Cantieri di lavoro 2014 isola pag 4 69 mila212euro 47 centesimi antieri lavoro-1Pino Ciampolillo
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/termovalorizzatori-in-sicilia-gli.html
Copia di cantieri di lavoro 2014 isola pag 4 69 mila212euro 47 centesimi anti...Pino Ciampolillo
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
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Cantieri di lavoro 2014 isola pag 4 69 mila212euro 47 centesimi antieri lavoro-1Pino Ciampolillo
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
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Dokumen tersebut membahas tentang keuntungan tinggal di lingkungan Islam, seperti fasilitas ibadah dan program sesuai syariat, tetangga yang sholeh, serta keuntungan pembelian properti syariah seperti tanpa sita dan denda. Dokumen ini juga menjelaskan tentang proyek perumahan Medina Residence Cluster Al Hamra seperti lokasi dan fasilitasnya, serta spesifikasi rumah dan skema pembayarannya.
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Dokumen ini memberikan informasi tentang perumahan bernama City Forest Residence yang berkonsep syariah tanpa unsur riba, gharar, dan dzalim. Perumahan ini terletak di Jl. Raya Cifor, Bubulak, Bogor, Jawa Barat, memiliki luas lahan 2,3 hektar dan terdiri dari 2 cluster yaitu Cluster Mahogany dan Cluster Ebony. Pada tahap pertama akan dibangun 34 unit rumah tipe Bosse dan Cedar.
Rumah Syariah Babelan Raudhatul Jannah Residencehome Syariah
Raudhatul Jannah Residence adalah perumahan berkonsep Islami seluas 20.337 meter persegi yang terdiri dari 111 rumah satu lantai dan 11 rumah dua lantai. Perumahan ini memiliki berbagai fasilitas seperti masjid, taman bermain, dan lapangan olahraga. Harga rumah berkisar antara Rp. 480 juta untuk pembayaran tunai sampai Rp. 525 juta untuk cicilan 12 bulan. Pembeli akan mendapatkan sertifikat kepem
This document contains a price list for land plots and houses from Aulia Java Land. It lists various payment options including cash, installment plans over 3, 6, or 12 months with varying down payment amounts from 0-30%. It also provides the requirements and documents needed when applying for financing including pay slips, tax documents, photos. Purchase prices include deed transfer costs but not utility connection fees. A booking fee of Rp1 million is required but refundable. Land is priced at Rp1,250,000 per square meter. All payments must be via bank transfer, no cash payments allowed.
Dokumen tersebut merupakan daftar harga properti perumahan Bellavista Town House dengan skema pembayaran down payment 30% dan sisa dibayar melalui kredit selama 6 bulan. Terdapat beberapa tipe unit dengan harga beragam antara Rp1,3 miliar hingga Rp2,8 miliar dan informasi mengenai persyaratan booking serta pembayaran.
Dokumen ini berisi informasi harga rumah dan persyaratan untuk membeli rumah di perumahan Syafiqah Regency di Cibinong, Bogor. Harga rumah sudah termasuk berbagai biaya seperti pajak dan biaya notaris. Pembeli harus membayar uang muka Rp 5 juta dan melakukan pembayaran ke rekening bank tertentu untuk mendapatkan kwitansi resmi. Pembeli juga diwajibkan menyerahkan berkas administrasi seperti KTP, NPWP
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PT. GRAHA ABDUL YAMAN (GAYA) adalah perusahaan yang bergerak di bidang kavling agribisnis dan pengolahan lahan kebun untuk mencapai kemakmuran bersama dalam bidang pangan. Dengan pengalaman lebih dari 10 tahun di sektor lahan pertanian, perusahaan ini terus memperkuat bisnisnya melalui diversifikasi komoditas seperti pisang dan durian.
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The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive function. Exercise causes chemical changes in the brain that may help protect against mental illness and improve symptoms.
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Dokumen tersebut berisi daftar harga rumah dan kavling di dua perumahan Mandala Bamboo Village I dan II dengan berbagai tipe ukuran tanah dan bangunan serta skema pembayaran kredit syariah atau tunai. Terdapat juga ketentuan-ketentuan pemesanan, pembayaran cicilan, jangka waktu pembangunan, sertifikat, dan fasilitas yang tersedia.