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Documento di approfondimento della soluzione:
INNOVATE H2O
Percorso di incubazione per idee innovative legate al sistema idrico integrato
1. Descrizione della soluzione
‘Innovate H2O’ è un Programma di incubazione, con durata di 6 mesi, rivolto a start
up e spin-off universitari tesi a promuovere innovazione e ricerca per massimizzare il
valore e la protezione della risorsa idrica, migliorare la sua governance e attirare
investimenti.
La partecipazione al Programma avviene tramite una Call for Ideas, nella quale le
giovani imprese presentano progetti e idee innovative legate al sistema idrico
integrato. Le vincitrici entrano a far parte di un percorso di incubazione con durata
semestrale presso il nuovo Centro Ricerche Salazzurra di CAP, situato nella sede
del Parco Idroscalo di Milano. Il polo, nato come centro dell’innovazione per la
gestione sostenibile dell’acqua sul territorio nazionale, diventa un vero e proprio
startup incubator. La condivisione del proprio know-how, delle proprie competenze e
della propria tecnologia supporta le start up selezionate nella fase di sviluppo delle
proprie progettualità sostenibili, con la mentorship di Seeds&Chips - The Global Food
Innovation Summit.
Questo approccio di business incubation è integrato attraverso la collaborazione con
realtà accademiche, creando in tal modo una piattaforma di conoscenze che permetta
la condivisione e la co-creazione delle soluzioni innovative nell’ambito della gestione
del servizio idrico integrato
Il Progetto fa parte della più ampia #waterevolution, la strategia lanciata dall’azienda,
nella quale si sottolinea l’intento a perseguire l’innovazione e la resilienza nella
gestione della risorsa idrica. Un concetto di sviluppo che superando l’approccio
tradizionale del modello economico lineare, ricerca soluzioni sempre più efficaci e in
grado di “chiudere il cerchio” del ciclo di vita della risorsa.
I vincitori del Programma accedono a un percorso di Incubazione che nel dettaglio si
articola come segue:
- collaborazione e supporto tecnico con gli esperti di CAP che, in qualità di
partner industriale, metterà a disposizione le competenze tecniche della propria
organizzazione aziendale;
- programma di mentoring e cooperazione con Seeds&Chips, leader italiano con
forti esperienze di mercato;
- networking con le altre giovani e innovative start-up.
Il progetto “Innovate H2O” si pone in continuità con il percorso avviato dal Centro
Ricerche a favore di programmi di incubazione di start up innovative, tra cui la
canadese The Rainmaker Enterprise e l’italiana BlueTentacles.
CAP guida The Rainmaker Enterprise nello studio della geologia e dell’idrogeologia
del Darfur per individuare la localizzazione più idonea per la creazione di un nuovo
pozzo alimentato da energia solare. Mentre assieme a Blue Tentacles l’azienda
definisce un’innovativa metodologia di analisi della fertirrigazione e della
determinazione di azoto e di fosforo con moderni sensori e tecnologie satellitari.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il progetto è stato sviluppato da Gruppo CAP e Fondazione CAP con la partnership
strategica di Seeds&Chips.
Gruppo CAP è il gestore del Servizio Idrico Integrato della Città metropolitana di
Milano e di altri comuni situati nelle province di Monza e Brianza, Varese e Como.
L’azienda serve un bacino di utenza di circa 2,2 milioni di abitanti residenti e si
caratterizza per essere uno dei primi operatori italiani operanti nel Servizio Idrico
Integrato e prima monoutility per patrimonio del panorama nazionale.
Gruppo CAP in qualità di partner industriale ha messo a disposizione le competenze
tecniche dei propri esperti legate al loro core business dell’azienda, oltre che il Polo
innovativo Salazzurra.
Fondazione CAP svolge una attività di coordinamento tra pubblico e privato per la
realizzazione di progetti, iniziative e manifestazioni di carattere culturale, in particolare
nel settore ambientale e nello specifico nel settore idrico.
Seed&Chips - The Global Food Innovation Summit, fondato dall’imprenditore Marco
Gualtieri, è uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food
Innovation. Una vetrina d’eccezione interamente dedicata alla promozione di soluzioni
e talenti, tecnologicamente all’avanguardia, provenienti da tutto il mondo.
Seeds&Chips ha contribuito al sostegno dell’iniziativa grazie al supporto strategico e
alla sua rete di contatti e competenze, offrendo alle startup un percorso di
accelerazione nella definizione di un business model adeguato al mercato. Un
programma di mentoring vero e proprio che si integra al calendario di workshop e a
un processo di networking con le altre giovani startup volto a incentivare lo scambio
di conoscenze.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Nell’ambito della più ampia strategia della #waterevolution promossa dall’azienda,
nella quale l’acqua diventa il propellente dell’innovazione delle nostre metropoli, il
Programma Innovate H2O risponde all’obiettivo di incoraggiare l’innovazione e
sostenere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile in linea con il Goal 9
dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile “Imprese, Innovazione e
Infrastrutture”.
In Italia l’incidenza delle spese per Ricerca e Sviluppo (R&S) sul Pil è intorno allo
0,3%, attestandosi come uno degli ultimi paesi in Europa per investimenti pubblici nel
settore. Come sottolineato dal Rapporto Asvis 2017, al fine di sostenere la Ricerca e
Sviluppo e contribuire all’avanzamento rispetto al Goal 9, si incoraggiano tutte quelle
iniziative volte promuovere e incentivare maggiormente l’open-innovation come
modalità di collaborazione delle imprese, in grado di generare una complessiva
crescita del livello di competenze. Un’innovazione che porti all’affermazione di un
modello di sviluppo sostenibile che guardi contemporaneamente alla dimensione
tecnologica, all’aumento della produttività e al risparmio delle risorse naturali. In linea
con questi obiettivi, il Programma Innovate H2O sostiene progetti imprenditoriali
innovativi volti a sviluppare soluzioni, anche con il supporto di tecnologie digitali, nel
campo dell’economia circolare, con particolare riferimento al risparmio dell’acqua.
Basato sul concetto di “innovazione aperta”, attraverso il quale le imprese mettono in
atto nuove strategie volte ad acquisire ‘alta’ innovazione all’esterno dei propri confini,
il Programma ha lo scopo di attirare i progetti sostenibili più innovativi nel settore idrico.
Con un know-how ultradecennale e le competenze del proprio personale, trasferite nel
nuovo Centro Ricerche Salazzurra di Idroscalo, Gruppo CAP mette a disposizione la
propria expertise e i propri spazi, oltre che le proprie tecnologie, alle migliori proposte
in grado di promuovere il consumo sostenibile dell’acqua, offrire soluzioni e tecnologie
innovative per l’e-water management, mettere in relazione acqua e spreco di cibo,
puntare alla protezione di bacini idrici e fiumi, presentare progetti di sharing economy
per il risparmio delle risorse naturali e, non ultimo, promuovere la resilienza delle reti.
Il programma contribuisce inoltre alla creazione di valore condiviso, riconducibile al
Goal 17 “Partnership per gli obiettivi” volto a rafforzare i mezzi di attuazione e
rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile” e alla crescita di modelli
di produzione e consumo responsabili, come indicato dal Goal 12 “Consumo e
produzione responsabili”.
4. Descrizione dei destinatari della misura
La Call for Ideas, strumento metodologico di Innovate H2O, si rivolge principalmente
ad aspiranti imprenditori, spin-off universitari, giovani start up, rappresentati
singolarmente o in team che vogliano proporre un’idea innovativa nell’ambito
dell’economia circolare.
Innovate H2O si inserisce altresì nella politica aziendale che intende promuovere il
valore derivante da un approccio integrato che combina le conoscenze accademiche
e le competenze industriali al fine di attrarre l’attenzione della Pubblica
Amministrazione in qualità di stakeholder primario.
5. Descrizione della tecnologia adottata
La prima start up vincitrice della Call for Ideas del progetto Innovate H2O è Hexagro
Urban Farming, una giovane impresa italiana nata a Milano nel 2017 da un team
internazionale composto da ingegneri, designer industriali e gastronomi.
Hexagro ha sviluppato il Living Farming Tree, un sistema di coltivazione verticale
modulare e automatizzato, facile da posizionare e assemblare all’interno di ambienti
chiusi. La prima fase del progetto prevede l’applicazione di questi sistemi negli
ambienti di lavoro, con l’idea di poterlo estendere successivamente anche alle
abitazioni private. La considerazione da cui nasce riguarda infatti la qualità degli spazi
di lavoro che sono spesso poco salubri e poco confortevoli. In quest’ottica, la soluzione
sviluppata da Hexagro consente di coltivare indoor piante medicinali e aromatiche che
migliorano la qualità dell’aria e la resa estetica degli ambienti di lavoro.
Inoltre, questa tecnologia consente la coltivazione senza bisogno di grande spazio o
terreno fertile, grazie a radici che crescono all’aria, consentendo di risparmiare il 90%
di acqua rispetto a una coltivazione tradizionale. La cosiddetta coltura aeroponica-
tecnologia della Nasa mediante la quale i vegetali sono nebulizzati con l’acqua- che
permette alle radici di assorbire 5 volte di più l’ossigeno e i nutrienti.
Interamente costruito con materiali di riciclo, il Live Farming Tree prevede un sistema
di monitoraggio elettronico che, attraverso l’analisi analitica dei dati e a un software
per la coltivazione di precisione, adatta il programma alle condizioni climatiche dello
spazio in cui si trova. Infine, le luci a led a basso consumo, modulabili per colore,
intensità e direzione a seconda del tipo di specie coltivata e dell’ambiente circostante,
garantiscono l’ottimale crescita delle piante.
La prima sperimentazione del progetto è stata realizzata in Colombia con l’obiettivo di
supportare gli agricoltori colombiani ad affrontare le sfide del cambiamento climatico
e dell’impoverimento del suolo grazie all’utilizzo della tecnologia.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Il Programma Innovate H2O intende promuovere il valore dello scambio di
conoscenze tra i partecipanti aiutandoli a raggiungere il pieno potenziale non solo dal
punto di vista economico e dell’erogazione di finanziamenti, spesso considerati come
unico mezzo per traguardare obiettivi di ricerca e innovazione, ma anche dal punto di
vista della creazione di nuove progettualità.
Il trasferimento delle competenze gestionali e tecniche di CAP produrrà infatti
molteplici risultati tra cui certamente l’introduzione di modalità di rete, lo sviluppo di
competenze multidisciplinari, la realizzazione di studi pilota e di strumenti
personalizzati per i bisogni della Start Up stessa, tutti contributi ad altissimo valore
aggiunto e i cui benefici saranno quantificati negli anni successivi all’incubazione.
Tuttavia, sono attualmente quantificabili i valori economici del processo che hanno
generato costi per CAP pari a circa 85k€, risparmi ipotizzati per le startup di circa
200k€ ed investimenti per le startup in strumentazione dedicata alle sperimentazioni
pilota pari a circa 400k€.
L’efficienza del processo di networking avrà certamente un ritorno anche per
l’incubatore in quanto valorizzerà il piano di attuazione delle proprie politiche e dei
modelli di ricerca adottati.
7. Tempi di progetto
La partecipazione alla Call for Ideas è stata lanciata il 26 Novembre ed è terminata il
17 febbraio 2019. La selezione dei progetti vincitori è avvenuta tra il 18 febbraio 2019
ed il 1° marzo 2019. Per il progetto di incubazione si prevede un’attività di circa sei
mesi all’interno del quale sono programmati diversi incontri formativi tra la startup ed i
mentor di Seeds and Chips con un impegno di presenza da parte della startup in
Salazzurra di circa 60 giorni. Analoghe modalità sono state adottate anche per le
precedenti incubazioni di BlueTentacles e di The Rainmaker Enterprise.

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  • 2. - programma di mentoring e cooperazione con Seeds&Chips, leader italiano con forti esperienze di mercato; - networking con le altre giovani e innovative start-up. Il progetto “Innovate H2O” si pone in continuità con il percorso avviato dal Centro Ricerche a favore di programmi di incubazione di start up innovative, tra cui la canadese The Rainmaker Enterprise e l’italiana BlueTentacles. CAP guida The Rainmaker Enterprise nello studio della geologia e dell’idrogeologia del Darfur per individuare la localizzazione più idonea per la creazione di un nuovo pozzo alimentato da energia solare. Mentre assieme a Blue Tentacles l’azienda definisce un’innovativa metodologia di analisi della fertirrigazione e della determinazione di azoto e di fosforo con moderni sensori e tecnologie satellitari. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze Il progetto è stato sviluppato da Gruppo CAP e Fondazione CAP con la partnership strategica di Seeds&Chips. Gruppo CAP è il gestore del Servizio Idrico Integrato della Città metropolitana di Milano e di altri comuni situati nelle province di Monza e Brianza, Varese e Como. L’azienda serve un bacino di utenza di circa 2,2 milioni di abitanti residenti e si caratterizza per essere uno dei primi operatori italiani operanti nel Servizio Idrico Integrato e prima monoutility per patrimonio del panorama nazionale. Gruppo CAP in qualità di partner industriale ha messo a disposizione le competenze tecniche dei propri esperti legate al loro core business dell’azienda, oltre che il Polo innovativo Salazzurra. Fondazione CAP svolge una attività di coordinamento tra pubblico e privato per la realizzazione di progetti, iniziative e manifestazioni di carattere culturale, in particolare nel settore ambientale e nello specifico nel settore idrico. Seed&Chips - The Global Food Innovation Summit, fondato dall’imprenditore Marco Gualtieri, è uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation. Una vetrina d’eccezione interamente dedicata alla promozione di soluzioni e talenti, tecnologicamente all’avanguardia, provenienti da tutto il mondo. Seeds&Chips ha contribuito al sostegno dell’iniziativa grazie al supporto strategico e alla sua rete di contatti e competenze, offrendo alle startup un percorso di accelerazione nella definizione di un business model adeguato al mercato. Un
  • 3. programma di mentoring vero e proprio che si integra al calendario di workshop e a un processo di networking con le altre giovani startup volto a incentivare lo scambio di conoscenze. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare Nell’ambito della più ampia strategia della #waterevolution promossa dall’azienda, nella quale l’acqua diventa il propellente dell’innovazione delle nostre metropoli, il Programma Innovate H2O risponde all’obiettivo di incoraggiare l’innovazione e sostenere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile in linea con il Goal 9 dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile “Imprese, Innovazione e Infrastrutture”. In Italia l’incidenza delle spese per Ricerca e Sviluppo (R&S) sul Pil è intorno allo 0,3%, attestandosi come uno degli ultimi paesi in Europa per investimenti pubblici nel settore. Come sottolineato dal Rapporto Asvis 2017, al fine di sostenere la Ricerca e Sviluppo e contribuire all’avanzamento rispetto al Goal 9, si incoraggiano tutte quelle iniziative volte promuovere e incentivare maggiormente l’open-innovation come modalità di collaborazione delle imprese, in grado di generare una complessiva crescita del livello di competenze. Un’innovazione che porti all’affermazione di un modello di sviluppo sostenibile che guardi contemporaneamente alla dimensione tecnologica, all’aumento della produttività e al risparmio delle risorse naturali. In linea con questi obiettivi, il Programma Innovate H2O sostiene progetti imprenditoriali innovativi volti a sviluppare soluzioni, anche con il supporto di tecnologie digitali, nel campo dell’economia circolare, con particolare riferimento al risparmio dell’acqua. Basato sul concetto di “innovazione aperta”, attraverso il quale le imprese mettono in atto nuove strategie volte ad acquisire ‘alta’ innovazione all’esterno dei propri confini, il Programma ha lo scopo di attirare i progetti sostenibili più innovativi nel settore idrico. Con un know-how ultradecennale e le competenze del proprio personale, trasferite nel nuovo Centro Ricerche Salazzurra di Idroscalo, Gruppo CAP mette a disposizione la propria expertise e i propri spazi, oltre che le proprie tecnologie, alle migliori proposte in grado di promuovere il consumo sostenibile dell’acqua, offrire soluzioni e tecnologie innovative per l’e-water management, mettere in relazione acqua e spreco di cibo, puntare alla protezione di bacini idrici e fiumi, presentare progetti di sharing economy per il risparmio delle risorse naturali e, non ultimo, promuovere la resilienza delle reti. Il programma contribuisce inoltre alla creazione di valore condiviso, riconducibile al Goal 17 “Partnership per gli obiettivi” volto a rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile” e alla crescita di modelli
  • 4. di produzione e consumo responsabili, come indicato dal Goal 12 “Consumo e produzione responsabili”. 4. Descrizione dei destinatari della misura La Call for Ideas, strumento metodologico di Innovate H2O, si rivolge principalmente ad aspiranti imprenditori, spin-off universitari, giovani start up, rappresentati singolarmente o in team che vogliano proporre un’idea innovativa nell’ambito dell’economia circolare. Innovate H2O si inserisce altresì nella politica aziendale che intende promuovere il valore derivante da un approccio integrato che combina le conoscenze accademiche e le competenze industriali al fine di attrarre l’attenzione della Pubblica Amministrazione in qualità di stakeholder primario. 5. Descrizione della tecnologia adottata La prima start up vincitrice della Call for Ideas del progetto Innovate H2O è Hexagro Urban Farming, una giovane impresa italiana nata a Milano nel 2017 da un team internazionale composto da ingegneri, designer industriali e gastronomi. Hexagro ha sviluppato il Living Farming Tree, un sistema di coltivazione verticale modulare e automatizzato, facile da posizionare e assemblare all’interno di ambienti chiusi. La prima fase del progetto prevede l’applicazione di questi sistemi negli ambienti di lavoro, con l’idea di poterlo estendere successivamente anche alle abitazioni private. La considerazione da cui nasce riguarda infatti la qualità degli spazi di lavoro che sono spesso poco salubri e poco confortevoli. In quest’ottica, la soluzione sviluppata da Hexagro consente di coltivare indoor piante medicinali e aromatiche che migliorano la qualità dell’aria e la resa estetica degli ambienti di lavoro. Inoltre, questa tecnologia consente la coltivazione senza bisogno di grande spazio o terreno fertile, grazie a radici che crescono all’aria, consentendo di risparmiare il 90% di acqua rispetto a una coltivazione tradizionale. La cosiddetta coltura aeroponica- tecnologia della Nasa mediante la quale i vegetali sono nebulizzati con l’acqua- che permette alle radici di assorbire 5 volte di più l’ossigeno e i nutrienti. Interamente costruito con materiali di riciclo, il Live Farming Tree prevede un sistema di monitoraggio elettronico che, attraverso l’analisi analitica dei dati e a un software per la coltivazione di precisione, adatta il programma alle condizioni climatiche dello spazio in cui si trova. Infine, le luci a led a basso consumo, modulabili per colore,
  • 5. intensità e direzione a seconda del tipo di specie coltivata e dell’ambiente circostante, garantiscono l’ottimale crescita delle piante. La prima sperimentazione del progetto è stata realizzata in Colombia con l’obiettivo di supportare gli agricoltori colombiani ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e dell’impoverimento del suolo grazie all’utilizzo della tecnologia. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) Il Programma Innovate H2O intende promuovere il valore dello scambio di conoscenze tra i partecipanti aiutandoli a raggiungere il pieno potenziale non solo dal punto di vista economico e dell’erogazione di finanziamenti, spesso considerati come unico mezzo per traguardare obiettivi di ricerca e innovazione, ma anche dal punto di vista della creazione di nuove progettualità. Il trasferimento delle competenze gestionali e tecniche di CAP produrrà infatti molteplici risultati tra cui certamente l’introduzione di modalità di rete, lo sviluppo di competenze multidisciplinari, la realizzazione di studi pilota e di strumenti personalizzati per i bisogni della Start Up stessa, tutti contributi ad altissimo valore aggiunto e i cui benefici saranno quantificati negli anni successivi all’incubazione. Tuttavia, sono attualmente quantificabili i valori economici del processo che hanno generato costi per CAP pari a circa 85k€, risparmi ipotizzati per le startup di circa 200k€ ed investimenti per le startup in strumentazione dedicata alle sperimentazioni pilota pari a circa 400k€. L’efficienza del processo di networking avrà certamente un ritorno anche per l’incubatore in quanto valorizzerà il piano di attuazione delle proprie politiche e dei modelli di ricerca adottati. 7. Tempi di progetto La partecipazione alla Call for Ideas è stata lanciata il 26 Novembre ed è terminata il 17 febbraio 2019. La selezione dei progetti vincitori è avvenuta tra il 18 febbraio 2019 ed il 1° marzo 2019. Per il progetto di incubazione si prevede un’attività di circa sei mesi all’interno del quale sono programmati diversi incontri formativi tra la startup ed i mentor di Seeds and Chips con un impegno di presenza da parte della startup in Salazzurra di circa 60 giorni. Analoghe modalità sono state adottate anche per le precedenti incubazioni di BlueTentacles e di The Rainmaker Enterprise.