Le recensioni dei cortometraggi, che hanno partecipato al 10° International Film Festival Sedicicorto 2013 di Forlì. I film sono stati distribuiti anche nei più importanti festival italiani e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Tra questi segnaliamo Curfew, premiato nel marzo del 2013 con l'Oscar quale migliore cortometraggio.
Nel microcosmo del cinema corto vi sono tutte le professionalità ad eccezione della critica cinematografica, stranamente assente, eppure la qualità dei film non ha nulla ad invidiare a quella dei lungometraggi.
Il nostro Filo Rosso si propone di colmare, almeno in parte, questo vuoto. L'eBook è scritto a quattro mani da Simonetta Sandri e William Molducci.
Le produzioni della Compagnia Teatrale Ibuka Amizero desiderano raccontare storie di donne e di uomini, dando voce a chi non ha voce.
La compagnia crede nel narrare attraverso l'insieme di linguaggi.
I temi scelti dalla compagnia toccano la sensibilità del gruppo e vengono tradotti in linguaggio teatrale dopo un approfondito lavoro di ricerca e documentazione.
I testi e la maggior parte delle musiche degli spettacoli sono creati dalla compagnia stessa.
La compagnia si avvale da anni della supervisione registica e artistica di Matteo Destro, dell’ATELIER Mask Movement Theatre.
Le recensioni dei cortometraggi, che hanno partecipato al 10° International Film Festival Sedicicorto 2013 di Forlì. I film sono stati distribuiti anche nei più importanti festival italiani e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Tra questi segnaliamo Curfew, premiato nel marzo del 2013 con l'Oscar quale migliore cortometraggio.
Nel microcosmo del cinema corto vi sono tutte le professionalità ad eccezione della critica cinematografica, stranamente assente, eppure la qualità dei film non ha nulla ad invidiare a quella dei lungometraggi.
Il nostro Filo Rosso si propone di colmare, almeno in parte, questo vuoto. L'eBook è scritto a quattro mani da Simonetta Sandri e William Molducci.
Le produzioni della Compagnia Teatrale Ibuka Amizero desiderano raccontare storie di donne e di uomini, dando voce a chi non ha voce.
La compagnia crede nel narrare attraverso l'insieme di linguaggi.
I temi scelti dalla compagnia toccano la sensibilità del gruppo e vengono tradotti in linguaggio teatrale dopo un approfondito lavoro di ricerca e documentazione.
I testi e la maggior parte delle musiche degli spettacoli sono creati dalla compagnia stessa.
La compagnia si avvale da anni della supervisione registica e artistica di Matteo Destro, dell’ATELIER Mask Movement Theatre.
Rassegna stampa Tfp Un borghese piccolo piccolo con Massimo DapportoFrancesco Malcangio
Dal 9 al 20 gennaio al Teatro Franco Parenti
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro,
Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
assistente alla regia Alessandro Marmorini
assistente ai costumi Alice Rinaldi
assistente alle scene Valeria Di Maria
produzione Pietro Mezzasoma
Prospettiva N (2012) - Alberto Cima Film MakerAlberto Cima
PROSPETTIVA N
Ora dopo 19 anni, non so bene perché, mi sono trovato ad essere risospinto a San
Pietroburgo. Ho con me la piccola fotocamera. Piccola come un taccuino e una matita. Piccola e semplice, non mi piace che una macchina impegnativa abbia il ruolo d'una Svetlana e s'imponga sul mio vivere. Mi obblighi a tener conto della sua presenza e alla fine snaturi le mie giornate.
Sotto sotto riconosco che il fine della mia azione non è il prodotto, la fotografia.
Ciò che mi preme resta il bisogno di sempre. Esplorare il mistero del mio temporaneo esserci, insieme con tutti gli altri. E la fotocamera la uso come un medium che innesca il rapporto e lo fa speciale.
PERSPECTIVE N
Now after 19 years, not sure why, I found it to be driven back to Saint Petersburg. I also carry a small camera. Small as a notebook and a pencil. Small and simple, I do not like a heavy machine has the role of a Svetlana and imposes itself on my life. It forces me to care about its presence and after all distorts my days.
Deep down I recognize that the purpose of my action is not the product, the photograph.
What I want is the need of always. Exploring the mystery of my temporary be here, together with everyone else. And I use the camera as a medium that triggers the relationship and makes it special.
www.albertocima.it
In this presentation give a general overview of razor- new view engine in asp.net. This presentation is presented at the seminar titled "Microsoft Talkz" in AIUB organized by Microsoft.
1) Security audits evaluate the level of information security in an organization across technical, physical, and administrative controls.
2) There are three main types of security audits: external audits conducted by a third party, internal audits done within a company by other units or headquarters, and self-audits conducted by in-house personnel.
3) The objectives of security audits are to assess the adequacy and effectiveness of security measures and management controls through evaluating physical security processes, defining roles and responsibilities, and focusing on high-risk areas.
The document discusses MVC filters in ASP.NET, which are classes that add pre-action and post-action behavior to controller methods. There are several types of filters - authorization filters that control access, action filters run before and after actions, result filters run before and after results, and exception filters handle exceptions. Filters can be added as attributes, registered globally, or implemented directly on controllers. The order filters run in is authorization, action, result, then exception filters. Custom filters can be made by inheriting filter attributes or implementing filter interfaces.
The document discusses Razor and MVC concepts like layouts, sections, partial views, and HTML helpers. It explains that MVC separates an application into the model, view, and controller. The view handles display, the controller handles user interaction, and the model handles application logic and data access. Razor is a view engine that allows embedding C#/VB code in HTML views. Partial views, layouts, and sections help reuse view code across pages.
This document discusses ASP.NET MVC, an open source web application framework that implements the model-view-controller pattern. It provides an overview of ASP.NET MVC, including its advantages over ASP.NET Web Forms such as more control over HTML, easier testing, and support for clean URLs. The document also covers best practices for ASP.NET MVC projects, including separating concerns between models, views, and controllers, using dependency injection, avoiding direct dependencies between components, and writing tests.
This document discusses custom HTML helpers in ASP.NET MVC. It begins by explaining what HTML helpers are and how they avoid tedious HTML tagging. It then outlines some standard helpers like label, textbox, and dropdown list helpers. The document demonstrates how to create custom helpers using @helper, static methods, and extension methods. It concludes by thanking the audience and providing contact information.
This document introduces new enterprise mobile capabilities with Telerik Platform, including data connectors, Screen Builder for visually building screens, offline support for caching and syncing data, AppManager LiveSync for pushing updates to apps, building native Android and iOS apps with NativeScript, and application templates to help jumpstart development. It discusses key challenges enterprises face in mobile development and how Telerik Platform addresses these challenges through its open and modular architecture for designing, building, connecting, testing, managing, measuring and deploying enterprise mobile apps.
Getting started with MVC 5 and Visual Studio 2013Thomas Robbins
The ASP.NET MVC Framework provides a powerful Model View Controller (MVC) approach to building web applications and provides separation of concerns, control over HTML output, intuitive URLs, and increased testability. We will start by looking at the what and why of ASP.NET MVC. Then we will explore the various pieces of ASP.NET MVC including routes, controllers, actions, and views. If you are looking to get started with MVC then don’t miss this session.
Haiku Deck is a presentation tool that allows users to create Haiku style slideshows. The tool encourages users to get started making their own Haiku Deck presentations which can be shared on SlideShare. In just a few sentences, it pitches the idea of using Haiku Deck to easily create visual presentations.
Rassegna stampa Tfp Un borghese piccolo piccolo con Massimo DapportoFrancesco Malcangio
Dal 9 al 20 gennaio al Teatro Franco Parenti
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro,
Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
assistente alla regia Alessandro Marmorini
assistente ai costumi Alice Rinaldi
assistente alle scene Valeria Di Maria
produzione Pietro Mezzasoma
Prospettiva N (2012) - Alberto Cima Film MakerAlberto Cima
PROSPETTIVA N
Ora dopo 19 anni, non so bene perché, mi sono trovato ad essere risospinto a San
Pietroburgo. Ho con me la piccola fotocamera. Piccola come un taccuino e una matita. Piccola e semplice, non mi piace che una macchina impegnativa abbia il ruolo d'una Svetlana e s'imponga sul mio vivere. Mi obblighi a tener conto della sua presenza e alla fine snaturi le mie giornate.
Sotto sotto riconosco che il fine della mia azione non è il prodotto, la fotografia.
Ciò che mi preme resta il bisogno di sempre. Esplorare il mistero del mio temporaneo esserci, insieme con tutti gli altri. E la fotocamera la uso come un medium che innesca il rapporto e lo fa speciale.
PERSPECTIVE N
Now after 19 years, not sure why, I found it to be driven back to Saint Petersburg. I also carry a small camera. Small as a notebook and a pencil. Small and simple, I do not like a heavy machine has the role of a Svetlana and imposes itself on my life. It forces me to care about its presence and after all distorts my days.
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What I want is the need of always. Exploring the mystery of my temporary be here, together with everyone else. And I use the camera as a medium that triggers the relationship and makes it special.
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In this presentation give a general overview of razor- new view engine in asp.net. This presentation is presented at the seminar titled "Microsoft Talkz" in AIUB organized by Microsoft.
1) Security audits evaluate the level of information security in an organization across technical, physical, and administrative controls.
2) There are three main types of security audits: external audits conducted by a third party, internal audits done within a company by other units or headquarters, and self-audits conducted by in-house personnel.
3) The objectives of security audits are to assess the adequacy and effectiveness of security measures and management controls through evaluating physical security processes, defining roles and responsibilities, and focusing on high-risk areas.
The document discusses MVC filters in ASP.NET, which are classes that add pre-action and post-action behavior to controller methods. There are several types of filters - authorization filters that control access, action filters run before and after actions, result filters run before and after results, and exception filters handle exceptions. Filters can be added as attributes, registered globally, or implemented directly on controllers. The order filters run in is authorization, action, result, then exception filters. Custom filters can be made by inheriting filter attributes or implementing filter interfaces.
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This document introduces new enterprise mobile capabilities with Telerik Platform, including data connectors, Screen Builder for visually building screens, offline support for caching and syncing data, AppManager LiveSync for pushing updates to apps, building native Android and iOS apps with NativeScript, and application templates to help jumpstart development. It discusses key challenges enterprises face in mobile development and how Telerik Platform addresses these challenges through its open and modular architecture for designing, building, connecting, testing, managing, measuring and deploying enterprise mobile apps.
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Presentazione del libro "I morti non hanno fretta"
di Filippo Bologna
a cura della Libreria Lungomare di Viareggio
Presenta il libro
Sapo Matteucci
Con la presenza dell’autore
20 dicembre 2014 - ore 16.00
Viareggio - Villa Argentina
Il soggetto e il destino delle parole
Letteratura, arte e psicanalisi a confronto
Villa Paolina Bonaparte - Viareggio
L'anima è piena di stelle cadenti (Victor Hugo)
30 Novembre 2014 – ore 17:00
Il Sub Commissario Prefettizio Dott.ssa Franca Rosa a
seguito del perdurare dell’allerta meteo conferma
l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e
grado anche per la giornata di martedì 11 novembre
2014.
Sabato 11 ottobre 2014 alle ore 17
Ingress o libero
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse, Piazza Mazzini
Viareggio (LU)
Museo Archeologico “A.C.Blanc”
Villa Paolina - Via Machiavelli 2
Viareggio
Giovedì 28 agosto 2014
dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Il primo pane …
a merenda con i nostri antenati
Maciniamo il
Giovedì 21 agosto 2014
dalle ore 18.00 alle ore 20.00
“ARTISTI PREISTORICI ALL’OPERA”
Visita nelle sale del paleolitico con particolare riferimento ai pannelli relativi all’arte
preistorica, seguita da un laboratorio pratico che propone ai bambini la
sperimentazione dell’uso dei colori e delle tecniche impiegate per la realizzazione
delle pitture.
Prepariamo un gioiello dell’età dei metalli
fogli di rame e matite di metallo
Breve visita alle sale dell’età dei metalli con particolare riferimento ai pannelli relativi
alle origini della metallurgia; verranno poi osservati i gioielli di bronzo esposti al
Museo, i motivi decorativi, la tecnica di realizzazione. Seguirà un laboratorio pratico
che proporrà ai bambini e alle bambine di disegnare un motivo decorativo e di
riprodurlo su una lamina di rame, realizzando così un gioiello personale!
Ingresso gratuito
Per bambini dai 7 ai 13 anni e le loro famiglie
3a Domenica del Mese
Appuntamento alla GAMC
Domenica 17 agosto 2014 la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”
propone, come ogni terza domenica del mese, una visita guidata a cura degli Amici del
Museo alla scoperta delle opere delle collezioni della GAMC:
Espressioni e forme del ‘900. Selezioni tematiche della donazione Pieraccini,
Donazione Lucarelli,
Collezione Varraud-Santini,
e della mostra temporanea:
L’urlo dell’immagine. La grafica dell’Espressionismo italiano
1. Comune di Viareggio
Martedì al Cinema POLITEAMA
Martedì 5 marzo 2013
Ore 21,00
Cinema POLITEAMA
BUON ANNO SARAJEVO
di Aida Begic.
_____________________________________________
Con: Marija Pikic, Ismir Gagula, Nikola Djuricko, Stasa Dukic, Velibor Topic, Jasna Beri, Sadzida
Setic, Bojan Navojec, Mario Knezovic, Sanela Pepeljak, Vedran Djekic, Aleksandar Seksan,
Ravijojla Jovancic, Mirela Lambic, Semir Krivic, Adnan Omerovic, Mehmed Porca.
Bosnia-Herzegovina, Germania, Francia, Turchia 2012. Durata 90 min.
Cosa resta di Sarajevo
Alberto Crespi L'Unità 3 gennaio 2013
Visto al recente Festival di Torino, Buon anno Sarajevo è un film doppiamente disturbante -
quindi, molto interessante per come smantella svariati luoghi comuni che scattano inconsciamente
nelle teste di noi occidentali alla parola «Sarajevo». Il primo motivo di disturbo è scoprire che, nella
Sarajevo post-bellica di oggi, non si rischia più la pelle come ai tempi del conflitto ma vivere può
essere comunque molto difficile, soprattutto se orfani di guerra come la 23enne Rahima e il suo
fratellino 14enne, Nedim. Il secondo motivo è l'orgoglio rabbioso con cui Rahima vive (verrebbe
quasi da dire: ostenta) la propria condizione di giovane musulmana. Abbiamo un bel dire, noi
occidentali politicamente corretti, che l'Islam opprime le donne: molte donne islamiche non
sarebbero d'accordo con noi. Se pensate che le considerazioni di cui sopra celino un film
maschilista, sappiate che Buon anno Sarajevo è diretto da una donna, Aida Begic, che a Torino ci è
sembrata tosta e non riconciliata proprio come il suo personaggio. Film breve (90 minuti) ma che
non dà tregua, anche per lo stile nervoso, quasi alla Dogma. Utilissimo per un confronto con il
recente film di Castellitto-Mazzantini, ambientato in una Sarajevo vista da occhi occidentali: il
giorno e la notte.
Sarajevo, viaggio nelle ferite di guerra
Alessandra Levantesi Kezich La Stampa 3 gennaio 2013
Non c'è nulla di più antimilitarista del messaggio di Buon Anno Sarajevo, che pure si svolge in
tempo di pace. Ma un sicuro motivo d'interesse del film della sensibile bosniaca Aida Begic è
proprio mostrare come le devastanti conseguenze di una guerra si riverberino nella vita di un paese
a distanza di oltre un decennio dalla fine. Rahima, giovane orfana che lavora come aiuto-cuoca, è
preoccupata per il fratello minore Nadim, un 14enne che finisce sempre nei guai e fatica a trovare
un equilibrio; e per saperne di più, lo pedina nella cornice di una città che, come i suoi abitanti,
porta incise le ferite inferte prima dalle bombe e poi dalla crisi. In efficaci piani sequenza la Begic
ritaglia il quadro di una realtà cupa e desolata, che la vibrante Rahima nobilita con il suo sguardo
puro di indomita eroina.
2. Buon anno anche ai bambini della guerra di Bosnia
Silvana Silvestri Il Manifesto 3 gennaio 2013
II coro di bambini che apre 'Djeca' («Bambini», distribuito in Italia dalla Kitchen come Buon anno
Sarajevo) ci ricorda che sono già passati venti anni dall'inizio dell'assedio di Sarajevo, poco meno
degli anni della protagonista Rahima che appunto a quei tempi era una bambina ed ora, adolescenza
finita da poco, lavora come cuoca in un ristorante e si occupa del fratello minore quattordicenne
Nadim che sospetta di traffici poco puliti. Non c'è neanche bisogno di tante parole per tessere la
trama del film, come fa con grande maestria la regista inaugurando l'anno con un film da non
perdere (premio speciale del Certain Regard a Cannes e agli Oscar in rappresentanza del suo paese).
Sotto il velo che porta Rahima si dipana buona parte dei temi del film (lo porta anche la regista)
un'ancora di identità nel deserto creato dalla guerra, un simbolo di appartenenza che lega
strettamente attorno alla testa come a non far fuggire i pensieri, ma ancora meglio un modo per
isolarsi e procedere spedita per la sua strada, donna battagliera e orgogliosa in strenua difesa di
quello che resta della sua famiglia. L'esperienza della guerra le ha trasmesso la forza di contrapporsi
coraggiosamente alle sopraffazioni della nuova società. Già dal microcosmo del ristorante si
capiscono parecchie cose dello stato delle cose del paese, come anche nella scuola: la
prevaricazione, la prepotenza dei potenti, qualunque sia il loro grado. Un racconto di esemplare
abilità ad affrontare la pesantezza dei problemi in campo, resa con poche parole e il rumore che
ancora rimbomba nelle orecchie. Seguiamo Rahima in lunghi piani sequenza, nei percorsi da casa al
lavoro, nel cupo riquadro di un cavalcavia, dove ogni rumore consueto riporta a cruenti scontri e
sparatorie; sirene e proiettili. Lei, ragazza ribelle, cresciuta in orfanotrofio ora si è riscattata e come
capofamiglia vuole ostinatamente ricostruire il futuro. Intorno a quel velo che crea in occidente tanti
problemi ideologici il film acquista forza e una volta tanto concede al pubblico internazionale di
accedere a significati altrimenti incomprensibili. Tra gli altri che la Bosnia un tempo paese laico
oggi deve fare i conti con il fondamentalismo. Protetta da quel velo che ha scoperto da poco,
Rahima passa indenne da insulti, machismo, provocazioni ed anche timidi corteggiamenti.
Sappiamo che la regista, convertita di recente, trasmette la sua esperienza attraverso questo
personaggio, la sua camera a mano è un uso diverso dal solito, segue i battiti di un cuore affannato
che avanza senza sosta, di una volontà ferma e sicura nel difendersi. L'interpretazione di Marija
Pikic (premiata come migliore attrice al festival di Sarajevo) assume un valore che supera il
personaggio, come rappresentasse tutti i bambini della guerra.
Il cinema ed oltre è promosso dal Cinema Eden e Politeama, in collaborazione con il Comune di
Viareggio. Programmazione di Giulio Marlia.