12. I progetti sono chiaramente identificati, con obiettivi e scadenze definite.
13. Un comitato etico indipendente approva le candidature dei progetti di solidarietà presentati dalle organizzazioni non profit.
14. Il progetto viene scelto dal donatore nel momento stesso in cui crea l’asta.
15. Sono indicati i nomi dei responsabili dei progetti e vengono fornite precise indicazioni per visitare organizzazioni e progetti.
16. Conoscenza e partecipazione Gestione del fondo PROJETHICA SRL ASSOCIAZIONE RETETOSTA ONLUS SOCIAL BUSINESS Affiliazioni commerciali = SOSTENIBILITA’ = TRASPARENZA
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Editor's Notes
astaTosta è un’iniziativa che nasce dall'esperienza di un gruppo di amici che per più di vent'anni ha organizzato aste solidali dal vivo per raccogliere fondi a favore di progetti di micro-credito in Eritrea. L’idea è quella di ricreare sul web lo spirito di divertimento di quelle serate.
Quell’esperienza ha insegnato che fare del bene è un piacere. Infatti quando si fa del bene agli altri, lo si fa anche a se stessi perché ci si sente meglio. Tuttavia per qualche forma di pudore sembra che sia più dignitoso farlo senza dire nulla a nessuno. Ma perché? C'è qualcosa di cui vergognarsi a fare del bene?
Al contrario, abbiamo sperimentato che condividere un piacere con altre persone, in particolare con i propri amici, da un piacere ancora più grande, come quando si condivide una passione per qualsiasi cosa, una squadra di calcio, un gruppo musicale … e in più sentiamo che possiamo essere d’esempio ad altri.
E nata quindi l'associazione Retetosta onlus, che ha sviluppato un progetto così articolato: 1. ha commissionato lo sviluppo di una piattaforma tecnologica sul Web di raccolta fondi che ricreasse lo spirito di divertimento, partecipazione e socialità delle aste dal vivo. 2. ha realizzato un portale per la presentazione di progetti benefici, in modo da poter coinvolgere la comunità di benefattori registrati al sito nella scelta dei progetti benefici da sostenere. 3. sta lavorando allo sviluppo del progetto gitaTosta, per consentire ai benefattori registrati di toccare con mano i progetti realizzati e verificare il lavoro e la serietà delle organizzazioni benefiche con cui collaboriamo. Si può dire quindi che retetosta coinvolge la propria comunità in tutti gli aspetti della solidarietà: la raccolta dei fondi, la gestione del fondo e la verifica degli obiettivi.
astaTosta, la piattaforma di raccolta fondi, è idealmente una piazza della solidarietà, frequentata da persone che si incontrano e realizzano un mercato solidale assieme alle aziende, ai negozi e alle organizzazioni non-profit interessate a far parte di questa piazza.
La piattaforma tecnologica è realizzata con funzionalità tipiche dei social networks. Anche graficamente, come si può vedere, assomiglia più a Twitter o a Facebook di quanto assomigli ad eBay, per esempio.
Ci sono le alleanze, gli amiciTosti, i voti, i commenti, ma anche alcuni elementi ludici, come le classifiche, o livelli di “gioco” che testimoniano la crescita del benefattore registrato come persona solidale. Si inizia come semplice “benefattore” e si arriva ad essere “filantropo tosto” …
Ma vediamo come un negozio si presenta alla piazza di astaTosta. Viene fornito materiale illustrativo come vetrofanie ed espositore con pieghevoli …
Ma soprattutto viene differenziata la modalità di utilizzo della piattaforma rispetto a chi si iscrive come privato. Vediamo in dettaglio i singoli servizi …
L’ultimo punto, cioè la facoltà di indicare il ritiro del bene presso l’esercizio, una volta avvenuta la pre-vendita sul sito, è un’opportunità per creare traffico nel proprio punto vendita, farlo conoscere, e conoscere personalmente nuovi potenziali clienti. Potenziali clienti che, le assicuro, entreranno nel vostro negozio molto ben disposti nei vostri confronti, perché consapevoli di aver fatto del bene assieme a voi.
Ma veniamo al capitolo della trasparenza, il più importante. Riteniamo infatti che un progetto di raccolta fondi ambizioso come questo non possa prescindere dal massimo sforzo possibile in questa direzione.
Un primo livello di “sicurezza” riguardo alla destinazione dei fondi raccolti dipende dal fatto che il nostro sistema finanzia progetti di solidarietà chiaramente identificati, con ogni informazione relativa al target da raggiungere (ovvero la cifra richiesta dall’organizzazione), la durata della campagna di raccolta fondi e fornendo l’aggiornamento in tempo reale dello stato di avanzamento della campagna.
Un secondo importantissimo livello è determinato dalla supervisione delle candidature dei progetti da parte di un comitato etico di assoluta reputazione, composto da consulenti internazionali di fundraising e docenti di non profit alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi. I progetti vengono inseriti solo dopo aver ricevuto l’OK da parte del comitato etico.
Ma la cosa più importante è che il progetto beneficiario viene scelto dal donatore nel momento stesso in cui crea l’asta. Se un progetto o un’organizzazione non ispira fiducia, ne sceglierà un altro. In questo modo incentiviamo le organizzazioni stesse alla massima trasparenza possibile.
Inoltre, come ho accennato in precedenza, nella sezione gitaTosta di ogni singolo progetto vengono indicati i nomi dei responsabili del progetto e fornite tutte le indicazioni per visitare l’organizzazione e il progetto stesso. Ci aspettiamo che il controllo da parte di migliaia di persone valga molto più di bolli, certificati, patenti di onestà o parole da parte di testimonial famosi …
Ogni progetto di raccolta fondi, indipendentemente dal fine nobile che si propone, deve poter essere economicamente sostenibile. D’altra parte è nostra volontà assicurare che i fondi raccolti vadano effettivamente ai progetti e non vengano utilizzati per mantenere i costi di sviluppo. Per questo abbiamo voluto strutturare questo progetto come un SOCIAL BUSINESS, separando nettamente gli aspetti commerciali, che garantiscono sostenibilità e sviluppo, da quelli meramente filantropici. Degli aspetti commerciali si occupa una società di capitali, Projethica Srl, che realizza gli investimenti relativi allo sviluppo e alla manutenzione della piattaforma tecnologica. Degli aspetti filantropici e delle necessità di trasparenza si occupa una organizzazione non profit, reteTosta Onlus, che ha come scopo sociale la beneficenza indiretta e la sensibilizzazione alla solidarietà.
L’iscrizione al sito da parte di aziende prevede una quota di abbonamento annuo che, anche se di importo contenuto (parliamo di 150 euro all’anno), deve essere giustificata da buoni motivi. Ci sono tante proposte pubblicitarie sul mercato, ma pensiamo che la nostra sia unica … perché in un certo senso mette d’accordo le ragioni del vostro cuore con i vostri interessi commerciali. Vediamo perché …
Se ritiene la nostra proposta interessante, i prossimi semplici passi sono questi. Nel caso volesse riflettere ulteriormente, magari nel frattempo visionare il sito ... possiamo lasciarle una cartelletta con la nostra proposta e ci rivediamo fra un paio di giorni. Come dicevamo la nostra è una proposta che deve venire anche dal cuore, non ho certo intenzione di forzare una scelta come questa !