1. Coopservice: Leader nei Servizi Integrati L’ esigenza
Un’ accentuata attitudine all’ innovazione, congiunta ad una spiccata La realtà di Coopservice è caratterizzata da un incremento delle
propensione a soddisfare in modo propositivo i bisogni dei clienti, attività dell’ ordine del 10% annuo. Un picco significativo si è
fanno di Coopservice uno dei principali player italiani attivo nei verificato a cavallo del 2000 dove la società ha raddoppiato i
servizi alle imprese e alle comunità. volumi nell’ arco di tre esercizi.
In sintonia con l’ evoluzione della domanda, Coopservice si propone Questa realtà, accanto alla richieste del mercato (tracciabilità
come referente unico per la gestione di tutte le attività no core che dei processi di erogazione del servizio), ha spinto un importante
il cliente decide di affidare all’ esterno, fornendo i propri servizi in progetto (Pant@ 2004-2007) per la realizzazione di una
ottica di global service e assumendosi la piena responsabilità del infrastruttura di integrazione.
risultato finale Pant@ è stato uno dei primi progetti italiani indirizzati alla
SOA in ottica EIA.
Un ricco patrimonio di conoscenze, acquisite sul campo, consente a In questo contesto l’ adozione dei software di base delle suite
Coopservice di offrire direttamente e attraverso le società del SOA IBM (WebSphere ESB, DB federation, Process server) ha
Gruppo, un'ampia gamma di servizi progettati e approntati per visto tutta la fase di sviluppo insediarsi su piattaforme di classe
integrarsi con la dimensione d'affari dei propri clienti. X per poi consolidare i rilasci di produzione su piattaforme di
classe Power P5 e P6.
I servizi prestati da Coopservice spaziano dalle pulizie civili e Sui sistemi Power sono state consolidate anche soluzioni
industriali alla sanificazione di ospedali e strutture sanitarie, dal enterprise di Businnes Performance Monitoring (realizzate con
lavaggio, noleggio e sterilizzazione di biancheria ospedaliera e tecnologia Oracle).
strumentario chirurgico ai servizi di vigilanza, dai sistemi di I fattori di successo delle piattaforme Power sono la
sicurezza alla logistica, dalla raccolta di rifiuti speciali, al facility disponibilità, le performance e la scalabilità verticale.
management, alla somministrazione di lavoro. Altro elemento significativo è la capacità di accompagnare
l’ evoluzione delle soluzioni applicative dai sistemi I a sistemi
Nel 2008, Coopservice ha realizzato ricavi per 337 milioni di euro, Power.
con più di 10.300 addetti, di questi 5.400 sono soci della
cooperativa. La maggioranza degli occupati (65%) è costituita da La soluzione e i vantaggi
donne. I lavoratori stranieri sono 1.651 (16%) e appartengono a 74 Con il partner NEXiDA, Coopservice ha intrapreso da fine 2007
nazionalità. un’ attività di sviluppo di un componente di generazione
automatica del codice eseguibile volto alla realizzazione delle
interfacce utente (GUI) che si appoggiano sulla nuvola dei
servizi di classe enterprise offerti da Pant@.
NEXiDA proveniva da un’ esperienza di generazione del codice
basata su database e template. Con Coopservice anche la
soluzione NEXiDA è evoluta verso i paradigmi SOA e
MDA/MDD, consentendo la generazione della GUI direttamente
da Web Services.
NEXiDA aveva uno skill specifico sulle tecnologie Microsoft e,
questo, per Coopservice rappresentava un vantaggio, dato che i
circa 1000 client interni ed i 3500 client dei clienti lavoravano al
85%, in modalità Rich, con tecnologia Microsoft.
Per il backend applicativo (considerate le richieste di scalabilità,
performance e affidabilità sopra menzionate), Coopservice era
alla ricerca di una soluzione in ambiente Power.
La proposta di NEXiDA di implementare l’ ambiente di deploy
su framework Mono (derivante dal progetto di interoperabilità
che vede tutti i player mondiali impegnati in questo senso),
sistema operativo SUSE Linux e server Power, è risultata in
perfetta sintonia con l’ attività di consolidamento che era già in
atto in Coopservice.
Uno dei principali vantaggi della soluzione proposta da NEXiDA
è la possibilità di consentire a personale Coopservice (che
conosce in modo approfondito gli aspetti funzionali di business),
di generare i principali componenti della interfaccia utente,
senza dover necessariamente conoscere in modo approfondito le
tecnologie utilizzate.
La modifica dei template, che sono la “ matrice” del codice
generato, rimane di competenza di NEXiDA o di personale
esperto di Coopservice. Ciò rende flessibile e fruibile il consumo
delle funzioni offerte dal sistema senza metterne in crisi le
2. Per quanto riguarda i possibili scenari futuri ci preme
evidenziare i prossimi obiettivi che assieme a NEXiDA vogliamo
affrontare:
• La flessibilità dell’ ambiente di produzione, che
potrebbe anche evolvere verso sistemi di classe Z
(mainframe), robusti e performanti.
• Il nuovo approccio MDA/MDD potrebbe portare, in
un futuro prossimo, a generare direttamente in Java
piuttosto che con altri linguaggi di sviluppo, ciò che
oggi viene generato in ambiente .NET con framework
Mono e linguaggio C#. Questo comporta la riscrittura
dei template .NET in linguaggio Java, ed
eventualmente lo sviluppo di un plug-in per
l’ ambiente Eclipse.
• E’ inoltre importante citare che l’ approccio utilizzato
da Coopservice a partire dal 2004, dà la possibilità di
razionalizzare il proprio servizio IT in direzione non
solo di hosting o housing infrastrutturale ma anche
verso il consumo del cloud computing.
NEXiDA srl
www.nexida.com
NEXiDA è una dinamica startup focalizzata su:
• Realizzare strumenti di sviluppo rapido della user interface che partendo dai dati da gestire (database, web service od un
modello ad oggetti) consentono di generare sulla base di template le principali funzionalità di applicativi web e desktop
• Consolidare applicativi .NET su sistemi Power e Z (mainframe) mediante framework Mono su sistema operativo Suse Linux
L’ approccio al mercato e’ partito da un modello consulenziale, nel quale gli strumenti venivano migliorati sul cliente, per evolvere verso
un nuovo modello Enterprise 2.0 nel quale NEXiDA diventa il punto di incontro di aziende e professionisti interessati a raggiungere gli
stessi obiettivi con una nuova modalità di project financing denominta MixedSource.
Nel corso del 2009 NEXiDA ha iniziato in collaborazione con OMG (www.omg.org) un processo per la definizione di uno standard per
descrivere la user interface.
Le strategie di sviluppo di NEXiDA per i prossimi anni prevedono di:
• Offrire servizi on-line per la generazione della user interface
• Replicare l’ esperienza maturata in ambiente .NET anche su Java ed altri linguaggi di sviluppo