Per il video della serata e tutti i documenti citati: https://trentapercento.com/2016/11/07/la-vera-storia-di-v-for-vendetta/
“V for Vendetta” è un fumetto scritto da Alan Moore e disegnato da David Lloyd. Pubblicato in Inghilterra e poi in America tra il 1982 e il 1985, in Italia arrivò nel 1991 come allegato alla storica rivista Corto Maltese. La storia è ambientata in un futuro post-apocalittico in cui solo l’Inghilterra si è salvata dalla guerra nucleare. Dopo il periodo di caos generato dalla guerra il controllo del paese è stato preso da un regime fascista che ha riportato l’ordine.
Il personaggio principale della storia è V, un uomo mascherato che per vendicarsi delle sofferenze subite a causa del regime, imbastisce un complesso piano che porterà alla distruzione di tutto il sistema di potere messo in piedi dal partito fascista.
Quest’anno l’associazione BN.Comix – per i fumetti nel Sannio ha deciso di partecipare a modo suo alle celebrazioni del “fifth of november” organizzando una serata dedicata al fumetto di V for Vendetta.
Presentazione che, prendendo spunto da alcune frasi riportate di Anna Frank estratte dal suo diario, ne evidenzia le emozioni.
Attività svolta dalla 2A del Liceo delle Scienze Umane (a.s.2010/2011) insieme alle proff. Dora Raho (storia) e Daniela Posi (scienze umane).
Presentazione che, prendendo spunto da alcune frasi riportate di Anna Frank estratte dal suo diario, ne evidenzia le emozioni.
Attività svolta dalla 2A del Liceo delle Scienze Umane (a.s.2010/2011) insieme alle proff. Dora Raho (storia) e Daniela Posi (scienze umane).
57. Più è potente la vostra
immaginazione, meglio
riuscirete a sentire cosa prova
un essere che soffre, e più
intenso, più delicato sarà il
vostro sentimento morale.
Più siete trascinati a sostituirvi
a quest'altro individuo, e più
sentirete il male che gli è stato
fatto, l'ingiuria che gli è stata
rivolta, l'ingiustizia di cui è stato
vittima – e più sarete spinti ad
agire per impedire il male,
l'ingiuria e l'ingiustizia.
58. L'uomo di cuore preferirebbe
morire piuttosto che essere
causa di male per gli altri.
Per questo avrà coscienza di
fare il bene, e avrà
l'approvazione di quelli che
stima, se ucciderà la vipera o il
tiranno.
59. Non temiamo di dire: “Fa' quel
che vuoi, fa' come vuoi”,
perché siamo persuasi che
l'immensa massa degli uomini,
man mano che sarà illuminata
e si libererà delle pastoie
attuali, agirà sempre in una
certa direzione utile alla società