Presentazione della campagna congiunta contro gli abbandoni
Provincia di Perugia/Sportello 4 zampe-Ministero della Salute
Relazione
Stefania Piazzo – giornalista
Presentazione della campagna congiunta contro gli abbandoni
Provincia di Perugia/Sportello 4 zampe-Ministero della Salute
Relazione
Stefania Piazzo – giornalista
Todi, intervento di Fabrizio Palenzona al Convegno dei cattolici sulla Buona Politica. “Non avrei vergogna di rivendicare una storia senza la quale si capisce meno l’impegno politico dei cattolici in Italia”.
L' Italia spiegata a mio nonno. Lavoro, pensioni e famiglia: un paese che ha ...Luca Mengoni
Autore: Federico Mello
Dal 1997 a oggi il mondo del lavoro italiano ha subito una delle trasformazioni più profonde che l'Italia del dopoguerra ricordi. La cosiddetta riforma Treu e tutta una serie di modifiche legislative che arrivano via via fino alla riforma che prende il nome da Marco Biagi, il professore bolognese ucciso dalle Brigate rosse nel 2002, hanno fatto sì che il mercato del lavoro si sia trasformato fino a perdere molte delle sue caratteristiche tradizionali. Le conseguenze di queste scelte politiche sono state molte, alcune positive e altre meno: se infatti l'Italia ha conosciuto in questi ultimi anni una netta riduzione della disoccupazione, soprattutto giovanile, sono stati proprio i giovani e i più deboli a pagare le amare conseguenze di tanto "riformismo" praticato solo sulla pelle di fasce minoritarie e marginali della popolazione. Federico Mello, in modo acuto e divertente, attraverso una brillante e scanzonata lettera a suo nonno prova a spiegare, senza moralismi e dati alla mano, che cosa sia diventata l'Italia. Lo fa raccontando come e quando si è smantellato il "posto fisso", ma solo per alcuni, i più giovani. E di come, nel frattempo, l'Italia sia diventata il paese con la classe dirigente più anziana d'occidente. Un paese in cui sembra impossibile concepire qualsiasi ricambio generazionale e qualsiasi riforma delle pensioni o del welfare che non sia un puro e semplice debito lasciato da pagare alle generazioni che verranno.
http://www.ibs.it/code/9788804573753/mello-federico/italia-spiegata-mio.html
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
Todi, intervento di Fabrizio Palenzona al Convegno dei cattolici sulla Buona Politica. “Non avrei vergogna di rivendicare una storia senza la quale si capisce meno l’impegno politico dei cattolici in Italia”.
L' Italia spiegata a mio nonno. Lavoro, pensioni e famiglia: un paese che ha ...Luca Mengoni
Autore: Federico Mello
Dal 1997 a oggi il mondo del lavoro italiano ha subito una delle trasformazioni più profonde che l'Italia del dopoguerra ricordi. La cosiddetta riforma Treu e tutta una serie di modifiche legislative che arrivano via via fino alla riforma che prende il nome da Marco Biagi, il professore bolognese ucciso dalle Brigate rosse nel 2002, hanno fatto sì che il mercato del lavoro si sia trasformato fino a perdere molte delle sue caratteristiche tradizionali. Le conseguenze di queste scelte politiche sono state molte, alcune positive e altre meno: se infatti l'Italia ha conosciuto in questi ultimi anni una netta riduzione della disoccupazione, soprattutto giovanile, sono stati proprio i giovani e i più deboli a pagare le amare conseguenze di tanto "riformismo" praticato solo sulla pelle di fasce minoritarie e marginali della popolazione. Federico Mello, in modo acuto e divertente, attraverso una brillante e scanzonata lettera a suo nonno prova a spiegare, senza moralismi e dati alla mano, che cosa sia diventata l'Italia. Lo fa raccontando come e quando si è smantellato il "posto fisso", ma solo per alcuni, i più giovani. E di come, nel frattempo, l'Italia sia diventata il paese con la classe dirigente più anziana d'occidente. Un paese in cui sembra impossibile concepire qualsiasi ricambio generazionale e qualsiasi riforma delle pensioni o del welfare che non sia un puro e semplice debito lasciato da pagare alle generazioni che verranno.
http://www.ibs.it/code/9788804573753/mello-federico/italia-spiegata-mio.html
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
Progetto Villaggio Treviso - Costruiamo la casa del pane per i meninos di Rio...
GGD Campania #1
1. Care amiche della prima GGD Campania, che peccato non essere lì!Sarebbe stato un vero piacere inaugurare con voi una delle iniziative più tecnologiche e allo stesso tempo più mondane della nostra bella Campania.
2. Dico «nostra» perché nel sangue di Lady Innova scorre una buona metà di sangue campano (salernitano per la precisione). Sangue che – manco a dirlo – si fa sentire spesso con veemenza sull’altra metà polentona… che pure non rinnego, anzi.
3. Proprio da questo mix di realtà e di culture è scaturita la mia creatività – o follia… ma c’è davvero differenza?
4. Ho sentito dentro di me un impulso incontenibile a cui non ho saputo, né voluto, resistere: “devi fare qualcosa per cambiare la situazione, per smuovere le coscienze, per dare speranza all’Italia”.
5. Così è nata Lady Innova, la Paladina dell’Innovazione, con un compito ben preciso: sostenere l’innovazione italiana e chi la fa diffondendone la conoscenza il più possibile.
6. Affinché diventi patrimonio di tutti, e tutti si battano per questi ideali, per questi progetti, per queste persone.
7. Vorrei, in sostanza, che i nuovi modelli per i ragazzi di oggi non fossero tronisti, Grandi Fratelli, veline e paparazzi d’assalto…
8. …ma quei giovani che con studio, impegno e coraggio hanno deciso di fare impresa, creando la loro startup e contribuendo alla crescita del nostro Paese. Utopia dite?
9. Qualcuno – di poco interessante per la verità – ha detto che in Italia non c’è innovazione. Ma non è così.
10. Io ho toccato con mano prodotti e servizi davvero all’avanguardia, ho visto imprese uniche nel loro genere e conosciuto persone eccellenti.
11. ICT, design, moda, web, bio-, nano-, green technologies e così via: l’innovazione italiana abbraccia tutti i campi, ed io voglio che tutti gli italiani la conoscano e la sostengano.
12. Ecco allora che entra in gioco la Rete, in tutte le sue espressioni più sociali: Internet è il primo mezzo con il quale provo a comunicare i miei messaggi, mentre lavoro ad un format TV su innovazione e startup.
13. La «Rete»: so di non essere sola e non voglio esserlo. La società del crowdsourcing siamo noi. Mi auguro davvero di ricevere tanti feedback e tanti contributi per migliorare il mio progetto, anche da voi.
14. Anzi, soprattutto da voi, «geekgirls» del Sud che aumentate il mio orgoglio di mezzo-sangue partenopea. Quando svesto i panni di Lady Innova sono molto impegnata nella battaglia per una vera parità di ruoli e di possibilità fra uomini e donne.
15. E non c’è legge che tenga: la prima parità che dobbiamo ottenere è quella culturale e famigliare.
16. Essere donna è sempre stato più difficile. E in Campania forse lo è ancora di più, correggetemi se sbaglio.
17. Soprattutto per chi ha un animo indipendente e un cuore pieno di sogni e di ambizioni e sa quello che vuole… che magari non è proprio diventare un angelo del focolare.
18. Non conosco le vostre esperienze personali e le vostre motivazioni, ma di una cosa sono certa:
19. per il solo fatto di essere lì alla prima GGD Campania avete già dimostrato di avere la voglia e il coraggio di mettervi in gioco e in discussione. Questo vi fa onore.
20. Ora non resta che crescere insieme e far crescere una delle terre più belle del mondo!
21. Un grazie particolare a Francesca per il sostegno dimostrato e il gradito invito e ad Alessia, grazie alla quale ho cominciato a costruire il mio piccolo-grande sogno.