Le strategie di riduzione ed eliminazione del packaging
del prodotto finale.
In particolare l'intervento di Forward si è concentrato sulla DEFINIZIONE DEL RAPPORTO TRA IL PACKAGING
E LO SPAZIO ALL’INTERNO DEGLI STORE
Il comportamento del consumatore nel punto vendita è finalizzato alla ricerca delle informazioni ma anche delle sensazioni associate al momento di acquisto e alle aspettative di consumo: particolare importanza deve essere dunque attribuita, in fase progettuale, all’efficacia con cui il packaging comunica tutto questo al consumatore finale. Il valore percepito costruisce un’immagine mentale forte, consolidando l’esperienza di acquisto, di consumo e, quindi, il grado di fidelizzazione verso il prodotto e la marca. Questo numero è dedicato al packaging: un fondamentale strumento di design in mano agli operatori di marketing, in grado di contribuire a informare e a creare conoscenza ma anche, e soprattutto, a costruire l’identità
del prodotto e della marca.
NEL NOME DEL PACKAGING
di Pier Benzi e Deborha Dal Degan
La ricerca di un modello metaforico per l’interpretazione e la progettazione del packaging design legge l’identità del prodotto come una forma antropomorfa della comunicazione, stabilendo una analogia tra il personaggio principale di una narrazione ed il packaging design. Infatti, come il narratore costruisce il personaggio in relazione ad un contesto ambientale e di interazione precisa, così il designer costruisce il suo pack in diretta correlazione con le contestualizzazioni di mercati, concorrenza, tecnologia e marca. Sviluppando la metafora su questi presupposti si ottengono quattro macro aree di osservazione che rendono plausibile il concetto di personalità di un prodotto: la parte di testa che corrisponde al brand, la parte di busto che corrisponde al visual principale, le articolazioni che corrispondono agli elementi informativi ed infine la postura del personaggio che corrisponde al design strutturale del pack.
QUANDO L'ABITO FA IL MONACO
I prodotti comunicano sullo scaffale prima ancora di essere acquistati, attraverso i colori, le forme, le informazioni contenute sul packaging.
Come sfruttare gli elementi di comunicazione per trasmettere valore al cliente? Quali sono i vincoli normativi per la creazione di etichette e confezioni? Tutte le aziende che producono e commercializzano si trovano ad affrontare questi aspetti, ma non sempre hanno le risposte giuste.
Retailer Strategic Instrument: dall'analisi degli assortimenti alla proposta di prezzo di vendita nel rispetto degli obiettivi di margine e di posizionamento. A disposizione per marketing manager, product manager, buyer, pricer, quality manager...
Dopo Marca2015, fiera che si è tenuta a Bologna a metà gennaio 2015, segue lo studio tramite una fotografia del "reale" realizzata da Forward (società di servizi di marketing) sulla Marca Del Distributore.
Sono state prese in considerazione le referenze in assortimento a confrontro negli anni 2012-2013-2014 nei maggiori retailers in Italia (in particolare nord ovest), con focus referenze Bio nell'area Grocery.
Fotografia reale di Forward (www.forward-italia.com)
Il comportamento del consumatore nel punto vendita è finalizzato alla ricerca delle informazioni ma anche delle sensazioni associate al momento di acquisto e alle aspettative di consumo: particolare importanza deve essere dunque attribuita, in fase progettuale, all’efficacia con cui il packaging comunica tutto questo al consumatore finale. Il valore percepito costruisce un’immagine mentale forte, consolidando l’esperienza di acquisto, di consumo e, quindi, il grado di fidelizzazione verso il prodotto e la marca. Questo numero è dedicato al packaging: un fondamentale strumento di design in mano agli operatori di marketing, in grado di contribuire a informare e a creare conoscenza ma anche, e soprattutto, a costruire l’identità
del prodotto e della marca.
NEL NOME DEL PACKAGING
di Pier Benzi e Deborha Dal Degan
La ricerca di un modello metaforico per l’interpretazione e la progettazione del packaging design legge l’identità del prodotto come una forma antropomorfa della comunicazione, stabilendo una analogia tra il personaggio principale di una narrazione ed il packaging design. Infatti, come il narratore costruisce il personaggio in relazione ad un contesto ambientale e di interazione precisa, così il designer costruisce il suo pack in diretta correlazione con le contestualizzazioni di mercati, concorrenza, tecnologia e marca. Sviluppando la metafora su questi presupposti si ottengono quattro macro aree di osservazione che rendono plausibile il concetto di personalità di un prodotto: la parte di testa che corrisponde al brand, la parte di busto che corrisponde al visual principale, le articolazioni che corrispondono agli elementi informativi ed infine la postura del personaggio che corrisponde al design strutturale del pack.
QUANDO L'ABITO FA IL MONACO
I prodotti comunicano sullo scaffale prima ancora di essere acquistati, attraverso i colori, le forme, le informazioni contenute sul packaging.
Come sfruttare gli elementi di comunicazione per trasmettere valore al cliente? Quali sono i vincoli normativi per la creazione di etichette e confezioni? Tutte le aziende che producono e commercializzano si trovano ad affrontare questi aspetti, ma non sempre hanno le risposte giuste.
Retailer Strategic Instrument: dall'analisi degli assortimenti alla proposta di prezzo di vendita nel rispetto degli obiettivi di margine e di posizionamento. A disposizione per marketing manager, product manager, buyer, pricer, quality manager...
Dopo Marca2015, fiera che si è tenuta a Bologna a metà gennaio 2015, segue lo studio tramite una fotografia del "reale" realizzata da Forward (società di servizi di marketing) sulla Marca Del Distributore.
Sono state prese in considerazione le referenze in assortimento a confrontro negli anni 2012-2013-2014 nei maggiori retailers in Italia (in particolare nord ovest), con focus referenze Bio nell'area Grocery.
Fotografia reale di Forward (www.forward-italia.com)
Grande successo di Price Compare a Marca2015FRANCO CARPANI
Organizzata in tempo record, con il supporto tecnico dei nostri partner (Welol di Torino e Bkplace di Bologna) Forward ha per la prima volta partecipato a Marca 2015, la fiera di settore della Marca del Distributore che si è tenuta a metà gennaio a Bologna.
“Sono stati due giorni intensi, di contatti, visite, relazioni. Sono soddisfatto di questa esperienza” afferma Franco Carpani Ceo Forward “è servito anche per capire quanto il nostro lavoro, nonostante abbia 26anni di età, sia ancora molto utile e attuale per la GDO, soprattutto con un prodotto come Price Compare, la piattaforma di comparazione prezzi in real-time”.
Le Private Label sono: Bennet, Pam Panorama, Coop, Unes, Esselunga, Penny, Galassia (assenti EuroSpin, In’se Lidl).
In n. 4casi si può avere un confronto di prezzi solo tra Private Label.
In n. 18 casi invece il Retailsha in vendita solo il Prodotto di Marca.
Su n. 550 abbiamo preso in esame n. 57 voci che sono presenti in vendita sia per Prodotto di Marca che Private Label. Il numero non è elevato perché per i prodotti a Frutta Secca c’è un’ampia scelta, che si evidenzia nel peso (grammi) che è molto vario.
Su 10 Retails messi a confronto, sono stati rilevati 550 prodotti di Frutta Secca.
Le Private Label sono: Bennet, PamPanorama, Coop, Unes, Esselunga, Penny,
Mentre i Retails: Galassia, In’s, Coop, Bennet, Esselunga, Lidl, Eurospin, Pennet Market, Unes, Panorama.
Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali FRANCO CARPANI
Scheda Bando di Ammissione Dottorato
La Forward, su indicazione di Alimenservice, trasmette il bando per l'ammissione al Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali, bandito dall'Università della Tuscia, con scadenza 15 settembre 2014.
Come è chiarito nella scheda, il Dottorato ha per oggetto questioni largamente proprie della disciplina dei mercati agro-alimentari.
La partecipazione al dottorato potrebbe pertanto risultare di interesse per i giovani studiosi del diritto alimentare.
Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e GlobaliFRANCO CARPANI
Scheda Diritto dei Mercati
La Forward, su indicazione di Alimenservice, trasmette il bando per l'ammissione al Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali, bandito dall'Università della Tuscia, con scadenza 15 settembre 2014.
Come è chiarito nella scheda, il Dottorato ha per oggetto questioni largamente proprie della disciplina dei mercati agro-alimentari.
La partecipazione al dottorato potrebbe pertanto risultare di interesse per i giovani studiosi del diritto alimentare.
Una sana colazione: a confronto Conad, Esselunga e CarrefourFRANCO CARPANI
Tutelaty mette a confronto i prodotti a marchio Conad, Esselunga e Carrefour, in particolare latte, caffè e crostatine per capire cosa si mangia a colazione.
Una bella spaghettata in sicurezza con "Tutelaty"FRANCO CARPANI
Tutelaty: informàti sull’etichetta è un nuovo blog nato per dare una visione completa sull’argomento “etichette” presenti su ogni prodotto in vendita, analizzati nel loro dettaglio (dagli ingredienti all’RDA –Recommended Daily Allowance).
Qui di seguito un a confronto di prodotti a marchio (Private Label) dell'Esselunga e del Bennet utilizzati per una semplice spaghettata.
In evidenza la descrizione seguendo il decalogo sopra riportato. Altre informazioni sono state da noi completate incrociando i dati.
Conad City di Castellazzo Bormida vi aspetta tutti i giorni (chiuso solo la domenica pomeriggio). Ecco un breve tour virtuale tra i tanti prodotti esposti.
Forward sas da vent'anni opera su tutto il territorio nazionale ed europeo nei servizi di marketing e studi organizzativi per le aziende del dettaglio moderno e le aziende fornitrici di prodotti di largo e generale consumo. Con uno staff di venti professionisti consolidati nel tempo e un know-how tecnologico esclusivo, Forward opera in quattro aree principali: analisi delle politiche di prezzo, studi sulla struttura degli assortimenti, ricerche di mercato sul consumatore, progetti di fattibilità.
Grande successo di Price Compare a Marca2015FRANCO CARPANI
Organizzata in tempo record, con il supporto tecnico dei nostri partner (Welol di Torino e Bkplace di Bologna) Forward ha per la prima volta partecipato a Marca 2015, la fiera di settore della Marca del Distributore che si è tenuta a metà gennaio a Bologna.
“Sono stati due giorni intensi, di contatti, visite, relazioni. Sono soddisfatto di questa esperienza” afferma Franco Carpani Ceo Forward “è servito anche per capire quanto il nostro lavoro, nonostante abbia 26anni di età, sia ancora molto utile e attuale per la GDO, soprattutto con un prodotto come Price Compare, la piattaforma di comparazione prezzi in real-time”.
Le Private Label sono: Bennet, Pam Panorama, Coop, Unes, Esselunga, Penny, Galassia (assenti EuroSpin, In’se Lidl).
In n. 4casi si può avere un confronto di prezzi solo tra Private Label.
In n. 18 casi invece il Retailsha in vendita solo il Prodotto di Marca.
Su n. 550 abbiamo preso in esame n. 57 voci che sono presenti in vendita sia per Prodotto di Marca che Private Label. Il numero non è elevato perché per i prodotti a Frutta Secca c’è un’ampia scelta, che si evidenzia nel peso (grammi) che è molto vario.
Su 10 Retails messi a confronto, sono stati rilevati 550 prodotti di Frutta Secca.
Le Private Label sono: Bennet, PamPanorama, Coop, Unes, Esselunga, Penny,
Mentre i Retails: Galassia, In’s, Coop, Bennet, Esselunga, Lidl, Eurospin, Pennet Market, Unes, Panorama.
Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali FRANCO CARPANI
Scheda Bando di Ammissione Dottorato
La Forward, su indicazione di Alimenservice, trasmette il bando per l'ammissione al Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali, bandito dall'Università della Tuscia, con scadenza 15 settembre 2014.
Come è chiarito nella scheda, il Dottorato ha per oggetto questioni largamente proprie della disciplina dei mercati agro-alimentari.
La partecipazione al dottorato potrebbe pertanto risultare di interesse per i giovani studiosi del diritto alimentare.
Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e GlobaliFRANCO CARPANI
Scheda Diritto dei Mercati
La Forward, su indicazione di Alimenservice, trasmette il bando per l'ammissione al Dottorato in Diritto dei Mercati Europei e Globali, bandito dall'Università della Tuscia, con scadenza 15 settembre 2014.
Come è chiarito nella scheda, il Dottorato ha per oggetto questioni largamente proprie della disciplina dei mercati agro-alimentari.
La partecipazione al dottorato potrebbe pertanto risultare di interesse per i giovani studiosi del diritto alimentare.
Una sana colazione: a confronto Conad, Esselunga e CarrefourFRANCO CARPANI
Tutelaty mette a confronto i prodotti a marchio Conad, Esselunga e Carrefour, in particolare latte, caffè e crostatine per capire cosa si mangia a colazione.
Una bella spaghettata in sicurezza con "Tutelaty"FRANCO CARPANI
Tutelaty: informàti sull’etichetta è un nuovo blog nato per dare una visione completa sull’argomento “etichette” presenti su ogni prodotto in vendita, analizzati nel loro dettaglio (dagli ingredienti all’RDA –Recommended Daily Allowance).
Qui di seguito un a confronto di prodotti a marchio (Private Label) dell'Esselunga e del Bennet utilizzati per una semplice spaghettata.
In evidenza la descrizione seguendo il decalogo sopra riportato. Altre informazioni sono state da noi completate incrociando i dati.
Conad City di Castellazzo Bormida vi aspetta tutti i giorni (chiuso solo la domenica pomeriggio). Ecco un breve tour virtuale tra i tanti prodotti esposti.
Forward sas da vent'anni opera su tutto il territorio nazionale ed europeo nei servizi di marketing e studi organizzativi per le aziende del dettaglio moderno e le aziende fornitrici di prodotti di largo e generale consumo. Con uno staff di venti professionisti consolidati nel tempo e un know-how tecnologico esclusivo, Forward opera in quattro aree principali: analisi delle politiche di prezzo, studi sulla struttura degli assortimenti, ricerche di mercato sul consumatore, progetti di fattibilità.
Convegno "Verso il No Packaging" Milano, ottobre 2014
1. LA DEFINIZIONE DEL RAPPORTO TRA IL PACKAGING E LO SPAZIO ALL’INTERNO DEGLI STOREFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
DA 25 ANNI
SERVIZI DI MARKETING E
STUDI ORGANIZZATIVI
2. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
IL PACKAGING È L’ELEMENTO CHE ENTRA PIÙ DIRETTAMENTE IN CONTATTO CON IL CONSUMATORE
Non solo dal punto di vista visivo
ma anche tattile
fino a poter coinvolgere anche gli altri sensi
PERÒ…
3. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
HA IL POTERE DI FAR NOTARE IL PRODOTTO SULLO SCAFFALE
UN PACK VINCENTE
FACENDO LEVA SULL’EMOTIVITÀ DELLO SHOPPER PER ATTIVARE L’ACQUISTO DI IMPULSO
PERÒ…
4. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
BISOGNA TENER CONTO DELLO SCENARIO CHE VEDE SEMPRE: -PIÙPRODOTTISUGLI SCAFFALI-PIÙPRODOTTI PRIVATE LABEL-GRANDE TOURNOVERDELLA GRIGLIA ASSORTIMENTALENUOVI SEGMENTI MERCEOLOGICI-TABSPER LAVATRICE/LAVASTOVIGLIE-CAPSULE CAFFÈ-SUCCHI DOYPACK-ENERGYDRINK-SOFT DRING
11. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
DESIGN A EFFETTO «WOW»
Limited
Edition
Confezioni
Famiglia
Packaging
Personalizzati
Storytelling
Targhetizzato
12. LE DIVERSE CATEGORIE MERCEOLOGICHE E LO SPAZIO AD ESSE DEDICATO NEGLI STORE
CASE HISTORY
LIDL: DALLA PRIMA APERTURA A OGGIFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
13. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
1992
Arzignano (VI)
Apre il primo LIDLin Italia
2014
600punti vendita in Italia
9.700collaboratori in Italia
14. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
CATEGORIA
TOTALE
REFERENZE 1994
TOTALE
REFERENZE 2014
DIFFERENZA REFERENZE AL 2014
% AL 2014
ALIMENTARI DOLCI
282
331
49
14,8
ALIMENTARI SALATI
137
167
30
18,0
SCATOLAME
203
174
-29
-14,3
BEVANDE
174
232
58
25,0
IGIENE PERSONA
115
238
123
51,7
DROGHERIA CHIMICA
132
159
27
18,6
PET FOOD/CARE
21
44
23
52,3
LATTICINI-SALUMI-LIBERO SERVIZIO
144
334
190
56,9
TOTALE REFERENZE 1994
1208
TOTALE REFERENZE 2013
1679
471
28,3
15. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Latticini SalumiLibero Servizio
Pet Food Care
Igiene Persona
Scatolame
LIDL –CONFRONTO RILEVAZIONE PACKAGING
1994
2014
144
334
238
174
203
21
115
44
TOTALE REFERENZE
1994 -1.208
2014 -1.679
+56,9%
latticini/salumi/libero servizio
+52,3%
il petfood/care
+ 51,7%
l’igiene persona
-14,3%
lo scatolame *
* contenitori in vetro o lattina per olio, sughi,
tonno, sardine, conserve, ecc.
16. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
LIDL È SEMPRE IN CRESCITA A LIVELLO DI REFERENZE
TRANNE CHE PER LO SCATOLAME CHE È IN DISCESA:
A QUALE STRATEGIA RISPONDERÀ QUESTA SCELTA?
17. PACKAGING EFFICIENTE E LA SUA VITA SULLO SCAFFALE
CASE HISTORY
PAN DI STELLE I CEREALIFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
19. ELEMENTI COMUNI E DIFFERENZE PER LO SMALTIMENTO DEL PRODOTTODOYPACKCARTONEFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
ELEMENTO COMUNE: Pan di Stelle usa energia pulita. Sosteniamo le energie rinnovabili.
ELEMENTO DIFFERENTE:
INCARTO NON ANCORA
RECICLABILE
Raccolta Indifferenziata
ELEMENTO DIFFERENTE:
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
AIUTA
LANATURA
Sacchetto
Raccolta Plastica
Astuccio
Raccolta Carta
20. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
LA CONFEZIONE IN DOYPACKSTAND UP IN FILM FLESSIBILE È COMPLETA DI INVITI ALLA APERTURA E PROFILO PLASTICO DI RICHIUSURA
SfondoBianco
Sfondo Marrone
Sfondo Giallo e Marrone
21. I VANTAGGI DEL PACKAGING IN DOYPACKFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
1) massima conservabilità del prodotto 2) conferisce alla confezione la rigidità adeguata 3) ottimale presentazione a scaffale
22. PAN DI STELLE I CEREALI ESPOSTO IN UNA CORSIA DELLA GDO: COL DOYPACKSI DIFFERENZIAVA DALLA CONCORRENZAFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
23. MA LA SCELTA DEL CAMBIO DI PACKAGINGÈ STATA DOVUTA ALL’INGRESSO DEI GIOCHI PER I PIÙ PICCINIFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
Nasce la Scatola
Libro
Racconto
Giochi
Del nuovo
Pan di Stelle
I Cereali
Il retro
Ha Sicuramente
Qualcosa
Di magico
E nasconde
Un segreto
24. PAN DI STELLE I CEREALI… NON PIÙ SEMPLICE PACKAGING MA… UN LIBRO DA GUSTARE A COLAZIONEFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
È UNA SCATOLA
CON CEREALI
O UN LIBRO
CON
GIOCHI?
25. SPAZI E VISIBILITÀ DEL PRODOTTO ANCHE CON PACKAGING RIDOTTI
CASE HISTORY
BUONDÌMOTTAFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
26. UN PANETTONE PICCOLO DA GUSTARE OGNI MATTINA A COLAZIONE, SENZA CANDITI E UVETTAFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
1953Angelo Motta inventa il Buondì
1970Buondì Cioccolato
1982Buondì Albicocca
1999Buondì Latte
2004Buondì Cacao
2009Buondì Ciliegia
28. DUE GRANDI CAMBIAMENTI: DA BISTEFANI A BAULIFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
ANNO
2002
BISTEFANI
2013
BAULI
2014
BAULI
ARTICOLO
n. 8 merendine
n. 8 merendine
n. 6 merendine
DENOMINAZIONE
DELMARCHIO
Buondì
Buondì
Buondì Motta
PACKAGING
28x13Hx8P
28x13Hx8P
22,5x13Hx8P
PESO TOTALE
320 gr
264 gr
198 gr
PESO SINGOLO
40 gr
33 gr
33 gr
29. 2014: RITORNA LA DICITURA MOTTAE DA 8 MERENDINE SI PASSA A 6 CON RIDUZIONE DEL PACKAGINGFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
Packaging a inizio 2014Packaging attuale
30. LA GAMMA BUONDÌMOTTA 2014 AL COMPLETOALBICOCCA, CIOCCOLATO, CILIEGIA, LATTE FRESCO, CACAO, CLASSICOFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
CLASSICO
31. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
EDIZIONI LIMITATE E IL PACKAGING PER EATALY
Elegante il packaging delle edizioni limitate
Trasparente
Innovativo
Fresco
Con la descrizione
Su un cartoncino
Il Buondì Motta
Entra
In
EATALY
32. FACING: unità di presentazione/occupazione di spazio di un prodotto visto di fronteFranco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
Tonno Rio Mare –4x80gr–27 cm
Tonno Rio Mare –2x160gr–17 cm
Tonno Consorcio– 1x81gr-7,4 cm
34. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
TONNOIN OLIO D’OLIVA
Tonno in
Olio d’oliva
VENDUTO = 100
FACING
IPER
MERCATO
SPAZIOTOTALE
BASE = 100
PREZZO DI VENDITA
BASE= 100
Totale
100%
100%
Marchioinsegna 80x4
19,95%
100
Marchioinsegna
160x2
11,82%
97
Rio Mare 80x4
11,78%
2x27= 54cm
100
Rio Mare 160x2
5,32%
2x17= 34cm
90
Consorcio111 g
0,60%
Primo Prezzo
160 g
4,61%
35. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
Birra Ceres: L. 0,990 -18 cm
L. 0,500 -11 cm
Quanto il numero di FACING esercita un impatto sull’attenzione visiva e
sulla valutazione del prodotto da parte
del cliente?
36. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
Caffè Lavazza Qualità Rossa
Cosa acquistare: due pacchetti singoli o uno unico?
Confezione singola
250 gr
Confezione doppia
500 gr
37. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
CASE HISTORY DI FACING… presente sullo scaffale
47. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014Franco 2014
ACQUA UNES
PER L’AMBIENTEVIA L’IMBALLO
Confezioni in LITEPAC, sei bottiglie da 1,5 litri a marchio Presolana
«U! Confronta e Risparmia»
48. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
ADDIOAGLI IMBALLAGGI DIFFICILI DA APRIRE E DA SMALTIRE
49. Franco CarpaniVerso il No PackagingMilano, 9 ottobre 2014
E PER CONCLUDERE: nel 1952 nasce il Fruttino Zuegg, ripreso con packaging diverso ai nostri giorni.
50. GRAZIE PER L’ATTENZIONEFRANCO CARPANICEO FORWARDWWW.FORWARD-ITALIA.COM
DA 25 ANNI
SERVIZI DI MARKETING E
STUDI ORGANIZZATIVI