: L'ho sentito questa mattina perché ho visto che dopo di noi c'era il Rummo e,
quindi, l'ho chiamato per sapere ...
NUNZIA: Per vedere se stava là.
MICHELE: Eh, eh ...
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NUNZIA: Sta in vacanza.
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MICHELE: Sta a Torino, penso dal figlio .
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NUNZIA: Va bene, allora .. . Ah, va bene. Allora lo chiamo 'per -inc.-...
MICHELE: No, sta a Torino ....
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CC.tI: dott.ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno
15. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
Dr. Felice PISAPIA: Domani mattina facciamo queste verifiche qua.
NUNZIA: Eh. e vediamo come fare per andare avanti qua. Stronzi quelli del
Fatebenefratelli, eh!
MICHELE: Feli', ci pensi ... Ci passi tu domani?
Dr. Felice PISAPIA: Vado io.
MICHELE: Ci pensi .. .
Dr. Felice PISAPIA: Appena gli parlo ti faccio sapere. l'unica cosa mi devo prendere
delle notizie che mi servono altrimenti non mi ricordo -inc.- la roba. Comunque -inc.NUNZIA: AI Fatebenefratelli sono degli stronzi!
MICHELE: Che hanno fatto?
Dr. Felice PISAPIA: E quindi con Carrozza dobbiamo fare un intervento con Fra'
Pietro.
MICHELE: -inc.NUNZIA: -inc.- quella settimana là. Cagano proprio il. ..
MICHELE: Mamma mia!
NUNZIA: Miche', scusami, al Fatebenefratelli facciamogli capire che un minimo di
comando ce l'abbiamo. Altrimenti mi creano "coppefielli" con questa storia.
Mandagli i controlli e vaffanculo!
Dr. Felice PISAPIA: Sempre colpa tua è!
NUNZIA: Ma scusate, io non mi permetto di farlo, però ad essere presa per culo
da Carrozza, quando poi gli ho dato tanta disponibilità ogni volta che mi hanno
, chiesto, Miche'.
MICHELE: Rita è in servizio?
MINO: Rita domani ha detto che forse veniva, ma comunque mi ha chiesto le
ferie.
MICHELE: Domani, chi la vede prima, le voglio parlare.
NUNZIA: Così si impara Carrozzai E che cazzo! Va da Michele, Michele è
sempre disponibile, viene da me ...
MICHELE: Quelle lettere che lui mi chiese gliele ho fatte tutte e due.
NUNZIA: Eh, eh. Fra' Pietro ha avuto la disponibilità da me, tranquillamente. Mi ha
chiamato Verna: "Tutto a posto, tutto a posto" e poi. ..
Dr. Felice PISAPIA: Quello là sugli aspetti legali è Verna. Che io.sappia Carrozza
non fa niente se Fra' Pietro non gli dà l'ok.
NUNZIA: Ho capito ma Carrozza ... Dammi una copia del contratto!
MICHELE: ~inc.Dr. Felice PISAPIA: ' Se Fra' Pietro gli dà l'ok, ,Carrozza, anche se non è
d'accordo, lo fa .
NUNZIA: Ho capito, ma nel momento in cui...
Dr. Felice PISAPIA: Allora, adesso io non riesco a...
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16. Procedura N. 6994/12/21 R.G. PMT
NUNZIA: .. . Fra' Pietro sa che c'è un problema al Fatebenefratelli a Benevento, gli
dà l'ok.
Dr. Felice PISAPIA: Eh, Però il problema, quello che non riesco a capire .. .
Perché anche l'altra volta parlando con te, Carrozza non me l'ha detto e questo mi
ha lasciato un attimo perplesso, è che lui vorrebbe riconoscere ... Dovrebbe,
secondo me, riconoscere al Fatebenefratelli una perdita di avviamento
all'attuale ... occupante, chiamiamolo così, all'ex titolare della licenza. Perché nella
licenza commerciale c'è "avviamento. Quando tu fai chiudere o passi. ..
NUNZIA: Sì, lo so .
Dr. Felice PISAPIA: Eh, allora giustamente, probabilmente Carozza è su questo
che sta puntando. Perché quelli al Fatebenefratelli il fatto di essere tirchi sono
tirchi, eh!
NUNZIA: Sono tirchi a morire!
Dr. Felice PISAPIA: A morire proprio!
NUNZIA: E perciò, se tu gli crei un problema di controllo, devi vedere come
diventano tirchi! Devi vedere Fra' Pietro come dice a Carrozza: "Accelera!"
Dr. Felice PISAPIA: Eh, crédo.
NUNZIA: "E fagli il 700!"
Dr. Felice PISAPIA: E' l'unico motivo che riesco a pensare, cioè che , là ...
Probabilmente loro temono che venga fatta la richiesta di avviamento, di perdita' di
avviamento a loro e la vorrebbero fare pagare a Liguori.
NUNZIA: -inc.- la disdetta a tempo, un anno fa.
Dr. Felice PISAPIA: Appunto! Però gli dovrebbero riconoscere ...
NUNZIA: -inc. Dr. Felice PISAPIA: Sì, però Nunzia, tu quando fai la disdetta ...
NUNZIA: Lo so.
Dr. Felice PISAPIA: Comunque non togli .. .
NUNZIA: Lo so, lo so.
Dr. Felice PISAPIA: Interrompi l'attività però tu mi devi dare questi soldi.
Probabilmente loro ci vogliono portare ... A Liguori ...
Gli scriventi si rendono disponibili, ove richiesti, a fornire ogni necessario ulteriore
chiarimento.
Benevento, 26 novembre 2013
Con doveroso ossequio
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o Zeno)
(dottoressa S ef) ia Vis cione)
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cc. tt: dott,ssa Stefania Viscione - dottor Massimo Zeno