Using GHI FEZ Robot Kit I have created a simple robot that it can move automatically. It can also skip obstacles along its path. To detect obstacles I have used two distance detector sensor; so when the robot detect an obstacles it turn in the opposite direction. Into the FEZ Robot Kit you can find all you need to build your robot: fez mini board, motor control, distance sensor, robot chassis, motor, etc ...). If you use a fez domino/panda board instead of the fez robot kit; you must add a motor control board to control your motors (for example a pololu dual motor driver). - www.dotnettoscana.org/fez-robot-kit.aspx - www.youtube.com/watch?v=Ik1hGJl2BkE
Using GHI FEZ Robot Kit I have created a simple robot that it can move automatically. It can also skip obstacles along its path. To detect obstacles I have used two distance detector sensor; so when the robot detect an obstacles it turn in the opposite direction. Into the FEZ Robot Kit you can find all you need to build your robot: fez mini board, motor control, distance sensor, robot chassis, motor, etc ...). If you use a fez domino/panda board instead of the fez robot kit; you must add a motor control board to control your motors (for example a pololu dual motor driver). - www.dotnettoscana.org/fez-robot-kit.aspx - www.youtube.com/watch?v=Ik1hGJl2BkE
All'interno dei "LinoLab", laboratori digitali organizzati dal Centro Culturale "A. Zanussi" di Pordenone, le slide del laboratorio su Arduino. Livello principianti.
maggio 2016
Prima lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Il progetto, già molto diffuso nel mondo Anglosassone, interviene sull’efficienza energetica nel lavoro di ufficio e in particolare sull’utilizzo dei Personal Computer, che spesso vengono mantenuti accesi anche se inutilizzati.
Attraverso la nostra soluzione è possibile, infatti, misurare il consumo e l’eventuale spreco energetico dei Personal Computer - normalmente molto difficoltosa se non si dispone di un impianto elettrico separato - e intervenire con "policies" personalizzate per migliorare l'efficienza
energetica mantenendo inalterata la produttività.
I risultati fin qui conseguiti hanno dimostrato che spesso è possibile risparmiare fino all' 85 % dello spreco ell’energia elettrica utilizzata, in molti casi siamo riusciti a ridurre il costo energetico annuale di circa 30 EUR ed evitare 64 Kg di emissioni di CO2 per PC ogni anno.
Corso di 20 ore sulla piattaforma Arduino. Corso tenuto nelle scuole superiori di San Secondo e Fornovo come corso di aggiornamento per il personale docente. Il corso si suddivide in 5 lezioni dove vengono spiegate più o meno tutte le funzionalità della piattaforma. I file li potete trovare al seguente indirizzo https://github.com/loweherz/ArduinoLessons
Quinta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Attraverso la nostra soluzione è possibile misurare il consumo e l’eventuale spreco energetico dei Personal Computer - normalmente molto difficoltosa se non si dispone di un impianto elettrico separato - e intervenire con "policies" personalizzate per migliorare l'efficienza
energetica mantenendo inalterata la produttività.
I risultati fin qui conseguiti hanno dimostrato che spesso è possibile risparmiare fino al 70% dello spreco dell’energia elettrica utilizzata, in molti casi siamo riusciti a ridurre il costo energetico annuale di circa 30 EUR ed evitare 64 Kg di emissioni di CO2 per PC ogni anno.
Breve guida per assemblare il nostro nuovo
pc. Divisa in fasi l'intera procedura e presentata in solo documento, così da rendere più facile la lettura, e la
comprensione.
ATMOPC testa ed utilizza computers con componenti a basso consumo energetico. I computers abbinati a case e pianta ATMO, consumano circa ¼ rispetto ad un tradizionale PC desktop. ATMOPC unisce al computers una pianta che produce ossigeno e cresce grazie alla luce solare ed al calore di ATMO. Gli elementi naturali in ATMO non sono solo design ma hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento di questo computer ecologico.
Siamo in procinto di sperimentare un nuovo tipo di ricerca il cui obiettivo è semplice. Vogliamo che i nostri PC, ma possibilmente anche altri strumenti tecnologici, possano attingere energia da una fonte veramente pulita, le piante, le quali al momento producono giornalmente sei volte in più dell’energia necessaria all’intera umanità. Questo è il vero obiettivo che ci siamo prefissati per il futuro di ATMOPC ed è questo ciò per cui ci stiamo attivando.
Ogni anno un modello ATMO ospita circa quattro piante. Quando questa tecnologia attecchirà come archetipo per il futuro potremo virtualmente produrre un fenomeno di riforestazione casalinga, potremo produrre nuovi piccoli e grandi polmoni verdi.
ATMOPC inoltre utilizza legno pregiato ma di risulta quindi nessun albero viene abbattuto per ATMO. Allorchè questo tipo di processo con legno di risulta dovesse interrompersi utilizzeremo legname proveniente da foreste amministrate ecocompatibilmente.
Grazie alla combinazione di queste caratteristiche ATMOPC vuole e può migliorare e preservare il nostro Ecosistema.
Il nostro intento è aprire una nuova strada percorribile e sostenibile dalla tecnologia informatica tenendo ben presente le nostre necessità ambientali.
Ciao a tutti e buon lunedì mattina, oggi iniziamo la settimana con la nostra prima newsletter è così strutturata : breve intro del nostro boss, tre notizie sull'impiantistica, tre prodotti supercool e tre foto dei nostri più bei lavori !!! Risultato 10 paginette che si leggono in 2 minuti, speriamo che vi piaccia, verrà inviata a tutti i nostri clienti ma, visto che è il primo numero, la mettiamo anche qui scaricabile da tutti, speriamo che vi piaccia, noi l'abbiamo fatta mettendoci il massimo impegno, naturalmente il proposito è di migliorarla costantemente e riempirla sempre di più di contenuti di qualità. L' obbiettivo è di arrivare a farne un numero al mese ma per adesso anche ogni quadrimestre andrà bene, dopo tutto la nostra principale priorità è sistemare gli impianti dei clienti no ??? Bene, detto tutto questo ecco a voi il link, ciao a tutti e buon inizio settimana dal team di sonoalfreddo.it
Guida al Computer - Lezione 200 - Pre-Ripristino e Post-Ripristino: Linee guidacaioturtle
Come gestire un ripristino, reinstallazione o formattazione del sistema operativo. Le linee guida per non perdere impostazioni, file e dati vitali reimportandoli dopo il lavoro svolto.
Guida al Computer - Lezione 189 - Windows 10 - Sezione impostazioni - Aggiorn...caioturtle
Sezione aggiornamenti e sicurezza in Windows 10. Come tenere aggiornato, in sicurezza il sistema operativo creando anche backup e ripristino di file e Windows.
3. Guida al Computer Quest’oggi ti parlerò di un dis…______@__________^____>……….. ___________________________________________________ ___________________________?!? IL GRUPPO DI CONTINUITA’
4. Guida al Computer Carlo: ….!?! Goodlier ma che t'è successo? Goodlier: E’ andata via la luce e si è spento tutto. Carlo: Ma come non usi un gruppo di continuità ? Eheeee!?! IL GRUPPO DI CONTINUITA’
5. Guida al Computer Ma cos’ è il gruppo di continuità? Beh “traducendo” dall’italiano all’italiano è un dispositivo che ti garantisce autonomia elettrica in caso di blackout elettrico. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
6. Guida al Computer Cioè se viene a mancare l’energia elettrica nel tuo appartamento o condominio questo dispositivo è in grado di reagire immediatamente e subentrare in luogo dell’alimentazione di rete evitando che le utenze collegate ad esso smettano di funzionare, si spengano. Ti permette quindi di proseguire, entro certi limiti, ad utilizzare il computer o altro dispositivo fino al ripristino dell’energia elettrica o finché è in grado di alimentare le varie utenze. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
7. Guida al Computer In taluni casi è di vitale importanza. Immagina infatti in sala operatoria durante un'operazione.... Non vorresti essere in quella sala in caso di blackout , che dici? IL GRUPPO DI CONTINUITA’
8. Guida al Computer Come si presenta? La sua struttura varia in base alle capacità di sostegno. Le dimensioni ed il peso possono variare da circa un terzo rispetto al cabinet del computer e pochi Kg di peso, fino a cassettoni di molti Kg. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
9. Guida al Computer Estremizzando nel Nord Europa, non ricordo dove con precisione, un tizio vive in una casa totalmente autonoma dal punto di vista elettrico. Ha un impianto fotovoltaico che fornisce alimentazione alle utenze casalinghe ed in più ricarica il gruppo di continuità che è “piccolissimo”. L’appartamento infatti ha un edificio appendice delle dimensioni di una camera/box nel quale sono ubicati accumulatori per fornire corrente all’edificio dal tramonto finché il sole non ricomincia a ricaricare gli accumulatori . Hai capito quindi le potenzialità di questi gruppi? IL GRUPPO DI CONTINUITA’
10. Guida al Computer Senza entrare nei dettagli costruttivi citiamo che all'interno ci sono uno o più accumulatori, batterie ricaricabili, di varia grandezza e capacità di erogazione di corrente. Le batterie interne possono essere ricaricate direttamente dalla rete elettrica o da metodi alternativi tipo celle fotovoltaiche. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
11. Guida al Computer Oggi nei negozi puoi trovare una vasta gamma di caricabatterie fotovoltaici. Alcuni possono offrire anche aspetti decorativi al tuo appartamento o giardino in quanto inseriti in impianti di illuminazione con piccole lampadine (vedi lampade di emergenza casalinghe) o led per illuminare in maniera più o meno intensa piccole zone. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
12. Guida al Computer Il numero di batterie determina la potenza del gruppo di continuità. Tanto più è alto il numero interno, maggiore sarà la potenza erogabile e quindi la durata della corrente fornita. Maggiore però sarà anche l'ingombro ed il peso che né deriva. La configurazione essenziale è data dalla presenza di un interruttore o pulsante di accensione/spegnimento, una presa di collegamento alla rete con cavo relativo ed una o più uscite (prese) per le varie utenze. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
13. Guida al Computer Non preoccuparti se sono presenti poche prese per le utenze in quanto acquistando una ciabatta elettrica e collegandola ad esso potrai alimentare quante utenze desideri. Unica accortezza del caso è che la spina della ciabatta normalmente non è adatta per le uscite del gruppo di continuità. Nel qual caso dovrai acquistare o crearti un cavo adattatore. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
14. Guida al Computer Come scelgo? Se il tuo uso è solo casalingo tira un sospiro di sollievo, per acquistarlo controlla solo il valore di potenza espresso in Watt (unità di misura della potenza elettrica). IL GRUPPO DI CONTINUITA’
15. Guida al Computer Non farti confondere da altri parametri perché possono essere non realistici in relazione alla vera potenza erogabile. Come termine di paragone posso citarti la mia esperienza affermando che potenze di 300-400 Watt sono sufficienti a permetterti di lavorare qualche decina di minuti in caso di blackout. Quest'ultima frase però lascia il tempo che trova perché il tempo è variabile in base alle utenze collegate al gruppo ed al tipo di lavoro che stai eseguendo sul tuo PC. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
16. Guida al Computer La tua parola d'ordine in caso di blackout è parsimonia. Infatti dovrai spegnere tutte le utenze non necessarie allo scopo nel momento topico evitando inutili sprechi. Se devi ad esempio scrivere con un programma di elaborazione testi, spegni ad esempio le casse se stavi ascoltando la musica. Evita di navigare e quindi spegni il modem/router. Rimanda la stampa e quindi spegni la stampante, ecc. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
17. Guida al Computer Considera in termini di consumo che maggiore sarà l'uso del processore più corrente esso consumerà e quindi minore autonomia otterrai. Video e grafica sono programmi ciuccia-energia. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
18. Guida al Computer Come si collega? Non accendere e/o collegare il gruppo di continuità subito alla rete. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
19. Guida al Computer Prendi la tua ciabatta e collegala all'uscita del gruppo. Successivamente collega tutte le altre utenze alla ciabatta. Se non hai acquistato la ciabatta, in quanto le uscite a disposizione del gruppo sono sufficienti, allora collega le utenze alle varie uscite dello stesso. Ora collega col cavo in dotazione il gruppo di continuità alla rete elettrica. Accendi il gruppo di continuità con l'interruttore posto sul retro e/o sul davanti ed ora accendi le tue utenze. Fuoco!!! Ora buon blackout. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
20. Guida al Computer Come mi accorgo che entrato in funzione? Beh, a parte che altre utenze nella tua cerchia si spegneranno, comunque vedrai i led presenti sul frontale del gruppo cambiare stato e comincerai a sentire un beep saltuario emesso dal dispositivo che ti avverte l'entrata in funzione e quindi la mancanza di corrente elettrica della rete. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
21. Guida al Computer Tale beep aumenterà la frequenza quando mancano pochissimi minuti al suo spegnimento e quindi alla disalimentazione totale delle utenze. In questo caso affrettati a salvare il tuo lavoro e spegni il PC. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
22. Guida al Computer Nella prossima lezione ti parlerò di alcuni accessori per computer. IL GRUPPO DI CONTINUITA’
23. Guida al Computer STAY TUNED GOODLIER A presto ciao. Carlo Credits: Jingle musicale – http://www.quickmusic.it/it/musicheperilweb.htm Ma cos’ è il gruppo di continuità? - Danilo Rizzuti http://www.freedigitalphotos.net/ images /Environmental_Concep_g389-Energy_Clean_p50695.html Come si presenta? – Hundehalter http:// commons.wikimedia.org / wiki /File:Apc_ups_rs500_01.jpg Come scelgo? – Digitalart http://www.freedigitalphotos.net/ images /Other_Metaphors_and__g307-Right_Sign_p52534.html Come si collega? - Hundehalter http:// commons.wikimedia.org / wiki /File:Apc_ups_rs500_04.jpg? uselang=it Come mi accorgo che entrato in funzione? - Renjith krishnan http://www.freedigitalphotos.net/ images /Lighting_g192-Bulb_p15233.html NBB IL GRUPPO DI CONTINUITA’