1. I.C.S. UMBERTO I – SAN NICOLA
Bari
PROGETTO
Adotta un Monumento
Scuola F. Corridoni di Bari…
la mia scuola… la sua storia!
A.S. 2015/2016
2. Dallo studio di carte topografiche e
documenti all’osservazione diretta
Scuola F. Corridoni…la mia scuola… la sua storia!
Ricostruiamo la storia della nostra
scuola
3. Dove ora c’è la nostra
scuola cosa c’era?
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Largo San Sabino, nel 1929, era occupato da tante piccole abitazioni.
Ad un certo punto, emerse la necessità di costruire un grande edificio
scolastico a Bari vecchia che potesse accogliere i tanti bambini che fino
ad allora frequentavano le altre scuole della città. Venne individuato uno
spazio alle spalle della Cattedrale: l’attuale Largo San Sabino.
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2Progetto per la
costruzione
Ecco il particolare della pianta che ci mostra il progetto per la
costruzione del nuovo edificio scolastico, ad uso di scuola elementare
da erigersi a Bari Vecchia. Gli edifici colorati in blu dovranno essere
abbattuti per fare “largo” a…Largo San Sabino e alla scuola elementare!
Il progetto fu elaborato dall’architetto Pietro Favia.
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Progetto per la costruzione-
prospetto
L’edificio verrà costruito a
partite dal 1938 e
completato 1939.
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Progetto di
sopraelevazioneNell’anno 1956 Bari vecchia era affollata da tanti
bambini, che come noi meritavano di avere una scuola
grande e accogliente e siccome gli spazi della scuola
Corridoni non erano più sufficienti, gli amministratori
dell’epoca decisero di “sopraelevare” l’edificio con un
secondo piano (parte colorata in rosa) per avere più
aule e accogliere tutti i bambini senza dover fare doppi
turni per imparare. La sopraelevazione, però, non è mai
stata realizzata…
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Ecco oggi la nostra
scuola! In largo San Sabino non ci sono più le vecchie
abitazioni, abbattute per fare largo alla scuola,
ma un parcheggio pieno di macchine.
8. Perché il nostro plesso di scuola primaria è dedicato a lui?
Conosciamo
Filippo Corridoni
(Pausula,1887- San Martino del Carso,1915)
11. Nacque a Pausula, oggi Corridonia, i suoi
genitori erano operai e da bambino amava
tanto studiare…
12. Frequentò l’istituto superiore industriale di Fermo e contemporaneamente
si dedicava alle lotte sindacali.
«Il popolo crede soprattutto a chi gli aprirà le vie della giustizia sociale»
13.
14. «Il popolo crede all’azione, a chi gli indica le
vie del destino»
17. Fece parte del 32° Reggimento Fanteria Brigata Siena e gli
fu conferita la medaglia al valore militare
18. Morirò in una buca, contro una roccia o nella corsa di un assalto ma, se
potrò, cadrò con la fronte verso il nemico, come per andare più avanti
ancora!