Report di Mandato #02 - Umberto Laureni ed Elena Marchigiani - Assessore all’...comuneditrieste
L'intervento di Umberto Laureni e Elena Marchigiani nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 10 settembre 2013.
Umberto Laureni è Assessore all’Ambiente
Elena Marchigiani è Assessore alla Pianificazione Urbana
ed Energia del Comune di Trieste
Report di Mandato #02 - Umberto Laureni ed Elena Marchigiani - Assessore all’...comuneditrieste
L'intervento di Umberto Laureni e Elena Marchigiani nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 10 settembre 2013.
Umberto Laureni è Assessore all’Ambiente
Elena Marchigiani è Assessore alla Pianificazione Urbana
ed Energia del Comune di Trieste
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO RISO PIETRO 19.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Piano aria sicilia il copiato riga dopo riga non solo dal piano aria del...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
Commissione parlamentare sulla mafia pomireo bruno vassallo copacabana aprile...Pino Ciampolillo
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMEO DELLA MAFIA 16 APRILE 1985
SEQUESTRO E CONFISCHE BENI
COPACABANA S.p.a
MORGANTINA S.r.l.
S.I.F.A.C.
B.B.P. s.n.c.
CALCESTRUZZI ARENELLA S.p.a.
COSTA CORSARA
BILLECI SALVATORE 1937
BILLECI SALVATORE 1923
LA VENIA MARIO
BRUNO PIETRO
BRUNO GIUSEPPE
BADALAMENTI VITO
D’AGOSTINO ROSARIO
POMIERO GIUSEPPE
BRUNO GIOVANNI
COMMISSIONE PARLAMENTARE SULLA MAFIA POMIERO SIFAC BBP MORGANTINA BILLECI SALVATORE 37 BADALAMENTI BILLECI ROCCO BRUNO VASSALLO COPACABANA COSTA CORSARA 1985 PAG 280 284
http://legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stampati/pdf/023_003002.pdf
Scioglimento consiglio comunale isola sagra del pesce 2011 det n.47.11 del 19...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
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Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. iso...Pino Ciampolillo
Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
Bilancio di Previsione 2012: continua su..
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Le motivazione nella sentenza di condanna, di francesco bruno, per l’omicidio...Pino Ciampolillo
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Continuano ad uscire dati allarmanti sulla salute delle popolazioni esposte nelle aree a rischio; gli ultimi, pubblicati nel rapporto SEPIAS ed illustrati ieri, sulla presenza di Arsenico INORGANICO nel sangue e nelle urine di campioni di popolazione in 4 siti inquinati, testimoniano che a Gela l'inquinante supera persino Taranto.
24 anni di vane denunce sulle aree a rischio siciliane, gli ingenti finanziamenti erogati (circa 40 milioni di euro trasferiti agli allora prefetti commissari delegati nel 2002).
LA SICILIA TERRA DI NESSUNO?????????????????????????????
SILENZIO ASSORDANTE E MENEFREGHISMO ASSOLUTO e nel mentre le industrie inquinano la gente si ammala la gente muore i bambini nascono malformi …….
QUESTA E’ LA SICILIA
NESSUNA INIZIATIVA volta ad interventi di risanamento e della salute della gente.
NESSUNA INIZIATIVA volta a scoperchiare il pentolone delle responsabilità a tutti i livelli (Presidenti della Regione, Prefetti commissari, Assessori, dirigenti generali ed uffici dell'apparato burocratico, tutti temi persino ignorati dalla attuale competizione elettorale !!!.
Italcementi di Isola delle Femmine:
SILENZIO sul fatto che l’AUTORIZZAZZIONE INTEGRATA AMBIENTALE concessa nel 2008 è DECADUTA da oltre 4 anni per inosservanza delle prescrizioni
SILENZIO per non avere i Cittadini di Isola delle Femmine alcun controllo sul tipo e la quantità di inquinanti provenienti dalla Italcementi
E INTANTO LA ITALCEMENTI BRUCIA PETCOKE
Piano copiato dal Veneto:
SILENZIO sul fatto che GIUSTIZIA ha condannato per ben 2 volte il dirigente DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE coordinatore del PIANO
“…il piano regionale sull’aria presenta delle vistose copiature da altra regione……..” il piano regionale dell’aria manifesta grossolanità di certi errori e delle evidenti incongruità di parti del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’aria…”
E INTANTO IL PIANO E’ ANCORA IN BELLA MOSTRA SUI SITI ISTITUZIONALI DELLA REGIONE
ED I DIRIGENTI RESPONSABILI??????????
Distilleria Bertolino è già una leggenda, ecc. ecc.
SILENZIO da parte delle Istituzioni – Comuni Regione Minstero dell’Ambiente Ministero della Salute Ministero della Giustizia Comunità Europea
SILENZIO da parte di chi deve esercitare un Controllo sul rispetto delle leggi decreti norme ambientali Assessorato territorio Ambiente A.R.P.A.
SILENZIO da parte della politica dei Sindacati delle Associazioni Ambientaliste che devono salvaguardare i diritti dei Cittadini e il rispetto delle REGOLE
SILENZIO dei Cittadini ormai “assuefatti” e ricattati SALUTE o LAVORO?
SILENZIO SILENZIO SILENZIO CHE NELLA STORIA RECENTE SI E’ SINONIMO DI COMPLICITA’ E DI CORRUZIONE
PER QUANTO POSSIAMO ANCORA RESISTERE RESISTERE RESISTERE RESISTERE
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/05/gela-arsenico-inorganico-nel-sangue-e_11.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO RISO PIETRO 19.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Piano aria sicilia il copiato riga dopo riga non solo dal piano aria del...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
Commissione parlamentare sulla mafia pomireo bruno vassallo copacabana aprile...Pino Ciampolillo
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMEO DELLA MAFIA 16 APRILE 1985
SEQUESTRO E CONFISCHE BENI
COPACABANA S.p.a
MORGANTINA S.r.l.
S.I.F.A.C.
B.B.P. s.n.c.
CALCESTRUZZI ARENELLA S.p.a.
COSTA CORSARA
BILLECI SALVATORE 1937
BILLECI SALVATORE 1923
LA VENIA MARIO
BRUNO PIETRO
BRUNO GIUSEPPE
BADALAMENTI VITO
D’AGOSTINO ROSARIO
POMIERO GIUSEPPE
BRUNO GIOVANNI
COMMISSIONE PARLAMENTARE SULLA MAFIA POMIERO SIFAC BBP MORGANTINA BILLECI SALVATORE 37 BADALAMENTI BILLECI ROCCO BRUNO VASSALLO COPACABANA COSTA CORSARA 1985 PAG 280 284
http://legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stampati/pdf/023_003002.pdf
Scioglimento consiglio comunale isola sagra del pesce 2011 det n.47.11 del 19...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Corte dei conti regione sicilia bilancio 2011 e 2012 scioglimento c.c. iso...Pino Ciampolillo
Corte dei Conti Regione Sicilia Deliberazione n. 298/2013/PRSP
Rendiconto 2011:
1. notevole ritardo nell’approvazione del rendiconto 2011 rispetto ai termini di legge (1 ottobre 2012);
2. volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III (con l'esclusione dell'addizionale Irpef) pari a 52,09% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III (esclusi i valori dell'addizionale Irpef);
3. ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (pari al 120,28%) (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
4. volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento (pari a 88,32%) degli impegni della medesima spesa corrente;
5. anticipazioni di tesoreria non rimborsate al 31 dicembre 2011, superiori al 5% della spesa corrente;
6. presenza di debiti fuori bilancio non segnalati dai Responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, per € 629.000 ai quali si aggiungono passività potenziali per €2.300.000 e spese per incarichi legali per €392.000 solo in minima parte impegnati. I debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a €3.300;
7. necessità di verificare il rispetto del parametro di deficitarietà n. 6, relativo al rapporto della spesa per il personale sulle entrate correnti, la percentuale indicata del 36,69% è impropriamente determinato rapportando la spesa per il personale depurata delle componenti da escludere sulle entrate correnti;
8. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi e mancato rispetto del principio di tassatività di cui al principio contabile 2.25 delle “altre spese per servizi conto terzi” in particolare:
- liquidazione borsa di studio,
- liquidazione fatture relative al servizio di pulizia dei locali;
- spese per pagamento manifestazioni santo patrono;
9. bassa capacità di riscossione dei proventi derivanti da proventi da recupero evasione tributaria,
Residui al 1 gennaio 2012 Riscossioni al 31/12/2012 % riscossione
ICI 142.253,00 13.188,86 9,27%
TARSU 131.822,79 6.221,88 4,72%
Proventi CdS 2.092.325,52 33.109,18 1,58%
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dall’art. 230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Società ATO 1 PA per €4.986.963,28, per i quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui passivi che ammontano a € 3.094.130,15;
Le criticità di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica pronuncia in sede di esame sul rendiconto 2010 (delibera n. 139/2012/PRSP).
Bilancio di Previsione 2012: continua su..
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Le motivazione nella sentenza di condanna, di francesco bruno, per l’omicidio...Pino Ciampolillo
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Continuano ad uscire dati allarmanti sulla salute delle popolazioni esposte nelle aree a rischio; gli ultimi, pubblicati nel rapporto SEPIAS ed illustrati ieri, sulla presenza di Arsenico INORGANICO nel sangue e nelle urine di campioni di popolazione in 4 siti inquinati, testimoniano che a Gela l'inquinante supera persino Taranto.
24 anni di vane denunce sulle aree a rischio siciliane, gli ingenti finanziamenti erogati (circa 40 milioni di euro trasferiti agli allora prefetti commissari delegati nel 2002).
LA SICILIA TERRA DI NESSUNO?????????????????????????????
SILENZIO ASSORDANTE E MENEFREGHISMO ASSOLUTO e nel mentre le industrie inquinano la gente si ammala la gente muore i bambini nascono malformi …….
QUESTA E’ LA SICILIA
NESSUNA INIZIATIVA volta ad interventi di risanamento e della salute della gente.
NESSUNA INIZIATIVA volta a scoperchiare il pentolone delle responsabilità a tutti i livelli (Presidenti della Regione, Prefetti commissari, Assessori, dirigenti generali ed uffici dell'apparato burocratico, tutti temi persino ignorati dalla attuale competizione elettorale !!!.
Italcementi di Isola delle Femmine:
SILENZIO sul fatto che l’AUTORIZZAZZIONE INTEGRATA AMBIENTALE concessa nel 2008 è DECADUTA da oltre 4 anni per inosservanza delle prescrizioni
SILENZIO per non avere i Cittadini di Isola delle Femmine alcun controllo sul tipo e la quantità di inquinanti provenienti dalla Italcementi
E INTANTO LA ITALCEMENTI BRUCIA PETCOKE
Piano copiato dal Veneto:
SILENZIO sul fatto che GIUSTIZIA ha condannato per ben 2 volte il dirigente DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE coordinatore del PIANO
“…il piano regionale sull’aria presenta delle vistose copiature da altra regione……..” il piano regionale dell’aria manifesta grossolanità di certi errori e delle evidenti incongruità di parti del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’aria…”
E INTANTO IL PIANO E’ ANCORA IN BELLA MOSTRA SUI SITI ISTITUZIONALI DELLA REGIONE
ED I DIRIGENTI RESPONSABILI??????????
Distilleria Bertolino è già una leggenda, ecc. ecc.
SILENZIO da parte delle Istituzioni – Comuni Regione Minstero dell’Ambiente Ministero della Salute Ministero della Giustizia Comunità Europea
SILENZIO da parte di chi deve esercitare un Controllo sul rispetto delle leggi decreti norme ambientali Assessorato territorio Ambiente A.R.P.A.
SILENZIO da parte della politica dei Sindacati delle Associazioni Ambientaliste che devono salvaguardare i diritti dei Cittadini e il rispetto delle REGOLE
SILENZIO dei Cittadini ormai “assuefatti” e ricattati SALUTE o LAVORO?
SILENZIO SILENZIO SILENZIO CHE NELLA STORIA RECENTE SI E’ SINONIMO DI COMPLICITA’ E DI CORRUZIONE
PER QUANTO POSSIAMO ANCORA RESISTERE RESISTERE RESISTERE RESISTERE
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/05/gela-arsenico-inorganico-nel-sangue-e_11.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Alla luce di quanto sopra, appare evidente che le parti suddette non siano state neppure riviste dagli “autori”, anche considerato che risultano presenti gli stessi refusi del documento del Veneto e, soprattutto, perché al cap. 1, § 1.6, sotto § 1.6.1, pag. 26, dopo l’ultimo capoverso che recita “Per una trattazione di maggiore dettaglio sulla normativa inerente la qualità dell’aria e le emissioni in atmosfera si rimanda al Cap. 4” è stato “dimenticato” il link http://serviziregionali.org/prtra/files/33/prtra/PRTRA-04.htm, che è giusto il collegamento (interno) web al cap. 4 del Piano del Veneto. Per accedere dall’esterno al capitolo basta anteporre www. all’indirizzo sopra riportato <servizigenerali.org />;
Le parti che sono state riquadrate in vari bordi colorati. risultano “prelevate” integralmente, con lo stesso sistema del “copia ed incolla”, da varie pubblicazioni (Allegati n. 11-41 CD) quali Annuari ARPA, capitolo “Atmosfera” (2004, 2005, 2006, ecc.), Relazione sullo stato dell’ambiente della città di Palermo (2006, Agenda 21), Carta climatica ed atlante climatologico della Sicilia, ecc., che gli “autori” riportano tra le fonti bibliografiche o i documenti di riferimento. Come già detto, tuttavia, non si è in presenza di spunti o di citazioni bibliografiche, ma di un vero e proprio copiato di interi brani e capitoli. Altre parti, ancora, risultano “prelevate” persino da tesi di laurea di Istituti Universitari non siciliani come anche da siti web di facile reperimento, che però non figurano tra le fonti indicate.
Alcuni Progetti da attuarsi in regime di convenzione, elaborati già negli anni passati da Istituti Universitari e proposti all’Assessorato al fine di fornire “Attività di supporto tecnico-scientifico” per la “redazione” del Piano, risultano ora inseriti, pur rimasti del tutto invariati i soggetti proponenti ed il contenuto della proposta, non già per le finalità originarie, bensì per la “revisione” e l’attuazione del Piano stesso. I soggetti proponenti, che figurano tra gli “autori” del Piano, si sono limitati a ritoccare il titolo del Progetto, sostituendo la parola “redazione” con “revisione”. Per qualche altro Progetto non si è persino ritenuto di cambiare il titolo. Inoltre, fanno parte dell’elenco dei Progetti - non si comprende a quale titolo e finalità - un Progetto della Regione Lombardia, corredato di tanto di stralcio di Decreto di approvazione del 2004 e di citazione di varie Delibere della Giunta lombarda, un Progetto messo sulla carta dal Comune di Palermo nel 2006 ed abortito da tempo ed un presunto Progetto “Analisi della Climatologia Urbana e Qualità del Clima”, presunto nel senso che non è dato a comprendere di cosa effettivamente si tratti, dato che si limita ad una sintetica spiegazione delle modalità e dei criteri per classificare i climi della terra. Insomma, brani copiati e nulla più.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il motivo di tanto livore dell’ Anzà nei confronti di chi lo aveva citato a giudizio era proprio il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell' Aria ancora una volta messo sotto accusa per essere stato copiato in gran parte dall'analogo documento della regione Veneto.
Conviene riportare per maggiore conoscenza di codesto Tribunale una delle parti essenziali dell'anzidetta sentenza.
<<non>eventuale reazione. Non pare inoltre che in presenza di singole affermazioni diffamatorie di soggetti terzi che non le abbiano rese possono essere chiamati a rispondere a titolo di concorso
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
PIANO ARIA REGIONE VENETO ANZA' SALVATORE GIUSEPPE CIAMPOLILLO PROCEDIMENTO ...Pino Ciampolillo
Continuano ad uscire dati allarmanti sulla salute delle popolazioni esposte nelle aree a rischio; gli ultimi, pubblicati nel rapporto SEPIAS ed illustrati ieri, sulla presenza di Arsenico INORGANICO nel sangue e nelle urine di campioni di popolazione in 4 siti inquinati, testimoniano che a Gela l'inquinante supera persino Taranto.
24 anni di vane denunce sulle aree a rischio siciliane, gli ingenti finanziamenti erogati (circa 40 milioni di euro trasferiti agli allora prefetti commissari delegati nel 2002).
LA SICILIA TERRA DI NESSUNO?????????????????????????????
SILENZIO ASSORDANTE E MENEFREGHISMO ASSOLUTO e nel mentre le industrie inquinano la gente si ammala la gente muore i bambini nascono malformi …….
QUESTA E’ LA SICILIA
NESSUNA INIZIATIVA volta ad interventi di risanamento e della salute della gente.
NESSUNA INIZIATIVA volta a scoperchiare il pentolone delle responsabilità a tutti i livelli (Presidenti della Regione, Prefetti commissari, Assessori, dirigenti generali ed uffici dell'apparato burocratico, tutti temi persino ignorati dalla attuale competizione elettorale !!!.
Italcementi di Isola delle Femmine:
SILENZIO sul fatto che l’AUTORIZZAZZIONE INTEGRATA AMBIENTALE concessa nel 2008 è DECADUTA da oltre 4 anni per inosservanza delle prescrizioni
SILENZIO per non avere i Cittadini di Isola delle Femmine alcun controllo sul tipo e la quantità di inquinanti provenienti dalla Italcementi
E INTANTO LA ITALCEMENTI BRUCIA PETCOKE
Piano copiato dal Veneto:
SILENZIO sul fatto che GIUSTIZIA ha condannato per ben 2 volte il dirigente DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE coordinatore del PIANO
“…il piano regionale sull’aria presenta delle vistose copiature da altra regione……..” il piano regionale dell’aria manifesta grossolanità di certi errori e delle evidenti incongruità di parti del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’aria…”
E INTANTO IL PIANO E’ ANCORA IN BELLA MOSTRA SUI SITI ISTITUZIONALI DELLA REGIONE
ED I DIRIGENTI RESPONSABILI??????????
Distilleria Bertolino è già una leggenda, ecc. ecc.
SILENZIO da parte delle Istituzioni – Comuni Regione Minstero dell’Ambiente Ministero della Salute Ministero della Giustizia Comunità Europea
SILENZIO da parte di chi deve esercitare un Controllo sul rispetto delle leggi decreti norme ambientali Assessorato territorio Ambiente A.R.P.A.
SILENZIO da parte della politica dei Sindacati delle Associazioni Ambientaliste che devono salvaguardare i diritti dei Cittadini e il rispetto delle REGOLE
SILENZIO dei Cittadini ormai “assuefatti” e ricattati SALUTE o LAVORO?
SILENZIO SILENZIO SILENZIO CHE NELLA STORIA RECENTE SI E’ SINONIMO DI COMPLICITA’ E DI CORRUZIONE
PER QUANTO POSSIAMO ANCORA RESISTERE RESISTERE RESISTERE RESISTERE
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/05/gela-arsenico-inorganico-nel-sangue-e_11.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il contenuto della lettera che -a dire del ricorrente- costituisce prova della campagna denigratoria e diffamatoria condotta dalla Ciampolillo a danno del dott. Anzà, è dunque riconducibile anzitutto alla penna del professionista. Ma poiché anche in questo caso non vi sono frasi ingiuriose o oltraggiose, né vi è offesa all'altrui reputazione, il convenuto sin d’ ora si fa carico di ogni parola in essa contenuta.
Nel merito del suo contenuto, il documento fa ancor meglio luce sui rischi per la salute che comporterebbe la concessione, anche provvisoria, dell'autorizzazione alla Italcementi di utilizzare e trasportare il pet-coke. In esso si evidenzia il comportamento non solo supino del responsabile del servizio 3 dell'assessorato regionale, coscientemente diretto a trascurare gli interessi della collettività a favore di quelli dell'azienda inquinante al fine, forse, di favorirne i livelli occupazionali: tanto più che il dottore Anzà, essendo andato ad occupare il posto che precedentemente era del dottor Gioacchino Genchi, trovò avviate iniziative risalenti a quest'ultimo assai utili alla tutela della salute e dell'ambiente di Isola delle Femmine. Con precisi riferimenti l'avv. Canto stigmatizza l'attività dell’ Anzà mettendo in risalto che egli ha indetto conferenze di servizio che non hanno rispettato le procedure e perciò non hanno prodotto i risultati sostanziali che la legge prevede; di una di esse, quella del 25 settembre 2007, addirittura mancherebbe il verbale. Lo scopo di tali attività -è scritto nella lettera- è quello di poter comunque emettere il provvedimento autorizzativo sollecitato dalla Italcementi per il quale il precedente funzionario si era decisamente posto contrario. Ma la serie dei provvedimenti adottati dal dott. Anzà perviene alla fine ad <<…>uso del pet-coke è oggetto specifico, unitamente a tutte le altre autorizzazioni, del procedimento A.I.A. che si sta svolgendo presso il servizio diverso del dipartimento, ossia il servizio 2 : ... Il dott. Anzà ha cercato di istruire una pratica in modo da pervenire e giustificare il provvedimento provvisorio di autorizzazione con la scusa di non danneggiare la fabbrica, schermandosi dietro la tutela del posto dei lavoratori, ma ignorando inqualificabilmente la tutela della salute degli abitanti del territorio
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il comitato cittadino l' “Isola Pulita”, attraverso cui si esprime il convenuto Ciampolillo Giuseppe, si era così espresso: <<...>oscuro di chi quel piano aveva originariamente redatto magari con notti insonni di studio e di lavoro: gli uomini contro cui Giuseppe Cimapolillo intenta le sue battaglie civili sono degni di essere accomunati con le scalate arriviste –cui siamo abituati- di quei politici, e componenti del proprio entourage, che, animati pressoché niente dalla ricerca del bene pubblico ed interessati unicamente ai successi personali, non di rado economici, gettano ignominia sulle pubbliche amministrazioni e generano sfiducia ed abbandono nei cittadini.
Opera carpita, dunque, in definitiva quel piano assai importante per la salute dei siciliani.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
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ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Continuano ad uscire dati allarmanti sulla salute delle popolazioni esposte nelle aree a rischio; gli ultimi, pubblicati nel rapporto SEPIAS ed illustrati ieri, sulla presenza di Arsenico INORGANICO nel sangue e nelle urine di campioni di popolazione in 4 siti inquinati, testimoniano che a Gela l'inquinante supera persino Taranto.
24 anni di vane denunce sulle aree a rischio siciliane, gli ingenti finanziamenti erogati (circa 40 milioni di euro trasferiti agli allora prefetti commissari delegati nel 2002).
LA SICILIA TERRA DI NESSUNO?????????????????????????????
SILENZIO ASSORDANTE E MENEFREGHISMO ASSOLUTO e nel mentre le industrie inquinano la gente si ammala la gente muore i bambini nascono malformi …….
QUESTA E’ LA SICILIA
NESSUNA INIZIATIVA volta ad interventi di risanamento e della salute della gente.
NESSUNA INIZIATIVA volta a scoperchiare il pentolone delle responsabilità a tutti i livelli (Presidenti della Regione, Prefetti commissari, Assessori, dirigenti generali ed uffici dell'apparato burocratico, tutti temi persino ignorati dalla attuale competizione elettorale !!!.
Italcementi di Isola delle Femmine:
SILENZIO sul fatto che l’AUTORIZZAZZIONE INTEGRATA AMBIENTALE concessa nel 2008 è DECADUTA da oltre 4 anni per inosservanza delle prescrizioni
SILENZIO per non avere i Cittadini di Isola delle Femmine alcun controllo sul tipo e la quantità di inquinanti provenienti dalla Italcementi
E INTANTO LA ITALCEMENTI BRUCIA PETCOKE
Piano copiato dal Veneto:
SILENZIO sul fatto che GIUSTIZIA ha condannato per ben 2 volte il dirigente DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE coordinatore del PIANO
“…il piano regionale sull’aria presenta delle vistose copiature da altra regione……..” il piano regionale dell’aria manifesta grossolanità di certi errori e delle evidenti incongruità di parti del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’aria…”
E INTANTO IL PIANO E’ ANCORA IN BELLA MOSTRA SUI SITI ISTITUZIONALI DELLA REGIONE
ED I DIRIGENTI RESPONSABILI??????????
Distilleria Bertolino è già una leggenda, ecc. ecc.
SILENZIO da parte delle Istituzioni – Comuni Regione Minstero dell’Ambiente Ministero della Salute Ministero della Giustizia Comunità Europea
SILENZIO da parte di chi deve esercitare un Controllo sul rispetto delle leggi decreti norme ambientali Assessorato territorio Ambiente A.R.P.A.
SILENZIO da parte della politica dei Sindacati delle Associazioni Ambientaliste che devono salvaguardare i diritti dei Cittadini e il rispetto delle REGOLE
SILENZIO dei Cittadini ormai “assuefatti” e ricattati SALUTE o LAVORO?
SILENZIO SILENZIO SILENZIO CHE NELLA STORIA RECENTE SI E’ SINONIMO DI COMPLICITA’ E DI CORRUZIONE
PER QUANTO POSSIAMO ANCORA RESISTERE RESISTERE RESISTERE RESISTERE
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/05/gela-arsenico-inorganico-nel-sangue-e_11.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Perché dunque meravigliarsi se Ciampolillo parla di “probabili ipotesi truffa” e gridare allo “scandalo”, come fa il ricorrente.
Non ci si meravigli che la verità delle cose venga chiamata per quello che è!
E’, infatti, documentalmente provato (documento prodotto n. 16)che il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell' Aria della Regione Siciliana è da pag. 9 a pag. 238 frutto di un “collage” di capitoli, paragrafi, ecc., integralmente trascritti, o più esattamente copiati, da pubblicazioni già edite da altri Enti ed Amministrazioni. Nel caso in oggetto gli autori hanno presentato il Piano nella forma di un documento originale, corredato, sì, della consueta sezione di riferimenti bibliografici, ma come se il contenuto fosse il frutto ex novo del proprio personale contributo elaborativo, quando invece si tratta di un mero “assemblaggio”, operato con la tecnica del “copia e incolla”, di porzioni di documenti di varia estrazione e provenienza, alcuni dei quali persino di scarsa attinenza e molti altri anche temporalmente superati.
Gli autori hanno utilizzato come “mirror” il Piano Regionale di Tutela e Risanamento della Regione Veneto, datato anno 2000 e cioè “vecchio” di 7 anni, con ovvie e disastrose conseguenze derivanti principalmente dal divario temporale tra i due documenti, dalle differenti caratteristiche ambientali e dal diverso assetto amministrativo delle due Regioni, nonché dalla non conoscenza, giusto il caso, che il Piano del Veneto era stato già bocciato dalla Comunità Europea (documento prodotto n. 16).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Alla luce di quanto sopra, appare evidente che le parti suddette non siano state neppure riviste dagli “autori”, anche considerato che risultano presenti gli stessi refusi del documento del Veneto e, soprattutto, perché al cap. 1, § 1.6, sotto § 1.6.1, pag. 26, dopo l’ultimo capoverso che recita “Per una trattazione di maggiore dettaglio sulla normativa inerente la qualità dell’aria e le emissioni in atmosfera si rimanda al Cap. 4” è stato “dimenticato” il link http://serviziregionali.org/prtra/files/33/prtra/PRTRA-04.htm, che è giusto il collegamento (interno) web al cap. 4 del Piano del Veneto. Per accedere dall’esterno al capitolo basta anteporre www. all’indirizzo sopra riportato <servizigenerali.org />;
Le parti che sono state riquadrate in vari bordi colorati. risultano “prelevate” integralmente, con lo stesso sistema del “copia ed incolla”, da varie pubblicazioni (Allegati n. 11-41 CD) quali Annuari ARPA, capitolo “Atmosfera” (2004, 2005, 2006, ecc.), Relazione sullo stato dell’ambiente della città di Palermo (2006, Agenda 21), Carta climatica ed atlante climatologico della Sicilia, ecc., che gli “autori” riportano tra le fonti bibliografiche o i documenti di riferimento. Come già detto, tuttavia, non si è in presenza di spunti o di citazioni bibliografiche, ma di un vero e proprio copiato di interi brani e capitoli. Altre parti, ancora, risultano “prelevate” persino da tesi di laurea di Istituti Universitari non siciliani come anche da siti web di facile reperimento, che però non figurano tra le fonti indicate.
Alcuni Progetti da attuarsi in regime di convenzione, elaborati già negli anni passati da Istituti Universitari e proposti all’Assessorato al fine di fornire “Attività di supporto tecnico-scientifico” per la “redazione” del Piano, risultano ora inseriti, pur rimasti del tutto invariati i soggetti proponenti ed il contenuto della proposta, non già per le finalità originarie, bensì per la “revisione” e l’attuazione del Piano stesso. I soggetti proponenti, che figurano tra gli “autori” del Piano, si sono limitati a ritoccare il titolo del Progetto, sostituendo la parola “redazione” con “revisione”. Per qualche altro Progetto non si è persino ritenuto di cambiare il titolo. Inoltre, fanno parte dell’elenco dei Progetti - non si comprende a quale titolo e finalità - un Progetto della Regione Lombardia, corredato di tanto di stralcio di Decreto di approvazione del 2004 e di citazione di varie Delibere della Giunta lombarda, un Progetto messo sulla carta dal Comune di Palermo nel 2006 ed abortito da tempo ed un presunto Progetto “Analisi della Climatologia Urbana e Qualità del Clima”, presunto nel senso che non è dato a comprendere di cosa effettivamente si tratti, dato che si limita ad una sintetica spiegazione delle modalità e dei criteri per classificare i climi della terra. Insomma, brani copiati e nulla più.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano risanamento aria regione veneto allegato4 prc veneto con allegatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
PIANO ARIA REGIONE VENETO ANZA' SALVATORE GIUSEPPE CIAMPOLILLO PROCEDIMENTO...Pino Ciampolillo
Continuano ad uscire dati allarmanti sulla salute delle popolazioni esposte nelle aree a rischio; gli ultimi, pubblicati nel rapporto SEPIAS ed illustrati ieri, sulla presenza di Arsenico INORGANICO nel sangue e nelle urine di campioni di popolazione in 4 siti inquinati, testimoniano che a Gela l'inquinante supera persino Taranto.
24 anni di vane denunce sulle aree a rischio siciliane, gli ingenti finanziamenti erogati (circa 40 milioni di euro trasferiti agli allora prefetti commissari delegati nel 2002).
LA SICILIA TERRA DI NESSUNO?????????????????????????????
SILENZIO ASSORDANTE E MENEFREGHISMO ASSOLUTO e nel mentre le industrie inquinano la gente si ammala la gente muore i bambini nascono malformi …….
QUESTA E’ LA SICILIA
NESSUNA INIZIATIVA volta ad interventi di risanamento e della salute della gente.
NESSUNA INIZIATIVA volta a scoperchiare il pentolone delle responsabilità a tutti i livelli (Presidenti della Regione, Prefetti commissari, Assessori, dirigenti generali ed uffici dell'apparato burocratico, tutti temi persino ignorati dalla attuale competizione elettorale !!!.
Italcementi di Isola delle Femmine:
SILENZIO sul fatto che l’AUTORIZZAZZIONE INTEGRATA AMBIENTALE concessa nel 2008 è DECADUTA da oltre 4 anni per inosservanza delle prescrizioni
SILENZIO per non avere i Cittadini di Isola delle Femmine alcun controllo sul tipo e la quantità di inquinanti provenienti dalla Italcementi
E INTANTO LA ITALCEMENTI BRUCIA PETCOKE
Piano copiato dal Veneto:
SILENZIO sul fatto che GIUSTIZIA ha condannato per ben 2 volte il dirigente DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE coordinatore del PIANO
“…il piano regionale sull’aria presenta delle vistose copiature da altra regione……..” il piano regionale dell’aria manifesta grossolanità di certi errori e delle evidenti incongruità di parti del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’aria…”
E INTANTO IL PIANO E’ ANCORA IN BELLA MOSTRA SUI SITI ISTITUZIONALI DELLA REGIONE
ED I DIRIGENTI RESPONSABILI??????????
Distilleria Bertolino è già una leggenda, ecc. ecc.
SILENZIO da parte delle Istituzioni – Comuni Regione Minstero dell’Ambiente Ministero della Salute Ministero della Giustizia Comunità Europea
SILENZIO da parte di chi deve esercitare un Controllo sul rispetto delle leggi decreti norme ambientali Assessorato territorio Ambiente A.R.P.A.
SILENZIO da parte della politica dei Sindacati delle Associazioni Ambientaliste che devono salvaguardare i diritti dei Cittadini e il rispetto delle REGOLE
SILENZIO dei Cittadini ormai “assuefatti” e ricattati SALUTE o LAVORO?
SILENZIO SILENZIO SILENZIO CHE NELLA STORIA RECENTE SI E’ SINONIMO DI COMPLICITA’ E DI CORRUZIONE
PER QUANTO POSSIAMO ANCORA RESISTERE RESISTERE RESISTERE RESISTERE
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/05/gela-arsenico-inorganico-nel-sangue-e_11.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Peraltro, le correzioni riguardano solo una piccola parte delle strafalcionerie messe sinteticamente in evidenza nella conferenza stampa di Legambiente del 21/11/2007, non risultando prese in considerazione tante altre parti di cui non era stata fatta esplicita menzione.
In definitiva, nel copia e incolla, i refusi da “refusi veneti” sono diventati “refusi siciliani” e gli autori siciliani, con il citato D.A. n. 43, dopo 7 mesi li hanno corretti facendoli comparire come propri errori di stampa. (sic!)
Ma nonostante questo, alla data del 22/10/2008(*) (dopo ulteriori 7 mesi) sul sito web dell’Assessorato era possibile trovare sì la versione “corretta” del Piano, salvo ad accorgersi che conteneva le stesse precedenti strafalcionerie. (sic!).
Dalla fine di ottobre 2008 sul sito risulta inserita la versione con i “refusi” veneti corretti, ma soltanto il 29/04/2009, con la nota n. 1777, il Capo di Gabinetto dell’ARTA era costretto a comunicare, con malcelato imbarazzo, che la Commissione ispettiva costituita dall’Assessore Interlandi il 22/11/2007 (per dimostrare che il Piano non era stato copiato) “non aveva reso alcuna relazione conclusiva”. Un’affermazione criptica per cercare di stendere il velo su una vicenda insostenibile ed indifendibile.
Per definire tutta la complessa vicenda, dunque, Ciampolillo usò nel suo blog le parole “probabili ipotesi di truffa”. A dire il vero parole appropriate essendovi per la legge “truffa” quando ricorre la condotta di <<chiunque,>> (articolo 640 codice penale). E nei fatti testé narrati sono presenti i seguenti elementi :
- l' “artifizio e il raggiro”, che è quello di chi ha presentato come “sua” un’opera che nient'altro era se non la manipolazione, peraltro incompleta e raffazzonata, di un'opera altrui (e perché allora non usare la parola “plagio” intesa come “appropriazione indebita e divulgazione sotto proprio nome di un'opera altrui o di una parte di essa, specialmente in ambito artistico e letterario”? - vedasi dizionario De Mauro della Lingua Italiana);
- “inducendo taluno in errore”, anzi non “qualcuno” ma l'intera comunità isolana che si affida agli organi istituzionali -e segnatamente a quelli per la tutela della qualità dell'aria- per godere del sacrosanto diritto alla salute (art. 32 Cost.) ;
- “… con altrui danno” : oltre al presumibile danno alla salute derivante dall’ inesistenza sostanziale delle misure di monitoraggio sulla qualità dell’ aria (che nel documento erano calibrate per il Veneto e non per la Sicilia), vi è poi il danno economico alla Regione sicilia che ha investito fondi di bilancio per la produzione di un documento risultato sin da subito posticcio.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Il motivo di tanto livore dell’ Anzà nei confronti di chi lo aveva citato a giudizio era proprio il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell' Aria ancora una volta messo sotto accusa per essere stato copiato in gran parte dall'analogo documento della regione Veneto.
Conviene riportare per maggiore conoscenza di codesto Tribunale una delle parti essenziali dell'anzidetta sentenza.
<<non>eventuale reazione. Non pare inoltre che in presenza di singole affermazioni diffamatorie di soggetti terzi che non le abbiano rese possono essere chiamati a rispondere a titolo di concorso
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano risanamento aria regione veneto allegato4 prc veneto con allegatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Similar to Piano aria indici 2007 uguali al 2010 piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente (20)
Piano risanamento aria regione veneto allegato4 prc veneto con allegati
Piano aria indici 2007 uguali al 2010 piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
1. Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente
Piano regionale di coordinamento per la
tutela della qualità dell’aria ambiente
2. Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente
Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
Autori :
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Ph.D. Salvatore Anzà(1), Ing. Francesco Rosario Lipari(1), Ing. Enzo La Rocca(1.) .
Arpa Sicilia
Dott. Gaetano Capilli(2), Ing. Dario Di Gangi(2).
Università di Palermo
Prof. Ing. Salvatore Barbaro(3), Ph.D. Rosario Caracausi(3), Ing. Paolo Daino(4).
Università di Messina
Prof. Adolfo Parmaliana(5).
Si rigrazia per aver contribuito alla stesura del Piano:
Dott.ssa Vincenza Caracausi, Ph.D. Bénédicte Chaix, Ing. Gaetano Cognata, Ph.D. Claudia Espro e
Ing Antonino Ganci.
Convenzione n 883 dr. Anzà
Salvatore Servizio 3 ARTA Sicilia
(1) Dipartimento Territorio e Ambiente – Servizio 3 “ Tutela dall’inquinamento atmosferico”
Centro Ricerche in Ingegneria
(2) Arpa Sicilia – ST IV “Atmosfera”
(3) Università di Palermo - Facoltà di Ingegneria – CIRIAS Centro Interdipartimentale di Ricerca Università
Palermo 15 ottobre 2007
in Ingegneria dell’Automazione e dei Sistemi.
(4) Docente e libero professionista.
Convenzione n 882 Servizio 3 dr Anzà
(5) Università di Messina – Dipartimento di Chimica Industriale ed Ingegneria dei Materiali.
Salvatore Servizio 3 ARTA Sicilia
Dipartimento Chimica Università
Messina 15 ottobre 20007
Servizio 3 “Tutela dall’inquinamento atmosferico” – Tel. 091-7077585 – e-mail: sanza@artasicilia.it
2
3. Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
SOMMARIO
PREMESSA
1 - INQUADRAMENTO GENERALE
1.1 SINTESI DELLA STRATEGIA DEL PIANO
1.2 INQUINANTI CHE SUPERANO GLI STANDARD
1.3 MISURE E RISULTATI PREVISTI
1.4 ARTICOLAZIONE DEL PIANO O PROGRAMMA IN FASI
1.5 CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO REGIONALE
1.5.1 Morfologia ed uso del suolo
1.5.2 Verde urbano e fenomeni di dissesto e processi degradativi dei suoli
1.5.3 Aree protette della regione
1.6 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
1.6.1 Il contesto europeo
1.6.2 La normativa nazionale
1.7 AMMINISTRAZIONI COMPETENTI
1.8 INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO E PER GLI ORGANISMI INTERESSATI
2 – ELEMENTI DI SINTESI SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
2.1 FONTI DI EMISSIONE DI INQUINANTI NELL’ARIA: STIME APAT
2.1.1 Emissioni di particolato (PM10)
2.1.2 Emissioni di monossido di carbonio (CO)
2.1.3 Emissioni di sostanze acidificanti (SOX, NOX, NH3)
2.1.4 Emissioni di precursori dell’ozono (NOX e COVNM)
2.1.5 Emissioni di gas serra anidride carbonica (CO2eq): CO2 , CH4 , N2O
2.1.6 Emissioni di benzene (C6H6)
2.1.7 Emissioni inquinanti nei centri urbani della regione Sicilia
2.1.8 Emissioni di sostanze inquinanti da trasporto stradale
2.1.9 Concentrazioni dei metalli pesanti. Analisi dei dati rilevati a Palermo nel 2007
2.1.10 Campionamenti passivi: applicazione alla città di Palermo (fonte AMIA
Palermo)
2.1.10.1 Simulazioni e mappature a scala urbana: Applicazione alla città di
Milazzo
2.1.11 Emissioni di inquinanti da altre infrastrutture dei trasporti
2.1.12 Emissioni di inquinanti da impianti di riscaldamento. Mappature urbane
2.1.13 Inquinamento proveniente da altre aree esterne
2.1.14 Inquinamento generato da eventi naturali
2.2 ANALISI DEI DATI METEOCLIMATICI
2.2.1 Introduzione
2.2.2 Rete di rilevamento e sue finalità
2.2.3 Considerazioni climatiche sulla Sicilia
2.2.3.1 Caratteristiche generali
2.2.3.2 Le precipitazioni
2.2.3.3 Le temperature
2.2.3.4 Peculiarità del clima della Sicilia e Schede del Profilo Climatico della
Sicilia (Fonte ENEA)
Servizio 3 “Tutela dall’inquinamento atmosferico” – Tel. 091-7077585 – e-mail: sanza@artasicilia.it
3
4. Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
2.2.3.5 Precipitazioni di massima intensità e loro frequenza probabile
2.2.3.6 Condizioni meteorologiche tipiche e/o frequenti sfavorevoli alla
dispersione degli inquinanti
2.2.3.7 Condizioni meteorologiche tipiche e/o frequenti favorevoli alla formazione
di inquinanti secondari
2.3 ELEMENTI DI SINTESI RELATIVI ALLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
DELL’ARIA
2.3.1 Rete di monitoraggio della qualità dell’aria
2.3.2 I principali inquinanti atmosferici
2.3.3 Dati storici di qualità dell’aria: gli ambiti urbani ed extra-urbani
2.3.3.1 Concentrazione in atmosfera di biossido di zolfo (SO2)
2.3.3.2 Concentrazioni in atmosfera di particolato (PM10)
2.3.3.3 Concentrazione media annuale del biossido di azoto (NO2)
2.3.3.4 Concentrazioni in atmosfera di Ozono (O3)
2.3.3.5 Concentrazioni in atmosfera di monossido di carbonio (CO)
2.3.3.6 Concentrazioni in atmosfera di benzene (C6H6)
2.3.3.7 Anno-tipo
2.3.4. Integrazione della rete di rilevamento dell’inquinamento atmosferico mediante
tecniche e strumenti di biomonitoraggio
2.3.5 Dati storici di qualità dell’aria: gli ambiti produttivi
2.3.6 Il monitoraggio delle piogge acide
2.3.6.1 Misura dell’acidità delle piogge a Palermo (fonte AMIA Palermo)
3
– CARATTERIZZAZIONE DELLE ZONE
3.1 PRIMA ZONIZZAZIONE
3.2 VERIFICA DEL SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE
3.3 IDENTIFICAZIONE DELLE ZONE CRITICHE, DI RISANAMENTO E DI
MANTENIMENTO
3.4 ZONE A (zone critiche nelle quali applicare i piani di azione)
3.5 ZONE B (zone nelle quali applicare i piani di risanamento)
3.6 ZONE C (zone nelle quali applicare i piani di mantenimento)
3.7 MAPPATURA DELLE ZONE
4
-
QUADRO NORMATIVO DI BASE IN
DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
MATERIA
DI
CONTROLLO
4.1 ASPETTI GENERALI
4.2 NORMATIVA DELLA COMUNITÀ EUROPEA
4.3 NORMATIVA STATALE
4.4 NORMATIVA REGIONALE
5
– ANALISI DELLE TENDENZE
5.1 SCENARI DI RIFERIMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARIA
5.2 SCENARI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
Servizio 3 “Tutela dall’inquinamento atmosferico” – Tel. 091-7077585 – e-mail: sanza@artasicilia.it
4
5. Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
6 -
LE AZIONI DEL PIANO
6.1 RASSEGNA DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEGLI INQUINANTI
ATMOSFERICI
6.1.1 Misure di carattere generale valevoli per tutti gli inquinanti e per tutto il territorio
6.1.2 Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti PM10 e IPA (Idrocarburi
Policiclici Aromatici)
6.1.3 Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti Benzene, Piombo, CO, SO2
6.1.4 Misure da applicare per la riduzione del Biossido di Azoto (NO2)
6.1.5 Misure da applicare per la riduzione dell’Ozono
6.2 INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI DI INTERVENTO
6.2.1 Misure a favore della mobilità sostenibile e della prevenzione e riduzione delle
emissioni nelle città ed al controllo delle emissioni dei veicoli circolanti
6.2.1.1 Interventi a medio e lungo termine
6.2.1.2 Interventi di breve periodo
6.2.1.3 Provvedimenti da assumere in caso di superamento delle soglie di allarme
e dei valori limite per uno o più inquinanti
6.3 IDENTIFICAZIONE DEI RISULTATI DI RIDUZIONE DELLE CONCENTRAZIONI
DEL PIANO
6.4 STRATEGIE PER LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO
6.5 MONITORAGGIO DEL PIANO
6.6 VERIFICA DEL PIANO
6.6.1 Controlli
6.6.2 Informazione alla popolazione
6.7 REVISIONE DEL PIANO
7 –
PROVVEDIMENTI O PROGETTI A LUNGO TERMINE
7.1 I PROGETTI
7.1.1 Progetto SIMAGE
7.1.2 Progetto di razionalizzazione e ottimizzazione delle reti di monitoraggio della
qualità dell’aria della Sicilia. Sistema integrato di monitoraggio meteo-ambientale
7.1.3 Progetto di un sistema di controllo della qualità dell’aria a scala urbana
7.1.4 Progetto di implementazione di una banca dati ambientale SITA.
7.1.5 Progetto: Analisi della Climatologia Urbana e Qualità del Clima
7.1.6 Messa a punto di un protocollo per la Sostenibilità Ambientale
7.1.7 Gestione sostenibile del territorio urbano. Progetto di ricerca per la
sperimentazione di intonaci decorativi e rivestimenti stradali fotocatalitici
7.1.8 Studio sulla composizione del particolato respirabile PM10 e PM2.5 e
caratterizzazione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane del Comune di
Palermo
7.1.9 Attività di Supporto Tecnico-Scientifico alla revisione del Piano di Risanamento
e Tutela della Qualità dell’Aria
7.1.10 Progetti ed attività avviate dall’Ufficio speciale “Aree ad elevato rischio di crisi
ambientale”
7.1.11 Analisi dei dati meteoclimatici e dei parametri chimici, implementazione di un
database relazionale e determinazione degli anni tipo a micro e macroscala.
7.1.12 Correlazioni tra inquinamento dell’aria da traffico veicolare ed inquinamento
acustico.
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6. Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente
7.1.13 Convenzione ARTA Sicilia, DREAM, Messa a punto di un sistema integrato per
la valutazione e la gestione della qualità dell’aria nelle aree metropolitane della regione
Sicilia”.
7.1.14 PROGETTO POR Sicilia 2007. Combustibili alternativi e tutela della qualità
dell’aria.
7.1.15 Applicazione di modelli per la stima della qualità dell’aria in aree campione
7.1.16 Altre misure ed azioni fianlizzate al miglioramento della qualità dell’aria
ambiente nelle aree a maggior concentrazioni di impianti industriali.
7.2 I PROVVEDIMENTI
7.2.1 Accordo di Programma sulla Chimica
7.2.2 IPPC
7.2.3 Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità (2002)
8 –
ELENCO DEI DOCUMENTI UTILIZZATI
8.1 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
9 –
RIMOZIONE DEGLI OSTACOLI PROCEDURALI
9.1 CARBURANTI PIÙ PULITI
9.2 CONVERTITORI CATALITICI
9.3 APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 96/61/CE (“IPPC”)
10 – COORDINAMENTO INTERREGIONALE
GLOSSARIO
BIBLIOGRAFIA
ALLEGATI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Il sistema dei trasporti in Sicilia
Parchi e riserve naturali in Sicilia
Parco veicolare in Italia
Parco veicolare in Sicilia
Vendita di carburante per autotrazione in Italia ed in Sicilia negli anni 1997-2005
Valutazione preliminare della qualità dell’aria e criteri seguiti per la zonizzazione (ex artt. 5, 6,
7, 8 e 9, D. Lgs. n. 351/99)
7. Convenzione per la fornitura del software “Air Suite” per la redazione del piano e dei
programmi previsti dal D. Lgs. n. 351/99 per la valutazione e la gestione della Qualità dell’Aria
nella Regione Sicilia.
8. D.D.U.S. n. 07 del 14/06/2006 “Piano di azione per la prevenzione dell’inquinamento
atmosferico dell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale della Provincia di Siracusa”.
9. D.D.U.S. n. 19 del 05/09/2006 “Piano di azione per la prevenzione dell’inquinamento
atmosferico dell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale della Provincia di Messina”.
Servizio 3 “Tutela dall’inquinamento atmosferico” – Tel. 091-7077585 – e-mail: sanza@artasicilia.it
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