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Cronache
CRONACHE Aprile 2012
CA’ FILISSINE. Il Consigliere regionale Giancarlo Conta interviene
«Un coperchio definitivo
per questa discarica»
La discarica di Cà Filissine all’attenzione del Consiglio troppo, non ci sono risorse a disposizione, dato che la cifra
regionale, durante la discussione della legge finanziaria è considerevole. Comunque ha assicurato che si farà carico
2012. L’occasione è stata offerta da un emendamento pre- di portare all’attenzione della Giunta il problema della mettere un coperchio definitivo alla discarica e fare quelle
sentato dal consigliere del Pdl, Giancarlo Conta, con la discarica di Cà Filissine». L’emendamento è stato comun- operazioni che ne prevedono la chiusura. Infine occorre
richiesta di un contributo straordinario di 30 milioni di euro que messo ai voti per l’intervento di un altro consigliere riqualificare il sito dal punto di vista ambientale. A livello
al comune di Pescantina per la messa in sicurezza della veronese. «Dopo la risposta dell’assessore con la sua dispo- personale ritengo che, comunque l’unica soluzione di buon
discarica di Cà Filissine. Spiega il consigliere regionale: «Il nibilità a occuparsi del problema –precisa Conta -, ho ritira- senso, e realizzabile, è quella di rivedere il progetto in
mio emendamento nasce dal voto con il quale il Consiglio to l’emendamento pensando che la maggioranza non maniera che si ottengano quelle risorse che rispondano ai
regionale, in data 4 febbraio 2012, ha approvato una mozio- l’avrebbe votato dato che mancavano le risorse. Però, in via tre problemi accennati». Lino Cattabianchi
ne contraria al progetto di bonifica e messa in sicurezza per- strumentale, il consigliere Stefano Valdegamberi (Udc) l’ha
manente della discarica controllata di Cà Filissine e del- fatto suo e così l’emendamento è stato messo ai voti. Io ho
l’adiacente fondo denominato vigneto Ferrari. Poiché il votato, comunque a favore, ma, come presupponevo, la IL SINDACO ALESSANDRO REGGIANI
problema ora è quello di trovare le risorse per la bonifica misura richiesta è stata respinta. Personalmente sono soddi- «Esprimo soddisfazione per l’intervento del consigliere regionale Gian-
del sito, in linea con quanto espresso nella mozione sopra sfatto perché ho riaperto la discussione in aula sulla disca- carlo Conta su una materia così attuale per il nostro Comune. Ribadisco
citata, ho proposto di concedere al Comune di Pescantina rica ed ho attirato l’impegno e la disponibilità della Giun- la volontà del’Amministrazione comunale a rivedere completamente il
un contributo straordinario di trenta milioni di euro per la ta». Su Cà Filissine e sulla possibile soluzione di questo
progetto nel momento in cui ci siano garanzie certe, sotto l’aspetto eco-
messa in sicurezza della discarica di Cà Filissine. La cifra problema al centro dell’attenzione di forze politiche e citta-
che ho proposto non è arbitraria, ma risulta da un calcolo dini, il consigliere Conta conclude: «Probabilmente, a que- nomico, per la bonifica della discarica. Questo a testimonianza che non
dei costi relativi alle varie fasi delle operazioni di bonifica, sto punto se vogliamo cercare di trovare una soluzione che c’è la volontà a priori ad intervenire sul vigneto Ferrari: siamo possibi-
messa in sicurezza e ripristino ambientale del sito di Ca’ porti al risultato per Cà Filissine, credo che bisognerà listi, nei termini ricordati, circa una revisione del progetto per la messa
Filissine. E’ ovvio che il mio emendamento serviva soprat- riprendere in mano il progetto presentato dal Comune, rive- in sicurezza della discarica. Ritorno a sollecitare, comunque, l’urgenza
tutto a sensibilizzare le Giunta su questo problema priorita- dendolo nelle sue parti di ampliamento, considerate troppo dell’intervento sul percolato per il quale, dopo la conferenza di servizi
rio che è la messa in sicurezza della discarica». Prosegue invasive del territorio, essendo questa l’unica soluzione che con la Provincia, si sta mettendo a punto lo svincolo delle somme neces-
Conta: «C’è stata una risposta dell’assessore al bilancio, ci permetterebbe di trovare quelle risorse necessarie per
Roberto Ciambetti (Lega nord) il quale ha riferito che, pur- mettere in sicurezza la discarica. In secondo luogo si deve sarie per riprendere l’attività di asportazione».
CLINICA PEDERZOLI
Interventi d’avanguardia con la sala operatoria ibrida
Si chiama sala operatoria “ibrida” aneurisma dell’aorta addominale:
ed è la sala che consente ai chi- la sala “ibrida” garantisce in questi
rurghi vascolari di eseguire sullo casi un ambiente di assoluta sicu-
stesso paziente nella medesima rezza sia per il paziente che per
seduta interventi chirurgici vasco- l’operatore». E proprio in relazio-
lari sia di tipo “convenzionale” ne all’aneurisma dell’aorta addo-
che endovascolari. Alla Casa di minale il dottor Lino ricorda la
cura Pederzoli viene utilizzata dal- campagna di screening promossa
l’équipe diretta dal dottor Mar- e messa in atto dall’équipe, in par-
cello Lino. «La sala è dotata di un ticolare dal dottor Bruno Miglia-
sofisticato apparecchio angiografi- ra, in collaborazione con le ammi-
co che possiamo utilizzare sia a nistrazioni dei Comuni vicini alla
fini diagnostici che per trattare, ad Casa di Cura Pederzoli. «Stiamo
esempio, le patologie steno- lavorando già da qualche mese e
occlusive delle arterie degli arti ci ha consentito di individuare
inferiori tipiche dei pazienti dia- aneurismi candidati a semplici
betici - spiega il responsabile del- controlli periodici ma anche alcu-
l’équipe di Chirurgia vascolare -. ni che hanno richiesto l’interven-
La sala e la sua dotazione tecno- to chirurgico: poterlo fare in con-
logica ci permette di intervenire da queste patologie - sottolinea gia del Piede diabetico. In questo
dizione di prevenzione è impor-
nel corso della stessa seduta con Lino -. Di fatto quello su cui pos- senso la Casa di Cura Pederzoli -
tantissimo perché nelle situazioni
un atto chirurgico tradizionale, sono contare è un ambulatorio conclude il medico - è uno dei
di urgenza il rischio per il pazien-
ovvero “a cielo aperto”, nel integrato, dove i pazienti sono pochi Centri in Italia riconosciuti
te è molto elevato». Un altro
distretto che richiede questo tipo seguiti in prima istanza per le di III° livello, ovvero dove questi
ambito particolarmente impegna-
di tecnica e riservare l’approccio lesioni ulcerose agli arti inferiori malati vengono seguiti sotto ogni
tivo per i chirurghi vascolari della
endovascolare ad altri distretti potendo contare su un gruppo di aspetto, dalla diagnosi alla tera-
struttura ospedaliera di Peschiera
come, appunto, quelli più periferi- infermieri e medici specialisti di pia».
del Garda è quello del Piede dia-
ci degli arti inferiori o del piede. differenti discipline - diabetologo,
betico diretto dal dottor Cristian
chirurgo vascolare, ortopedico, Peschiera del Garda (Vr)
Un doppio approccio, insomma, Nicoletti. «Il dato più significativo
podologo - in grado di dare la Centralino 045 644 91 11
che a volte si rende necessario è la multidisciplinarietà dell’équi-
anche per i pazienti colpiti da pe che segue le persone colpite
risposta migliore a tutte le pro- www.cdcpederzoli.it
blematiche concernenti la patolo-
pubbliredazionale