1. Generi e plurali dei nomi
Géneros y plurales de los nombres
• Come in italiano i nomi che terminano in "o" generalmente sono maschili, mentre quelli che
terminano in "a" generalmente sono femminili. I nomi che terminano in altre vocali, compresa
la "y" ed esclusa la "a" sono maschili, mentre quelli che terminano in consonante possono
essere maschili o femminili.
• Esempi: el escritorio (scrivania), el muchacho (ragazzo), el perro (cane), la casa (casa), la
muchacha (ragazza), el hombre (uomo), el espíritu (spirito), el pincel (pennello), la miel -
femminile (miele), la flor - femminile (fiore), el olor (odore), la bondad (bontà), la paz (pace).
• Ci sono dei nomi che si riferiscono generalmente a uomini che sono maschili malgrado
terminino in "a"; esempi: el sentinela (la sentinella), el espía (la spia), el guardia (la guardia),
el policía (il poliziotto).
• Il plurale si forma aggiungendo una "s" al nome e all’aggettivo; el libro - los libros (libro-libri),
la muchacha - las muchachas (ragazza - ragazze), la pluma - las plumas (penna-penne), el
gato - los gatos (gatto-gatti).
• Se il nome termina in consonante "o" in vocale accentuata si aggiunge "es"; el ratón - los
ratones (topo - topi), el árbol - los árboles (albero - alberi), el examen - los exámenes (esame -
esami).
• Fanno eccezione alcuni nomi come café, mamá, papá (caffè, mamma, papà) che prendono al
plurale solo una "s"; esempi: café - cafés, papá - papás (però papás significa genitori), mamá
- mamás.
• Finalmente i nomi che terminano in "z" cambiano detta consonante in "c" prima di prendere
la "es" del plurale; esempi: el lápiz - los lápices (la matita - le matite).