Miniserie in stile "camera cafè" per presentare una coppia mista alle prese con la vita quotidiana a partire dal momento del primo incontro. Non la classica storia d'amore ma una sitcom comica avente lo scopo di ironizzare su questo tipo di relazioni e sfatare i soliti luoghi comuni.VIETATA LA RIPRODUZIONE
"Italian, as we are. And life, the very best thing we have, to live as best as we can.
And style, something that shouldn’ t be taken too seriously, but just enjoyed."
Italian, as we are. And life, the very best thing we have, to live as best as we can.
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Italian, as we are. And life, the very best thing we have, to live as best as we can.
And style, something that shouldn’ t be taken too seriously, but just enjoyed.
Le storie dei giovani che hanno partecipato a #ifoamobility 2014, i percorsi di mobilità internazionale finanziati dal bando SISMA della regione Emilia Romagna.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
Le storie dei giovani che hanno partecipato a #ifoamobility 2014, i percorsi di mobilità internazionale finanziati dal bando SISMA della regione Emilia Romagna.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
3. Sceneggiatura di Alessandro Babini
“ Tu sei la ragazza che mi ha fatto
conoscere cose che mai avrei
conosciuto, mi ha fatto appassionare a
quello che è diverso da me, proprio
perchè diverso.
Grazie a te sono venuto in contatto con
altre vite, altri luoghi, altre storie ed
altre concenzioni della quotidianità che
la fanno diventare straordinaria e
affascinante come mai mi era
successo”
Alessandro Babini
tratto da
“La mia ragazza del Cairo”
http://youtu.be/Y7fMrO_vLKo
5. Chi siamo
A presentare questo progetto
sono la fondatrice del forum
Habibi Laura Pierli insieme allo
staff che si compone di altra
amministratrice grafica e di 3
moderatrici. Oltre agli addetti ai
lavori sul forum, compresi i
protagonisti della coppia mista
scelta che vestiranno i panni
degli attori, sono stati coinvolti
o meglio verranno coinvolti
nell'eventuale realizzazione
della miniserie Giovanni Toro
come regista ed Alessandro
Babini per la stesura della
sceneggiatura.
www.habibi.forumfree.it
www.scoop.it/t/habibi-news
www.facebook.com/HabibiForum
@habibiforum - @finicella77
#habibiforum #coppiemiste
#immigrazione #integrazione
#razzismo #egitto #marocco #tunisia
#algeria #dubai #stranieri #habibi
6. Dicono di Noi
Habibi, innamorarsi in Egitto e non solo!
In una relazione di coppia non sempre
è facile imparare a convivere, a
incontrarsi e a capire le necessità
l'uno dell'altro. Questo è altrettanto
vero nel caso in cui i due partner
provengano da paesi e culture
diversi come l'Italia e l'Egitto. Nel
2006 nasce il forum Habibi, con lo
scopo di diventare un punto di
incontro per tutte le donne italiane
che vivono una relazione con un
uomo egiziano, per poter discutere
e scambiarsi opinioni e consigli. In
6 anni Habibi si è popolato di una
vasta community e si prepara ad
aprire le proprie porte a tutti gli
italiani e le italiane che abbiano
una relazione sentimentale con un
partner straniero. Abbiamo fatto
quattro chiacchiere con Laura
Pierli fondatrice e amministratrice
del sito
Voi dello staff del forum sentite quindi una responsabilità nei confronti
delle vostre utenti?
Certamente: è sbagliato scoraggiare solo perchè innamorarsi di un italiano
apparentemente sarebbe più facile, ma è anche doveroso e istruttivo
portare l'attenzione su aspetti spesso sottovalutati perchè accecati
dall'amore del momento. Già di per sè il matrimonio, il creare una
famiglia, l'aumento delle responsabilità, l'arrivo di un figlio generano
gioie ma anche difficoltà di gestione familiare ed economiche causa di
incomprensioni o discussioni; figuriamoci se prima di sposarsi non si
sono scambiati pareri sul tipo di matrimonio, sull'educazione religiosa di
ipotetici figli e la loro alimentazione nonchè il contesto in cui farli
crescere. E' sempre necessario anche parlare della posizione
professionale della donna, che in Italia ha una sua vita divisa tra casa,
lavoro, amici. Non che obbligatoriamente questo atteggiamento debba
essere propedeutico per un vita intera assieme visto che i matrimoni
finiscono anche nelle migliori famiglie, ma dobbiamo sperare che aiuti a
far sì che tanti casi di sottomissione e violenza sulle donne nonchè di
sottrazione di minore vengano sempre meno attribuiti obbligatoriamente
all'uomo musulmano e alle coppie miste.
Leggi l'intervista completa su Avoicomunicare
Link:https://www.avoicomunicare.it/blogpost/integrazione-tra-i-popoli/habibi-
innamorarsi-egitto-e-non-solo
7. Premessa
I tempi stanno cambiando ed in una società sempre più multietnica anche le “coppie miste” cominciano a
poter tirare un sospiro di sollievo nel camminare inosservate tra la folla.
Un percorso graduale e probabilmente lungo e tortuoso quello che porterà ad ignorare per strada una coppia
formata da una Lei occidentale ed un Lui orientale o africano. E non solo per strada. Nei bazar, al
supermercato, durante la ricerca di un lavoro o di una casa, insomma nella vita quotidiana. Quella realtà che
tutti i giorni vivono e condividono le coppie definite “normali” svegliandosi per andare a lavoro, pranzando
spesso fuori con i colleghi e rientrando alla sera per cenare nell’intimità della propria casa e raccontarsi la
giornata o discutere (perchè discutono anche le coppie normali sapete!) di questioni familiari, economiche,
professionali.
Nulla di diverso, mi spiace deludere molti, nella mia quotidianità.
Eppure in troppi tendono ancora oggi a guardare la lei della coppia mista ed a scuotere la testa in segno di
riluttanza ed incomprensione verso il partner scelto
Dal blog di Laura Pierli
Articolo “La in-solita vita di coppia mista”
Mera ignoranza? Diffidenza? Pregiudizio? Paura? Razzismo?
8.
9. La nostra esperienza
Era l’agosto del 2006, da quasi un anno aveva chiuso i battenti Sharmate, blog che narrava di coppie nate
sul Mar Rosso, sul web se ne parlava ancora tanto da sconsigliarmi, voci amiche, di crearne uno dedicato
allo stesso tema seppur con un risvolto più sentimentale e burocratico rispetto al precedente sito.
In quegli anni si trovavano solo forum dediti al mondo arabo soprattutto dal punto di vista turistico e spesso
non era consentito avventurarsi in resoconti sulla propria vita privata al fine di trovare conforto e confronto
attraverso le esperienze altrui. Nonostante gli avvertimenti circa forme di pregiudizio e razzismo 2.0 che
la mia scelta avrebbe potuto provocare, essendo forte la necessità di trovare sul web persone nella stessa
situazione ovvero donne innamorate di uno straniero, ecco che nasce Habibi (www.habibi.forumfree.it),
forum per diversi anni legato alle coppie miste italo-egiziane ma da altrettanto tempo aperto a tutte le
coppie miste dove vi sia un Habibi, un partner arabo insomma, che sia marocchino, tunisino, algerino o di
altri Paesi del mondo arabo poco importa, anzi, visto che la possibilità di confrontare usi e costumi, lingue
e culture diverse mira ad arricchire il forum e chi lo frequenta.
Ci sono voluti ben 7 anni per arrivare a realizzare un portale come quello che oggi si presenta a chi bussa alla
nostra porta, una vera grande community dalla grafica arabeggiante e dai colori caldi che avvolgono e
custodiscono milioni di informazioni, storie,contenuti che spaziano dal tema specifico delle coppie miste
sino a toccare l’aspetto burocratico, religioso e culturale nonchè turistico dei paesi del mondo arabo.
10. Abbiamo letto tante storie, come sono cominciate, proseguite negli sviluppi e spesso come si sono concluse.
Nella maggior parte dei casi storie somiglianti tra loro, copioni che si ripetono vacanza dopo vacanza in
quel di Sharm o Hurghada (non a caso sono nate anche delle blacklist di uomini egiziani e tunisini)
ma quelle a lieto fine non mancano. Spesso la causa dell'arresto di questi amori dopo poco tempo è
imputabile al solo interesse del partner straniero verso il visto per l'Italia ed ai soldi della malcapitata, ma
altrettante volte si affrontano queste relazioni con troppa superficialità e si tende a bruciare le tappe per
poter finalmente conoscersi frequentandosi, potendo uscire la sera assieme per una pizza o un gelato,
condividendo aspetti di vita quotidiana che a distanza non si potrebbero affrontare insieme. E spesso
purtroppo questo avviene solo sposandosi dato che è molto, molto difficile ottenere per loro un visto per
l'Italia che sia turistico o per lavoro. Spesso si pecca di ingenuità, spesso si è davvero stanchi di non
poter avere al proprio fianco la persona che si ama.
Detto questo non vogliamo di certo annoiarvi con questi aspetti formali ma era doveroso evidenziarli al fine di
avere una quadro completo di quella che è realmente la coppia mista. Tolte dunque le beghe
burocratiche e pratiche, vogliamo puntare a coloro che sono i protagonisti della coppia mista, gli unici in
grado di poter sfatare i luoghi comuni sul marito musulmano padrone e sulla donna di un musulmano
immaginata sottomessa e reclusa senza vita sociale. Quello che noi vediamo sono una Lei ed un Lui,
giovani, spensierati, presi dai problemi di vita quotidiana e con la sola voglia di stare insieme, divertirsi,
amarsi e supportarsi a vicenda. Una Lei ed un Lui che condividono le reciproche festività e sono sempre
in festa per buona parte dell'anno. Una Lei ed un Lui che se un giorno avranno un figlio saranno
orgogliosi di sentirgli parlare entrambe le lingue, quella araba e quella italiana senza discriminazione
alcuna.
12. Perchè questa idea
Vogliamo mostrare al pubblico una coppia mista che attraverso
l'album dei ricordi ripercorra i momenti più divertenti della loro
storia d'amore, dal primo incontro al post-matrimonio.
Tutto questo ironizzando sulle gaffe più frequenti provocate dalla
scarsa conoscenza delle rispettive lingue ma anche da forme di
pregiudizio spesso alimentate dal partire prevenute dopo la
lettura del vademecum della turista in Egitto, costituito da
piccole ma semplici regole da seguire per non cadere nella
trappola del solito egiziano e tornare con il cuore spezzato...
E se invece tornasse con il cuore innamorato?
13. Tornerebbe in Italia per mettersi
subito alla ricerca di quella
famosa parola “Habibi” dal suono
dolce e finirebbe con l'imbattersi
in tantissimi racconti che
sembrerebbero narrare il suo
speciale incontro invece che
quello di altre coppie. Un
immersione nelle blacklist ad
occhi chiusi. Download di skype e
passaggio al setaccio di tutti i suoi
album su Facebook. E giù a
programmare le prossime ferie ed
il prossimo volo.
Ma per quanto?
14. Nessuno può sapere quanto durerà. Sono relazioni impegnative che
necessitano, da ambo le parti, della piena integrazione dell’uno nella vita
dell’altro ma soprattutto del rispetto degli usi e dei costumi altrui nonché di
un forte spirito di adattamento. Quelli che sono per noi bisogni primari, nella
cultura islamica sono spesso secondari se non addirittura terziari. Valori
come la fede e la famiglia sono prioritari su tutto. E la distanza spesso aiuta
a conoscersi e parlare di se come mai si farebbe stando di fronte l’uno
all’altro. Raccontarsi ed ascoltarsi. Arricchirsi culturalmente ed
umanamente. Guardarsi e non toccarsi spesso sino al giorno del
matrimonio. Un amore dunque coltivato attraverso un percorso diverso
rispetto a quello seguito dalle coppie “normali” più predisposte a
frequentarsi dal vivo ma a parlare molto meno tra di se.
Non per questo una strada è più sicura dell’altra. Le bugie ed i tradimenti sono
spesso causa di divorzio anche nelle migliori famiglie ed anche dopo anni di
fidanzamento.
Per scoprire come andrà a finire non resta che darci questa opportunità.
15. GESTI E PAROLE E DIVERTENTI DEL NOSTRO HABIBI
Partiremo dai racconti delle utenti per ricreare
brevi e leggeri dialoghi tra lui e lei che nel
complesso, tra una risata e l'altra, tra un
intervallo e l'altro, tra una location e l'altra
raccontino una storia d'amore come tante
affinchè il discriminante MISTA venga sempre
meno utilizzato per fare una differenza che
NON C'E'.
17. Ricordate il film “Indovina chi viene a cena” di Stanley
Kramer oppure “Un bacio appassionato” di Ken Loach?
Nonostante siamo nel 2013 la famiglia di Lei si mostra ancora oggi spaventata dall’idea di una
relazione mista della figlia o diffidente nei confronti di tutto quanto non conosce o meglio conosce
solo attraverso i media. Di contro anche la famiglia di Lui intralcia spesso l’unione del figlio copto o
musulmano con una cattolica per ragioni prettamente culturali e religiose soprattutto in un post
matrimonio con figli.
Non mancherà…
…l’annuncio in famiglia
18. Le nostre ricompense
€2 o più
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto e sul forum
€10 o più
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto e sul forum.
Il tuo nome comparirà inoltre nei titoli di
coda
€20 o più
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto e sul forum. Il tuo nome
comparirà inoltre nei titoli di coda +
riceverai una copia digitale del
backstage della serie
€200 in su
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto + citazione nei ringraziamenti nei
titoli di coda + ringraziamenti sul retro di
copertina del DVD+ spedizione della
locandina del film autografata dall'autore e
dal regista + DVD autografato + il libro “La
mia ragazza del Cairo” di A. Babini + invito
a partecipare come comparsa+ possibilità
per le aziende di inserire il proprio sponsor
€100 o più
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto + citazione nei
ringraziamenti nei titoli di coda +
ringraziamenti sul retro di copertina
del DVD+ spedizione della locandina
del film autografata dall'autore e dal
regista + DVD autografato + invito a
partecipare alla serie come comparsa
o ad assistere alle riprese
€50 o più
Ringraziamenti nella pagina web del
progetto + citazione nei
ringraziamenti nei titoli di coda della
serie + spedizione della locandina del
film autografata dall'autore e dal
regista. + DVD autografato+comparsa
19. Guarda la videopresentazione
Per vedere il video su Vimeo copia ed
incolla sul browser il link seguente
https://vimeo.com/72639485
Budget stimato per la realizzazione
della sketchcom in 4 puntate
€ 7000