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Lituania alla ricerca dell\'indipendenza energetica
1. Geopolitica
Dopo la riconquista dell’indipendenza politica
Lituania: alla ricerca della
indipendenza energetica
di Pierluigi Orati
cità e ancora non intravede alter- settore del gas è aggravata dal
native per le proprie importazioni fatto che la Lituania non ha sul
energetiche. proprio territorio depositi per il gas
Nei documenti di politica energe- naturale né può importare gas via
tica dell’Unione Europea, la mare, non avendo terminali di
Lituania, insieme agli altri stati bal- stoccaggio e rigassificazione del
tici , è identificata come un’ “isola gas naturale liquefatto (LNG).
enegetica”, ciò significa che non Inoltre la vulnerabilità del Paese
esiste un sistema di connessioni sul fronte “gas” è destinata a cre-
con gli altri Paesi UE. scere col passare del tempo visto
Sebbene lo stato baltico sia a tutti che, nonostante la crisi economi-
gli effetti una delle nuove nazioni ca non abbia risparmiato nean-
entrate nella famiglia UE, in termi- che il paese baltico, la domanda
ni strettamente energetici rimane di gas già in questa prima metà
isolata dal resto d’Europa. Il tenta- del 2010 è cresciuta considerevol-
Pierluigi ORATI tivo di sviluppare un “link” di infra- mente.
strutture energetiche con altri Era nei patti di adesione alla UE
Come è noto la sicurezza energe- paesi membri sinora è fallito, e che la Lituania si impegnasse a
tica rappresenta per ogni Paese con esso anche la speranza di spegnere il reattore nucleare
una delle precondizioni dell’intera approvvigionamento da fonti della centrale INPP - Ignalina
sicurezza nazionale nonché un alternative. Nuclear Power Plant- (cosa avve-
asset strategico per l’economia. nuta dopo 26 anni di onorata car-
Sebbene la Lituania abbia ritrova- riera, il 31 Dicembre 2009; centrale
Per il gas naturale
to la propria indipendenza politi- che però soddisfaceva il 70%
ca già dal 1990, la sua dipenden- la situazione più critica della domanda domestica di
za energetica dalla Russia – il energia elettrica, e la cui dismis-
primo fornitore per la Lituania, La situazione più critica che il sione ha conseguentemente pro-
così come per il resto d’Europa paese baltico deve sopportare vocato un incremento della
tranne rare eccezioni – venti anni riguarda il settore del gas natura- domanda di gas, che si prevede
dopo è rimasta invariata rispetto le. La Lituania copre oggi tutto l’in- in crescita fino al 75%, visto che
agli anni in cui il Paese baltico tero suo fabbisogno di gas con l’elettricità verrà poi prodotta in
faceva parte dell’Unione importazioni dalla Russia, serven- centrali a gas.
Sovietica. dosi del gasdotto Minsk – Vilnius – La Russia a sua volta sta mettendo
La Lituania è ancora oggi dipen- Kaliningrad, controllato dal in atto diversi progetti per aumen-
dente dal sistema energetico monopolista russo del settore: tare la propria indipendenza nelle
russo rispetto ad ogni tipo di fonte: Gazprom. esportazioni del gas, evitando il
olio combustibile, gas ed elettri- La dipendenza dalla Russia nel transito su “paesi ospiti”. Il progetto
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2. “North Stream” è un chiaro esem- stamento per l’olio combustibile
pio di tale politica: prevede infatti importato in Lituania (in realtà esiste
che il gas russo venga trasportato anche Klaipeda, porto che affaccia
attraverso una pipeline dedicata sul Baltico già conosciuto come
della lunghezza di 1.200 chilome- Memel durante il periodo di occu-
tri, che costeggi la parte bassa pazione tedesca, ma che si addice
del Mar Baltico, dalla città russa di di più alle importazioni di prodotti
Vyborg (che affaccia sulla Baia derivati dal petrolio piuttosto che
della Finlandia) fino alla città di all’import di greggio.
Greifswald nel nord-est della Quindi, sebbene la Lituania abbia
Germania. anche altre possibilità di approvvi-
Già a partire dall’anno prossimo la gionamento di olio, una delle sfide
Russia conta di trasportare lungo baltico appartenenti alla Lituania. più grandi consiste nel provare ad
questo condotto fino a 55 miliardi di espandere le esportazioni attraver-
metri cubi annui di gas verso so l’oil terminal di Bûtingò, così che
Le importazioni
l’Europa occidentale. E’ già previsto, MaÏeiki˜ Nafta, l’unica raffineria del
tra l’altro, che questa pipeline del di olio combustibile Paese e negli Stati Baltici, possa
gas sia estesa a Svezia, Paesi Bassi, e lavorare a pieno ritmo assicurando
Gran Bretagna. Il progetto vede Se guardiamo al settore dell’olio un incremento delle esportazioni di
come partner Gazprom (da parte combustibile possiamo dire che la prodotti raffinati.
russa) ed E.ON - BASF (dal lato tede- Lituania sia meno esposta a rischi
sco). rispetto al gas, tuttavia la limitata La variabile Elettrica
Non è da tralasciare il fatto che possibilità d’importazione da altri
Gazprom ed E.ON detengono il 76% partner commerciali rimane il pro- Ma il problema più grande del
della principale società di distribu- blema più ostico da risolvere. Paese nel settore energetico è la
zione del gas in Lituania, la Lietuvos Allo stato attuale il Paese può impor- dipendenza assoluta dalla rete di
Dujos. tare olio via terra solo dalla Russia. trasmissione elettrica che include
Ma il grande progetto “North Stream Per molto tempo l’olio combustibile Bielorussia, Lettonia, Estonia, la parte
Gas Pipeline” ridurrà ulteriormente ha viaggiato attraverso la raffineria russa della Carelia, le regioni di San
la sicurezza energetica lituana, poi- di nafta di MaÏeiki˜, unica pipeline Pietroburgo, e Kaliningrad. Se si arre-
ché la Russia sarà in grado di salta- per il trasporto dell’olio combustibile stasse la fornitura di energia da que-
re a piè pari la Lituania per il tra- verso il Paese. La Russia ha dismesso sto canale, la Lituania non avrebbe
sporto del proprio gas verso occi- il trasporto attraverso questo canale alternative per importare elettricità
dente, arrivando direttamente a nel 1996 e la Lituania si vide allora da ovest, questo perché fa parte
Kaliningrad. costretta ad approvvigionarsi del integrante del sistema Elettrico Est-
Il progetto “North Stream” è stato svi- combustibile dal terminale marino Europeo, che non è stato ancora
luppato in alternativa al preesistente di Bûtingò. integrato alla griglia energetica
“Amber Gas Pipeline”che si sarebbe A seconda delle condizioni meteo- occidentale dell’Europa.
dovuto estendere anche a Polonia rologiche presenti, una quantità Con lo scopo di ridurre questa ulte-
e Lettonia oltre che alla stessa compresa fra otto e dieci milioni di riore e pesante vulnerabilità, la
Lituania. tonnellate di olio combustibile può Lituania, così come Estonia e
La pipeline “Amber” avrebbe sicura- essere importato in Lituania attraver- Lettonia, ambisce a connettersi con
mente aumentato le certezze litua- so questo canale, quantità che sod- il sistema energetico più grande al
ne in materia energetica, non solo disfa pienamente il fabbisogno mondo: UCTE (Union for the
perché avrebbe rappresentato un interno del Paese baltico. Coordination and Transmission of
secondo canale di importazione Sebbene Bûtingò sia stato a suo Electricity), che
per il gas naturale (sebbene dalla tempo costruito come precauzione, include 24 Stati Europe, ma l’inclu-
stessa origine russa), ma avrebbe onde evitare possibili interruzioni di sione in questa rete sistemica è
comportato anche un transito del servizio nell’approvvigionamento di alquanto complicato. Fino ad oggi
gas naturale russo nelle acque del olio, oggi è l’unico terminale di smi- nessuna delle tre linee elettriche
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3. pianificate (e che avrebbero dovu- mar nero e nel futuro anche dal sud operativa in un periodo di tempo
to connettersi al sistema di inter- del Caucaso e dall’Asia centrale; compreso tra il 2018 e il 2020. Il
scambio elettrico di Finlandia e quelle legate strettamente al settore costo di un solo reattore si aggire-
Svezia, come ponte energetico con elettrico invece contano da un lato rebbe intorno ai 3-5 miliardi di Euro
la Polonia) è stata completata. sul nucleare (ricostruzione o radica- Un’adeguata interconnessione del
le rifacimento della centrale di sistema elettrico lituano al resto
Ignalina – INPP chiusa nel dicembre dell’Europa occidentale, come già
Speranze e Segnali 2009). La costruzione di una nuova sottolineato più volte, sarebbe in
centrale nucleare renderebbe questo caso la ciliegina sulla torta.
quasi autonoma la Lituania nel set- Il gas rimane il settore più vulnera-
Minacce e sfide si presentano di tore elettrico, soddisfacendo per bile, sebbene si sia parlato in pas-
fronte ai politici Lituani e specie alla intero il fabbisogno interno del sato di terminali LNG (che sareb-
neo-eletta Presidente, Dalia Paese cosicché non ci sarebbe bero in grado di accogliere, stoc-
Grybauskaitò, che sembra più dia- bisogno di aumentare l’import di care e distribuire grandi quantità
logante con la Russia di Putin e gas naturale dalla Russia per pro- di gas naturale allo stato liquido)
Medvedev rispetto alla precedente durre elettricità. nessun passo e poi stato fatto
amministrazione filo-americana. Al momento la situazione è la concretamente in questa direzio-
La sicurezza energetica della seguente: cinque offerenti stranieri ne.
Lituania comunque potrebbe esse- sono stati inclusi nella rosa dei can- Le politiche energetiche delle UE
re ottimizzata con tre azioni che si didati per diventare investitori stra- sono a questo punto fondamen-
completerebbero l’un l’altra. tegici nel progetto di costruzione tali per la sicurezza energetica
Primo: mettere in atto progetti per la delle nuova centrale nucleare litua- lituana. Prima di tutto si spera in
costruzione di nuove pipeline per il na. In tutto sono stati in venticinque un supporto da Bruxelles per i
trasporto di gas e olio combustibile a presentare proposta e a manife- vari progetti che prevedono di
permetterebbe al Paese la liberta di stare interesse per l’operazione: un sviluppare le reti di interconnes-
scegliersi anche nuovi fornitori. numero inaspettato secondo le sione trans-Europea,:questo
Secondo: l’aumento di efficienza stime fatte dal Ministero potrebbe incoraggiare politica-
nell’uso di risorse energetiche con- dell’Energia baltico. mente ed economicamente lo
sumate in Lituania porterebbe ad I nomi dei cinque candidati (shor- scambio e l’espansione di “link”
una diminuzione della domanda tlisted) sono tenuti segreti e la sole energetici fra i Paesi UE.
energetica. informazioni trapelate sono che si Come secondo effetto, un sup-
Terzo: con l’espansione della rete di tratta di società quotate in borsa e porto politico dall’Unione
connessione energetica lituana ai che tutte rispettano gli stretti criteri Europea potrebbe aiutare i Paesi
sistemi europei occidentali, si che NATO e UE impongono a que- membri più piccoli ad avere un
potrebbero assicurare le importa- sto tipo di accordi. I cinque avran- potere negoziale più forte verso
zioni anche in caso di interruzione, no ora accesso alle informazioni la Russia che rimane ( e rimarrà
magari accidentale o terroristica più dettagliate riguardanti il pro- comunque a lungo, per la sua
del servizio dal lato russo. getto dell’impianto per poter tarare grandissima disponibilità di risor-
Fino a poco tempo fa tutto ciò sem- al meglio le proprie offerte. Solo se naturali) primo fornitore di gas
brava un’impresa impossibile, ma il due offerenti dovranno essere scel- per il vecchio continente.
2007 è stato un anno di svolta. Nuovi ti entro la fine di quest’estate e alla Per concludere, in tempi di crisi,
progetti che prima erano solo ipote- “parte vincitrice” verrà offerto di recessione, stagnazione o di
si sono stati messi in cantiere e stan- acquisire un controllo del 50% più pieno sviluppo la politica ener-
no guadagnando slancio nono- una partecipazione al progetto getica di un Paese è sempre fon-
stante le difficoltà economiche di della “Centrale N” damentale. Il caso lituano illustra-
questi ultimi mesi. Il Governo Lituano ha in mente di to in questo articolo deve far
Le speranze maggiori della Lituania, condividere la rimanente parte di riflettere su quanto le azioni che i
legate al settore petrolifero, dipen- proprietà con Lettonia, Estonia e nostri politici intraprendono (o
dono dalla creazione della pipeline Polonia. La centrale da costruire non intraprendono) oggi avran-
Odessa-Brody-Plock-Gdansk che nella stessa area di quella a tecno- no effetti duraturi e profondi sul
renderebbe fattibili le importazioni logia russa recentemente dismessa destino del territorio, dell’econo-
di oro nero dal porto ucraino sul dovrebbe essere completata e mia e delle generazioni future
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