Progetto sull'accoglienza e il dialogo interculturale tra cittadini e migranti nel Friuli Venezia Giulia.
Realizzato da Comunicatecivi con Aspic FVG
finanziato dalla Regione FVG attraverso Contributi per progetti di Cittadinanza Attiva (2015)
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
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1.
2. • Approvato e finanziato tra i progetti di
Cittadinanza Attiva della Regione FVG
• Proposto da Comunicatecivi e ASPIC Friuli
Venezia Giulia
• Con il partenariato di Caritas Udine, Civiform,
CNPD, ISIS Malignani, Comune di Udine,
Comune di Cividale, OIKOS
3. IL CONTESTO
• L’emergenza rispetto al fenomeno dell'immigrazione sta
assumendo sempre più importanza, sia a livello mediatico,
sia a livello di ricadute pratiche, nel territorio del Friuli
Venezia Giulia.
• L'accoglienza è la base dell'integrazione e dell'incontro:
senza apertura relazionale le persone non possono sentirsi
in grado di esprimere i propri bisogni e le proprie risorse.
• Per fare ciò è necessario rafforzare la comunità rispetto
alle proprie competenze individuali e sociali con uno
sguardo attento ai giovani, che rappresentano il futuro.
4. • Importante è rendere la comunità protagonista in
merito a queste tematiche: solo la
consapevolezza e la sperimentazione in prima
persona può portare l'individuo a divenire
sempre più confidente con il fatto che la diversità
è una ricchezza e che l'accoglienza è un valore
per tutta la società.
• Incontro, Accoglienza, Diversità come ricchezza,
sono state le parole chiave di questo progetto.
5. I DESTINATARI
• i giovani tra 14 e 35 anni, residenti o presenti
per ragioni di studio o di lavoro nel territorio
regionale
• Sono stati raggiunti:
– 21 giovani tra i 16 e il 24 anni nei percorsi di peer
education, partecipanti al percorso
– 65 giovani nelle attività collaterali
6. COME SI E’ ARTICOLATO
• Il progetto si è articolato in diverse attività,
percorsi formativi ed esperienziali, volte a
facilitare l’integrazione e la socializzazione con
i coetanei stranieri
• Importante è stata la fase di divulgazione:
visto il carattere sperimentale del progetto
7. • Attività ed Eventi nei Centri di Aggregazione
dei Comuni di Udine e Cividale:
– di accoglienza: es. eventi culturali artistici,
musicali, tornei sportivi, etc.
– di permanenza: laboratori e corsi volti a
condividere es. la lingua, la storia e le tradizioni,
momenti di confronto culturale, etc.
8. IL CONCORSO WELCOME
• Una commissione,
composta dai partner di
progetto, ha redatto un
bando di concorso per
progetti di cittadinanza
attiva a favore dei giovani
del Friuli Venezia Giulia
• Al bando hanno
partecipato i gruppi di
giovani, sia italiani che
stranieri
9. • Questi hanno presentato progetti finalizzati
all’incontro e all’integrazione con i propri coetanei
stranieri
• Ciascun gruppo di giovani è stato spinto a darsi un
nome e è stato sostenuto nella progettazione (titolo,
obiettivi coerenti con i criteri da bando, azioni proposte
e modalità di realizzazione), partecipando ad un
percorso di formazione sul tema della multiculturalità
• Sono stati premiati i progetti ritenuti più innovativi e
fattibili, che saranno realizzati a cura dello stesso
gruppo di giovani
• Al gruppo vincitore è stato conferito un premio, a
scelta tra viaggio di studio o un bene hi-tech, a
riconoscimento del lavoro e dell’idea di progetto
10. OBIETTIVI SPECIFICI
• Creare nei giovani, italiani e stranieri, una
cultura civica, permettendo loro di
riconoscere e rispettare le proprie diversità
culturali e storiche
• Sviluppare nei giovani le attitudini (life skills)
necessarie per diventare cittadini responsabili,
attraverso l'empowerment, sia individuale che
di gruppo
11. • Costruire un modello integrato e sostenibile
di cittadinanza attiva giovanile sulla tematica
dell'integrazione culturale, da esportare ad
altri territori
• Creare una rete di associazioni e istituzioni
che già si occupano di accoglienza agli
stranieri
12. COME SONO STATI COINVOLTI
• In vista della partecipazione al Concorso, sono
stati selezionati e formati 2 gruppi di
peer-educator:
– uno a Cividale, presso CNPD e CIVIFORM
– Una a Udine, presso la sede di Aspic
I gruppi sono stati composti da minimo di 5 a
massimo 16 giovani.
13. I giovani sono stati individuati:
• presso il Centro Giovani del Comune di
Cividale
• presso i Centri di Aggregazione Giovanile del
Comune di Udine
• tra gli ospiti del Convitto Civiform e quelli del
Progetto SPRAR (curato da Caritas Diocesana
di Udine)
• tutti i giovani tra 18 e 35 anni volontari
14. Sono stati formati attraverso:
• un laboratorio psicoeducativo sulle life skills,
tenuto da psicologi di ASPIC ed esterni
• un incontro del Dipartimento di prevenzione
dell’ASIUD
• momenti di riflessione sulle necessità dei
coetanei stranieri
• un percorso di sostegno alla progettazione del
singolo gruppo
• I giovani saranno supervisionati dai partner in
tutte le fasi progettuali, e sostenuti dalle
associazioni nella progettazione delle iniziative