2. Gelide acque
accarezzano le tue speranze
e le braccia, immobili,
in una danza senza tempo.
La luna accarezza le onde
ove s’è spenta la voce
di mille sogni rubati
nel silenzio di stelle mute.
La pietà di un giorno
non scalda le tue membra
né asciuga lacrime
disperse nel mare.
3. Coscienze senza colore
si chiedono perché,
per chi è morto
o per chi è rimasto.
E l’alba si fa luce,
sul mare di ieri
mare che nasconde
verità senza pudore.
Testo: Roberto Zaniolo
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Beethoven Silence
Al pianoforte: Ernesto Cortazar