Proposte per lo sviluppo economico e sociale della Lucania
Di Pietro Francesco Maria De Sarlo
Emigrante Lucano
Capogruppo opposizione comune di San Chirico Raparo
Già fondatore dell’associazione Pinguini Lucani Idee per la Lucania
Impegno degli exallievi don bosco in questo periodo di crisi economica e di v...alumnidonbosco
L'impegno degli exallievi don bosco in questo periodo di crisi economica e di valori di don Giovanni Russo delegato nazionale Exallievi don Bosco (9 marzo 2014)
Uno stralcio del mio percorso di servizio civileSilvia Manini
Descrizione del mio servizio civile regionale presso la Caritas diocesana di Piacenza - Bobbio. E' il diario di bordo consegnato per la formazione generale. Ma ci sarebbe molto da dire su questa incredibile avventura
L’ Emporio della Solidarietà è diventato ancor di più un modello di riferimento sia sul territorio locale, sia riguardo ad altre iniziative similari sorte nel resto d’ Italia
Tale prestigio è riconducibile ad alcuni fattori di particolare rilievo:
• è un servizio che ha saputo stimolare e coinvolgere un rete di soggetti che in vario modo hanno collaborato agli interventi realizzati: dai comuni ed enti locali alle organizzazioni di terzo settore, dalle scuole alle imprese
• ha attivato canali di comunicazione con il territorio (rapporti strutturati con media, utilizzo di internet e social network …..) per generare un flusso continuo di dati e notizie indispensabili per dare contezza in tempo reale di ogni azione compiuta;
• in tal modo ha fatto della trasparenza e della tracciabilità il proprio punto di forza, fornendo sistematicamente i resoconti della propria attività sia riguardo ai beni ed alla risorse ricevute che riguardo alla loro utilizzazione. Se oggi l’Emporio della Solidarietà è un riferimento certo ed affidabile sia per le persone in difficoltà che per le istituzioni e gli altri attori sociali impegnati nella lotta alla povertà, ciò è dovuto in particolar modo ad un modello di gestione incentrato sull’informatizzazione dei processi. Il che permette un monitoraggio costante dei servizi, la piena tracciabilità di tutte le merci e dei prodotti gestiti, l’agevole strutturazione di una rete di partenariato in cui ogni attore può conoscere in tempo reale le informazioni sugli altri attori coinvolti, condividendo le informazioni sul chi fa cosa ed evitando sprechi e duplicazioni. Il dettaglio delle attività svolte, sono contenuti nelle pagine seguenti che vi invitiamo a leggere con attenzione.
Nutrire il Pianeta, dicevamo all’inizio, è compito prezioso e ricco di soddisfazioni. Ma non è compito semplice, né indolore. Nutrire … Aver cura … Far crescere …. Sono tutte operazioni che richiedono tenacia, pazienza, magnanimità, capacità di sopportazione e, soprattutto, la voglia di mettersi in gioco ogni giorno, facendo squadra con tutti gli uomini di buona volontà, costruendo relazioni leali e collaborative con altri soggetti che vogliono condividere lo stesso percorso orientato al bene comune. L’Emporio è tutto questo, non un manipolo di eroi, ma un sistema di relazioni e di condivisioni che anche in questi anni di crisi lascia intuire che un mondo migliore non solo è possibile, ma è già in costruzione … lo stiamo già costruendo con le nostre mani, le nostre menti ed i nostri cuori! Ecco dunque che anche questo bilancio sociale per il 2014 vuole ribadire il senso del nostro piccolo ma deciso impegno. Nutriamo il Pianeta, Amiamo la Vita, Costruiamo il Futuro!
Con l’approvazione della legge Gadda (L. 166/16) si è realizzato nel corso del 2016 uno
dei grandi auspici che avevamo come Emporio della Solidarietà: una normativa chiara ed
efficace per contrastare lo spreco alimentare e la distruzione di generi di prima necessità e
per sostenere la redistribuzione delle derrate recuperate a favore delle persone indigenti.
Per altro tale norma nazionale si va ad inserire oggi in un quadro normativo che si
completa con analoga legge regionale (approvata nel maggio 2017 dalla Puglia) promossa
dal Consigliere Ruggiero Mennea e con un procedimento legislativo in corso di emanazione
a livello di Unione Europea. Ma il 2016 è stato importante sotto il profilo normativo anche
per un secondo provvedimento che è stato a lungo discusso nelle varie sedi competenti fino
ad essere approvato a marzo 2017: il DdL Delega sul contrasto alla povertà. Attraverso il ReI
(Reddito di Inclusione) è stato introdotta finalmente in Italia una misura universale fondata
sulle condizioni economiche (colmando un vuoto che ci vedeva, insieme alla Grecia, privi di
una misura strutturale di contrasto alla povertà).
Tale norma istituisce non solo una misura di sostegno economico, ma soprattutto prevede
l’attivazione di una rete di servizi a supporto delle persone fragili per permettere loro di
affrancarsi dalle condizioni che hanno determinato l’impoverimento progressivo fino
all’indigenza assoluta. A supporto di questa strategia sono state destinate anche le risorse
comunitarie dei fondi strutturali destinati alla lotta alla povertà sia attraverso il PON
Inclusione che attraverso il PO Puglia 2014-2020 (in particolare con l’attivazione del ReD
- Reddito di Dignità). L’insieme di queste normative ha avuto un impatto immediato sulle
attività del nostro Emporio della Solidarietà: ci ha indotti ad incrementare il programma di
investimenti sia per accrescere le capacità di raccolta e stoccaggio di derrate ed eccedenze
alimentari, sia per incrementare la rete dei servizi di accoglienza, ascolto, supporto e
inclusione attiva dedicati agli utenti.
Questi investimenti sono stati possibili grazie al sostegno di due importanti enti erogatori
italiani: la Fondazione Prosolidar ci ha infatti concesso un contributo per la realizzazione di
celle frigo e l’acquisto di un furgone refrigerato per la raccolta e lo stoccaggio del prodotto
fresco; mentre il “Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa
Sanpaolo” ha sostenuto la spesa necessaria per l’ampliamento dei servizi di accompagnamento
attivati presso l’Emporio (CAF, Patronato, assistenza sociale, counselling e orientamento al lavoro, bilancio di competenze ...).
Impegno degli exallievi don bosco in questo periodo di crisi economica e di v...alumnidonbosco
L'impegno degli exallievi don bosco in questo periodo di crisi economica e di valori di don Giovanni Russo delegato nazionale Exallievi don Bosco (9 marzo 2014)
Uno stralcio del mio percorso di servizio civileSilvia Manini
Descrizione del mio servizio civile regionale presso la Caritas diocesana di Piacenza - Bobbio. E' il diario di bordo consegnato per la formazione generale. Ma ci sarebbe molto da dire su questa incredibile avventura
L’ Emporio della Solidarietà è diventato ancor di più un modello di riferimento sia sul territorio locale, sia riguardo ad altre iniziative similari sorte nel resto d’ Italia
Tale prestigio è riconducibile ad alcuni fattori di particolare rilievo:
• è un servizio che ha saputo stimolare e coinvolgere un rete di soggetti che in vario modo hanno collaborato agli interventi realizzati: dai comuni ed enti locali alle organizzazioni di terzo settore, dalle scuole alle imprese
• ha attivato canali di comunicazione con il territorio (rapporti strutturati con media, utilizzo di internet e social network …..) per generare un flusso continuo di dati e notizie indispensabili per dare contezza in tempo reale di ogni azione compiuta;
• in tal modo ha fatto della trasparenza e della tracciabilità il proprio punto di forza, fornendo sistematicamente i resoconti della propria attività sia riguardo ai beni ed alla risorse ricevute che riguardo alla loro utilizzazione. Se oggi l’Emporio della Solidarietà è un riferimento certo ed affidabile sia per le persone in difficoltà che per le istituzioni e gli altri attori sociali impegnati nella lotta alla povertà, ciò è dovuto in particolar modo ad un modello di gestione incentrato sull’informatizzazione dei processi. Il che permette un monitoraggio costante dei servizi, la piena tracciabilità di tutte le merci e dei prodotti gestiti, l’agevole strutturazione di una rete di partenariato in cui ogni attore può conoscere in tempo reale le informazioni sugli altri attori coinvolti, condividendo le informazioni sul chi fa cosa ed evitando sprechi e duplicazioni. Il dettaglio delle attività svolte, sono contenuti nelle pagine seguenti che vi invitiamo a leggere con attenzione.
Nutrire il Pianeta, dicevamo all’inizio, è compito prezioso e ricco di soddisfazioni. Ma non è compito semplice, né indolore. Nutrire … Aver cura … Far crescere …. Sono tutte operazioni che richiedono tenacia, pazienza, magnanimità, capacità di sopportazione e, soprattutto, la voglia di mettersi in gioco ogni giorno, facendo squadra con tutti gli uomini di buona volontà, costruendo relazioni leali e collaborative con altri soggetti che vogliono condividere lo stesso percorso orientato al bene comune. L’Emporio è tutto questo, non un manipolo di eroi, ma un sistema di relazioni e di condivisioni che anche in questi anni di crisi lascia intuire che un mondo migliore non solo è possibile, ma è già in costruzione … lo stiamo già costruendo con le nostre mani, le nostre menti ed i nostri cuori! Ecco dunque che anche questo bilancio sociale per il 2014 vuole ribadire il senso del nostro piccolo ma deciso impegno. Nutriamo il Pianeta, Amiamo la Vita, Costruiamo il Futuro!
Con l’approvazione della legge Gadda (L. 166/16) si è realizzato nel corso del 2016 uno
dei grandi auspici che avevamo come Emporio della Solidarietà: una normativa chiara ed
efficace per contrastare lo spreco alimentare e la distruzione di generi di prima necessità e
per sostenere la redistribuzione delle derrate recuperate a favore delle persone indigenti.
Per altro tale norma nazionale si va ad inserire oggi in un quadro normativo che si
completa con analoga legge regionale (approvata nel maggio 2017 dalla Puglia) promossa
dal Consigliere Ruggiero Mennea e con un procedimento legislativo in corso di emanazione
a livello di Unione Europea. Ma il 2016 è stato importante sotto il profilo normativo anche
per un secondo provvedimento che è stato a lungo discusso nelle varie sedi competenti fino
ad essere approvato a marzo 2017: il DdL Delega sul contrasto alla povertà. Attraverso il ReI
(Reddito di Inclusione) è stato introdotta finalmente in Italia una misura universale fondata
sulle condizioni economiche (colmando un vuoto che ci vedeva, insieme alla Grecia, privi di
una misura strutturale di contrasto alla povertà).
Tale norma istituisce non solo una misura di sostegno economico, ma soprattutto prevede
l’attivazione di una rete di servizi a supporto delle persone fragili per permettere loro di
affrancarsi dalle condizioni che hanno determinato l’impoverimento progressivo fino
all’indigenza assoluta. A supporto di questa strategia sono state destinate anche le risorse
comunitarie dei fondi strutturali destinati alla lotta alla povertà sia attraverso il PON
Inclusione che attraverso il PO Puglia 2014-2020 (in particolare con l’attivazione del ReD
- Reddito di Dignità). L’insieme di queste normative ha avuto un impatto immediato sulle
attività del nostro Emporio della Solidarietà: ci ha indotti ad incrementare il programma di
investimenti sia per accrescere le capacità di raccolta e stoccaggio di derrate ed eccedenze
alimentari, sia per incrementare la rete dei servizi di accoglienza, ascolto, supporto e
inclusione attiva dedicati agli utenti.
Questi investimenti sono stati possibili grazie al sostegno di due importanti enti erogatori
italiani: la Fondazione Prosolidar ci ha infatti concesso un contributo per la realizzazione di
celle frigo e l’acquisto di un furgone refrigerato per la raccolta e lo stoccaggio del prodotto
fresco; mentre il “Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa
Sanpaolo” ha sostenuto la spesa necessaria per l’ampliamento dei servizi di accompagnamento
attivati presso l’Emporio (CAF, Patronato, assistenza sociale, counselling e orientamento al lavoro, bilancio di competenze ...).
8. ECONOMIA E CRISI
• 1900 – in Europa viveva tra il 25% e il 30% della popolazione mondiale
• 2011 – la percentuale della popolazione EU27 è scesa al 7% e il trend è
previsto in ulteriore discesa
Il sistema di welfare europeo è stato considerato, a ragione, il migliore al
mondo; un modello di riferimento per tutte le economie avanzate.
Negli ultimi tempi, a livello dei singoli paesi europei sono intervenute diverse
riforme, per garantire la sostenibilità dei rispettivi sistemi, messa a dura a prova
dai trend demografici che registrano un sensibile innalzamento dell’età .
La popolazione anziana è in forte aumento e la componente giovanile della
società in progressiva diminuzione.
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28. Proposta :
• Aumento delle royalties dal 10 al 15 %
• Cartolarizzazione dei flussi derivanti dalle royalties mediante lo schermo di una
Fondazione Onlus per evitare il consolidamento nel debito pubblico
• Abolizione della legge regionale 40
• Recupero delle somme non spese dai comuni del P.O. Val D’Agri:
c’è un progetto i soldi si aumentano non c’è i soldi si ritirano
In questo modo si avrebbero a disposizione:
1. 1,7 miliardi di € non spesi dai FESR
2. 8,5 miliardi di € dalla cartolarizzazione e
di compensazioni non utilizzate delle royalties
TOTALE 10,2 miliardi per finanziare lo sviluppo.
Per farne cosa?
14
42. Appendice bibliografica :
1. Henri Pirenne (1862 – 1935)
1. Storia d'Europa. Dalle invasioni al XVI secolo
2. Maometto e Carlomagno (Mahomet et Charlemagne, 1937) Roma-Bari, Laterza, 1939
2. Karl Emil Maximilian Weber (1864 – 1920)
1. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-5)
3. John Maynard Keynes, (1883 -1946 )
1. The General Theory of Employment, Interest and Money, 1936
4. John Kenneth Galbraith (1908 – 2006)
1. The Affluent Society, 1958
2. American Capitalism: The Concept of Countervailing Power, 1952
3. The New Industrial State, 1967
5. Michael Eugene Porter ( 1947 )
1. Competitive Strategy, 1980
2. Il Vantaggio competitivo delle nazioni (1991)
6. Richard Florida (1957 )
1. The rise of the creative class. How it’s transforming work, leisure and everyday life, 2002
7. John Paul Kotter (1947)
1. A Sense of Urgency (2008)
2. Leading Change (1996)
3. Il nostro iceberg si sta sciogliendo (2006)
8. Marco Polo ( 1254 - 1324)
1. Il Milione (1295)
9. Mario Sarcinelli (1934)
1. ‘Capitalismo mercato e banche’ (1997)
43. 1. Storia d'Europa. Dalle invasioni al VI secolo
2. Il Milione
Spiegano perché la Cina è la nostra grande opportunità.
Il Bacino del mediteraneo si è sviluppato tutte le volte che è stato centrale per i
traffici con l’oriente. Quando questi traffici si sono bloccati è iniziato il medio evo
e quando si sono spostati dall’ Europa all’America con la sua scoperta è iniziato lo
sviluppo degli stati del nord Europa
3. Il Vantaggio competitivo delle nazioni
4. Il nostro iceberg si sta sciogliendo
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