Innovación en la formación del profesorado universitarioFIIU
"Innovación en la formación del profesorado universitario. Contribuciones desde la docencia, investigación y tecnologías" es la obra que recoge las diferentes contribuciones (ponencias, paneles, grupos de discusión, y comunicaciones) presentadas en el VI Foro Internacional de Innovación Universitaria celebrado en Asución (Paraguay).
LANÇAMENTO
Derramamento fantástico. A indicação direta é sua o posicionamento fica para a equipe
SB Club - SEMPRE BÔNUS CLUB
O Sempre Bônus é um Club de Consumo Inteligente em Supermercados do Brasil. Esse projeto vai mudar a sua vida, o seu modo de consumir e conquistar todos os seus sonhos. Se prepare para alcançar ganhos incríveis.
Cadastro é GRATUITO.
Não tem taxa de ADESÃO.
Não tem MENSALIDADES.
Basta apenas consumir em um dos nossos parceiros na rede credenciada de Supermercados ou pelo E-Commerce.
Que já estará participando do Club de Consumo Inteligente. Estamos nos Pré Cadastros para todo o Brasil. Para saber mais, acesse nossos canais de comunicação.
Apresentação Oficial:
Meu link de cadastro é: http://sbclub.com.br/cadastro/index.php?p=45426289
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineCADZINE
Il bromògrafo è un apparecchio concepito originariamente per eseguire lavorazioni fotografiche come la copia rapida per contatto dei negativi di un’immagine su diversi tipi di supporto quali la carta, le pellicole, ecc. Da qualche decennio il bromografo è stato adottato anche in ambito elettronico per sviluppare le piste dei PCB. Somiglia molto ad uno scanner poiché è composto da una cassetta rettangolare che riporta, nel piano superiore, un’ampia finestra trasparente, protetta da uno sportello e provvista di opportune guide per sostenere i negativi, durante la copia, ben aderenti ad essa. Al suo interno è collocato un opportuno sistema d’illuminazione a bassa inerzia elettrica, regolabile in posizione e in intensità, per determinare l’esposizione. Per la copia si poggiano sul piano di vetro il negativo del circuito e, sopra di esso, la basetta vergine con il lato emulsionato a contatto con quest’ultimo. Il portello abbassato eviterà, con la sua pressione, eventuali sfocature facendo aderire basetta e negativo al vetro. La basetta è impressionata accendendo le luci interne del bromògrafo per una certa quantità di tempo.
Innovación en la formación del profesorado universitarioFIIU
"Innovación en la formación del profesorado universitario. Contribuciones desde la docencia, investigación y tecnologías" es la obra que recoge las diferentes contribuciones (ponencias, paneles, grupos de discusión, y comunicaciones) presentadas en el VI Foro Internacional de Innovación Universitaria celebrado en Asución (Paraguay).
LANÇAMENTO
Derramamento fantástico. A indicação direta é sua o posicionamento fica para a equipe
SB Club - SEMPRE BÔNUS CLUB
O Sempre Bônus é um Club de Consumo Inteligente em Supermercados do Brasil. Esse projeto vai mudar a sua vida, o seu modo de consumir e conquistar todos os seus sonhos. Se prepare para alcançar ganhos incríveis.
Cadastro é GRATUITO.
Não tem taxa de ADESÃO.
Não tem MENSALIDADES.
Basta apenas consumir em um dos nossos parceiros na rede credenciada de Supermercados ou pelo E-Commerce.
Que já estará participando do Club de Consumo Inteligente. Estamos nos Pré Cadastros para todo o Brasil. Para saber mais, acesse nossos canais de comunicação.
Apresentação Oficial:
Meu link de cadastro é: http://sbclub.com.br/cadastro/index.php?p=45426289
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineCADZINE
Il bromògrafo è un apparecchio concepito originariamente per eseguire lavorazioni fotografiche come la copia rapida per contatto dei negativi di un’immagine su diversi tipi di supporto quali la carta, le pellicole, ecc. Da qualche decennio il bromografo è stato adottato anche in ambito elettronico per sviluppare le piste dei PCB. Somiglia molto ad uno scanner poiché è composto da una cassetta rettangolare che riporta, nel piano superiore, un’ampia finestra trasparente, protetta da uno sportello e provvista di opportune guide per sostenere i negativi, durante la copia, ben aderenti ad essa. Al suo interno è collocato un opportuno sistema d’illuminazione a bassa inerzia elettrica, regolabile in posizione e in intensità, per determinare l’esposizione. Per la copia si poggiano sul piano di vetro il negativo del circuito e, sopra di esso, la basetta vergine con il lato emulsionato a contatto con quest’ultimo. Il portello abbassato eviterà, con la sua pressione, eventuali sfocature facendo aderire basetta e negativo al vetro. La basetta è impressionata accendendo le luci interne del bromògrafo per una certa quantità di tempo.
1. Lo straordinario successo dei referendum su acqua e energia
compie un anno
Il 13 giugno, in tutta Italia, i movimenti referendari tornano in piazza per ricordare il successo
dei referendum e denunciare ler mancate risposte della politica nazionale e delle ammini-
strazioni locali. A MIlano, cinque giorni di mobilitazione in difesa del voto referendario.
dal 13 al 17 Giugno
Acqua e energia
A un anno dal referendum il mio voto va rispettato!
Cinque Giornate di informazione, dibattito, confronto
su tutto quello che è successo e non è successo
rispetto alle scelte referendarie
via Dante, angolo via Giulini
ore 17-20
13 giugno: Rispettare i Referendum, rispettare la democrazia!
14 giugno: Terra, bene comune.
15 giugno: Acqua, bene comune.
16 giugno: Aria, bene comune.
17 giugno: Sole, bene comune.
Ci saranno sportelli aperti su energia, consumo critico, immigrazione; incontri di
alfabetizzazione alla finanza a cura del GIT Milano di Banca Etica; presentazione di
libri sui beni comuni.
ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE ENERGIA FELICE E COMITATO MILANESE ACQUA PUBBLICA
DEL REFER
TA' EN
ON
DU
L
VO
M
TTUARE LA
ANTI
NUCLEA
RA
RE
PE
C.
(
A .V O
.R.A.) COMITAT
2. Che fine hanno fatto i referendum e i 27 milioni di nostri voti?
Ad un anno dal successo straordinario dei Referendum, siamo purtroppo nella condizione
di dover denunciare l’assenza di ogni risposta, da parte dell’esecutivo come da parte
delle amministrazioni locali, alle scelte di indirizzo espresse dai 27 milioni di cittadini che li
hanno votati. Attraverso l’abrogazione dell’articolo 23bis (1° quesito) e del DL 112/2008 (3°
quesito), la maggioranza dei cittadini si è espressa per la gestione pubblica e partecipata
dei servizi pubblici essenziali e contro la costruzione di centrali nucleari. Eppure, nei mesi
successivi e fino a questi giorni, si sono susseguite norme che hanno teso a rendere di
nuovo obbligatoria la privatizzazione dei servizi, promettendo anche incentivi ai Comuni che
li privatizzeranno, mentre nulla è stato fatto per chiudere i nuovi piani e mettere in sicurezza
il vecchio nucleare. Le scelte espresse attraverso i referendum sembrano non contare nulla,
sono ignorate e perfino contraddette dalle decisioni politiche nazionali e regionali, così
come dai progetti che alcuni grandi Comuni portano avanti. Due esempi per tutti:
il Comune di Roma vuole vendere ACEA, i Comuni di Milano e Torino progettano insieme
una grande Multiutility del Nord.
La Multiutility si costruirebbe sulla fusione di Iren e A2A per poi estendersi ad HERA e altre
società, creando una grande impresa di servizi da cui i Comuni si ritirerebbero a favore di
una maggiore partecipazione di soci privati. L’obiettivo è di riunire i servizi di tutto il Nord in
un “grande polo energetico capace di competere sul piano internazionale”. Energia, acqua
e rifiuti delle nostre città sarebbero gestiti da managers liberati dal controllo dei Comuni ma
soggetti al controllo delle banche, le sole in grado di garantire capitale fresco per finanziare
società oggi oberate da debiti per almeno 6-7miliardi. Alcuni Consigli comunali, come
quello di Genova, si sono già espressi contro il progetto, ma Milano che pure l’ha lanciato
insieme con Torino non ne ha ancora discusso né in Giunta né in Consiglio comunale. La
creazione di multiutility sempre più grandi e sempre più lontane dai territori su cui agiscono
non è solo, a nostro avviso, una scelta fallimentare come dimostrano i bilanci in rosso di
A2A, Iren, Hera ecc., ma è soprattutto una scelta pericolosa che estrometterebbe i Comuni
dalla responsabilità sui servizi e pregiudicherebbe la possibilità di costruire infrastrutture
decentrate per un modello energetico diffuso, pulito, legato al territorio.
Nonostante i Referendum, si continua dunque a proporre come "unica possibile" sempre la
stessa soluzione: vendere servizi essenziali per coprire buchi di bilancio. 27 milioni di voti
hanno scelto una via esattamente opposta: i beni comuni gestiti sul territorio da imprese
totalmente pubbliche con la partecipazione della cittadinanza; i servizi idrici sottratti alla
remunerazione del capitale; l’abbandono di ogni piano nucleare a favore di modalità di
conversione ecologica basata su efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili.
Sono gli stessi principi affermati dalle Proposte di Legge d’Iniziativa Popolare presentate da
tempo al Parlamento.
• Chiediamo che il Parlamento prenda in esame le DUE PROPOSTE DI LEGGE
D’INIZIATIVA POPOLARE, quella per la Tutela, governo e gestone pubblica delle
acque, presentata nel 2007, e quella per lo Sviluppo dell’efficienza energetica e
delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima, presentata nel 2010.
• Chiediamo che il Comune di Milano abbandoni la via pericolosa e
antidemocratica della Multiutility del Nord, che apra Tavoli di lavoro per affrontare
il ridisegno dei servizi idrici, energetici e dei rifiuti in modo partecipato,
trasparente, aperto al confronto con la cittadinanza, che faccia propria la volontà
referendaria di gestire questi servizi nel territorio, attraverso strutture pubbliche
o ripubblicizzate e con modalità di effettiva partecipazione.