Relazione inviata al Comando generale della Guardia di Finanza dal colonnello Salvatore Paglino dopo aver incontrato per la prima volta il futuro Procuratore di Bari Antonio Laudati. Paglino scrive: Laudati permetteva che le indagini (sulle prostitute inviate a Palazzo Grazioli da Giampaolo Tarantini Ndr) avevano creato preoccupazioni alle istituzioni e che la sua presenza era stata voluta dallo stesso Ministro della Giustizia Alfano al quale egli stesso aveva garantito una soluzione.
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Il tentativo di insabbiamento dell'inchiesta su Berlusconi e le prostitute. La relazione della Guardia di Finanza.
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Guardia di Finanza
NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA BARI
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OG._Gl~TIO;J§l<ll:io_ne 9L.§€lfVi?:iO d13_l_Ten._CoL_$alvatore Pa"glino.
PREMESSA
In data 26 giugno 2009, il dott. Antonio Laudati, futuro Procuratore Capo presso Ia Procura
della Repubblica del Tribunate di Sari, ha indetto, presso Ia gli uffici della Legione Allievi
della Guardia di Finanza di Sari, una riunione, a suo dire, info-operativa, avente ad oggetto
le indagini in corso nei confronti di Tarantini Gianpaolo ed altri soggetti, condotte dal
Nucleo pt di Sari e dirette dal So st. Proc. Dolt Giuseppe Scelsi.
Nel corso della citata attivita di polizia giudiziaria, Ira l'altro, sono stati raccotti elementi di
reita, a carico del Tarantini di cui sopra, in ordine at reato di "induzione e/o sfruttamento
della prostituzione", in quanta Ia stesso avrebbe provveduto a corrispondere scm me di
denaro ad "escort", le cui prestazioni sarebbero state tornite a soggetti, tra i quali it
Presidente del Consiglio, On. Silvio Serlusconi.
FATTO
Oopo un breve pranzo conviviale, tenutosi presso Ia Legione Allievi della Guardia di
Finanza di Sari, dalle ore 14.00 aile ore 15.00 circa, in una sala breefing della citata
struttura militare, 8 iniziata Ia riunione di cui sopra, alia quale hanna partecipato,
inizialmente, i magistrati di cui in premessa, il CoL t. ST Gianluigi O'Aifonso (Comandante
del Nucleo pi della Guardia di Finanza di Sari), il Ten. CoL t. ST Salvatore Russo
(Comandante del G.I.C.O. del citato Nucleo pt), il Ten. CoL Salvatore Paglino
(Comandante del G.T.M.B.S. del citato Nucleo pt). Alia riunione non ha partecipato, poiche
non espressamente invitato il Gen. B. Luciano lngaggiato (Comandante Regionale Puglia
della Guardia di Finanza).
lnizialmente, su decisions del Oott. Laudati, alia riunione, iniziata subito dopa il pranzo,
non ha preso parte il Gen. C.A. Vito Bardi (Comandante lnterregionale dell'ltalia
Meridionale deii;;Guardi · inanza), presente comu;que al pranzo conviviale.
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2. Prima di affrontare il punto principale della rlunione, il Dott. Laudatl premetteva che
le indaqinj in corso a Bart avevano create "preoccupazione" nelle istituzloni e che Ia ;~;
sua presenza in loco era stata voluta dallo stesso Ministro della Glustlzia Alfano, at
quale egll stesso aveva garantito una soluzione.
Secondo guanto riferlto dallo stesso magistrato,la situazione era arrivata ad up
punto dl "gravita" tale da poter potenzialmente produrre "effetti negativl" sullo
stesso Govemo, nonchl§ sulla stessa Guardia dl Finanza.
11 magistrate, a tale ultimo proposito, riferiva che, all'lntemo della stessa struttura
militare, si erano. o si stavano creando, due correnti, una facente capo al Gen. C.A.
Nino Dl Paolo (Comandante in Seconda della Guardia di Finanza), e l'aitra riferita at
Gen. C.A. Emilio Spaziante (Comandante lnterregionale dell'ltalia Centrale della
Guardia di Finanzal.
Entrambi le correnti starebbero cercando di sfruttare futuri vantaggi in vista della
probablle nomina, a Comandante Generate della Guardia di Finanza , dl un ufficiale
del Corpo,
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certezza che gualche ufficjale del Corpo, di stanza in Puglia. fosse ancorii "collegato ·
ai servizj segreti. dai guali proveniva dopo aveme fatto parte per un determinate
tempo. A guest! II magistrate attribuiva eventual! passaggi di notizie afferent! le
"escort" (ndr: potrebbe trattarsl. per come descritto, del Gen. B. Luciano lngaggiato,
utflclale che. seppur inserito nella linea gerarchlca del Reparto che sta svolgendo le
delicate indaglnl, non it stato invitato a partecipare alia riunlone in narrazionel.
In virtu di guanto sopra descritto, lo stesso Dott. Laudati dlchlarava. ribadendolo ·~,1;
pill volta, net corso della riunione. che "doveya tom are a casa con un risultato". _,....{'
II dot!. Laudati, pur premettendo che Ia sua presenza era informale, in quanta non ancora
insediatosi net nuevo incarico, precisava che Ia riunione aveva lo scope principale di:
a) analizzare le notizie apparse sui quotidiani, o trasmesse dalle redazioni giornalistiche
televisive, dall'inizio del c. d. "scandala", alia luce di presunte fughe di notizie inerenti gli
incontri tra alcune "escort" ed il Presidente del Consiglio;
b) delineare una strategia finalizzata a preservare Ia riservatezza e Ia segretezza degli
elementi acquisiti nel corso delle indagini, attraverso Ia creazione di una "struttura di
riferimento";
c) creare una "struttura di riferimento", attraverso l'individuazione di due figure di
riferimento (una per I'AG. e l'altra per Ia Guardia di Finanza), responsabili del flusso
informative verso Ia sua persona; flusso informative inerente esclusivamente notizie
potenzialmente influenti sui profile istituzionale delle persona coinvolte;
d) fissare un "periodo di congelamento" della parte di indagine riferita aile "escort", fino , i-/
alia data del suo insediamento ufficiale alia Procura della Repubblica di Sari. .-·r
Dopa circa 15 minuti dal suo inizio, alia riunione prendeva parte anche il Gen. CA. Vito
Bardi.
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In merito a quanta riportato sub a), il Dott. Laudati evidenziava che le notizie oggetto di
servizi giornalistici, secondo il suo personate parere, facevano presumere che ci fossero
state violazioni del segreto su117;· dagini.
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3. A tale assunto. il Dolt. Scelsi precisava che, in prime luogo le stesse erano frutto della
fantasia giornalistica e che, comunque, tulia l'attivita di indagine, stante Ia deticatezza
della stessa, era stata secretata con ben 2 (due) appositi decreti di secretazione.
lnoltre, Ia stesso magistrate sottolineava, ribadendolo piu di una volta, Ia piena ad
incondizionata fiducia nei confronti del gruppo di ufficiali ed agenti della polizia giudiziaria
operants.
In merito a quanta riportato sub b) e c) venivano individuate, come figure di riferimento:
l> per I' A G. il Dott. Scelsi;
J> per Ia Guardia di Finanza il Col. t. ST Gianluigi D'Aifonsa (Comandante del Nucleo pt
della Guardia di Finanza di Bari).
Estate stabilito in proposito che, laddove dalle indagini dovessero emergere elementi che
possano potenzialmente incidere sui profile istituzionale delle persona coinvolte, l'ufficiale
designata, previa nulla est a deii'A. G. competent e. potra informare Ia Superiors Gerarchia.
La riunione ha avuto !ermine alia ore 17.30 circa.
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ll COMANOANTE GRUPPO
{Ten. Col. Si~~re Paglino)
riesame settembre 20 11
copia awocato