2. […] Il principio non è né
l’acqua né altro di quelli
che si dicono elementi, ma
un’altra natura infinita, da
cui nascono tutti i cieli e
tutti i cosmi che sono in
essi.
A-peiròn, cioè privo
di peras, privo di
forma, privo di
determinazione.
L’Infinito come
quantità e indefinito
come qualità,
indeterminato
[…] Il principio ed
elemento delle cose che
sono è l’infinito […]
3. Tutte le cose sono o principio o dal principio: e dell’infinito non c’è
principio, perché avrebbe un limite. Poi, come principio, è ingenerato e
imperituro: ciò che è generato deve avere una fine, e la fine è propria di
ogni dissolvimento
Perciò, noi diciamo, di esso non può esserci principio, ma esso sembra
essere principio delle altre cose, e abbracciarle tutte e tutte reggerle […]
E l’infinito appare come il divino, perchè è immortale e indistruttibile
[…]
4. Come infinito è il principio, così sono infiniti i mondi
che si generano dal principio. E i mondi non sono
infiniti solo nella successione temporale, nel senso che
il mondo morirà e rinascerà infinite volte