Dal giornalismo dei dati ai media civici: Cittadini reattivi Rosy Battaglia
A #digitfi13, il festival del giornalismo digitale a Firenze, il 16 settembre 2013, la presentazione del progetto "Cittadini reattivi" , indagine giornalistica e piattaforma di crowdmapping aperta cittadini e comunità sui temi bonifiche, ambiente, salute e legalità, premiata da Fondazione Ahref come miglior progetto di inchiesta multimediale ad alto impatto civico e sociale.
Presentazione dell'inchiesta multimediale e della piattaforma partecipativa Cittadini Reattivi al panel "Civici, cittadini e reattivi" a Glocalnews, con Luca De Biase, presidente di Fondazione ahref e Marco Fratoddi, direttore de La Nuova Ecologia
Cultura, informazione e storytelling sociale all'Internet Festival #IF2014Rosy Battaglia
Il racconto delle comunità impegnate per la lotta di ambiente, salute e legalità in Italia. Da Casale Monferrato a Napoli gli esempi raccolti dallo storytelling sociale di Cittadini Reattivi presentati all'Internet Festival di Pisa il 10 ottobre 2014, nel panel dedicato a Creatività, coesione e qualità della vita, nella sezione "Culture is smarte" curata da Giancarlo Sciascia.
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
Tra community ed informazione: strumenti di difesa civica workshop a #ijf14Rosy Battaglia
Tra community ed informazione: strumenti di difesa civica. Workshop di Rosy Battaglia e Giuseppe Manzo, giornalisti sociali impegnati sui territori ma anche sui social media ad intercettare le istanze delle comunità che soffrono a causa dell'inquinamento nei siti contaminati in Italia. Qui il video https://www.youtube.com/watch?v=zGy1SU5u-k8
Dal giornalismo dei dati ai media civici: Cittadini reattivi Rosy Battaglia
A #digitfi13, il festival del giornalismo digitale a Firenze, il 16 settembre 2013, la presentazione del progetto "Cittadini reattivi" , indagine giornalistica e piattaforma di crowdmapping aperta cittadini e comunità sui temi bonifiche, ambiente, salute e legalità, premiata da Fondazione Ahref come miglior progetto di inchiesta multimediale ad alto impatto civico e sociale.
Presentazione dell'inchiesta multimediale e della piattaforma partecipativa Cittadini Reattivi al panel "Civici, cittadini e reattivi" a Glocalnews, con Luca De Biase, presidente di Fondazione ahref e Marco Fratoddi, direttore de La Nuova Ecologia
Cultura, informazione e storytelling sociale all'Internet Festival #IF2014Rosy Battaglia
Il racconto delle comunità impegnate per la lotta di ambiente, salute e legalità in Italia. Da Casale Monferrato a Napoli gli esempi raccolti dallo storytelling sociale di Cittadini Reattivi presentati all'Internet Festival di Pisa il 10 ottobre 2014, nel panel dedicato a Creatività, coesione e qualità della vita, nella sezione "Culture is smarte" curata da Giancarlo Sciascia.
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
Tra community ed informazione: strumenti di difesa civica workshop a #ijf14Rosy Battaglia
Tra community ed informazione: strumenti di difesa civica. Workshop di Rosy Battaglia e Giuseppe Manzo, giornalisti sociali impegnati sui territori ma anche sui social media ad intercettare le istanze delle comunità che soffrono a causa dell'inquinamento nei siti contaminati in Italia. Qui il video https://www.youtube.com/watch?v=zGy1SU5u-k8
Tra Neuroscienza e Videogames per un engagement designFabio Viola
Conoscere i principi che regolano il nostro cervello ed i tools utilizzati dai game designers per suscitare emozioni significa poter approcciare in modo completo l'Engagement Design. Disegnare esperienze con la mente in mente per creare una profonda connessione emotiva! Un estratto della lezione di Fabio Viola allo IED Milano nel 2013!
La gestione delle identità per il controllo delle frodi bancarieGARL
Che differenza c'e' tra una banca retail e un private banking nella gestione delle frodi?
Nel private banking assistiamo a diversi fenomeni come l'uso di device mobili (tablet, smartphone, ...) e l'aumento delle frodi dovute al fattore umano.
L'intervento di GARL a Forum Banca 2013 descrive i rischi del private banking e spiega come sono gestiti all'interno di un programma di prevenzione. La presentazione è stata svolta in in collaborazione con Banca Esperia, gruppo Mediobanca.
Verso un uso consapevole dei dati digitali nell'educazioneStefano Penge
Come essere consapevoli dei flussi dei dati (personali) negli ambienti educativi, come scegliere gli ambienti in base a questa consapevolezza e come rendere consapevoli anche gli studenti?
Costruire l’intenzione: nudging e game design
Siamo nel secolo ludico: mai come oggi le persone hanno investito nel gioco tanto tempo e risorse; mai come oggi il gioco è espressione identitaria e fenomeno culturalmente rilevante. Con tutti i casini che abbiamo, non dovremmo pensare a cose più serie? Attraverso una panoramica su concetti base del game design ed insight su progetti di applied games sviluppati, Vincenzo Santalucia, game director a Whitesock, racconta il potenziale del gioco per mostrare, spiegare, convincere e promuovere il cambiamento sociale.
Tra Neuroscienza e Videogames per un engagement designFabio Viola
Conoscere i principi che regolano il nostro cervello ed i tools utilizzati dai game designers per suscitare emozioni significa poter approcciare in modo completo l'Engagement Design. Disegnare esperienze con la mente in mente per creare una profonda connessione emotiva! Un estratto della lezione di Fabio Viola allo IED Milano nel 2013!
La gestione delle identità per il controllo delle frodi bancarieGARL
Che differenza c'e' tra una banca retail e un private banking nella gestione delle frodi?
Nel private banking assistiamo a diversi fenomeni come l'uso di device mobili (tablet, smartphone, ...) e l'aumento delle frodi dovute al fattore umano.
L'intervento di GARL a Forum Banca 2013 descrive i rischi del private banking e spiega come sono gestiti all'interno di un programma di prevenzione. La presentazione è stata svolta in in collaborazione con Banca Esperia, gruppo Mediobanca.
Verso un uso consapevole dei dati digitali nell'educazioneStefano Penge
Come essere consapevoli dei flussi dei dati (personali) negli ambienti educativi, come scegliere gli ambienti in base a questa consapevolezza e come rendere consapevoli anche gli studenti?
Costruire l’intenzione: nudging e game design
Siamo nel secolo ludico: mai come oggi le persone hanno investito nel gioco tanto tempo e risorse; mai come oggi il gioco è espressione identitaria e fenomeno culturalmente rilevante. Con tutti i casini che abbiamo, non dovremmo pensare a cose più serie? Attraverso una panoramica su concetti base del game design ed insight su progetti di applied games sviluppati, Vincenzo Santalucia, game director a Whitesock, racconta il potenziale del gioco per mostrare, spiegare, convincere e promuovere il cambiamento sociale.
1. Privacy Traders
Presentazione di Privacy Traders, un
gioco per le scuole.
Fondazione ahref, Trento
info@ahref.eu
alessandra@ahref.eu
settembre ’12
1
2. Privacy Traders
Privacy Traders, un gioco per le scuole
Quali sono gli obiettivi?
Insegna, giocando, ad
essere consapevoli di ciò
che avviene ai nostri dati
personali quando si sta
sui social network.
2
3. Privacy Traders
Privacy Traders è un serious game
Cosa sono i seriuos games?
giochi con finalità non strettamente ludiche,
consentono di far apprendere concetti complessi in
maniera divertente,
sono usati in vari ambiti e
si prestano per fini
educativi con i giovani.
3
4. Privacy Traders
Il gioco:
è stato progettato in occasione dell’Internet Governance
Forum Italia 2011
sensibilizza i più giovani a una condivisione consapevole dei
dati personali,
pone l'accento su come tali dati possano essere utilizzati come
moneta di scambio da parte di terzi,
illustra quanto imprevedibile possa divenire il flusso delle
informazioni in una rete sociale digitale di dimensioni globali.
4
5. Privacy Traders
Il target per Privacy Traders si individua tra le scuole medie
inferiori e le scuole superiori.
L’intervento di gioco e di formazione
dura circa 2 ore e mezza.
È preferibile la presenza di
un educatore ogni 15/20
ragazzi.
5
7. Privacy Traders
Il momento ludico
I ragazzi impersonano sia dei social network che degli
utenti. Attraverso la compravendita di dati personali i
social network entrano in competizione tra loro
acquisendo punti. Obiettivo per la vincita è ottenere
più dati possibile.
7
8. Privacy Traders
Il momento del processo
Il processo mette in scena una
situazione simil-reale in cui
l'accusato (un giocatore che
interpreta il ruolo di social
network o di azienda che
sviluppa app) viene citato in
giudizio da un utente (un altro
giocatore) per uso improprio di
dati sensibili. La giuria popolare
(formata dagli studenti) e il
giudice emetteranno il verdetto.
8
9. Privacy Traders
Le due parti sono supportate da educatori che vestono i panni degli avvocati e
che guidano l'accusato e l'accusatore nella fase del processo.
In conclusione del gioco viene ribadito il messaggio educativo che si vuole
trasmettere.
9
10. Privacy Traders
Momento riflessivo
Al termine dei gioco un esperto spiega in
maniera sintetica le normativre italiane sulla
privacy usando il gioco come illustrazione
della stessa legge.
Obiettivo del momento riflessivo è far capire
ai ragazzi come i loro dati posso venire trattati
nel momento in cui vengono diffusi sui social
network.
10
11. Privacy Traders
Privacy Traders è stato proposto con successo in
tre scuole superiori di Trento:
il Liceo Rosmini
il Liceo Da Vinci
l’Istituto di Formazione Professionale
Alberghiero di Rovereto
coinvolgendo in totale più di 100 ragazzi
11
12. Privacy Traders
E’ stato avviata una valutazione per capire
quanto il gioco Privacy Traders influisca sulla
comprensione del tema della privacy online.
Ai ragazzi è stato chiesto di rispondere alla
domanda:
Quali sono le prime 5 parole che ti vengono in
mente quando senti la parola Privacy?
Questa domanda è stata fatta prima di iniziare il
gioco e dopo aver giocato.
12
16. Privacy Traders
Il Blog di Luca De Biase
http://blog.debiase.com/2012/02/learning-
privacy-traders/
La pagina di Privacy Traders
http://www.ahref.eu/it/ricerca/educazione/priv
acy-traders
16
17. Privacy Traders
Privacy Traders, un gioco per le scuole
Contatti
Fondazione <ahref
Vicolo Dallapiccola 12
38122 – Trento
0461 239356
alessandra@ahref.eu
info@ahref.eu
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