2. ASPETTO: il rame è un metallo dal colore rossastro
con un motivo semilucido
SIMBOLO: il suo simbolo chimico è Cu e il numero
atomico è 29, quello di massa è 63,546
STRUTTURA: è composto da un nucleo di circa 63
elementi, tra cui 29 protoni e 34 neutroni. Al suo
esterno ruotano 29 elettroni, quindi la sua carica è
neutra
AGGREGAZIONE: si trova allo stato nativo in molti
giacimenti, spesso con un grado di purezza
elevato o sotto forma di composti chimici.
3. Il rame è facilmente lavorabile e resistente alla
corrosione; ha un’eccellente conducibilità elettrica e
possiede una notevole conducibilità termica, trasmette il
calore molto facilmente. Ha una consistenza tenera, è
molto duttile e anche malleabile; in presenza di aria
umida, contenente anidride carbonica (CO2), forma sulla
superficie una sottile pellicola protettiva di colore
verdastro: il verderame. Il suo peso specifico è di 8,93
Kg/dm3.
La temperatura di fusione è di 1083 °C. Quella di
ebollizione è di 2566 °C circa.
4. Il suo nome latino (Cuprum) proviene
dall’isola di CIPRO, dove esistevano
vasti giacimenti.
I più importanti sono:
- La miniera di Caporciano (val di
Cecina);
- Monte Castelli (Pisa);
- Rammelsberg (Goslar, Germania);
- Predoi (Alto Adige).
5. Il rame puro si usa relativamente poco,
più che altro per particolari
apparecchiature industriali, pentole,
spilli e chiodi, condutture elettriche. Si
usa anche per recipienti per alimenti e
per le coperture dei tetti. Molto spesso,
però, il rame viene impiegato in leghe
assai diffuse.
LE SUE LEGHE SONO:
- Ottone (rame + zinco);
- Bronzo (rame + stagno).
6. Verso la fine del NEOLITICO si verificarono due
importanti fatti: fu inventata la ruota e si scoprì il
rame. Abbondanti giacimenti ricchi di rame resero
facile lo sviluppo di questo metallo. Verso il 4000
a.C., si scoprì che, mescolando metalli fusi, se ne
migliorarono le proprietà. Probabilmente la lega del
bronzo si formò casualmente nel crogiolo di un
forno dove si stava fondendo rame, per l’aggiunta
involontaria di stagno. Questa scoperta ebbe
grande importanza tecnica, perché con la lega fu
possibile ottenere un nuovo metallo più resistente a
temperatura più bassa.
8. Il rame è utilizzato moltissimo anche
nelle monete. Infatti le nostre monete
da 1, 2 e 5 centesimi sono formate da
una lega di rame con altri materiali e
fino a 500 anni fa nell’impero romano
le monete (di nome Dracma) erano
principalmente costituite da rame, ma
altre da oro e argento.