1. Milano, 21-05-2018
Alla c.a. Studio Fenaia
Via Pacini 72
20131 Milano
Oggetto: Consegna parziale dei documenti del Certificato d’Idoneità Statica per il fabbricato del condominio
di Via Nicola Antonio Porpora n.161.
La presente lettera accompagna il Certificato d’Idoneità Statica (CIS) redatto parzialmente per completare la
prima fase. Tale CIS parziale è composto dai seguenti allegati che si ritrovano già nell’Indice (parziale) del
CIS:
- Check List
- Analisi Qualitativa del Fabbricato
- Relazione sullo Stato di Conservazione degli elementi strutturali non portanti e secondari
Al fine di completare il CIS è necessario redigere la Scheda di Primo Livello ed allegare alla documentazione
progettuale, semmai presente e consultabile. Tali elaborati (Scheda e documentazione di progetto) saranno
introdotti in sede di redazione finale e consegna del CIS (seconda fase) e compariranno, quindi, nell’Indice
(finale e definitivo). Con l’occasione si anticipa che per i due fabbricati e corpo annesso caratterizzanti il
condominio in oggetto il giudizio (secondo Linee Guida dell’Ordine degli Ingegneri di Milano) è:
CASO ESITO
1.1 Positivo
X 1.2 Positivo con Prescrizione (su elementi secondari)
X 1.3 Positivo con Limitazione d’Uso e Prescrizione
1.4 Negativo
In particolare, si prescrivono i seguenti interventi:
1. fabbricato A:
- rifacimento frontalino ed intradosso balconi piani 1 e 3 (prop. Banti, Pulelli, Barbera);
- verifica tavolati e successivo rinforzo dei solai nei corridoi ai piani: 1, 3, 4 e 5;
- verifica tavolati, chiusura fori e successivo rinforzo del solaio sottotetto;
- sostituzione n. 2 gradini nella rampa di accesso alle cantine e n.1 gradino rampa verso primo piano;
2. fabbricato B:
- rifacimento frontalino ed intradosso balconi piani 2 e 3 (prop. Pirazzi, Palermo, Galanhxj);
- verifica tavolati e successivo rinforzo dei solai nei corridoi ai piani: 1, 2, 4 e 5;
- verifica tavolati e successivo rinforzo del solaio sottotetto;
2. - sostituzione n. 2 gradini nella rampa di accesso alle cantine;
- occorre provvedere anche alla ristilatura dei giunti di malta nelle murature del piano interrato;
3. interlocuzione con fabbricato vicino (civico 163) al fine di eliminare il rischio esterno dovuto alla
esfoliazione e caduta dell’intonaco della facciata laterale di quest’ultimo;
4. provvedere alla verifica degli intonaci delle facciate sia su strada che sul cortile interno, sia per il
fabbricato A che per il fabbricato B;
5. eliminare i ristagni di acque meteoriche dalla copertura del corpo annesso presente nel cortile
condominiale;
6. migliorare l’ancoraggio dei porta piante esposti negli spazi comuni;
7. ridurre la vibratilità dei parapetti e corrimani nei vani scale.
Infine, si segnala che alcune delle attività prescritte (punti 1 e 2 ad esclusione della sostituzione dei gradini)
non sono di edilizia libera ma soggette a dimensionamento degli interventi e deposito delle verifiche e sono
anche soggette al Titolo IV del D. Lgs. 81/08 in merito alla sicurezza dei cantieri temporanei.
Il Tecnico abilitato