Ordinanza del Presidente della regione Lazio del 30 aprile 2020 "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019"
Ordinanza del Presidente della regione Lazio del 30 aprile 2020 "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019"
2020 04-08-Decreto Legge credito (Governo Italiano)Pietro Vultaggio
Decreto Legge con misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese.
l decreto-legge interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su cinque principali ambiti.
1. Accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti
2. Misure per garantire la continuità delle aziende
3. Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria
4. Misure fiscali e contabili
5. Ulteriori disposizioni
La circolare inviata ai prefetti dal ministero dell'Interno fornisce alcune indicazioni sui profili attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020, che introduce ulteriori misure restrittive, finalizzate a un più efficace contrasto alla diffusione del Covid19
D.M. n.275 dell’8 giugno 2020, recante Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzare nell’anno 2020 e per il triennio 2020-2022, in particolare la Priorità II.4 punto 16 finalizzata a "sostenere la riqualificazione e il recupero delle periferie urbane e delle aree degradate attraverso la cultura e la promozione delle imprese culturali e creative
13 milioni di euro per 127 progetti di Reti di imprese del commercio che andranno a costituire l’insieme delle “Strade del commercio del Lazio”: questi i numeri del bando sostenuto dalla Regione con l’obiettivo di riunire attività economiche su strada, come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali, e realizzare assieme servizi per i cittadini e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale.
Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Piano degli interventi, concernente le opere relative ai Giochi, predisposto della Società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a."
Decreto direttoriale 11 maggio 2015: apertura sportello artigianato digitaleParma Couture
Il Decreto del Ministro Sviluppo Economico del 17/02/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9/04/2015) stabilisce le prime disposizioni applicative dell'articolo 1 comma 56 della Legge n. 147/2013 (Stabilità 2014) relativo al nuovo fondo per il sostegno alle reti di imprese (ATI, RTI, contratti di rete, consorzi) per investimenti innovativi in manifattura sostenibile ed artigianato digitale. Il Decreto direttoriale 11 Maggio 2015 - QUI RIPORTATO AL NETTO DEGLI ALLEGATI - completa il quadro attuativo prevedendo un periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle domande e stabilendo i criteri di valutazione delle stesse.
Le reti di imprese e i consorzi, anche costituendi, per l'artigianato digitale potranno candidare ad un finanziamento parzialmente rimborsabile i loro programmi - di valore totale compreso fra Euro 100.000 ed Euro 1.400.000 - di creazione di centri per la ricerca e lo sviluppo di software e hardware in modalità open e per l'incubazione di imprese dell'artigianato digitale, di messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale e di creazione di reti manifatturiere in tale ambito. La sovvenzione è solo in parte a fondo perduto (15%), mentre il restante 85% del finanziamento va restituito secondo un piano di ammortamento a tasso zero.
Le reti di imprese per l'artigianato digitale devono stabilire, al fine della presentazione della domanda, un accordo di collaborazione con soggetti del mondo della ricerca pubblica e della scuola e/o con enti rappresentativi del tessuto produttivo (Camera di Commercio, associazioni di categoria, ecc.).
NEW! Presentazione delle domande a partire dalle ore 10,00 del 1 Luglio 2015 e fino alle ore 12,00 del 25 Settembre 2015
Anche le imprese operanti nel settore del tessile e della moda possono fruire del Credito d'Imposta
Tra le attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta ai sensi dell’articolo 3, D.L.145/2013 possono rientrare anche quelle poste in essere dalle imprese operanti nel settore del tessile e della moda collegate alla ideazione e realizzazione dei nuovi campionari, non destinati alla vendita.
More Related Content
Similar to avviso-consultazione-piao-2024-2026a.pdf
2020 04-08-Decreto Legge credito (Governo Italiano)Pietro Vultaggio
Decreto Legge con misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese.
l decreto-legge interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su cinque principali ambiti.
1. Accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti
2. Misure per garantire la continuità delle aziende
3. Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria
4. Misure fiscali e contabili
5. Ulteriori disposizioni
La circolare inviata ai prefetti dal ministero dell'Interno fornisce alcune indicazioni sui profili attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020, che introduce ulteriori misure restrittive, finalizzate a un più efficace contrasto alla diffusione del Covid19
D.M. n.275 dell’8 giugno 2020, recante Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzare nell’anno 2020 e per il triennio 2020-2022, in particolare la Priorità II.4 punto 16 finalizzata a "sostenere la riqualificazione e il recupero delle periferie urbane e delle aree degradate attraverso la cultura e la promozione delle imprese culturali e creative
13 milioni di euro per 127 progetti di Reti di imprese del commercio che andranno a costituire l’insieme delle “Strade del commercio del Lazio”: questi i numeri del bando sostenuto dalla Regione con l’obiettivo di riunire attività economiche su strada, come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali, e realizzare assieme servizi per i cittadini e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale.
Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Piano degli interventi, concernente le opere relative ai Giochi, predisposto della Società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a."
Decreto direttoriale 11 maggio 2015: apertura sportello artigianato digitaleParma Couture
Il Decreto del Ministro Sviluppo Economico del 17/02/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9/04/2015) stabilisce le prime disposizioni applicative dell'articolo 1 comma 56 della Legge n. 147/2013 (Stabilità 2014) relativo al nuovo fondo per il sostegno alle reti di imprese (ATI, RTI, contratti di rete, consorzi) per investimenti innovativi in manifattura sostenibile ed artigianato digitale. Il Decreto direttoriale 11 Maggio 2015 - QUI RIPORTATO AL NETTO DEGLI ALLEGATI - completa il quadro attuativo prevedendo un periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle domande e stabilendo i criteri di valutazione delle stesse.
Le reti di imprese e i consorzi, anche costituendi, per l'artigianato digitale potranno candidare ad un finanziamento parzialmente rimborsabile i loro programmi - di valore totale compreso fra Euro 100.000 ed Euro 1.400.000 - di creazione di centri per la ricerca e lo sviluppo di software e hardware in modalità open e per l'incubazione di imprese dell'artigianato digitale, di messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale e di creazione di reti manifatturiere in tale ambito. La sovvenzione è solo in parte a fondo perduto (15%), mentre il restante 85% del finanziamento va restituito secondo un piano di ammortamento a tasso zero.
Le reti di imprese per l'artigianato digitale devono stabilire, al fine della presentazione della domanda, un accordo di collaborazione con soggetti del mondo della ricerca pubblica e della scuola e/o con enti rappresentativi del tessuto produttivo (Camera di Commercio, associazioni di categoria, ecc.).
NEW! Presentazione delle domande a partire dalle ore 10,00 del 1 Luglio 2015 e fino alle ore 12,00 del 25 Settembre 2015
Anche le imprese operanti nel settore del tessile e della moda possono fruire del Credito d'Imposta
Tra le attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta ai sensi dell’articolo 3, D.L.145/2013 possono rientrare anche quelle poste in essere dalle imprese operanti nel settore del tessile e della moda collegate alla ideazione e realizzazione dei nuovi campionari, non destinati alla vendita.
Similar to avviso-consultazione-piao-2024-2026a.pdf (20)
1. AVVISO PUBBLICO
AGGIORNAMENTO DEL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE – SEZIONE
“VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE” – SOTTOSEZIONE “RISCHI
CORRUTTIVI E TRASPARENZA” TRIENNIO 2024-2026 – AVVIO PROCEDURA PARTECIPATIVA
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Premesso che:
la Legge 6 novembre 2012 n. 190, avente ad oggetto “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, come modificata dal D. Lgs. 25
maggio 2016 n. 97 recante ”Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione
della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012 n. 190 e del decreto
legislativo 14 marzo 2013 n. 33, ai sensi dell’art. 7 della legge 7 agosto 2015 n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, prevede che tutte le Amministrazioni pubbliche
provvedano ad adottare il Piano triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, di
seguito nominato P.T.P.C., di cui è parte integrante il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità;
l'art. 6 del D.L. n. 80 del 9 giugno 2021, convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2021 n. 113,
ha introdotto il Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione, di seguito nominato P.I.A.O., il
quale, in un'ottica di semplificazione e coordinamento, ha assorbito molti dei previgenti strumenti
programmatici, tra i quali anche il P.T.P.C.T.;
il quadro normativo per la predisposizione del PIAO è stato completato con il DPR 24 giugno 2022,
n. 81, e il DM n. 30 giugno 2022 n. 132, che hanno stabilito che la pianificazione delle misure di
prevenzione della corruzione e della trasparenza delle Amministrazioni trovi collocazione nella
sezione “Valore pubblico, performance, anticorruzione” – sottosezione “Rischi corruttivi e
trasparenza” del P.I.A.O., con valenza triennale, da aggiornare annualmente;
Dato atto che il Comune di Fiesso d’Artico, in ossequio alle normative sopra citate, con deliberazione di Giunta
Comunale n. 32 del 25.05.2023 ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.)
2023/2025 all’interno del quale è contenuta la sottosezione 2.3 “Rischi corruttivi e trasparenza”;
Considerato che:
il Segretario Generale, nella qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della
Trasparenza, in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge n. 190/2012, è tenuto a presentare
all'organo di indirizzo politico una proposta per l'aggiornamento del P.I.A.O. – sottosezione 2.3
“Rischi corruttivi e trasparenza”, ai fini della sua approvazione, entro il temine del 31 gennaio 2024;
l’aggiornamento della sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza" del P.I.A.O. avverrà in coerenza
e adesione delle indicazioni di ANAC contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione 2022, approvato
con delibera ANAC n. 7 del 17 gennaio 2023, nonché del suo aggiornamento 2023, la cui procedura
di consultazione è scaduta lo scorso 30 novembre, e che è attualmente in fase di pubblicazione;
Atteso che il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 (PNA 2022) ha ribadito l’opportunità per le
Amministrazioni, al fine di disegnare un'efficace strategia anticorruzione, di realizzare forme di consultazione
degli stakeholders per acquisire eventuali proposte e/o contributi, sottolineando “l’importanza di anticipare
tale partecipazione sin dalla fase di elaborazione della sezione anticorruzione e trasparenza del PIAO”;
Ritenuto necessario, al fine di elaborare un'efficace strategia anticorruzione, prima di provvedere alla
approvazione in via definitiva degli aggiornamenti, assicurare forme di consultazione con il coinvolgimento
dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi;
Dato atto che i contributi, in particolare, potranno riguardare suggerimenti e/o proposte per l’individuazione
dei settori e delle attività nell’ambito dei quali è più elevato il rischio di corruzione, l’identificazione e la
valutazione del rischio, le misure da apprestare per neutralizzare o ridurre il livello di rischio;
2. RENDE NOTO
che è avviata, con il presente Avviso, la procedura aperta di consultazione per la formulazione di proposte di
modifiche o integrazioni che verranno valutate ai fini della predisposizione dell’aggiornamento della
sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza" del P.I.A.O. triennio 2024/2026.
A tal fine si fa presente che è possibile consultare il PIAO vigente 2023-2025 ed i relativi aggiornamenti nel
sito web comunale https://www.comunefiessodartico.ve.it/ all’interno della sezione “Amministrazione
Trasparente”, sottosezione “Altri contenuti – Prevenzione della corruzione”;
INVITA
Tutti i cittadini, le associazioni e le organizzazioni portatrici di interessi collettivi, le organizzazioni di
categoria e sindacali operanti nel territorio comunale a formulare eventuali proposte e suggerimenti utili
all’aggiornamento della sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza" del P.I.A.O. triennio 2024/2026.
Le proposte e le osservazioni dovranno pervenire all’attenzione del Segretario Generale, in qualità di
Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, entro e non oltre il 20 gennaio 2024,
utilizzando esclusivamente il modulo allegato al presente avviso, con le seguenti modalità:
1. consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Fiesso d’Artico;
2. servizio postale al seguente indirizzo: Comune di Fiesso d’Artico, Piazza Marconi 16 – 30032 Fiesso
d’Artico (Ve);
3. invio all’indirizzo PEC del Comune: comunefiessodartico.ve@legalmail.it
Non si terrà conto delle proposte e dei suggerimenti anonimi. Le proposte pervenute oltre il termine indicato
saranno comunque inserite nell’archivio delle proposte per eventuali successivi aggiornamenti.
Il presente avviso è pubblicato sul sito internet del Comune, all’Albo Pretorio on line del Comune e nella
sezione del sito internet Amministrazione Trasparente - Altri contenuti – Corruzione.
Fiesso d’Artico, 28 dicembre 2023