QUALE DISCARICA
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: R. Andreozzi. A. de Martino Rossaroll, S. Lo Schiavo, G. Romano, G. Saviano e S. Vittoria
(I B, LS “Mazzini” di Napoli, prof. L. Locci)
Il reso, da problema a opportunità, presentazione di Massimiliano Cochetti a ...Filippo Ronco
Il reso nell'e-commerce, da problema critico a opportunità di business, una presentazione a cura di Massimiliano Cochetti a Vinix Unplugged Unconference 2014.
Big Lesson, Vinix Unplugged Unconference 2014Filippo Ronco
Diversi temi trattati da diversi professionisti in una presentazione a più mani, con l'obiettivo di trasferire ai produttori di vino (ma non solo), alcuni semplici insegnamenti nel campo della comunicazione, del marketing, del packaging, del commercio (italiano ed estero) e in numerosi altri campi.
Vini a Casa mia goes to London, l'idea di Marco Ghezzi presentata a #vuu 2014Filippo Ronco
Trovarsi a casa di qualcuno per assaggiare vini in compagnia in un ambiente accogliente e informale, l'idea di "Vini a casa mia" si sposta a Londra, la presentazione di Marco Ghezzi alla Vinix Unplugged Unconference 2014.
QUALE DISCARICA
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: R. Andreozzi. A. de Martino Rossaroll, S. Lo Schiavo, G. Romano, G. Saviano e S. Vittoria
(I B, LS “Mazzini” di Napoli, prof. L. Locci)
Il reso, da problema a opportunità, presentazione di Massimiliano Cochetti a ...Filippo Ronco
Il reso nell'e-commerce, da problema critico a opportunità di business, una presentazione a cura di Massimiliano Cochetti a Vinix Unplugged Unconference 2014.
Big Lesson, Vinix Unplugged Unconference 2014Filippo Ronco
Diversi temi trattati da diversi professionisti in una presentazione a più mani, con l'obiettivo di trasferire ai produttori di vino (ma non solo), alcuni semplici insegnamenti nel campo della comunicazione, del marketing, del packaging, del commercio (italiano ed estero) e in numerosi altri campi.
Vini a Casa mia goes to London, l'idea di Marco Ghezzi presentata a #vuu 2014Filippo Ronco
Trovarsi a casa di qualcuno per assaggiare vini in compagnia in un ambiente accogliente e informale, l'idea di "Vini a casa mia" si sposta a Londra, la presentazione di Marco Ghezzi alla Vinix Unplugged Unconference 2014.
Presentazione Elena Roppa e Kalos a #vuu 2014Filippo Ronco
L'uso dei social nel racconto dell'agricoltura. Il sistma Kalos in agricoltura. Presentazione di Elena Roppa e azienda Kalos a Vinix UNplugged Unconference 2014
Incontri di formazione per imparare a familiarizzare con le opportunità che la rete e le "nuove" tecnologie mettono a disposizione dell’operatore del mondo del vino e del cibo. Conoscere le storie, le strategie, l'etica dello stare online e gli strumenti più interessanti. Questo è l'obiettivo di Vinix Lab Academy, una palestra informale, sempre in movimento, che spieghi con parole semplici cosa fare e come stare in rete.
Tre "evangelist" ed un ospite – ogni volta diverso – che racconta la sua esperienza concreta, questo il format di Vinix Lab Academy (#vinixlab l’hashtag ufficiale su twitter, il medesimo, senza il cancelletto davanti, su Vinix).
Tre percorsi e approcci differenti, indispensabili per un quadro completo da prospettive diverse. Ciascuno con le sue peculiarità ma tutti uniti da un comune obiettivo, i tre relatori intendono aiutare l’azienda e il professionista a calarsi completamente nella rete sfruttandone opportunità e servizi, fornendo al tempo stesso gli strumenti formativi necessari per farlo in modo consapevole.
Per informazioni:
http://www.vinix.it/myDocDetail.php?ID=4623
Presentazione a "Vino in Bocca", convegno sulla comunicazione online per il mondo del vino tenutosi il 19 novembre 2010 all'Istituto Enologico di San Michele all'Adige.
Garage Wines Contest, produzione di vino artigianaleFilippo Ronco
Presentazione di Luca Risso a Vinix Unplugged Unconference, sulla prima edizione del Garage Wined Contest, concorso per vignaioli dilettanti tenutosi a Genova, June 6th.
Presentazione di Vincenzo Zappalà sull'inefficacia dell'etilometro a fiato come sistema di misurazione scientifico dell'alcol nel sangue. Vinix Unplugged Unconference 2010, Genova June 6th.
Mercati Grassroots trae origine da questo post su vendita diretta e prezzo sorgente alla manifestazione TerroirVino: http://www.tigulliovino.it/dettaglio_articolo.php?idArticolo=6131
Quando la passione per il vino incontra la rete e quando questa passione è bidirezionale tra consumatore e produttore, nascono mercati dal basso, paralleli ai canali tradizionali. Le persone diventano "nodi", ambasciatori di vini moltiplicandone la diffusione e la domanda.
The document discusses strategies for businesses to succeed online in today's transparent digital environment. It argues that only by offering excellent, high-quality products and services and deservedly earning people's confidence through positive conversations on social media can businesses withstand the competitive pressures of unlimited choice online. Mediocre offerings will be forgotten, so businesses must justify their remarkableness every day with facts and focus on continuously building their reputation.
Presentazione Elena Roppa e Kalos a #vuu 2014Filippo Ronco
L'uso dei social nel racconto dell'agricoltura. Il sistma Kalos in agricoltura. Presentazione di Elena Roppa e azienda Kalos a Vinix UNplugged Unconference 2014
Incontri di formazione per imparare a familiarizzare con le opportunità che la rete e le "nuove" tecnologie mettono a disposizione dell’operatore del mondo del vino e del cibo. Conoscere le storie, le strategie, l'etica dello stare online e gli strumenti più interessanti. Questo è l'obiettivo di Vinix Lab Academy, una palestra informale, sempre in movimento, che spieghi con parole semplici cosa fare e come stare in rete.
Tre "evangelist" ed un ospite – ogni volta diverso – che racconta la sua esperienza concreta, questo il format di Vinix Lab Academy (#vinixlab l’hashtag ufficiale su twitter, il medesimo, senza il cancelletto davanti, su Vinix).
Tre percorsi e approcci differenti, indispensabili per un quadro completo da prospettive diverse. Ciascuno con le sue peculiarità ma tutti uniti da un comune obiettivo, i tre relatori intendono aiutare l’azienda e il professionista a calarsi completamente nella rete sfruttandone opportunità e servizi, fornendo al tempo stesso gli strumenti formativi necessari per farlo in modo consapevole.
Per informazioni:
http://www.vinix.it/myDocDetail.php?ID=4623
Presentazione a "Vino in Bocca", convegno sulla comunicazione online per il mondo del vino tenutosi il 19 novembre 2010 all'Istituto Enologico di San Michele all'Adige.
Garage Wines Contest, produzione di vino artigianaleFilippo Ronco
Presentazione di Luca Risso a Vinix Unplugged Unconference, sulla prima edizione del Garage Wined Contest, concorso per vignaioli dilettanti tenutosi a Genova, June 6th.
Presentazione di Vincenzo Zappalà sull'inefficacia dell'etilometro a fiato come sistema di misurazione scientifico dell'alcol nel sangue. Vinix Unplugged Unconference 2010, Genova June 6th.
Mercati Grassroots trae origine da questo post su vendita diretta e prezzo sorgente alla manifestazione TerroirVino: http://www.tigulliovino.it/dettaglio_articolo.php?idArticolo=6131
Quando la passione per il vino incontra la rete e quando questa passione è bidirezionale tra consumatore e produttore, nascono mercati dal basso, paralleli ai canali tradizionali. Le persone diventano "nodi", ambasciatori di vini moltiplicandone la diffusione e la domanda.
The document discusses strategies for businesses to succeed online in today's transparent digital environment. It argues that only by offering excellent, high-quality products and services and deservedly earning people's confidence through positive conversations on social media can businesses withstand the competitive pressures of unlimited choice online. Mediocre offerings will be forgotten, so businesses must justify their remarkableness every day with facts and focus on continuously building their reputation.
Clayver, l'argilla intelligente, presentazione di Luca Risso a #vuu 2014
1.
2. Benoit Tarlant, Produttore, Champagne Tarlant
Sto provando Clayver sulle mie basi, in particolare sullo Chardonnay. Per farmi un'idea sul comportamento ho messo la
stessa massa a fermentare in altri contenitori: acciaio, barrique e due diversi contenitori in terracotta. L'altro giorno
abbiamo fatto gli assaggi per decidere i tagli e devo dire che Clayver ha vinto su tutti gli altri contenitori, e non solo dal
punto di vista organolettico. Abbiamo infatti registrato una minore evaporazione del vino sia rispetto alla barrique che
rispetto alle due anfore in terracotta. Negli assaggi alla cieca che abbiamo fatto, lo chardonnay fermentato in Clayver ha
inoltre dimostrato di essere quello che più di tutti incontrava i nostri gusti: un vino aperto, fruttato, bilanciato.
Andrea Sala, Piccolo Produttore
Credo di essere stato uno dei primi a sperimentare questo nuovo materiale e devo confermare che la tenuta è perfetta:
non ci sono perdite consistenti e si evita l’eccesso di riduzione dei contenitori in inox. Secondo me, due vantaggi non
trascurabili, oltre a quelli già noti sono: una grande facilità di igiene (io uso l’idropulitrice a 90° senza problemi) ed il fatto
che si possono allungare gli intervalli dei travasi senza il rischio di andare in eccesso di riduzione.
Paolo Carlo Ghislandi, Produttore, Cascina I Carpini
Sto utilizzando il Clayver dalla svinatura del mio Timorasso più promettente dell'annata 2013.
Inizialmente il Clayver ha assorbito una quantità di vino simile ad una botte di rovere da 500L (Tonneaux), dopo tre
settimane sembra essersi stabilizzato.
Ad oggi, dalle degustazioni e dalle analisi non si è ritenuto necessario intervenire sulla massa (niente rame, niente solfiti,
niente di niente). Secondo le mie impressioni personali non avvallate scientificamente, per ora il Clayver sembra avere un
comportamento poliedrico. Si comporta a livello di isolamento termico similmente ad una vasca di cemento, fornisce uno
scambio osmotico con l'ambiente esterno che appare simile al rovere e ha una "pulizia" paragonabile all'acciaio o al vetro.
Nell'ultima degustazione comparativa la massa identica da cui ho prelevato il vino che ora è nel Clayver è risultata, alla
cieca, meno definita e ancora "grezza", meno elegante, mentre la massa nel Clayver era decisamente più fine ed evoluta
(seppur ancora giovanissime entrambe).
I valori analitici, al momento, non presentano significativi elementi di distinzione. La particolare chiusura del Clayver rende
inutile preoccuparsi delle ossidazioni o delle contaminazioni, nessuna correzione enologica è stata prevista al momento.
Da non trascurare l'effetto estetico che rende ancora più piacevole l'esperienza di utilizzarlo. Per un vino Timorasso 2013
stiamo parlando di qualcosa di estremamente prematuro, credo che sarà interessante e rilevante analizzare il vino a
maggio, con temperature decisamente più alte e malolattiche svolte.
3. La certificazione alimentare
dovrebbe essere obbligatoria, ma non sempre è
fornita, specie in assenza di normativa
per la ceramica: piombo e cadmio (Regolamento CE
1935/2004 - Direttiva 84/500 attuata con D.M. 4/4/85
e Direttiva 2005/31/CE attuata con D.M. 1/2/2007)
gli altri elementi di solito presenti in ogni ceramica
(Al, Si, Fe, Ca, Ti, Na, K): innocui