Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013Fisac-Cgil Varese
In questo numero:
- Prima pagina - Le banche al servizio del paese
- pag. 5 - 11 settembre 1973
- pag. 6 - Concerto Inti Illimani
- pag. 7 - SUNIA a Varese
- pag. 8 - Pro memoria fiscale
- pag. 9 - In nome del popolo italiano
- pag. 10 - Abbecedario della crisi: Deflazione
- pag. 11 - Iscriviti alla FISAC
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altroFisac-Cgil Varese
In questo numero:
- Prima pagina - Partono le assemblee CCNL ABI
- pag. 4 - Calendario Assemblee CCNL
- pag. 5 - XXV Aprile in Portogallo
- pag. 7 - Elezioni 25 Maggio
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: G2, G8, G20
- pag. 9 - Iscriviti alla FISAC
In questo numero:
- Prima pagina - Piattaforma CCNL Appalto Assicurativo
- pag. 6 - Michele Serra e il bancario di Varese
- pag. 7 - In nome del popolo italiano
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: Default
- pag. 9 - Iscriviti alla FISAC
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 8 giugno 2001 n.231: il Decreto n.231/2001 ha introdotto la responsabilità penale degli enti per i reati commessi a loro vantaggio o nel loro interesse dai soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell'Azienda e/o dai soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di quest'ultimi. L'esclusione della responsabilità dai reati commessi si realizza se le società hanno adottato ed efficacemente attuato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Anche il GSE si è dotato di un proprio "Modello Organizzativo 231", del quale il Codice Etico costituisce parte integrante.
Registro Nazionale degli aiuti di Stato - Dccfeups
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall’Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013Fisac-Cgil Varese
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- Prima pagina - Le banche al servizio del paese
- pag. 5 - 11 settembre 1973
- pag. 6 - Concerto Inti Illimani
- pag. 7 - SUNIA a Varese
- pag. 8 - Pro memoria fiscale
- pag. 9 - In nome del popolo italiano
- pag. 10 - Abbecedario della crisi: Deflazione
- pag. 11 - Iscriviti alla FISAC
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altroFisac-Cgil Varese
In questo numero:
- Prima pagina - Partono le assemblee CCNL ABI
- pag. 4 - Calendario Assemblee CCNL
- pag. 5 - XXV Aprile in Portogallo
- pag. 7 - Elezioni 25 Maggio
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: G2, G8, G20
- pag. 9 - Iscriviti alla FISAC
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- Prima pagina - Piattaforma CCNL Appalto Assicurativo
- pag. 6 - Michele Serra e il bancario di Varese
- pag. 7 - In nome del popolo italiano
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: Default
- pag. 9 - Iscriviti alla FISAC
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 8 giugno 2001 n.231: il Decreto n.231/2001 ha introdotto la responsabilità penale degli enti per i reati commessi a loro vantaggio o nel loro interesse dai soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell'Azienda e/o dai soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di quest'ultimi. L'esclusione della responsabilità dai reati commessi si realizza se le società hanno adottato ed efficacemente attuato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Anche il GSE si è dotato di un proprio "Modello Organizzativo 231", del quale il Codice Etico costituisce parte integrante.
Registro Nazionale degli aiuti di Stato - Dccfeups
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall’Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
testo aggiornato del Regolamento n. 5/2006 sull’intermediazione assicurativa ...Fabrizio Callarà
L'IVASS ha aggiornato il regolamento concernente la disciplina dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa di cui al titolo IX(intermediari di assicurazione e di riassicurazione) e di cui all’articolo 183 (regole di comportamento) del codice delle assicurazioni private.
Il testo comprende le modifiche ed integrazioni dal provvedimento isvap del 2 luglio 2009 n. 2720, dal provvedimento isvap del 17 dicembre 2008 n. 2664, dal regolamento Isvap n. 34 del 19 marzo 2010, dal provvedimento Isvap del 6 dicembre 2011 n. 2946, dal provvedimento Ivass del 22 ottobre 2013 n. 9 e dal provvedimento Ivass del 3 dicembre 2013 n. 12. Le modifiche o integrazioni sono riportate in corsivo.
Città metropolitana una analisi critica 17 7-016Marco Grondacci
testo aggiornato con la sentenza n. 159/2016 della Corte Costituzionale sul rapporto tra funzioni e risorse assegnate alla Città Metropolitane e alla restanti Province
2. 2
SSAALLVVAAGGUUAARRDDIIAA,, FFOORRMMAALLEE EE SSOOSSTTAANNZZIIAALLEE,, DDEELLLLAA FFOORRMMAA DDII
GGOOVVEERRNNOO PPAARRLLAAMMEENNTTAARREE delineata dalla nostra Carta costituzionale.
AARRGGIINNAARREE LLAA PPRREEVVAARRIICCAAZZIIOONNEE GGOOVVEERRNNAATTIIVVAA NNEELL PPRROOCCEEDDIIMMEENNTTOO
LLEEGGIISSLLAATTIIVVOO: caratterizzata da decretazione d'urgenza, maxiemendamenti e
fiducie parlamentari. Il Governo Renzi ha sinora presentato alle Camere 28
decreti-legge (media di 2,3 al mese) ed ha posto 34 questioni di fiducia (media
2,8 al mese).
NNEELLLL’’AAMMBBIITTOO DDEELLLLAA DDEECCRREETTAAZZIIOONNEE DD’’UURRGGEENNZZAA SSCCRRUUPPOOLLOOSSOO
RRIISSPPEETTTTOO SSIIAA DDEELLLL’’AARRTTIICCOOLLOO 7777 CCOOSSTT..,, OOVVVVEERROO DDEEII RREEQQUUIISSIITTII
NNEECCEESSSSIITTAA’’ EEDD UURRGGEENNZZAA, sia dell’articolo 15 della legge numero 400 del
1988: «I decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro
contenuto deve essere specifico, omogeneo e corrispondente al titolo».
RRIIFFOORRMMAA CCOOSSTTIITTUUZZIIOONNAALLEE: al netto dell'illegittimità costituzionale
dell'attuale composizione del Parlamento, sancita dalla Corte costituzionale
con la nota sentenza n. 1 del 2014, che non gli consente lo scardinamento
della forma di Stato e di governo vigenti, ed al netto delle questioni di merito
evidenziate dal "Movimento 5 Stelle" nelle Aule parlamentari, è opportuno
sottolineare al Presidente della Repubblica l’opinione espressa dallo stesso
PdR nel 1983 sul bicameralismo. Questi i passaggi più rilevanti:
«La lentezza del processo di produzione legislativa attribuita al bicameralismo
è un presupposto in parte inesistente sia perché il Parlamento è meno lento di
quanto si creda (se lo fosse veramente non produrrebbe tante leggi) sia
perché gli arresti del procedimento di formazione delle leggi solo
marginalmente sono imputabili al bicameralismo.[...] Se fosse vero, quindi (ma
secondo noi non lo è), che le regioni soffrono di sottorappresentazione non è
detto che il rimedio migliore sia quello della Camera rappresentativa delle
Regioni. In definitiva [...] i guasti del sistema italiano solo in piccola parte sono
addebitabili al bicameralismo. Per quanto irrazionale possa sembrare il
modello italiano e per quanto anomalo sia rispetto agli schemi dominanti
altrove, esso ha trovato un suo modus vivendi».
RRIIFFOORRMMAA EELLEETTTTOORRAALLEE: al di là dei profili di incostituzionalità (rilevati
puntualmente dal Gruppo Parlamentare "Movimento 5 Stelle" in Senato con la
presentazione di una Questione Pregiudiziale), valutare la promulgazione della
norma, dal momento che disciplina l'elezione soltanto di una Camera, a
costituzione vigente.
LLOOTTTTAA AALLLLAA CCOORRRRUUZZIIOONNEE EE AALLLLAA MMAAFFIIAA: come noto, definite dal PdR
Mattarella «priorità assolute». Sollecitare, anche con formale messaggio alle
Camere (di cui art. 87 Cost.), la dolosa inerzia parlamentare nell'esame dei
disegni di legge in materia, perdurante da due anni.
SSOOPPPPRREESSSSIIOONNEE VVIITTAALLIIZZII PPAARRLLAAMMEENNTTAARRII AAII MMAAFFIIOOSSII EE AAII
CCOONNDDAANNNNAATTII:: proposta soltanto dal Movimento 5 Stelle al Consiglio di
Presidenza del Senato e all'Ufficio di Presidenza della Camera, ma
puntualmente rinviata e non esaminata.
3. 3
RREEDDDDIITTOO DDII CCIITTTTAADDIINNAANNZZAA: il disegno di legge del "Movimento 5 Stelle",
attualmente all'esame della Commissione Lavoro del Senato, è stato indicato
come «disegno di legge presentato da un Gruppo parlamentare di
opposizione», al fine di una sua calendarizzazione immediata in Assemblea, ai
sensi della procedura di cui all'art. 53, comma 3, Reg. Sen.
PPOOTTEENNZZIIAAMMEENNTTOO DDEELL RRIINNVVIIOO PPRREESSIIDDEENNZZIIAALLEE DDEELLLLEE LLEEGGGGII (di cui
all'art. 74 Cost.), che costituisce una funzione di controllo preventivo, posto a
garanzia della complessiva coerenza del sistema costituzionale.
SSUUPPPPOORRTTOO AALLLL''AAUUTTOONNOOMMIIAA EE AALLLL''IINNDDIIPPEENNDDEENNZZAA DDEELLLLAA
MMAAGGIISSTTRRAATTUURRAA da ogni altro potere statuale.
RRIIFFOORRMMAA DDEELLLLAA RRAAII. E’ necessaria un’accelerazione della riforma
dell’informazione del servizio pubblico televisivo volta a evitare sprechi e
duplicazioni e a promuovere sinergie tra le attuali testate giornalistiche, inoltre
a favorire un aumento della qualità e della diversificazione dell’offerta e a una
razionalizzazione delle risorse della Rai, attingendo alle professionalità
interne, per procedere ad un progetto di riposizionamento dell’offerta
informativa della Rai nel nuovo mercato digitale e assicurare un rafforzamento
dei principi di oggettività, imparzialità, completezza e lealtà dell’informazione
che devono connotare il servizio pubblico evitando ingerenze dei partiti. Vanno
introdotte per la nomina dei direttori delle testate giornalistiche procedure
trasparenti che prevedano la pubblicazione sul sito dell’azienda di un avviso
pubblico rivolto sia ai propri dipendenti sia a professionisti esterni alla Rai, cui
sia data la più ampia pubblicità. L’avviso dovrebbe contenere il possesso di
una pregressa esperienza giornalistica di eccellenza, che attesti la fondata
capacità potenziale ad assumere la direzione di una testata giornalistica e
dovrebbe dimostrare doti innovative e apertura alle esigenze della modernità.
Gli organi competenti potranno poi procedere alla nomina, secondo le vigenti
disposizioni normative, sulla base di una valutazione comparativa dei curricula
trasmessi.
NNOOMMIINNEE DDEEII GGIIUUDDIICCII CCOOSSTTIITTUUZZIIOONNAALLII IINN TTEEMMPPII RRAAPPIIDDII e senza
condizionamenti dei partiti