Il documento analizza le dinamiche della comunicazione nel contesto del technical writing, evidenziando l'importanza di conoscere il lettore per adattare il messaggio. Viene discusso come semplificare le informazioni e si presentano due modalità comunicative: bottom-up e top-down, legate a diversi stili di scrittura. Infine, si confrontano tutorial e reference come tipologie di comunicazione tecnica, esaminando i loro vantaggi e svantaggi.

1. Piero Schiavo Campo
Laboratorio di
Technical Writing
Introduzione

2. Comunicare (uno a uno)
Destinazione
Strumento
Fonte
Canale trasmissivo
Autore Lettore
Organizzazione del messaggio
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

3. Comunicare (uno a molti)
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

4. Comunicare (molti a molti)
Elaborazione culturale
Rete sociale
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

5. La domanda fondamentale
 Chi è il mio lettore?
?
• Cosa conosce già?
• Cosa gli serve sapere?
• Come faccio a comunicarglielo?
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

6. Comunicazione e conoscenza pregressa (1)
Era già l’ora che volge il disio
Tanto gentile e tanto onesta pare
Elemento comunicato
Universo conoscitivo del lettore Banale!
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

7. Comunicazione e conoscenza pregressa (2)
Era già l’ora che volge il disio
La donzelletta vien dalla campagna
Elemento comunicato
Universo conoscitivo del lettore Accettabile
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

8. Comunicazione e conoscenza pregressa (3)
Era già l’ora che volge il disio
E=mc2
Elemento comunicato
Universo conoscitivo del lettore Indecifrabile!
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

9. Atteggiamento A - Semplificazione
Era già l’ora che volge il disio
La donzelletta vien dalla campagna
Tagliamo quello che
Il lettore non capisce
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

10. Un esempio
1. Gestisco un medium
2. Devo fare profitto
3. Faccio profitto se guadagno quote di ascolto
4. Guadagno quote di ascolto se do ai miei
lettori qualcosa che gradiscono
5. I lettori non gradiscono fare fatica
dunque
6. Semplifico al massimo
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

11. Atteggiamento B – E’ un problema del lettore
Era già l’ora che volge il disio
Einstein vien dalla campagna e dice:
E = mc2
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

12. Un esempio
 Molta prosa scientifica
 Articoli su riviste specialistiche
 Didattica della matematica
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

13. Modalità comunicativa bottom-up
La rosa fiorisce
Il pesco fiorisce
Le piante
…quindi fioriscono
Il gelsomino fiorisce
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

14. Modalità comunicativa top-down
La rosa fiorisce
Le piante Il pesco fiorisce
fioriscono
Infatti…
Il gelsomino fiorisce
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

15. Modalità comunicative
 Bottom-up:
 Più vicina all’atteggiamento A
 Top-down:
 Più vicina all’atteggiamento B
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

16. Stili comunicativi (comunicazione tecnica)
 Tutorial:
 Ti insegno come fare le cose
 Tipicamente Bottom-up
 Reference:
 Ti insegno quello che devi sapere, poi tu fai le cose
 Tipicamente Top-down
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

17. Reference
Taglia il testo selezionato, e lo inserisce nel clipboard
Copia il testo selezionato e lo inserisce nel clipboard
Incolla il contenuto del clipboard nel punto di inserimento
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

18. Tutorial
 Per copiare una parte di testo:
 Seleziona il testo da copiare
 Premi
 Porta il cursore dove vuoi copiare il testo
 Premi
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

19. Reference: esempi, vantaggi, svantaggi
Un’enciclopedia, un manuale Il lettore deve capire come
tecnico usare l’informazione
• E’ facile trovare gli argomenti
• L’informazione è completa
• L’informazione è chiusa (il
reference contiene tutto quello
che serve)
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09

20. Tutorial: esempi, vantaggi, svantaggi
Un manuale operativo • L’informazione è aperta
• Il lettore non sa se gli è
stato detto tutto
• Contestualizzazione
• L’informazione è usabile
immediatamente
Piero Schiavo Campo – Laboratorio di Technical Writing – Università degli Studi di Milano Bicocca – AA 2008/09