Mosasico oltre la globalizzazione ancona porta o varso 2018
1. Sergio Pollutri – Istat-RMF e Osservatorio sul fenomeno Immigrazione (OFI) c/o Prefettura di Macerata
Silvia Seracini – Università Politecnica delle Marche - Centro di Ateneo di Documentazione
Barbara Vallesi – Istat-RMF e Osservatorio sul fenomeno Immigrazione (OFI) c/o Prefettura di Macerata
Novara, 7 dicembre 2018
Università del Piemonte Orientale
Ancona: porta o varco?
Dal Mediterraneo all’Europa
Mosaico/Mosaic - Oltre la globalizzazione
2. Indice
1. Introduzione
2. La lettura del territorio
3. L’approccio narrativo
i. Sidorela : Un diavolo per capello
ii. Mihaela: Vacanze estive
iii. Alam:
iv. Abdallah:
2
Le opinioni espresse in questo lavoro sono quelle degli autori e non impegnano la
responsabilità delle istituzioni a cui appartengono
3. Abstract
La città di Ancona, porto di media grandezza dell’Adriatico ha sempre esercitato
un’attrazione per le popolazioni provenienti dall’area mediterranea e questo ha influito sulla
composizione della sua popolazione residente nel suo tessuto urbano in continuo
mutamento.
Ora che il Mare Nostrum è protagonista di un flusso continuo di persone dai Paesi del Sud
del mondo verso i Paesi dell’Unione Europea occorre comprendere come queste “ondate”
migratorie influiscano nella città, quanti di questi potenziali “nuovi italiani” restino o partano.
Capire se Ancona, città storica con più di 2400 anni di vita, stia diventando “porta” per una
nuova popolazione che vuole radicarsi o “varco” per continuare un percorso migratorio che
finirà più lontano.
I dati statistici offrono un ricco caleidoscopio di informazioni necessario alla conoscenza (in
molti casi evidente, in altri occulta, in altri ancora “percettiva” e non supportata dai numeri) di
un territorio in trasformazione dove uomini e donne hanno protetto, plasmato, invaso città e
campagne, colline e coste, spazi e luoghi di vita e di lavoro, “centri” e “periferie”.
Si utilizzeranno i dati statistici dei residenti del censimento 2011 e dell’anno 2015 per capire
chi sono questi stranieri e dove abitano e i flussi del periodo 2011-2015 per analizzare chi
resta nella città e chi va verso altre destinazioni (e dove).
Si ricorrerà, infine, allo storytelling sia per illustrare meglio le statistiche, sia per narrare
scene di vita quotidiane ad Ancona in cui gli stranieri, nuovi abitanti, sono protagonisti.
.
4. Popolazione di Ancona dal 1701 al 2011
16012 16284 19025
25221
28118
35507
37349
43183
49375 48738 50703
57689
65804
68907
74227
79677
85763
100485
109789
106498
101285
100507 100497
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
1701 1708 1736 1769 1782 1817 1827 1853 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011
Comune di Ancona - popolazione ai censimenti ufficiali (1701-2011)
5. Popolazione di Ancona dal 2002 al 2017 per cittadinanza (valori assoluti)
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Italiani Stranieri
6. Popolazione straniera di Ancona dal 2002 al 2017
e incidenza percentuale sul totale
4.0
5.2
6.0
6.7
7.2
8.1
9.4
10.4
11.5
10.9
11.3
12.6 12.8 12.8 12.9
13.3
0.0
4.0
8.0
12.0
16.0
0
4000
8000
12000
16000
20000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Stranieri in % sul tot. pop.
8. Residenti per sesso, cittadinanza ed età al Censimento 2011
Comune di Ancona
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100 e più
F stran
F ital
M stran
M ital
9. Residenti per sesso, cittadinanza ed età al 1.1.2018
Comune di Ancona
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100 e più
F stran
F ital
M stran
M ital
I-Generation
10. Composizione percentuale degli stranieri - Comune di Ancona
Bangladesh
3.2% Albania
5.8% Libano
3.3%
Ucraina
0.5%
Grecia
11.8%
Romania
2.2%
Iran
5.1%
Cina
2.8%
Filippine
7.3%
Tunisia
9.7%
Perù
2.5%
Jugoslavia
4.1%
altri paesi
41.8%
Bangladesh
12.2%
Albania
10.6%
Libano
0.6%
Ucraina
4.5%
Grecia
0.3%
Romania
19.0%
Iran
0.6%
Cina
2.8%
Filippine
5.6%
Tunisia
4.4%
Perù
6.3%
ex Jugoslavia
0.3%
altri paesi
32.7%
1997 2017
11. Indice di femminilità per cittadinanza anni 1997 e 2017 - Comune di Ancona
285.7
170.6
430.0
44.3
222.9
83.0
71.4
69.0
90.8
87.5
142.9
49.6
77.8
38.8
7.8
25.0
92.6
111.2
434.0
372.9
192.1
170.8
154.5
129.4
119.0
114.9
110.0
107.1
102.3
98.9
97.9
73.2
71.3
56.0
49.9
45.5
34.6
104.8
109.4
0.0 200.0 400.0 600.0
Polonia
Ucraina
Moldavia
R.Dominicana
Romania
Peru'
Grecia
Filippine
ex Jugoslavia
Iran
Marocco
Albania
Cina
Nigeria
Tunisia
Ghana
Bangladesh
Libano
Senegal
TOT. STRANIERI
TOT. ITALIANI
2017
1997
12. Flussi migratori per cittadinanza 2006 – 2017 - Comune di Ancona
-2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
STRANIERI
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
ITALIANI
Flussi migratori per cittadinanza periodo 2006-2017
- Comune di Ancona
canc altri
comuni
canc estero
iscr altri
comuni
iscr estero
15. STRANIERI nella zona: 31,9% del totale comunale
ITALIANI nella zona: 6,9% del totale comunale
16. Zona VIA G.BRUNO E
CORSO C.ALBERTO
(16 bt)
Zona BASSO SCRIMA
(11 bt)
Zona ARCHI
(15 bt)
Zona PIAZZA U.BASSI
E PIAZZA D’ARMI
(13 bt)
Zona STAZIONE FFSS
(12 bt)
17. Lo storytelling (1)
Nel lavoro si utilizzeranno i dati statistici dei residenti del Censimento 2011, i dati della
LAC (Lista anagrafica comunale) del 2015 per capire chi sono e dove abitano gli stranieri,
e i flussi del periodo 2002-2017 per analizzare chi resta nella città e chi va verso altre
destinazioni (e dove).
Per illustrare meglio tali dati verranno utilizzate tecniche dello storytelling, così come già
sperimentato in un nostro lavoro precedente.
Con l’ausilio di dati statistici e tecniche narrative, quello studio si proponeva di analizzare i
fenomeni migratori nella «città diffusa» marchigiana, evidenziando la concentrazione
degli stranieri residenti attraverso l’uso di dati elementari dei questionari relativi al
Censimento della popolazione 2011.
L’integrazione con un approccio narrativo che trae spunto dalla quotidianità e da fonti di
vario genere (osservazione diretta, articoli di giornali, ecc.) offre il pretesto per raccontare
un territorio in maniera differente, attraverso cifre e concetti che non si limitano a
ripercorrere la trama letteraria, ma la determinano e la forgiano in un processo di
reciproca contaminazione: la statistica diventa infatti una vera e propria fonte di
ispirazione per un riuso creativo di dati che narrano scene di vita quotidiana ad Ancona in
cui gli stranieri, nuovi abitanti, sono protagonisti.
Sulla linea di tale approccio, in questa occasione si è scelto di utilizzare come voce
narrante proprio quella di Ancona: una signora di oltre 2400 anni che sa come va la vita,
tanto da creare un dialogo fra la sua Storia e le sue storie, calate nei rioni tradizionali:
storie di migranti che passano e che restano, in un mosaico in continuo divenire.
18. Lo storytelling (2)
Storie in cui la città dorica è ora madre, ora confidente e amica, comunque compagna di viaggio dallo
sguardo che si apre su orizzonti lunghi.
Protesa verso il mare, terra di viaggiatori e di mercanti, non può trascurare i valori sacri come quelli
dell’accoglienza e dell’ospitalità. Perché Ancona è soprattutto il suo faro (ce ne sono due, uno vecchio
e uno nuovo) che guida e il porto che abbraccia in un incavo naturale: Ankòn (gomito), dal nome greco
che fu dato alla città nel 387 a.C. quando fu fondata dai Dori di Siracusa, con riferimento proprio alla
morfologia del promontorio che protegge il golfo del capoluogo marchigiano.
Una Storia che si intreccia con le vicende di una studentessa albanese con i primi tormenti dell’amore,
di una badante rumena appena giunta in città per sostituire una collega, di un bengalese che lavora ai
cantieri navali e di un marinaio tunisino.
Onnipresente il mare, che da sempre separa, ma solo per stimolare il desiderio del viaggio, forse del
ritorno. Comunque del ricongiungimento.
19. Un diavolo per capello
Sidorela arriva tardi al lavoro perché oggi la lezione di Marketing è durata un po’ di più.
Marketing… che poi non ci sarebbe bisogno di tutte queste parole straniere in una città come me, che di mercati e
commerci mi son nutrita sin dai primordi!
Fortuna che la parrucchiera dove Sidorela lavora come sciampista si trova proprio a due passi da quella che era la
Caserma Villarey, attuale sede della Facoltà di Economia che frequenta da qualche anno.
Entra con il trillo della porta, lancia la giacca jeans sul divanetto mentre sorride a Laura, la titolare, prima di mettersi al
lavoro dietro al lavatesta.
Anche oggi la sua, di testa, è un subbuglio di pensieri al ritmo dei WhatsApp che arrivano al suo telefonino.
Sarà la primavera, con quel profumo di ginestra che si insinua sotto il casco e ti fa socchiudere gli occhi. Stretta dietro a
Tommaso sullo scooter verso Portonovo, un balzo al cuore per ogni buca della strada. Per una città di mare non è mai
troppo presto riprendere la via delle spiagge.
Tommaso tanto carino ed educato, che si laurea a Giugno e non le permetterà di non accompagnarlo in vacanza alle
Tremiti. Lei dirà ai suoi che va con le amiche perché altrimenti non la lascerebbero partire.
Tommaso che è già abbronzato, gli occhi sorridenti sopra la barba scura che pizzica quando la bacia. E lo fa spesso,
mica come Ermal.
Con Ermal non era andata bene già dal primo momento.
Figlio di amici di famiglia in Albania, un così bravo ragazzo… continuavano a farle il lavaggio del cervello i suoi genitori.
20. Il livello di istruzione – Censimento 2011 – Comune di Ancona
0.00
10.00
20.00
30.00
40.00
50.00
60.00
70.00
80.00
90.00
100.00
Unione
Europea
Altri paesi
europei
Asia Africa America
Istruzione terziaria
Istruzione secondaria
Diploma di scuola secondaria
superiore (2-3 anni)
Licenza di scuola media inferiore o di
avviamento professionale
Licenza elementare
Alfabeti privi di titolo di studio
Analfabeti
22. Albania
Il livello di istruzione per cittadinanza e genere
Censimento 2011 – Comune di Ancona
Analfabeti
Alfabeti privi di titolo di studio
Elementari
Media
Biennio
Superiori
Università
Italia
M
F
Romania
BangladeshTunisia
Analfabeti
Alfabeti privi di titolo di studio
Elementari
Media
Biennio
Superiori
Università
Ucraina
M
F
26. Famiglie con intestatario straniero (quattro
cittadinanze: rumena, ucraina, peruviana e
filippina) per sezione di censimento Ancona 2015
27. Vacanze estive
Ana glielo aveva detto che il signor Mario era burbero solo in apparenza.
Proprio come me, che a una certa età so bene che noi anziani sviluppiamo un – per certi versi – sano attaccamento a
quelle poche cose che ci consentono di resistere. Come un mosciolo[1] attaccato agli scogli lungo la costa del Conero.
E i moscioli si pescano adesso che è estate e fa caldo… dovrei chiedere ad Ana o Elena come cucinarli. Magari in una
zuppa?
Ana è andata in ferie tre mesi per il matrimonio di sua figlia.
Mihaela la invidia di cuore – bonariamente, si capisce! – del resto fare soldi è il motivo per cui anche lei è partita da
Brădet.
Ana in venti anni ha messo da parte i soldi per comprare le case alle figlie che ha lasciato in Romania. È partita che
erano bambine.
Venti anni. Per me passano in un battibaleno, ma per un bambino?
28. Cittadini stranieri nel settore dei servizi alle persone
per sezione di censimento Ancona 2011
29. Percentuale stranieri (4 citt) occupati nel settore 20. sul totale ti
tutti coloro che lavorano nel settore 20 per sezione di censimento
Ancona 2011
30. Cittadini italiani over 70 percentuale sul totale
italiani per sezione di censimento Ancona 2011