La situazione delle cooperative agricole in Italia
Le slides sotto riportate, tratte dal sito www.networkprofessionale.com, evidenziano la situazione della cooperazione agricola in Italia illustrandone i punti di forza e di debolezza.
Prevenzione e segnalazione della crisi d'impresa: principio di revisione 570 ...Network Advisory
Le slides evidenziano i sintomi e le cause della crisi d'impresa. Tale documento è utile per i membri del collegio sindacale e altresì consulenti e imprenditori che vogliano cogliere il nascere o l'evoluzione dell'eventuale crisi d'impresa prima che si arrivi alla fase di dissesto. Slides presentate al convegno di Brescia l'11 aprile 2014 promosso dall'ODCEC di Brescia.
Fattori critici di successo delle PMI italiane e rafforzamento del capitale p...Network Advisory
Elite ed il mercato AIM Italia come opportunità per le PMI italiane
Evento organizzato in collaborazione con Borsa Italiana
Sede di Proel S.p.A., Sant’Omero (TE)
Giovedì 14 Novembre 2013 – ore 18.00
Quotazione AIM e Minibond: quali concrete opportunità per le PMINetwork Advisory
La quotazione al mercato AIM e l'emissione di Minibond rappresentano importanti opportunità per le PMI che vogliono recuperare competitività e crescere.
Questi strumenti permettono di rafforzare il patrimonio aziendale e differenziare le fonti di finanziamento abbassando il livello di dipendenza dal credito bancario.
Prevenzione e segnalazione della crisi d'impresa: principio di revisione 570 ...Network Advisory
Le slides evidenziano i sintomi e le cause della crisi d'impresa. Tale documento è utile per i membri del collegio sindacale e altresì consulenti e imprenditori che vogliano cogliere il nascere o l'evoluzione dell'eventuale crisi d'impresa prima che si arrivi alla fase di dissesto. Slides presentate al convegno di Brescia l'11 aprile 2014 promosso dall'ODCEC di Brescia.
Fattori critici di successo delle PMI italiane e rafforzamento del capitale p...Network Advisory
Elite ed il mercato AIM Italia come opportunità per le PMI italiane
Evento organizzato in collaborazione con Borsa Italiana
Sede di Proel S.p.A., Sant’Omero (TE)
Giovedì 14 Novembre 2013 – ore 18.00
Quotazione AIM e Minibond: quali concrete opportunità per le PMINetwork Advisory
La quotazione al mercato AIM e l'emissione di Minibond rappresentano importanti opportunità per le PMI che vogliono recuperare competitività e crescere.
Questi strumenti permettono di rafforzare il patrimonio aziendale e differenziare le fonti di finanziamento abbassando il livello di dipendenza dal credito bancario.
2022 Giugno 23 revisione ecosistema agricolo e tanti d'intorni.pdfDaniel Rueda H
Documento base per capire come avviare un Business ecosystem, Suggerimenti per una approccio ecosistemico. La formazione manageriale convenzionale non ci prepara bene per il successo negli ecosistemi e l'esperienza con i modelli di business tradizionali può essere del tutto fuorviante.
Sei alla ricerca di benefici fiscali?
Speri di ridurre le spese di gestione della tua azienda? Vuoi contenere i costi del personale o assicurarti degli sconti contributivi?
Allora, non aprire una cooperativa.
Credi di poter aumentare la competitività allargando la base sociale?
Ti vuoi avvalere dell’apporto di un gruppo di persone fortemente motivato a condividere i frutti delle proprie capacità?
Pensi di poter garantire occasioni migliori di lavoro e remunerazione?
Allora, sei sulla strada giusta: la Cooperativa é la soluzione!
La presentazione descrive il modello imprenditoriale di Conad, dalla sua nascita sino ai giorni odierni, presentando vantaggi ed oneri del modello associativo.
In 15 minuti abbiamo provato a rispondere a una domanda: ci sono vantaggi economici in una cooperativa?
Partendo dall'identificare di cosa stiamo parlando (con un breve accenno alle cooperative di produzione lavoro) abbiamo dato alcuni spunti di riflessione: non esiste una risposta unica e assoluta, ma ogni persona deve imparare a fare bene i conti.
Qui ci sono alcuni spunti e idee sul come valutarlo e se qualcuno vuole approfondire possiamo parlarne qui https://calendly.com/hypernovacoop/ama-hypernova?month=2022-03
Soluzioni Futura a Università di parma 20 maggio 2015Soluzioni Futura
Il nostro Chief Technology Office Valerio Versace questa mattina ha tenuto una lezione ai ragazzi della Facoltà di Economia dell' Università degli Studi di Parma per il laboratorio "Cooperative What We Are" di Legacoop Emilia Ovest sul perché fare impresa con la cooperativa conviene e come può favorire l'innovazione.
La cooperativa è un network naturale, in cui imprese di settori diversi operano secondo dinamiche non concorrenziali o di collaborazione attiva tramite logiche di sistema. Questo network può alleviare o risolvere i problemi esistenti, e contemporaneamente costituire un’opportunità rispetto alle imprese non cooperative.
www.soluzionifutura.it
In sommario l'intervista con il Presidente Lino Nori, a seguire la fusione CCPB/IMC raccontata da Fabrizio Piva e Remo Ciucciomei. Fabio Lunati di Nomisma parla del mondo dei produttori e trasformatori del biologico, Enrico De Ruvo di Ismea delle tendenze del mercato bio in Italia.
Negli articoli tecnici Roberto Setti ci aggiorna sull'accreditamento ottenuto da CCPB negli Stati Uniti, Federica Nasi descrive le novità sul Regolamento CE 889/2008. Oltre il biologico, Diego Rossi e Veronica Pecorella presentano lo standard sulla ristorazione Conosci il tuo pasto, Marco Roffia mette insieme le ultime sulla certificazione GLOBAL GAP e filiera ortofrutta. Nel settore no food, Giuseppe Garcea introduce le opportunità di EPD, la dichiarazione ambientale di prodotto, e Carla Pinti si sofferma su NATRUE lo standard internazionale per i comsetici biologici e naturali. Filippo Piredda infine anticipa il programma e le attività per la fiera SANA, il salone del bio e del benessere a settembre a Bologna.
CSRD E Società Benefit Soluzioni Innovative Per La Sostenibilità.pdfTrustMeUpBlog
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rappresenta un'importante evoluzione normativa per le imprese europee, imponendo standard più rigorosi e trasparenti nella rendicontazione degli impatti ambientali, sociali e di governance. Con l'obiettivo di promuovere una maggiore responsabilità e sostenibilità aziendale, la CSRD richiede una integrazione tra informativa finanziaria e non finanziaria, estendendo l'obbligo di audit ai report di sostenibilità. TrustMeUp, una piattaforma innovativa che combina donazioni e shopping, emerge come una soluzione ideale per le aziende, in particolare le società benefit, per conformarsi ai nuovi requisiti della CSRD, garantendo trasparenza e incentivando le donazioni attraverso un sistema di ricompense basato sulla blockchain.
The "SMART HIVE" container for bumblebee hives, equipped with devices that monitor the pollination activity of the outgoing bumblebees that can be viewed remotely thanks to a special App.
Cenni storici e normativi sulle imprese cooperative.
Il documento fa parte degli incontri di promozione cooperativa organizzati dalla Cooperativa Sociale La Garganta dell'Aquila.
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Sei alla ricerca di benefici fiscali?
Speri di ridurre le spese di gestione della tua azienda? Vuoi contenere i costi del personale o assicurarti degli sconti contributivi?
Allora, non aprire una cooperativa.
Credi di poter aumentare la competitività allargando la base sociale?
Ti vuoi avvalere dell’apporto di un gruppo di persone fortemente motivato a condividere i frutti delle proprie capacità?
Pensi di poter garantire occasioni migliori di lavoro e remunerazione?
Allora, sei sulla strada giusta: la Cooperativa é la soluzione!
La presentazione descrive il modello imprenditoriale di Conad, dalla sua nascita sino ai giorni odierni, presentando vantaggi ed oneri del modello associativo.
In 15 minuti abbiamo provato a rispondere a una domanda: ci sono vantaggi economici in una cooperativa?
Partendo dall'identificare di cosa stiamo parlando (con un breve accenno alle cooperative di produzione lavoro) abbiamo dato alcuni spunti di riflessione: non esiste una risposta unica e assoluta, ma ogni persona deve imparare a fare bene i conti.
Qui ci sono alcuni spunti e idee sul come valutarlo e se qualcuno vuole approfondire possiamo parlarne qui https://calendly.com/hypernovacoop/ama-hypernova?month=2022-03
Soluzioni Futura a Università di parma 20 maggio 2015Soluzioni Futura
Il nostro Chief Technology Office Valerio Versace questa mattina ha tenuto una lezione ai ragazzi della Facoltà di Economia dell' Università degli Studi di Parma per il laboratorio "Cooperative What We Are" di Legacoop Emilia Ovest sul perché fare impresa con la cooperativa conviene e come può favorire l'innovazione.
La cooperativa è un network naturale, in cui imprese di settori diversi operano secondo dinamiche non concorrenziali o di collaborazione attiva tramite logiche di sistema. Questo network può alleviare o risolvere i problemi esistenti, e contemporaneamente costituire un’opportunità rispetto alle imprese non cooperative.
www.soluzionifutura.it
In sommario l'intervista con il Presidente Lino Nori, a seguire la fusione CCPB/IMC raccontata da Fabrizio Piva e Remo Ciucciomei. Fabio Lunati di Nomisma parla del mondo dei produttori e trasformatori del biologico, Enrico De Ruvo di Ismea delle tendenze del mercato bio in Italia.
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La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rappresenta un'importante evoluzione normativa per le imprese europee, imponendo standard più rigorosi e trasparenti nella rendicontazione degli impatti ambientali, sociali e di governance. Con l'obiettivo di promuovere una maggiore responsabilità e sostenibilità aziendale, la CSRD richiede una integrazione tra informativa finanziaria e non finanziaria, estendendo l'obbligo di audit ai report di sostenibilità. TrustMeUp, una piattaforma innovativa che combina donazioni e shopping, emerge come una soluzione ideale per le aziende, in particolare le società benefit, per conformarsi ai nuovi requisiti della CSRD, garantendo trasparenza e incentivando le donazioni attraverso un sistema di ricompense basato sulla blockchain.
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Giorgio Gentili convegno ungdcec lecce 2014 Cooperazione agricola
1. UNGDCEC
52° Congresso Nazionale
“Cooperative ed enti non profit:
strumenti per la crescita, opportunità per il professionista”
relatore: Giorgio Gentili– dottore commercialista
www.networkprofessionale.com
Lecce 4 aprile 2014
WORKSHOP
LE COOPERATIVE NEL SETTORE PRIMARIO
2. La cooperazione in Italia
In Italia operano oltre 81mila
cooperative (poco più dell’uno
per cento del totale delle imprese
italiane), che fatturano nel
complesso (consorzi inclusi) tra i
120 e i 140 miliardi di euro e che
generano un valore aggiunto pari
al 3,5 per cento del prodotto
interno lordo.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
3. La cooperazione in Italia
Delle 81mila cooperative attive in
Italia, il 12,6 per cento è rappresentato
da cooperative operanti nel settore
agroalimentare (10.239 unità)
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
4. Imprese di capitali e cooperative
Impresa di capitali la remunerazione dei soci (azionisti)
cresce proporzionalmente al capitale sociale sottoscritto.
Cooperativa la remunerazione dei soci è in genere
correlata alla quantità e alla qualità della materia prima
agricola conferita a prescindere dal capitale sociale
sottoscritto.
Tale sostanziale differenza limita sensibilmente la propensione alla
capitalizzazione di una cooperativa.
Tale deficit viene compensato da rapporti di finanziamento (onerosi e
non) dei soci verso la cooperativa, rapporti questi ultimi che vengono
contabilizzati comunque come debiti della cooperativa piuttosto che
come capitale sociale.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
5. Mutualità
Le CMP si distinguono dalle cooperative diverse per il rispetto del
requisito di tipo gestionale:
l’attività “caratteristica” della cooperativa deve svolgersi per più del 50%
con i soci.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
6. Diverse mutualità
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
Coop di
conferimento
dei prodotti
agricoli
Coop agricole di
servizi; consorzi
agrari
Coop di lavoro
nel settore
agricolo
7. La prevalenza nelle cooperative
di conferimento dei prodotti agricoli
Il terzo comma dell’art. 2513 individua
uno speciale metodo di calcolo della
prevalenza per le cooperative di
conferimento di prodotti agricoli.
Per tali cooperative l’indice di riferimento
è il rapporto fra le quantità o il valore dei
prodotti conferiti dai soci e le quantità o il
valore totale dei prodotti acquisiti.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
8. Cooperative agricole di conferimento
Le cooperative agricole, quindi, possono scegliere
tra due diversi indici, quello più favorevole:
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
9. Cooperative agricole di conduzione
Nelle cooperative agricole per la
conduzione associata di terreni, la
condizione di prevalenza è rispettata
quando
l’estensione dei terreni coltivati dai soci
supera il 50% dell’estensione totale dei
terreni condotti dalla cooperativa
(cfr. d.m. 30 dicembre 2005).
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
10. Cooperative agricole di allevamento
Nelle cooperative di allevamento la
condizione di prevalenza è rispettata
quando
dai terreni dei soci e delle cooperative è
ottenibile almeno un quarto dei mangimi
necessari per l’allevamento stesso
(cfr. d.m. 30 dicembre 2005).
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
11. Struttura finanziaria
Il grado di patrimonializzazione è
più basso delle imprese di capitali
una parte del debito è riferibile a un
rapporto con i propri soci (si pensi a
tale proposito al ruolo e alla diffusione
del cosiddetto “prestito sociale”)
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
12. Liquidità
L’indicatore di liquidità, ovvero la
capacità di far fronte alle uscite monetarie
di breve periodo, risulta invece nelle
cooperative di trasformazione di prodotti
agricoli inferiore a quello delle for profit
(0,61 vs. 0,89 delle spa e 0,86 delle srl).
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
13. Redditività
Le cooperative operanti nell’agroalimentare
hanno livelli di redditività non necessariamente
inferiori a quelli delle altre forme di impresa.
Nel processo di formazione del valore aggiunto infatti le cooperative si
distinguono dalle for profit (in particolar modo nell’industria
alimentare) perché esse acquistano il prodotto dai loro soci cercando
di ristornare all’atto del pagamento della merce la maggior parte
possibile del valore creato attraverso il processo produttivo.
Al contrario, le spa e in parte le srl acquistano sul mercato
la materia prima agricola puntando a minimizzare questa
(per loro) voce di costo, in modo da drenare la maggior
parte di valore possibile verso la bottom line del Conto
economico (dividendo). Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
14. Analisi del bilancio nelle coop agricole
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
Considerare specificità contabili nelle coop
• Coop agricole di conferimento caratterizzate dalla
remunerazione dei conferimenti dei soci a valori
superiori del mercato
• La redditività prodotta viene contabilizzata in
bilancio come costo
Coop agricole di servizio
• produttività indicata in bilancio è sottostimata
• Ad esempio sono praticati dei prezzi di favore sui
mezzi tecnici ai soci agricoltori
20. Punti di forza della cooperazione agricola
mantenimento della struttura fondiaria
e della proprietà diffusa della terra;
flessibilità produttiva e attenzione alla
qualità;
la possibilità di sfruttare le economie di
scala tecnologiche e organizzative.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
21. Punti di debolezza (1)
scarso impegno dei soci nel garantire la qualità del prodotto
quando questa richiede un maggior impiego di lavoro o la
riduzione delle quantità prodotte;
ricerca da parte dei soci del massimo guadagno nel breve
periodo, attraverso il ricorso a modalità di scambio
alternative al conferimento in cooperativa quando queste
modalità offrono condizioni più vantaggiose (salvo conferire
alla cooperativa in presenza di alternative peggiori).
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
22. Punti di debolezza (2)
difficoltà a dotare la cooperativa dei capitali necessari per
investimenti importanti, investimenti che richiedono che tutti i soci,
o la grande maggioranza di essi abbia un orizzonte temporale lungo e
sia quindi disposta a rinunciare a una parte del reddito per periodi
medio-lunghi;
presenza di interessi divergenti tra soci che hanno un diverso
rapporto con la loro attività primaria, in particolare tra soci giovani e
anziani o tra soci con dimensioni aziendali diverse. In questi casi il
meccanismo di governo della cooperativa (una testa, un voto) tende a
favorire le maggioranze numeriche e non i gruppi che hanno
maggiormente a cuore la sostenibilità e lo sviluppo della cooperativa.
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
23. Cooperazione avanzata
Le cooperative che mostrano le performances
migliori sono caratterizzate da:
• rilevante quota di prodotto a marchio
proprio (48% del fatturato totale); questa
quota sale per i settori vitivinicolo ed
ortofrutticolo, mentre è più contenuta per le
carni
• un’importante proiezione sui mercati
internazionali
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com
24. Cosa serve per perseguire queste strategie?
Aumento della dimensione: operazioni di M&A;
contratti di rete
Risorse finanziarie: trattenute ai soci; emissione di
strumenti partecipativi; emissioni di mini bond;
Risorse umane: attrarre i manager migliori
Lecce 04 aprile 2014Giorgio Gentili - www.networkprofessionale.com