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esposizioni e proponendo modifiche nella organizza- 38.16 anni, l’anzianità lavorativa di 13.6 anni il FEV1 del
zione dei tempi di esposizione, soluzioni che riducessero 91.5% e l’FVC del 92.38%.
in misura sempre maggiore gli effetti della saldatura L’analisi statistica ha evidenziato una differenza signi-
sulla salute umana. ficativa tra i valori di entrambi i parametri di funzionalità
Lo scopo del presente studio è quello di valutare gli ef- respiratoria (FEV1-FVC) tra il gruppo di studio e quello di
fetti di una azione combinata di formazione, informazione confronto (P<0.01) e tra il gruppo di confronto e quello di
e vigilanza associata alla dotazione di dispositivi di prote- controllo (P<0.01) con valori di FEV1 ed FVC sempre mi-
zione individuale di ultima generazione sui parametri di nori nel gruppo di saldatori non più in forza all’azienda.
funzionalità respiratoria di un gruppo di saldatori profes- Seppure in valore assoluto i dati dei parametri valutati
sionalmente esposto. siano apparsi inferiori, l’analisi statistica non ha eviden-
ziato differenze significative tra i valori di FEV1 ed FVC
tra il gruppo di studio ed il gruppo di controllo.
Materiali e Metodi
Tabella I. Parametri di caratterizzazione
Il gruppo oggetto dello studio è rappresentato da 15 dei diversi gruppi coinvolti nello studio
saldatori in forza all’azienda con mansione di saldatore
Gruppo Gruppo
dotati di dispositivi di protezione individuale di ultima ge- Parametro Controlli
di studio di Confronto
nerazione (caschi auto ventilati) da almeno 2 anni e coin-
volti in un programma di formazione ed informazione mi- Età 43.8 42.8 38.16
rato sui rischi della saldatura e sul corretto utilizzo dei DPI Anzianità
18 14.9 13.6
in associazione ai dispositivi di protezione ambientali. Nel lavorativa
corso della sorveglianza sanitaria sono state registrate le FEV1% 92.0 77.72 91.5
prove spirometriche ed i valori di FEV1 ed FVC sono stati
FVC% 92.46 81.61 92.38
confrontati con quelli registrati in altri due differenti
gruppi. Un gruppo di controllo rappresentato da 18 lavo-
ratori omogenei per età ed anzianità lavorativa con altre
mansioni (cablatori elettrici ed allestitori) esposti a polveri
generiche ed i dati di un gruppo di 18 saldatori che nel pe- Discussione
riodo 1995-2005 erano omologhi per età ed anzianità la-
vorativa, attualmente non più in forza all’azienda. Il monitoraggio ambientale durante le attività di sal-
Il programma di formazione ha previsto sedute sulla datura registra la produzione di numerosi inquinanti del-
tutela della salute degli esposti a fumi di saldatura asso- l’aria che dipendono dal tipo di saldatura effettuata e dai
ciate a formazione sul campo sul corretto utilizzo dei di- metalli che vengono fusi. Il particolato dei fumi con-
spositivi di protezione individuale e degli aspiratori di tiene numerosi tipi di ossidi e sali di metalli che sono
fumo. La stessa formazione specifica destinata ai saldatori prodotti soprattutto dagli elettrodi, dai metalli d’apporto
è stata estesa ai preposti di area manifatturiera onde prov- e dai flussanti. L’ozono si forma durante la maggior
vedere ad una corretta vigilanza sulla messa in atto dei si- parte delle saldature ad arco elettrico e le esposizioni
stemi di prevenzione. Sopralluoghi mirati alla verifica del possono risultare elevate rispetto ai limiti soglia special-
corretto funzionamento del sistema messo in atto sono mente nella saldatura MIG dell’alluminio (saldatura ef-
stati effettuati dal Servizio di prevenzione e protezione e fettuata comunemente dal gruppo oggetto di studio) così
dal medico competente. come gli ossidi di azoto sono presenti nelle saldature ad
I risultati delle prove spirometriche sono stati registrati arco elettrico ed in particolar modo dove si impiegano
su un database specifico ed analizzati in collaborazione atmosfere protettive di gas. Nei reparti di saldatura è
con il Dipartimento di Medicina del Lavoro della Univer- inoltre dimostrata una concentrazione media di polveri è
sità degli Studi Federico II di Napoli ed analizzati statisti- circa 4 volte superiore rispetto ad un reparto diverso
camente con il programma SPSS. La significatività stati- della industria metalmeccanica.
stica è stata attribuita per valori di P<0,05. La complessità delle attività, associata alla impossibi-
lità di utilizzo di prodotti diversi attribuisce al corretto uti-
lizzo dei dispositivi di protezione individuali ed ambientali
Risultati un ruolo fondamentale nella tutela della salute dei lavora-
tori in particolar modo per quel che attiene alle patologie
Come mostrato in tabella I nel gruppo di studio (salda- dell’apparato respiratorio. Nel presente studio sono stati
tori in forza all’azienda) l’età media è stata di 43.8 anni, valutati gli effetti dell’utilizzo corretto di DPI di ultima ge-
l’anzianità lavorativa di 18 anni il FEV1 del 92% e l’FVC nerazione DPA e di un sistema di controllo continuo asso-
del 92.46%. ciati ad un percorso formativo specifico e mirato. I risultati
Nel gruppo di confronto (saldatori non più in forza al- hanno messo in evidenza sostanziali differenze tra i para-
l’azienda) l’età media è stata di 42.8 anni, l’anzianità lavo- metri spirometrici dei saldatori coinvolti nello studio ri-
rativa di 14.9 anni il FEV1 del 77.72% e l’FVC del 81.61%. spetto ai dati di saldatori impiegati nella stessa attività della
Nel gruppo di controllo (operai metalmeccanici con al- stessa azienda nel recente passato. Un dato che deve inol-
tri profili ed in forza all’azienda) l’età media è stata di tre essere considerato è l’assenza di significatività statistica
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tra i parametri di funzionalità respiratoria del gruppo di
studio confrontati con quelli del gruppo di controllo rap- Bibliografia
presentato da lavoratori della stessa azienda metalmecca-
nica impiegati in altri reparti produttivi lasciando ipotiz- 1) Groneberg DA, Nowak D, Wussow A, Fischer A. Chronic cough due
to occupational factors. J Occup Med Toxicol 2006; 1: 6.
zare un ruolo fondamentale del corretto utilizzo dei DPI 2) Boschetto P, Quintavalle S, Miotto D, Lo CN, Zeni E. Chronic
nell’abbattimento del rischio specifico. obstructive pulmonary disease (COPD) and occupational exposure.
J Occup Med Toxicol 2006; 1: 11.
3) Boggia B, Farinaro E, Grieco L, Lucariello A, Carbone Uv Burden of
smoking and occupational exposure on etiology of chronic
Conclusioni obstructive pulmonary disease in workers of Southern Italy. J Occup
Environ Med 2008; 50(3): 366-70.
Sebbene il dato sia da considerarsi un dato preliminare 4) Antonini JM. Health effects of welding. Critr Rev Toxicol 2003; 33:
che necessità di ulteriori studi su campioni più vasti di la- 61-103.
voratori esposti il presente studio sottolinea il ruolo fon- 5) Saito H, Ojima J, Taskava M. Laboratory measurement of hazardous
fumes and gases at a point corresponding to breathing zone of
damentale della formazione specifica al corretto utilizzo welders during CO2 arc wewlding. Industr Health 2000; 38: 69-78
dei dispositivi di protezione del lavoratore nella preven- 6) Sferlazza SJ Beckett WS. The respiratory health of welders. Am Rev
zione dei rischi della saldatura sull’apparato respiratorio Respir Dis 1991; 143: 1134-1148.
evidenziando come il corretto utilizzo di essi possa mini- 7) Beckett WS. Welding. In: P. Harber, MB Shenker, Jr Balmes, eds.
mizzare gli effetti equiparandoli a quelli riscontrabili in la- Occupational and environmental respiratory disease. London:
Mosby, 1996: 704.
voratori impiegati in altre attività produttive dell’industria 8) Stepniewski M, Kolarzyk E, Pietrzycka A, Kitlinski M, Helbin J et al.
metalmeccanica che sono caratterizzate unicamente dal- Antioxidant enzymes and pulmonary function in steel mill welders.
l’esposizione a polveri generiche. Int J Occup Med Environ Health 2003; 16: 41-47.
Richiesta estratti: Dott. Bartolomeo Boggia, Dipartimento di Scienze Mediche Preventive - Sezione di Medicina del Lavoro -
Università degli Studi “Federico II” di Napoli - via S.Pansini 5 80131 Napoli, Italy, Tel. 0812432339, Cell. 3477510469, Fax
0817462049, E-mail: medicocompetente.na@ansaldobreda.it