La proposta di Davide Gariglio per la legge elettorale del Piemontedavidegariglio
Proposta di legge 292 del 2012 sulle "norme per l'elezione del consiglio regionale e del Presidente della Giunta". Le modifiche più importanti: via il listino; 50 consiglieri invece di 60; 4 circoscrizioni elettorali invece di 8; parità di genere; soglie di sbarramento.
La proposta di Davide Gariglio per la legge elettorale del Piemontedavidegariglio
Proposta di legge 292 del 2012 sulle "norme per l'elezione del consiglio regionale e del Presidente della Giunta". Le modifiche più importanti: via il listino; 50 consiglieri invece di 60; 4 circoscrizioni elettorali invece di 8; parità di genere; soglie di sbarramento.
UNIVERSIDAD AUTÓNOMA DEL PERÚ
De: Lara Ruiz , Fatima Gianella
Este trabajo fue elaborado creativa-mente por el grupo de compañeros del aula A-202 en el transcurso de la clase .
Objetivo : Compartir nuestra investigación con nuestros colegas para el bien de nuestro aprendizaje .
UNIVERSIDAD AUTÓNOMA DEL PERÚ
De: Lara Ruiz , Fatima Gianella
Este trabajo fue elaborado creativa-mente por el grupo de compañeros del aula A-202 en el transcurso de la clase .
Objetivo : Compartir nuestra investigación con nuestros colegas para el bien de nuestro aprendizaje .
1. MATTARELLUM 2.O
UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE PER RIAVVICINARE GLI ELETTI AGLI
ELETTORI E FAVORIRE LA GOVERNABILITA' SENZA DEFORMARE LA
RAPPRESENTANZA
2. OBIETTIVI
Ricostruire un clima di fiducia verso la politica e le istituzioni
Far tornare gli elettori protagonisti e non avere nominati
Raggiungere un corretto equilibrio costituzionale tra le esigenze della
governabilità e quelle della rappresentanza
Rendere riconoscibili i candidati per dare voce ai territori
Favorire l'equilibrio di genere
3. SISTEMA ELETTORALE
CAMERA DEI DEPUTATI
475 eletti in collegi uninominali a turno unico
12 eletti all'estero con il proporzionale
I restanti 143 eletti sono così attribuiti:
90 alla lista/coalizione che sul territorio nazionale ottiene il maggior
numero di voti;
30 alla seconda lista/coalizione
23 divisi proporzionalmente tra le liste/coalizioni che superano il 2% e che
abbiano meno di 20 eletti nei collegi uninominali.
TOTALE: 630 DEPUTATI
4. PREMIO DI MAGGIORANZA /
GARANZIA DI RAPPRESENTATIVITA'
E' espresso in quota fissa: 90 deputati pari a circa il 14%
Favorisce la governabilità senza stravolgere la rappresentanza
Sono eletti i migliori "perdenti" nei collegi uninominali sulla base di una
graduatoria nazionale
La lista/coalizione vincente non potrà comunque superare i 350 seggi
sommando eletti nei collegi e premio di maggioranza
5. PREMIO ALLA MIGLIORE MINORANZA
E' espresso in quota fissa: 30 deputati pari a circa il 5%
Rafforza il secondo gruppo parlamentare per riequilibrare parzialmente il
premio di maggioranza
Sono eletti i migliori "perdenti" nei collegi uninominali sulla base di una
graduatoria nazionale
6. DIRITTO DI TRIBUNA
23 seggi sono proporzionalmente attribuiti alle liste/coalizioni che
superano il 2% su base nazionale e non abbiano già eletto 20 deputati nei
collegi uninominali
Sono eletti i migliori "perdenti" sulla base di una graduatoria nazionale
7. PRIMARIE PER SCEGLIERE IL
CANDIDATO NEL COLLEGIO
Viene promosso lo svolgimento di primarie di lista/coalizione per
individuare i candidati nei collegi, restituendo la scelta del parlamentare
del territorio agli elettori
8. IN SINTESI
Si torna al collegio uninominale che consente un miglior rapporto tra
eletto ed elettore
Clausola di genere (massimo 60% candidati di un genere)
475 collegi come il Mattarellum: 126.000 abitanti contro i 600.000 dei
collegi dell'Italicum
Il premio di maggioranza è equilibrato e impedisce che una lista con il 20%
possa arrivare al 55% degli eletti
Tetto massimo di eletti per una lista/coalizione per evitare una eccessiva
distorsione della rappresentanza
Si aiuta anche la seconda forza di opposizione
Con il diritto di tribuna si garantisce il pluralismo culturale e politico
Primarie per la scelta dei candidati
E' un modello che si adatta anche a un sistema sempre meno bipolare