1. URGENTE
Acquaviva d.Fonti, 27.10.2012 Ill.mo Presidente del Consiglio Comunale
Ill.mo Sindaco
Ill.mo Segretario Generale
Ill.mo Assessore al Bilancio
Ill.mo Dirigente Servizio Finanziario
Ill.mo Presidente Collegio Rej~ori
Ill.mi Consiglieri Comunali
del Comune di Acquaviva d. ':Fonti
e, p.c. S.E. il Prefetto della Provincia d.Bari
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A ' S.E. i1 Procuratore Reg.Corte d.ContiiBa
o~~etto: seduta consiliare del30.10.2012
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I persistenza debiti fuori bilancio
Aile pagg. 6 e 7 del parere dei Revisori contabili, allegato al Bilancio di previsione
2012, approvato in data 18.10.2012 dal Consiglio comunale di Acquaviva delle Fonti, si
legge, nel paragrafo dedicato all' Utilizzo Avanzo di Amministrazione, l'elenco di 19 "debiti
fuori bilancio" (d'ora in poi "dfb"), di cui 18 gia finanziati rna non ancora riconosciuti
legittimi ed uno ancora da finanziare pari ad € 9.952,87.
L'importo complessivo di tutti i dfb ammonta a circa 500.000,00 euro.
Nella seduta consiliare del 30.10.2012 sara esaminata la legittimita per soli due di
questi dfb: i1 primo per una parcella legale pari a circa 50.000 euro, inerente l'esproprio
di alcune aree destinate a sede stradale di accesso a Piazza Kolbe e i1 secondo per una
cifra inferiore a 5.000 euro, a seguito di incidente stradale occorso ad un cittadino.
I due dfb, all'esame del C.C. del 30.10.212, si differenziano perc non tanto per la
diversita degli importi, quanto invece per i1 fatto che i1 primo, quello di 50.000 euro, e
contemplato nel citato elenco dei Revisori contabili, mentre quello di 5.000 euro non lo e.
Cia sjgnifica che quest'ultimo e un dfb insorto nell'anno in corso 2012, mentre quello di
50.000 euro riviene dal passato remoto, e forse si sarebbe potuto evitare usando la
diligenza del buon padre di famiglia, atteso che la parcella del professionista e lievitata in
maniera impressionante. Vale a dire la cifra che il Comune e stato condannato a pagare
alia parte attrice (circa 70.000 euro) si e quasi raddoppiata per effetto delle spese legali,
·Ie quali non portano all 'Ente alcun vantaggio e I o beneficia e I o arricchimento.
Ma cia che pili rileva e che la maggior parte dei dfb elencati dai Revisori, attengono
parimenti a spese legali (Mastroviti, Lojodice, Lenoci, Medina, Lattarulo, ecc.) peraltro
abbastanza datate e questo e un ulteriore aspetto inquietante.
Fra i tanti balza agli occhi il dfb in favore dell'Avv Clemente, maturato nellontano
1995, quando egli era procuratore legale e questo da la misura della vetusta del debito,
per aver reso un parere pro veritate (richiesto dall'A.C. con delibera di GC n.391 I 1994 e
contestuale versamento di un acconto di € 3.100,00 oltre I% e CAP) in merito alla
concreta attuazione da &.are alle sentenze del CdS nn. 36 e 37) che defmivano i ricorsi
Paradisi e Simonetti avverso il PdZ PEEP zona ex 16 7. q4
Stride perc il fatto che la specifica del legale sia giunta a codesto Comune, con
nota prot. 12656, soltanto in data 13.6.2005, ovverosia 10 anni dopo aver eseguito la
prestazione. E non basta, perche, come appunto si evince dalla relazione dei Revisori sul
Bilancio di previsione 2012, ancora oggi, dopo 17 anni dalla insorgenza del debito, non
si e dato corso al riconoscimento o meno della sua legittimita.
2. D'altro canto all'epoca fu data copertura finanziaria aile pretese del legale, rna, per
l'entita della richiesta, il Responsabile del servizio vincolo la materiale liquidazione delle
somme all'avvenuto riconoscimento della legittimita del dfb da parte del consiglio
comunale. Cosa che, date le premesse, doveva avvenire in tempi strettissimi onde evitare
la lievitazione del credito vantato dal professionista con conseguenti maggiori oneri a
carico dell'Ente.
L'immobilismo dell'Ente, che qui si denuncia, ha fatto si, invece, che dall'anno
2005 in poi, in tutte le deliberazioni afferenti le materie di Bilancio (Previsione,
Consuntivo, Rieguilibrio e Assestamento generale) abbiano riportato costantemente i1 dfb
di € 115.831,33 senza pero aver mai provveduto ne a1 riconoscimento della sua
legittimita ne tanto meno alia liquidazione della stesso, con quel che ne puo conseguire.
. E' evidente pertanto il grave rischio che i1 Comune di Acquaviva corre, perdurando
tale immobilismo, per l'insorgenza a proprio carico di maggiori oneri per interessi,
rivalutazioni e quant'altro
Media tempore, pero, l'avv Clemente ha ottenuto numerosissimi incarichi
professionali dal Comune di Acquaviva delle Fonti e continua tutt'ora a riceverli.
Ai meno esperti, come i1 sottoscritto, la pendenza del dfb "dimenticato" puo
apparire come una sorta di ipoteca pasta a tutela, non si sa di chi, se del Comune o
dell'Avv Clemente e ad ogni buon contq_ con la presente si intende denunciare i1
comportamento omissivo del Consiglio Comunale, la cui inerzia, rischia di danneggiare
gli ignari cittadini che, a cominciare dal sottos<;ritto, non intendono assolutamente
farsi carico di oneri gravosi dovuti all'immobilismo dell'assise consiliare, la quale
pur conscia dell'onere ascrittole, stante le numerose relazioni in merito di Dirigenti e
_ · Revisori dal 2005 ad oggi, non adotta, inescusabilmente, i provvedimenti dovuti, di
assenso o di diniego, sulla legittimita del dfb insorto ab illo tempore.
Tanto anche in ossequio dalle recenti norme introdotte con il decreta n.174/2012
che pone in risalto l'aumento dei poteri (e delle responsabilita) dell'apparato
economico/fmanziario (Assessore a1 Bilancio e Dirigente di Ragioneria), dove i1 Ragioniere
in particolare dovra apporre i1 suo vis to "~.. su ogni atto che comporti rifl.essi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente", praticamente
su tutto, stante il suo ruolo sempre piu a tutela della Repubblica prima ancora che di
servizio a1 Sindaco.
In conclusione i1 sottoscritto, osservando che l'Ente ha, nello specifico, adottato
· finora un comportamento ad alto rischio finanzi.ario, certo del sensa di responsabilita
degli organi in indirizzo, 1i sollecita ad adoperarsi affmche siano adottati urgentemente i
provvedimenti consiliari dovuti, che stabiliscano se la legittimita del dfb Clemente (e
ovviamente anche <).i tutti g1i altri) sia riconoscibile o non riconoscibile, poiche in
entrambi i casi le conseguenze per l'Ente, e dunque peri cittadini, saranno rilevanti.
Salvezze tutte
Allegata: stralcio parere Revisori Contabili (verb. n.150 del 18.9.2012)