Il lavoro della classe seconda della scuola secondaria di primo grado S. Giuseppe. Tre momenti significativi dell'evolversi della concezione del potere.
Il lavoro della classe seconda della scuola secondaria di primo grado S. Giuseppe. Tre momenti significativi dell'evolversi della concezione del potere.
Lobby Garage: la cassetta degli attrezzi del lobbista Reti
Il corso “Lobby Garage: la cassetta degli attrezzi del lobbista” intende gettare le basi su cui gli aspiranti professionisti del settore delle relazioni pubbliche ed istituzionali, esperti di lobbying, advocacy e di comunicazione per organizzazioni pubbliche e private potranno costruire il loro percorso lavorativo.
Il materiale in oggetto è la presentazione utilizzata dal Direttore Operativo di Reti, Antonio Iannamorelli, nel corso della giornata formativa sul tema del drafting legislativo e #lobbying, organizzata dalla Fondazione Cultura Democratica nell'ambito del progetto "Generazione Italia".
Lobby Garage: la cassetta degli attrezzi del lobbista Reti
Il corso “Lobby Garage: la cassetta degli attrezzi del lobbista” intende gettare le basi su cui gli aspiranti professionisti del settore delle relazioni pubbliche ed istituzionali, esperti di lobbying, advocacy e di comunicazione per organizzazioni pubbliche e private potranno costruire il loro percorso lavorativo.
Il materiale in oggetto è la presentazione utilizzata dal Direttore Operativo di Reti, Antonio Iannamorelli, nel corso della giornata formativa sul tema del drafting legislativo e #lobbying, organizzata dalla Fondazione Cultura Democratica nell'ambito del progetto "Generazione Italia".
1. Running, 9 maggio 2011
Esercitazione su emendamenti
1. Qual è la struttura di un articolo?
Le partizioni superiori all’articolo si indicano con cifre romane (es. titolo I, capo III).
La struttura degli articoli su cui si può intervenire è così composta:
Articolo: numero arabo: Art. 1 ecc. ecc.
Comma: numero arabo: 1,2, 3.
Lettera: ordine alfabetico
Capoverso: di nuovo numero arabo; concettualmente è come un articolo.
Comma: di nuovo numerazione araba
Lettera: di nuovo ordine alfabetico
*********
2. Come si emenda?
Nel caso di emendamento aggiuntivo di un ulteriore articolo, comma o lettera, la disposizione di cui
si propone l’inserimento recherà la numerazione ordinale latina.
ES: se si vuole proporre dopo l’articolo 3, l’inserimento di un altro articolo si scriverà:
Dopo l’articolo 3, aggiungere il seguente: Art. «3-bis»; Non si proporrà quindi l’inserimento
dell’«Art. 4».
Nei casi di testi del tutto nuovi (ovvero che non modificano legislazione vigente), la numerazione
ordinale latina verrà poi sostituita, in fase di coordinamento formale del testo, dalla numerazione
araba.
Nei casi di disposizioni che modificano altre norme già in vigore, permane la numerazione latina
relativamente alle norme modificate. Allo stesso modo nei casi decreti legge convertiti con
modificazioni, permane la numerazione ordinale latina al fine di non ingenerare equivoci
interpretativi rispetto alle norme in vigore sin dal momento dell’emanazione del decreto legge.
Nei casi di emendamenti al testo del decreto legge, non si utilizza l'infinito presente attivo, bensì la
forma passiva. Per es: Il comma 5 è soppresso e non Sopprimere il comma 5.
3. Quanti tipi di emendamenti ci sono?
a) Soppressivi di un intero articolo o di parti di esso. Si votano per primi.
ES 1: Art. 22. Sopprimerlo. Oppure: Sopprimere l’articolo
ES 2: Art. 22. Sopprimere il comma 5.
ES 3: Art. 22. Al comma 5, sopprimere la lettera b).
2. b) Modificativi o sostitutivi di un intero articolo o di parti di esso, anche di una singola parola
ES 1: Sostituire l’articolo 19 con il seguente:
«Art. 19-bis.
(Consulta per la semplificazione)
1. È istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la Consulta per la semplificazione,
di seguito denominata «Consulta», al fine di consentire forme stabili di consultazione con le
organizzazioni della società civile, del lavoro e della produzione e con le associazioni di categoria,
comprese quelle per la protezione ambientale e la tutela dei consumatori.».
ES 2: Art. 22. Al comma 3, sostituire la parola: «sentita» con le parole: «previa intesa in
sede di».
ES 3: Art. 19. Al comma 1, lettera a), capoverso 1, primo periodo, sostituire la parola:
«2012» con la seguente: «2011».
c) Aggiuntivi. Si propone l’inserimento di articoli, commi, lettere, capoversi o anche periodi e
singole parole. Si votano a parte, dopo la votazione dell’articolo.
ES 1: Dopo l’articolo 19, inserire il seguente:
«Art. 19-bis.
(Consulta per la semplificazione)
1. È istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la Consulta per la semplificazione,
di seguito denominata «Consulta», al fine di consentire forme stabili di consultazione con le
organizzazioni della società civile, del lavoro e della produzione e con le associazioni di categoria,
comprese quelle per la protezione ambientale e la tutela dei consumatori.
2. Le forme stabili di consultazione di cui al comma 1 sono finalizzate a verificare l'effettivo
grado di semplificazione amministrativa, onde analizzarne l'effettiva capacità di ridurre gli oneri
burocratici per i cittadini e le imprese e di produrre effetti positivi sul sistema economico e sulla
accelerazione degli investimenti pubblici.»
ES 2: Art. 19. Dopo il comma 1, inserire il seguente:
«1-bis. Tutte le disposizioni legislative e regolamentari incompatibili con i princìpi di cui al
comma 1 sono abrogate a far tempo dal 1º gennaio 2012.».
ES 3: Art. 19, Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:
«c-bis) Tutte le disposizioni legislative e regolamentari incompatibili con i princìpi di cui al
comma 1 sono abrogate a far tempo dal 1º gennaio 2012
4. Come si presenta un emendamento?
A.S. 2243 o A.C. 3209
Art. 19
Emendamento
Al comma 1, sopprimere la lettera b).
FIRME
NB: È utile predisporre sintetica motivazione, riportata in calce sotto ogni emendamento questo sia nel
caso in cui il vostro lavoro è finalizzato a supportare l'attività legislativa di parlamentari o consiglieri, sia
nel caso in cui vogliate, in un'attività di lobby, sponsorizzare un emendamento presso il legislatore.