Il 2019 è stato un anno ricchissimo, se non di eventi storici, di segnali.
Innanzitutto, un anno di profondo rimescolamento delle posizioni fino ad allora ritenute fisse. Tutti gli equilibri sono stati resi disponibili a una modifica.
Questo Osservatorio ne riporta molti, sicuramente quelli più significativi.
Assicurazioni Zurich per l’auto ma anche per la vita. Ogni giorno siamo ormai purtroppo abituati a vedere incidenti mortali sulle nostre strade verificatisi soprattutto durante i fine settimana. Forte velocità, guida in stato di ebbrezza, uso di droga e alcol insieme e si potrebbe andare avanti.Alla guida di queste vetture ci sono molti giovani che non hanno la conosenza per la sicurezza e valori verso la vita stessa.
Per cercare di promuovere appunto questa cultura il Gruppo Zurich Italia ha voluto incontrare tutte le associazioni per i consumatori in italia, l’ANIA (Associazione Assicurative Italiane) e la Polizia Stradale ed hanno condiviso la necessità che questo problema sia affrontato con azioni educative e con incentivi economici.
Il 2019 è stato un anno ricchissimo, se non di eventi storici, di segnali.
Innanzitutto, un anno di profondo rimescolamento delle posizioni fino ad allora ritenute fisse. Tutti gli equilibri sono stati resi disponibili a una modifica.
Questo Osservatorio ne riporta molti, sicuramente quelli più significativi.
Assicurazioni Zurich per l’auto ma anche per la vita. Ogni giorno siamo ormai purtroppo abituati a vedere incidenti mortali sulle nostre strade verificatisi soprattutto durante i fine settimana. Forte velocità, guida in stato di ebbrezza, uso di droga e alcol insieme e si potrebbe andare avanti.Alla guida di queste vetture ci sono molti giovani che non hanno la conosenza per la sicurezza e valori verso la vita stessa.
Per cercare di promuovere appunto questa cultura il Gruppo Zurich Italia ha voluto incontrare tutte le associazioni per i consumatori in italia, l’ANIA (Associazione Assicurative Italiane) e la Polizia Stradale ed hanno condiviso la necessità che questo problema sia affrontato con azioni educative e con incentivi economici.
Occupiamoci una volta tanto di crescita del PIL.
La storia dell'umanità ci insegna che lo sviluppo si genera solo sulle vie di commercio.
La Cina è la nostra grande opportunità se si apre la via del traffico tramite Taranto e Suez.
Il collegamento di Tatanto con le dorsali autostradali tittenica e adriatica fa della Basilicata e di Taranto il motore dello sviluppo di tutto il Paese.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Calati juncu chi passa la china
Il 2020 è stato un anno vissuto in sospensione, nella consapevolezza che non fosse possibile espletare tutte le attività abituali e che dunque dovessimo in qualche modo ibernarci, nell’attesa paziente che la tempesta passasse. L’idea è che dopo la ‘piena’ avremmo ritrovato la nostra realtà, i nostri equilibri di sempre, per riprendere dove avevamo lasciato. Nella cultura contadina, da cui nasce il proverbio, è così che vanno le vicende naturali e umane. Il mondo è un susseguirsi circolare di eventi, che si ripetono sempre uguali e se stessi.
Nel business no. La vita moderna, definita dall’industria e dalla sua cultura, ha un andamento lineare, non circolare. Le cose non si ripetono mai uguali, perché le forze del cambiamento sono costantemente attive. Quando si sospendono le attività, l’unica certezza è che alla ripresa lo scenario sarà diverso, tanto o poco, dipende dalla lunghezza della sospensione. È così che è andata nel 2020.
Tante trasformazioni, i cui semi erano già vivi prima, hanno continuato a crescere, incuranti dell’interruzione imposta della pandemia. Anzi, alcuni proprio aiutati dalle misure di emergenza adottate.
Nel campo della mobilità, bici e monopattini hanno occupato la scena, ponendo forse più interrogativi e problemi che soluzioni. Ma nessuno può ritenere che siano stati fenomeni transitori né che siano stati generati dalla prudenza a usare mezzi di trasporto collettivi. La voglia di una mobilità individuale di breve e brevissima tratta era già nei bisogni dei cittadini, nel ritmo veloce e frenetico della vita scandita e governata da un’app.
La sofferenza dei transfer time quotidiani occupava da tempo gli incubi dei lavoratori, che hanno subito adottato la possibilità di lavorare a distanza come una soluzione strutturale.
Questi due grandi fenomeni non passeranno con la ‘china’. sono destinati a restare e caratterizzare la domanda di mobilità e, soprattutto, di mezzi di mobilità nei prossimi anni.
Pure nell’industria c’erano semi importanti e pure questi hanno continuato. A cominciare dalla reazione al lock-down, che ha innescato quel riposizionamento dei costruttori nel grande mercato dell’informatica, scoppiato subito come crisi dei microchip. Proseguendo con le trasformazioni verso i motori ibridi e elettrici, anch’essi avviati da anni e forzati dagli interventi di sostegno alla domanda, resi necessari per la ripresa post-Covid ma proiettati ben oltre.
Di tutto queto si trova traccia nelle statistiche del 2020, ma in modo sporadico e incompleto. Semi e germogli sono per natura discreti e amano manifestarsi appieno nella fioritura. Però c’erano e crescevano.
Breve analisi di come recuperare fondi dal Bilancio dello Stato per far fronte alla situazione economica di emergenza causata dalla Pandemia Covid 19 per il 2020.
Storia e analisi dello sviluppo industriale italiano dal dopoguerra ai giorni nostri, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.
Le infrastrutture in Italia e i processi di privatizzazione: presentazione di F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture su "Enti Locali e una nuova stagione di privatizzazioni"
Occupiamoci una volta tanto di crescita del PIL.
La storia dell'umanità ci insegna che lo sviluppo si genera solo sulle vie di commercio.
La Cina è la nostra grande opportunità se si apre la via del traffico tramite Taranto e Suez.
Il collegamento di Tatanto con le dorsali autostradali tittenica e adriatica fa della Basilicata e di Taranto il motore dello sviluppo di tutto il Paese.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Calati juncu chi passa la china
Il 2020 è stato un anno vissuto in sospensione, nella consapevolezza che non fosse possibile espletare tutte le attività abituali e che dunque dovessimo in qualche modo ibernarci, nell’attesa paziente che la tempesta passasse. L’idea è che dopo la ‘piena’ avremmo ritrovato la nostra realtà, i nostri equilibri di sempre, per riprendere dove avevamo lasciato. Nella cultura contadina, da cui nasce il proverbio, è così che vanno le vicende naturali e umane. Il mondo è un susseguirsi circolare di eventi, che si ripetono sempre uguali e se stessi.
Nel business no. La vita moderna, definita dall’industria e dalla sua cultura, ha un andamento lineare, non circolare. Le cose non si ripetono mai uguali, perché le forze del cambiamento sono costantemente attive. Quando si sospendono le attività, l’unica certezza è che alla ripresa lo scenario sarà diverso, tanto o poco, dipende dalla lunghezza della sospensione. È così che è andata nel 2020.
Tante trasformazioni, i cui semi erano già vivi prima, hanno continuato a crescere, incuranti dell’interruzione imposta della pandemia. Anzi, alcuni proprio aiutati dalle misure di emergenza adottate.
Nel campo della mobilità, bici e monopattini hanno occupato la scena, ponendo forse più interrogativi e problemi che soluzioni. Ma nessuno può ritenere che siano stati fenomeni transitori né che siano stati generati dalla prudenza a usare mezzi di trasporto collettivi. La voglia di una mobilità individuale di breve e brevissima tratta era già nei bisogni dei cittadini, nel ritmo veloce e frenetico della vita scandita e governata da un’app.
La sofferenza dei transfer time quotidiani occupava da tempo gli incubi dei lavoratori, che hanno subito adottato la possibilità di lavorare a distanza come una soluzione strutturale.
Questi due grandi fenomeni non passeranno con la ‘china’. sono destinati a restare e caratterizzare la domanda di mobilità e, soprattutto, di mezzi di mobilità nei prossimi anni.
Pure nell’industria c’erano semi importanti e pure questi hanno continuato. A cominciare dalla reazione al lock-down, che ha innescato quel riposizionamento dei costruttori nel grande mercato dell’informatica, scoppiato subito come crisi dei microchip. Proseguendo con le trasformazioni verso i motori ibridi e elettrici, anch’essi avviati da anni e forzati dagli interventi di sostegno alla domanda, resi necessari per la ripresa post-Covid ma proiettati ben oltre.
Di tutto queto si trova traccia nelle statistiche del 2020, ma in modo sporadico e incompleto. Semi e germogli sono per natura discreti e amano manifestarsi appieno nella fioritura. Però c’erano e crescevano.
Breve analisi di come recuperare fondi dal Bilancio dello Stato per far fronte alla situazione economica di emergenza causata dalla Pandemia Covid 19 per il 2020.
Storia e analisi dello sviluppo industriale italiano dal dopoguerra ai giorni nostri, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.
Le infrastrutture in Italia e i processi di privatizzazione: presentazione di F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture su "Enti Locali e una nuova stagione di privatizzazioni"
Newsletter UIL Contratta@innovazione settembre 2013Giuseppe Mele
Newsletter UIL Contratta@innovazione settembre 2013
Il decreto che peggiora la sicurezza
Rls News
Stecca pelosa dell’aiuto al lirico-sinfonico
Alla ricerca della ripresa perduta
4 milioni di lettere
Agcom: se scegliessero un networker?
Volevano tagliare l’Iva, invece..
I CED UE sprecano 500 milioni
Tv stipendi da divi
Imposta di soggiorno 320 milioni
Firme pluraliste e monopoliste
11. Le parole della trasformazione Pubblico Privato Istituzioni Persona Prestazione Libertà scelta Diritto Sussidiarietà Lavoro Impresa Gratuità Voucher associazione unaltralombardia Lombardia: un futuro in crisi?
12. Federalismo? - 4,7 miliardi euro al Fondo Nazionale + 2,1 miliardi dall’INPS alle pensioni + 11,3 miliardi dal Tesoro in titoli di stato TOTALE? associazione unaltralombardia Lombardia: un futuro in crisi?
13. Il Bilancio della Regione Lavoro 0,10% Diritto studio 61ml€ di cui 40ml € buono scuola Nidi privati 8ml€ ; nidi pubblici 4ml€ Edilizia scol. pubbl. 17ml€ ; privata 27ml€ Sanità 60% bilancio FSE 1,5 ml€ 3% operatori [ CdO ] = 30% tot) Infrastrutture SpA = 30% bilancio non vincolato associazione unaltralombardia Lombardia: un futuro in crisi?
14. Spese Giunta Rappresentanza e funzionam. 15333679 € “ “ “ Totale 32464679 € A cui aggiungere… 15 mln € pers.trasferito … 1,3mln € rappr. Presid. … 6,9mln € consulenze … 2.1mln € ag. comunic. … 8,7mln € comunic.est. associazione unaltralombardia Lombardia: futuro in crisi?