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82   sul campo                                                                                                                                                                                                                                                                                                          83


                                                                                                                                                                   più così. Nel mese di aprile 2009 è stato pubblicato il                          compagnano il tracciato dell’autostrada. Nati assieme, au-
                                                                                                                                                                   progetto definitivo della nuova Autostrada Pedemon-                              tostrada e parchi hanno preso “strade” diverse. L’autostrada
                                                                                                                                                                   tana lombarda (APL) e del progetto di compensazio-                               interna alla città si è saturata seguendo il destino delle
                                                                                                                                                                   ne ambientale a esso correlato. Pedemontana con                                 infrastrutture stradali. I parchi sono diventati nel tempo

     pedemontana con parchi                                                                                                                                        parchi: una strana coppia di fatto.                                              un’importante infrastruttura ambientale acquisendo senso e
                                                                                                                                                                                                                                                    significato al di là del loro valore ecologico e rafforzando la
                                                                                                                                                                                                                                                    loro originaria bellezza. Una bellezza che deriva almeno da
     di Emanuel Lancerini, architetto e dottore di ricerca                                                                                                         2030                                                                             due questioni, entrambe se vogliamo di carattere tecnico e/o
     in Urbanistica all’Università IUAV di Venezia∗                                                                                                                                                                                                professionale, entrambe però intimamente legate al nostro
                                                                                                                                                                   Un violento temporale si è abbattuto ieri sera sulla “Città                      vivere quotidiano.
                                                                                                                                                                   Infinita”, dove ancora non ha smesso di piovere. Il cen-                        La prima questione ha a che fare proprio con questa sensa-
     1870-2009                                                                     sempre integrate nel contesto territoriale arricchen-                           tralino dei vigili del fuoco ha ricevuto numerose chiamate                       zione di mondo scomposto che si prova subito dopo un’azio-
                                                                                   dolo, mutandolo, ma non riuscendo mai a costruire                               per allagamenti. La polizia stradale segnala che il traffico                     ne violenta da parte degli agenti atmosferici. La città è
     Da sempre il ridisegno delle infrastrutture, in partico-                      nuovi mondi possibili.                                                          intorno e nella città è rallentato per il maltempo. Causa                        paralizzata, le auto non si muovono, i sistemi di smaltimen-
     lare quelle della mobilità, genera delle trasformazioni                       Anche i pochi interventi complessivi messi in atto in                           allagamenti sono stati chiusi alcuni svincoli sull’APL e                         to delle acque sembrano non funzionare più, mentre quei
     nell’organizzazione territoriale, sia per l’articolarsi di                    tempi più recenti, come l’Alta velocità ferroviaria,                            sulla tangenziale Ovest, in direzione Nord.                                      parchi, quelle ultime isole di superficie permeabile provano
     nuove relazioni urbane sia per l’emergere di nuovi                            non sembrano mutare il senso e il ruolo dei progetti                            Sono passati oramai quindici anni dall’apertura dell’Auto-                       faticosamente ad assorbire il sovrappiù d’acqua che il suolo
     eventi insediativi. Tuttavia, nel nostro paese i nuovi                        infrastrutturali all’interno del nostro paese. Ciò                              strada Pedemontana lombarda e, da allora, aspetto sempre                         completamente impermeabilizzato non può ricevere. Subito
     tracciati infrastrutturali si sono sempre modellati e                         che prevale è la bassa qualità dei manufatti diffusi,                           con ansia questi violenti temporali estivi, o meglio, aspetto                    dopo, quando tutto si placa, emergono in tutta la loro bel-
     relazionati a un fitto reticolo urbano dotato di enor-                        l’uso di appalti parcellizzati che generano disordine                           il bellissimo sereno dopo la pioggia quando il mondo sem-                        lezza le componenti ambientali dell’autostrada presentandosi
     mi inerzie, mentre i nuovi fatti urbani a essi correlati                      formale, la sostanziale disattenzione nei confronti di                          brerà ricomporsi dopo essere stato distrutto. Intendiamoci,                      ai miei occhi come metafora della ricostruzione del mondo.
     hanno trovato espressione solo in un sistema pun-                             aspetti ambientali e paesistici ritenuti più un ostacolo                        non sono certo un catastrofista, né mi rendono felice i cam-                     Come nel gioco del domino, dove il risultato atteso non
     tuale di riorganizzazioni interne di haussmaniana                             che un’opportunità, l’indifferenza nei confronti di                             biamenti climatici causati dalle nostre irresponsabili azioni                    può essere stabilito ex ante, in questo progetto, elaborato se-
     memoria, anche se miniaturizzati. Si pensi al ruolo                           infrastrutture contigue. E questo all’interno dell’idea                         che qui ci costringono a vivere in una sorta di tropicalismo                     guendo un atteggiamento elementarista, si sono predisposti
     che hanno assunto le stazioni ferroviarie e i loro viali                      di un sostanziale isolamento dei manufatti infra-                               padano. Ma proprio a partire da questa azione catartica,                         i diversi margini e stabilite alcune regole che riguardano
     di accesso nei processi di crescita delle nostre città a                      strutturali, piuttosto che il loro inserimento virtuoso                         riesco a godere al meglio della bellezza di quella parte della                   l’accostamento di materiali semplici: prati, boschi, filari, sie-
     partire dall’Ottocento. In Italia, se si escludono alcuni                     nel tessuto urbano e nei paesaggi che attraversano e                            nostra città che più amo, a suo modo eretica e sovvertitrice:                    pi e percorsi ciclopedonali. Come una musica scritta “nota
     buoni esempi, le infrastrutture della mobilità si sono                       mettono in relazione. Oggigiorno il progetto di una                             quei 45 parchi e 160 km di percorsi ciclopedonali che ac-                        per nota”, questa infrastruttura ecologica progettata “parco
                                                                                   nuova infrastruttura crea conflitti tra i diversi livelli                                                                                                        per parco” è caratterizzata dalla ricerca di quelle regole ag-
                                                                                   di potere che sul territorio si intrecciano, ma non                                                                                                              gregative in grado di assorbire ogni singola unità all’interno
                                                                                   riesce mai a essere elemento che sovverte il modo di                                                                                                             di una successione di spazi aperti fatti di materiali che si
       ∗ L’autore ha partecipato – insieme ad Arturo Lanzani, Antonio                                                                                               Per ogni dettaglio tecnico si rimanda al sito Internet
     Longo, Alessandro Ali, Christian Novak, Paolo Pileri, Dante Spinelli,         abitare il territorio stesso, né immagine anche solo                            www.pedemontana.com.                                                             declinano in una sequenza. La bellezza di questo progetto
     Guglielmo Caretti, Giovanni Nardin, Francesco Curci – alla redazione          parziale di riferimento. Ma forse un giorno non sarà                              Città Infinita, città diffusa lombarda, regione urbana milanese sono          deriva proprio dal suo muoversi tra l’interpretazione e la
     dello studio di fattibilità e al progetto definitivo dei 45 progetti locali                                                                                   solo alcuni dei modi in cui è stata nominata la metropoli nord milanese
     relativi alle compensazioni ambientali dell’Autostrada Pedemontana.                                                                                                                                                                            progettazione della città contemporanea come composta
                                                                                                                                                                   con riferimento alla pluralità delle geografie, all’esilità dei confini fisici
       Si pensi al ruolo centrale assunto dalla rete ferroviaria nazionale                                                                                        e alla parcellizzazione molecolare dei fenomeni che l’attraversano, ai           di frammenti e una diversa interpretazione tra il tutto e le
     nel processo di formazione dell’identità italiana, alla riorganizzazione                                                                                      cambiamenti in atto e necessari affinché la si possa rappresentare e
     urbanistica di Milano a partire dalla creazione della metropolitana, alle     gli italiani dei molti paesaggi che articolano la nostra penisola grazie alla   progettare. In particolare il riferimento è ad A. Bonomi, A. Abruzzese
                                                                                                                                                                                                                                                    parti che, in questo caso, tenta una ricomposizione dei suoi
     nuove possibilità localizzative per famiglie e imprese e la scoperta per      costruzione del sistema autostradale.                                           (a cura di), La città infinita, Bruno Mondadori, Milano 2004.                    materiali all’interno di un insieme: un grande “parco per la
84   sul campo                                                                                                                                                                                                                                                                       85


     città infinita”, la cui gerarchia è fondata su fatti localizzati           montana lombarda. L’avvio dei cantieri è previsto            ma non per ultimo, la scelta di non accompagnare                             milioni di euro stanziati per gli interventi di miti-
     e variabili, su sintassi di necessità brevi, nelle quali anche la          per il 2010 mentre l’apertura al traffico dell’intero        l’opera con un Piano d’area così com’è previsto nella                        gazione (50 milioni) e compensazione ambientale
     rumorosa città che la circonda si integra al tutto.                        sistema autostradale avverrà per il 2015 in conco-           legislazione lombarda. Il territorio sarà sottoposto                         (100 milioni) finanzieranno la realizzazione di un
     Il secondo motivo di bellezza a cui mi riferisco ha a che                  mitanza con l’Expo di Milano.                                a fortissime pressioni insediative lungo i bordi del-                        disegno articolato, di dimensioni regionali, costrui-
     vedere con l’efficacia progettuale e il potere sovversivo della            L’APL è una infrastruttura viaria che si inserisce nel       l’autostrada e sugli svincoli che dovrebbero essere                          to a partire dalle progettualità locali: un grande
     geografia poetica che qui, nella città infinita interessata al             territorio densamente abitato e fortemente edificato         governate dalla scala territoriale. È paradossale che                        “parco per la città infinita” che si estende a nord di
     progetto, grazie a una politica di mestiere faticosamente e                a nord di Milano. Al termine dei lavori collegherà           non vi sia nessuno spazio per un ragionamento stra-                          Milano e che nascerà dalla ricostituzione, valoriz-
     ostinatamente perseguita, ha saputo realizzare una delle                   cinque province (Bergamo, Monza e Brianza, Milano,           tegico su volumi, funzioni e architetture collocabili                        zazione e connessione in direzione est-ovest dei
     poche e rare esperienze di progettazione territoriale real-                Como, Varese), in un territorio abitato da circa 4           in alcuni potenziali nodi intermodali.                                      paesaggi attraversati dall’autostrada. Se le mitigazio-
     mente partecipata. Nel tentativo di non perdere l’occasione                milioni di persone, dove operano oltre 300.000               Ma c’è anche qualcosa di sovversivo in questo                                ni ambientali sono costituite dai diversi interventi
     di realizzare un grande parco a scala metropolitana si è                   imprese che esprimono il 10% del PIL nazionale. È un         progetto: esso si ritrova nel presupposto di APL                             e soluzioni tecniche, prevalentemente connessi al
     attuata una efficace descrizione interpretativa del territorio             sistema viabilistico con uno sviluppo complessivo di         che «le compensazioni ambientali debbano essere                              tracciato autostradale, le compensazioni ambienta-
     e una progettazione mirata al riconoscimento di connes-                    circa 157 km, di cui 67 km di autostrada (che costi-         compensazioni ambientali e non altro», e che                                 li sono invece realizzate – possibilmente, ma non
     sioni e relazioni tra le diverse parti del territorio attraverso           tuiscono l’asse principale da Cassano Magnago a Osio         queste rappresentino un punto di partenza per un                             necessariamente – nelle vicinanze dell’autostrada,
     una pratica di ascolto e di osservazione di soggetti, azioni,              Sotto), 20 km di tangenziali (articolati nei sistemi         più ampio insieme di interventi. Una scelta forte,                           del tutto o in parte svincolate dall’opera stessa, con
     conflitti; pratiche d’uso riferibili a popolazioni coabitanti              tangenziali di Varese e Como, lunghi rispettivamen-          che ha portato a concepire l’autostrada come una                             l’obiettivo di aumentare il valore complessivo del-
     e operanti alle diverse scale. Il bello deriva qui dal rico-               te 11 e 9 km ) e 70 km di opere stradali connesse.           straordinaria opportunità per ricostruire ambiente                           l’ambiente naturale circostante.
     noscimento di un ambiente di vita comune immaginato                        L’asse autostradale sarà percorso quotidianamente da         e paesaggio, con l’ambizione di promuovere una                               In particolare, il progetto di compensazione am-
     e realizzato come una nuova centralità. Una centralità                     una media di oltre 60.000 veicoli, con punte di oltre        cultura nuova nella realizzazione delle infrastruttu-                        bientale si articola in tre tipi di intervento per una
     fatta di spazi aperti e costruita, come già detto, attraverso              80.000 nel tratto centrale (da Cesano Maderno a              re, che recuperi un saper fare in grado di genera-                           superficie totale di circa 374 ettari, in parte realiz-
     l’utilizzo di materiali semplici.                                         Vimercate). I risultati degli studi sugli scenari di traf-   re ricadute positive e durevoli sul territorio. In                           zabili già prima dell’entrata in funzione dell’auto-
                                                                                fico evidenziano come questa nuova infrastruttura sia        quest’ottica, a tutti i soggetti interessati dal tracciato                   strada: una Greenway, percorso ciclabile e pedonale
                                                                                in grado di ridurre i tempi di percorrenza, favorendo        autostradale (Regione, Province, Comuni, parchi)                             di grandi dimensioni, che si annoda alla nuova
     2007-2009                                                                  gli scambi e lo sviluppo socio-economico.                    è stato proposto di evitare la dispersione a pioggia                         autostrada per 90 km dalla provincia di Varese a
                                                                                Tuttavia, al di fuori da una logica strettamente             delle risorse di mitigazione e compensazione am-                             quella di Bergamo e si inserisce, rafforzandoli, nei
     Dopo il progetto preliminare e la Valutazione                              economicista e di settore, emergono alcune contrad-          bientali per concentrarle su un progetto unitario di                        sistemi della ciclabilità provinciale; 29 progetti loca-
     d’impatto ambientale, a ottobre 2007 il governo                            dizioni che vale la pena segnalare: la classificazione       riqualificazione paesistico-ambientale, elaborato in                         li di riqualificazione ambientale, che interessano 44
     ha approvato in via definitiva la convenzione tra                          dell’opera come autostrada e non come tangenziale            collaborazione con il Dipartimento di Architettura                           comuni: interventi situati nei parchi e nei comuni
     la concessionaria Autostrada Pedemontana lom-                              “interna” a una urbanizzazione estesa ha ridotto la          e pianificazione del Politecnico di Milano. I 150                            attraversati dalla strada, oppure collocati in aree di
     barda spa e la concedente Concessioni autostradali                         frequenza degli svincoli, rendendo l’opera inade-                                                                                         particolare valore ambientale, che rafforzano i siste-
     lombarde spa, rendendo operativa la concessione                            guata alle esigenze di mobilità locale e producendo                                                                                       mi ambientali nord-sud e supportano il disegno di
     dello Stato per la realizzazione dell’Autostrada Pede-                     caratteristiche geometriche del manufatto indiffe-                                                                                        corridoio est-ovest della Greenway; “misure compen-
                                                                                renti rispetto alla forma e agli usi del territorio;           Per un resoconto esaustivo dell’esperienza progettuale si rimanda al n.   sative”, ovvero fondi di APL (Autostrada Pedemon-
                                                                                                                                             139 dalla rivista “Urbanistica”.
                                                                                la viabilità complementare sembra progettata in                                                                                           tana lombarda) messi a disposizione di 34 comuni
                                                                                                                                               La compensazione è la rigenerazione di valori naturali e paesistici
       Il progetto di compensazione ambientale di APL coniuga un misto         modo da generare nuove urbanizzazioni, duplican-             persi o degradati in seguito a una trasformazione nel territorio. La         per realizzare ulteriori interventi di riqualificazione
     di realismo e di tensione trasformatrice, di arguzia tattica e di sforzo                                                                mitigazione è invece un rimedio che attenua gli effetti negativi di una
     immaginativo. Coniuga sempre la concretezza di un progetto compiuto
                                                                                do strade esistenti invece di destinare risorse alla         trasformazione rispetto allo spazio e all’ambiente circostante e prende
                                                                                                                                                                                                                          ambientale. APL ha individuato altri 18 progetti,
     con la costruzione di un possibile scenario evolutivo.                     loro riqualificazione e messa in sicurezza; infine,          corpo generalmente a ridosso delle opere.                                    sviluppati fino allo studio di fattibilità, che potreb-
86   sul campo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     87


     bero essere realizzati dagli enti locali (i Comuni                dell’APL. Oggi sono percepiti, più o meno esplicitamente,                       2010                                                                                        nostra incapacità di attivare azioni in grado di pro-
     stessi o i parchi e le Province da essi delegati). I nu-          come “natura spontanea”, anche se in realtà non sono mai                                                                                                                    durre luoghi di qualità realmente necessari al buon
     meri delle compensazioni confermano l’importanza                  stati tali, ma rappresentano una delle componenti territoria-                   In Italia siamo spesso indotti a dubitare che esista                                        vivere quotidiano.
     del progetto: 65 ettari di superficie interessata dalla           li di questa parte di mondo densamente abitato e, appunto,                      ancora lo spazio per quel potenziale latente del pro-                                       L’esempio della Pedemontana con i parchi ci parla
     Greenway; 309 ettari di superficie interessata dai 28             dagli umani configurato. Un paesaggio.                                          getto territoriale di diventare elemento significante                                       di un’altra storia possibile: un grande intervento
     progetti locali previsti nel progetto definitivo; 90              Mi piace percorrere questa infrastruttura ecologica, perché                     nei confronti delle nostre vite. O meglio, siamo                                            infrastrutturale che diventa occasione di riorganiz-
     km di Greenway; 70 km di percorsi ciclopedonali                   mi sento all’interno del ventre verde della mia città e posso                   portati a credere che sullo sfondo delle difficoltà                                         zazione paesistica e ambientale del territorio e aspi-
     locali; 80 ettari di aree boscate; 120 ettari di prati            così coglierne l’intimo battito. I boschi, i prati, i filari, le                burocratiche, politiche e amministrative che condi-                                         ra ad avviare un processo di riqualificazione degli
     e prati arborati; 70 km di fasce arboreo-arbustive;               siepi e i percorsi ciclabili che la compongono sono riusciti a                  zionano il processo di realizzazione delle opere civili                                     spazi aperti dell’estesa conurbazione che attraversa,
     77 ettari di aree boscate da riqualificare. Integrando            diventare parte integrante dei caratteri identitari della no-                   siano state accantonate quelle capacità di coniugare                                        ridando senso e significato alla natura e alla campa-
     la qualità architettonica dell’infrastruttura con gli             stra città. Gli abitanti se ne sono impossessati colonizzandoli                 sviluppo economico, tecnica e conoscenza del terri-                                         gna e, al tempo stesso, delineando nuove condizioni
     interventi di mitigazione e compensazione ambien-                 con piccole attrezzature per lo svago e lo sport, adibendo i                    torio capaci di produrre risultati di qualità. In par-                                      di urbanità, nuovi mondi possibili.
     tale, Pedemontana lombarda realizzerà il più esteso               prati anche a pascolo e sfruttando i boschi come cedui; han-                    ticolare, i grandi progetti infrastrutturali mettono                                        Nella speranza che tutto questo non vada perduto,
     progetto ambientale (quasi 700 ettari di superficie)              no iniziato ad averne cura presidiando queste aree, scampa-                     in risalto una sorta di afasia e paralisi generale. Ma                                      nella consapevolezza dei limiti che permangono nel
     mai sviluppato in Italia.                                         te all’inarrestabile consumo di suolo. Per chi vi abita, ma                     non è solo l’agire individuale locale a essere senza                                        progetto, nella situazione non certo felice in cui
                                                                       anche per quanti li incontrano percorrendo le rotte ciclabili                   parole, anche quello collettivo, sia pubblico sia pri-                                      versa il nostro paese, vale la pena ricordare un mot-
                                                                       che attraversano l’Europa, questi luoghi sono qualcosa di                       vato, sembra trincerare le proprie logiche dietro la                                        to di san Paolo: spes contra spem. Abbiamo il dovere
     2050                                                              veramente prezioso e unico. Qui, «nella Città Infinita la                       necessità di quegli stessi apparati tecnici e istituzio-                                    di continuare a sperare, anche se spesso ci sembra
                                                                       vita è concepita come un susseguirsi di progetti dove l’essen-                  nali regolativi che riconosciamo causa della                                                che non ci sia più speranza.
     Oggi ho deciso di ripercorrere i 160 km di piste ciclabili,       ziale è sviluppare attività, vale a dire non essere mai a corto
     prati e boschi che attraversano da est a ovest la città           di progetti, a corto di idee, avere sempre qualcosa in vista,
     infinita, ci impiegherò un po’ di tempo, ma mi serve. Lo          in preparazione [...]», all’interno di un tempo infinito fatto
     faccio tutte le volte che ho bisogno di sentirmi più europeo,     di istanti temporalmente limitati; in questi parchi, in questi                  Province              Provincia di Varese                    Provincia di Como                     Province di Milano/Monza Brianza                            Provincia di Bergamo
     perché posso prendere la bicicletta e pedalare per ore e          spazi silenziosi c’è il tempo dell’attesa, la materializzazio-
     ore immerso nel silenzio, come potrei fare in molti altri         ne dei tempi lenti dei processi naturali e antropici che nel
     territori d’Europa; lo faccio tutte le volte che ho bisogno di    loro divenire sono riusciti a conferire una nuova identità a
     sentirmi a casa, perché solo sostando in queste pause che         questa città. Perché, come ci ricorda Cacciari, non si abita
     segnano il denso tessuto edificato mi sembra di abitare. E        dove si dorme, si mangia, dove si guarda la televisione e si
     lo faccio anche quando ho bisogno di nutrirmi di bellezza.        gioca con il computer di casa: il luogo dell’abitare è dove
     Come venti anni fa, prendo la bicicletta e mi abbandono           sostiamo; è pausa; è analogo al silenzio in una partitura. E
     a un lento pedalare tra spazi aperti silenziosi.                  non si dà musica senza silenzio.
     Seduto ai bordi di un prato, una stanza a cielo aperto defi-
     nita da siepi e filari, il mio sguardo si posa su quei boschi
     che nel 2030 si stavano ancora prefigurando. In origine
     questi boschi, ma anche questi filari, queste siepi e lo stesso     A. Abruzzese, “L’infinito intrattenimento ovvero al di là della politica”,
                                                                                                                                                       Parchi
                                                                       in A. Bonomi, A. Abruzzese, op. cit., pp. 35-50.                                                      Ticino Olona Rugareto Appiano Gentile Lura Groane Brughiera Briantea Grugnotorto Villoresi Brianza Centrale Lambro Colline Briantee Molgora Rio Vallone Adda Brembo
     prato su cui sono seduto, nacquero per lo più su impianto           M. Cacciari, “Abitare, Pensare”, in “Casabella”, nn. 662-663, dicembre
     artificiale come parte integrante del progetto infrastrutturale   1998 - gennaio 1999.                                                                     Greenway, nuovo percorso ciclopedonale attraverso i parchi                            Fiumi                     Autostrade              Progetti dei Comuni e dei parchi
88   sul campo                                                                                                                                             89




     Parco del Molgora, Gelso secolare. Foto di Cristiano Novak   Piana agricola comasca, punto di passaggio della Greenway. Foto di Alessandro Giacomel

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Pedemontana con parchi

  • 1. 82 sul campo 83 più così. Nel mese di aprile 2009 è stato pubblicato il compagnano il tracciato dell’autostrada. Nati assieme, au- progetto definitivo della nuova Autostrada Pedemon- tostrada e parchi hanno preso “strade” diverse. L’autostrada tana lombarda (APL) e del progetto di compensazio- interna alla città si è saturata seguendo il destino delle ne ambientale a esso correlato. Pedemontana con infrastrutture stradali. I parchi sono diventati nel tempo pedemontana con parchi parchi: una strana coppia di fatto. un’importante infrastruttura ambientale acquisendo senso e significato al di là del loro valore ecologico e rafforzando la loro originaria bellezza. Una bellezza che deriva almeno da di Emanuel Lancerini, architetto e dottore di ricerca 2030 due questioni, entrambe se vogliamo di carattere tecnico e/o in Urbanistica all’Università IUAV di Venezia∗ professionale, entrambe però intimamente legate al nostro Un violento temporale si è abbattuto ieri sera sulla “Città vivere quotidiano. Infinita”, dove ancora non ha smesso di piovere. Il cen- La prima questione ha a che fare proprio con questa sensa- 1870-2009 sempre integrate nel contesto territoriale arricchen- tralino dei vigili del fuoco ha ricevuto numerose chiamate zione di mondo scomposto che si prova subito dopo un’azio- dolo, mutandolo, ma non riuscendo mai a costruire per allagamenti. La polizia stradale segnala che il traffico ne violenta da parte degli agenti atmosferici. La città è Da sempre il ridisegno delle infrastrutture, in partico- nuovi mondi possibili. intorno e nella città è rallentato per il maltempo. Causa paralizzata, le auto non si muovono, i sistemi di smaltimen- lare quelle della mobilità, genera delle trasformazioni Anche i pochi interventi complessivi messi in atto in allagamenti sono stati chiusi alcuni svincoli sull’APL e to delle acque sembrano non funzionare più, mentre quei nell’organizzazione territoriale, sia per l’articolarsi di tempi più recenti, come l’Alta velocità ferroviaria, sulla tangenziale Ovest, in direzione Nord. parchi, quelle ultime isole di superficie permeabile provano nuove relazioni urbane sia per l’emergere di nuovi non sembrano mutare il senso e il ruolo dei progetti Sono passati oramai quindici anni dall’apertura dell’Auto- faticosamente ad assorbire il sovrappiù d’acqua che il suolo eventi insediativi. Tuttavia, nel nostro paese i nuovi infrastrutturali all’interno del nostro paese. Ciò strada Pedemontana lombarda e, da allora, aspetto sempre completamente impermeabilizzato non può ricevere. Subito tracciati infrastrutturali si sono sempre modellati e che prevale è la bassa qualità dei manufatti diffusi, con ansia questi violenti temporali estivi, o meglio, aspetto dopo, quando tutto si placa, emergono in tutta la loro bel- relazionati a un fitto reticolo urbano dotato di enor- l’uso di appalti parcellizzati che generano disordine il bellissimo sereno dopo la pioggia quando il mondo sem- lezza le componenti ambientali dell’autostrada presentandosi mi inerzie, mentre i nuovi fatti urbani a essi correlati formale, la sostanziale disattenzione nei confronti di brerà ricomporsi dopo essere stato distrutto. Intendiamoci, ai miei occhi come metafora della ricostruzione del mondo. hanno trovato espressione solo in un sistema pun- aspetti ambientali e paesistici ritenuti più un ostacolo non sono certo un catastrofista, né mi rendono felice i cam- Come nel gioco del domino, dove il risultato atteso non tuale di riorganizzazioni interne di haussmaniana che un’opportunità, l’indifferenza nei confronti di biamenti climatici causati dalle nostre irresponsabili azioni può essere stabilito ex ante, in questo progetto, elaborato se- memoria, anche se miniaturizzati. Si pensi al ruolo infrastrutture contigue. E questo all’interno dell’idea che qui ci costringono a vivere in una sorta di tropicalismo guendo un atteggiamento elementarista, si sono predisposti che hanno assunto le stazioni ferroviarie e i loro viali di un sostanziale isolamento dei manufatti infra- padano. Ma proprio a partire da questa azione catartica, i diversi margini e stabilite alcune regole che riguardano di accesso nei processi di crescita delle nostre città a strutturali, piuttosto che il loro inserimento virtuoso riesco a godere al meglio della bellezza di quella parte della l’accostamento di materiali semplici: prati, boschi, filari, sie- partire dall’Ottocento. In Italia, se si escludono alcuni nel tessuto urbano e nei paesaggi che attraversano e nostra città che più amo, a suo modo eretica e sovvertitrice: pi e percorsi ciclopedonali. Come una musica scritta “nota buoni esempi, le infrastrutture della mobilità si sono mettono in relazione. Oggigiorno il progetto di una quei 45 parchi e 160 km di percorsi ciclopedonali che ac- per nota”, questa infrastruttura ecologica progettata “parco nuova infrastruttura crea conflitti tra i diversi livelli per parco” è caratterizzata dalla ricerca di quelle regole ag- di potere che sul territorio si intrecciano, ma non gregative in grado di assorbire ogni singola unità all’interno riesce mai a essere elemento che sovverte il modo di di una successione di spazi aperti fatti di materiali che si   ∗ L’autore ha partecipato – insieme ad Arturo Lanzani, Antonio   Per ogni dettaglio tecnico si rimanda al sito Internet Longo, Alessandro Ali, Christian Novak, Paolo Pileri, Dante Spinelli, abitare il territorio stesso, né immagine anche solo www.pedemontana.com. declinano in una sequenza. La bellezza di questo progetto Guglielmo Caretti, Giovanni Nardin, Francesco Curci – alla redazione parziale di riferimento. Ma forse un giorno non sarà   Città Infinita, città diffusa lombarda, regione urbana milanese sono deriva proprio dal suo muoversi tra l’interpretazione e la dello studio di fattibilità e al progetto definitivo dei 45 progetti locali solo alcuni dei modi in cui è stata nominata la metropoli nord milanese relativi alle compensazioni ambientali dell’Autostrada Pedemontana. progettazione della città contemporanea come composta con riferimento alla pluralità delle geografie, all’esilità dei confini fisici   Si pensi al ruolo centrale assunto dalla rete ferroviaria nazionale e alla parcellizzazione molecolare dei fenomeni che l’attraversano, ai di frammenti e una diversa interpretazione tra il tutto e le nel processo di formazione dell’identità italiana, alla riorganizzazione cambiamenti in atto e necessari affinché la si possa rappresentare e urbanistica di Milano a partire dalla creazione della metropolitana, alle gli italiani dei molti paesaggi che articolano la nostra penisola grazie alla progettare. In particolare il riferimento è ad A. Bonomi, A. Abruzzese parti che, in questo caso, tenta una ricomposizione dei suoi nuove possibilità localizzative per famiglie e imprese e la scoperta per costruzione del sistema autostradale. (a cura di), La città infinita, Bruno Mondadori, Milano 2004. materiali all’interno di un insieme: un grande “parco per la
  • 2. 84 sul campo 85 città infinita”, la cui gerarchia è fondata su fatti localizzati montana lombarda. L’avvio dei cantieri è previsto ma non per ultimo, la scelta di non accompagnare milioni di euro stanziati per gli interventi di miti- e variabili, su sintassi di necessità brevi, nelle quali anche la per il 2010 mentre l’apertura al traffico dell’intero l’opera con un Piano d’area così com’è previsto nella gazione (50 milioni) e compensazione ambientale rumorosa città che la circonda si integra al tutto. sistema autostradale avverrà per il 2015 in conco- legislazione lombarda. Il territorio sarà sottoposto (100 milioni) finanzieranno la realizzazione di un Il secondo motivo di bellezza a cui mi riferisco ha a che mitanza con l’Expo di Milano. a fortissime pressioni insediative lungo i bordi del- disegno articolato, di dimensioni regionali, costrui- vedere con l’efficacia progettuale e il potere sovversivo della L’APL è una infrastruttura viaria che si inserisce nel l’autostrada e sugli svincoli che dovrebbero essere to a partire dalle progettualità locali: un grande geografia poetica che qui, nella città infinita interessata al territorio densamente abitato e fortemente edificato governate dalla scala territoriale. È paradossale che “parco per la città infinita” che si estende a nord di progetto, grazie a una politica di mestiere faticosamente e a nord di Milano. Al termine dei lavori collegherà non vi sia nessuno spazio per un ragionamento stra- Milano e che nascerà dalla ricostituzione, valoriz- ostinatamente perseguita, ha saputo realizzare una delle cinque province (Bergamo, Monza e Brianza, Milano, tegico su volumi, funzioni e architetture collocabili zazione e connessione in direzione est-ovest dei poche e rare esperienze di progettazione territoriale real- Como, Varese), in un territorio abitato da circa 4 in alcuni potenziali nodi intermodali. paesaggi attraversati dall’autostrada. Se le mitigazio- mente partecipata. Nel tentativo di non perdere l’occasione milioni di persone, dove operano oltre 300.000 Ma c’è anche qualcosa di sovversivo in questo ni ambientali sono costituite dai diversi interventi di realizzare un grande parco a scala metropolitana si è imprese che esprimono il 10% del PIL nazionale. È un progetto: esso si ritrova nel presupposto di APL e soluzioni tecniche, prevalentemente connessi al attuata una efficace descrizione interpretativa del territorio sistema viabilistico con uno sviluppo complessivo di che «le compensazioni ambientali debbano essere tracciato autostradale, le compensazioni ambienta- e una progettazione mirata al riconoscimento di connes- circa 157 km, di cui 67 km di autostrada (che costi- compensazioni ambientali e non altro», e che li sono invece realizzate – possibilmente, ma non sioni e relazioni tra le diverse parti del territorio attraverso tuiscono l’asse principale da Cassano Magnago a Osio queste rappresentino un punto di partenza per un necessariamente – nelle vicinanze dell’autostrada, una pratica di ascolto e di osservazione di soggetti, azioni, Sotto), 20 km di tangenziali (articolati nei sistemi più ampio insieme di interventi. Una scelta forte, del tutto o in parte svincolate dall’opera stessa, con conflitti; pratiche d’uso riferibili a popolazioni coabitanti tangenziali di Varese e Como, lunghi rispettivamen- che ha portato a concepire l’autostrada come una l’obiettivo di aumentare il valore complessivo del- e operanti alle diverse scale. Il bello deriva qui dal rico- te 11 e 9 km ) e 70 km di opere stradali connesse. straordinaria opportunità per ricostruire ambiente l’ambiente naturale circostante. noscimento di un ambiente di vita comune immaginato L’asse autostradale sarà percorso quotidianamente da e paesaggio, con l’ambizione di promuovere una In particolare, il progetto di compensazione am- e realizzato come una nuova centralità. Una centralità una media di oltre 60.000 veicoli, con punte di oltre cultura nuova nella realizzazione delle infrastruttu- bientale si articola in tre tipi di intervento per una fatta di spazi aperti e costruita, come già detto, attraverso 80.000 nel tratto centrale (da Cesano Maderno a re, che recuperi un saper fare in grado di genera- superficie totale di circa 374 ettari, in parte realiz- l’utilizzo di materiali semplici. Vimercate). I risultati degli studi sugli scenari di traf- re ricadute positive e durevoli sul territorio. In zabili già prima dell’entrata in funzione dell’auto- fico evidenziano come questa nuova infrastruttura sia quest’ottica, a tutti i soggetti interessati dal tracciato strada: una Greenway, percorso ciclabile e pedonale in grado di ridurre i tempi di percorrenza, favorendo autostradale (Regione, Province, Comuni, parchi) di grandi dimensioni, che si annoda alla nuova 2007-2009 gli scambi e lo sviluppo socio-economico. è stato proposto di evitare la dispersione a pioggia autostrada per 90 km dalla provincia di Varese a Tuttavia, al di fuori da una logica strettamente delle risorse di mitigazione e compensazione am- quella di Bergamo e si inserisce, rafforzandoli, nei Dopo il progetto preliminare e la Valutazione economicista e di settore, emergono alcune contrad- bientali per concentrarle su un progetto unitario di sistemi della ciclabilità provinciale; 29 progetti loca- d’impatto ambientale, a ottobre 2007 il governo dizioni che vale la pena segnalare: la classificazione riqualificazione paesistico-ambientale, elaborato in li di riqualificazione ambientale, che interessano 44 ha approvato in via definitiva la convenzione tra dell’opera come autostrada e non come tangenziale collaborazione con il Dipartimento di Architettura comuni: interventi situati nei parchi e nei comuni la concessionaria Autostrada Pedemontana lom- “interna” a una urbanizzazione estesa ha ridotto la e pianificazione del Politecnico di Milano. I 150 attraversati dalla strada, oppure collocati in aree di barda spa e la concedente Concessioni autostradali frequenza degli svincoli, rendendo l’opera inade- particolare valore ambientale, che rafforzano i siste- lombarde spa, rendendo operativa la concessione guata alle esigenze di mobilità locale e producendo mi ambientali nord-sud e supportano il disegno di dello Stato per la realizzazione dell’Autostrada Pede- caratteristiche geometriche del manufatto indiffe- corridoio est-ovest della Greenway; “misure compen- renti rispetto alla forma e agli usi del territorio;   Per un resoconto esaustivo dell’esperienza progettuale si rimanda al n. sative”, ovvero fondi di APL (Autostrada Pedemon- 139 dalla rivista “Urbanistica”. la viabilità complementare sembra progettata in tana lombarda) messi a disposizione di 34 comuni   La compensazione è la rigenerazione di valori naturali e paesistici   Il progetto di compensazione ambientale di APL coniuga un misto modo da generare nuove urbanizzazioni, duplican- persi o degradati in seguito a una trasformazione nel territorio. La per realizzare ulteriori interventi di riqualificazione di realismo e di tensione trasformatrice, di arguzia tattica e di sforzo mitigazione è invece un rimedio che attenua gli effetti negativi di una immaginativo. Coniuga sempre la concretezza di un progetto compiuto do strade esistenti invece di destinare risorse alla trasformazione rispetto allo spazio e all’ambiente circostante e prende ambientale. APL ha individuato altri 18 progetti, con la costruzione di un possibile scenario evolutivo. loro riqualificazione e messa in sicurezza; infine, corpo generalmente a ridosso delle opere. sviluppati fino allo studio di fattibilità, che potreb-
  • 3. 86 sul campo 87 bero essere realizzati dagli enti locali (i Comuni dell’APL. Oggi sono percepiti, più o meno esplicitamente, 2010 nostra incapacità di attivare azioni in grado di pro- stessi o i parchi e le Province da essi delegati). I nu- come “natura spontanea”, anche se in realtà non sono mai durre luoghi di qualità realmente necessari al buon meri delle compensazioni confermano l’importanza stati tali, ma rappresentano una delle componenti territoria- In Italia siamo spesso indotti a dubitare che esista vivere quotidiano. del progetto: 65 ettari di superficie interessata dalla li di questa parte di mondo densamente abitato e, appunto, ancora lo spazio per quel potenziale latente del pro- L’esempio della Pedemontana con i parchi ci parla Greenway; 309 ettari di superficie interessata dai 28 dagli umani configurato. Un paesaggio. getto territoriale di diventare elemento significante di un’altra storia possibile: un grande intervento progetti locali previsti nel progetto definitivo; 90 Mi piace percorrere questa infrastruttura ecologica, perché nei confronti delle nostre vite. O meglio, siamo infrastrutturale che diventa occasione di riorganiz- km di Greenway; 70 km di percorsi ciclopedonali mi sento all’interno del ventre verde della mia città e posso portati a credere che sullo sfondo delle difficoltà zazione paesistica e ambientale del territorio e aspi- locali; 80 ettari di aree boscate; 120 ettari di prati così coglierne l’intimo battito. I boschi, i prati, i filari, le burocratiche, politiche e amministrative che condi- ra ad avviare un processo di riqualificazione degli e prati arborati; 70 km di fasce arboreo-arbustive; siepi e i percorsi ciclabili che la compongono sono riusciti a zionano il processo di realizzazione delle opere civili spazi aperti dell’estesa conurbazione che attraversa, 77 ettari di aree boscate da riqualificare. Integrando diventare parte integrante dei caratteri identitari della no- siano state accantonate quelle capacità di coniugare ridando senso e significato alla natura e alla campa- la qualità architettonica dell’infrastruttura con gli stra città. Gli abitanti se ne sono impossessati colonizzandoli sviluppo economico, tecnica e conoscenza del terri- gna e, al tempo stesso, delineando nuove condizioni interventi di mitigazione e compensazione ambien- con piccole attrezzature per lo svago e lo sport, adibendo i torio capaci di produrre risultati di qualità. In par- di urbanità, nuovi mondi possibili. tale, Pedemontana lombarda realizzerà il più esteso prati anche a pascolo e sfruttando i boschi come cedui; han- ticolare, i grandi progetti infrastrutturali mettono Nella speranza che tutto questo non vada perduto, progetto ambientale (quasi 700 ettari di superficie) no iniziato ad averne cura presidiando queste aree, scampa- in risalto una sorta di afasia e paralisi generale. Ma nella consapevolezza dei limiti che permangono nel mai sviluppato in Italia. te all’inarrestabile consumo di suolo. Per chi vi abita, ma non è solo l’agire individuale locale a essere senza progetto, nella situazione non certo felice in cui anche per quanti li incontrano percorrendo le rotte ciclabili parole, anche quello collettivo, sia pubblico sia pri- versa il nostro paese, vale la pena ricordare un mot- che attraversano l’Europa, questi luoghi sono qualcosa di vato, sembra trincerare le proprie logiche dietro la to di san Paolo: spes contra spem. Abbiamo il dovere 2050 veramente prezioso e unico. Qui, «nella Città Infinita la necessità di quegli stessi apparati tecnici e istituzio- di continuare a sperare, anche se spesso ci sembra vita è concepita come un susseguirsi di progetti dove l’essen- nali regolativi che riconosciamo causa della che non ci sia più speranza. Oggi ho deciso di ripercorrere i 160 km di piste ciclabili, ziale è sviluppare attività, vale a dire non essere mai a corto prati e boschi che attraversano da est a ovest la città di progetti, a corto di idee, avere sempre qualcosa in vista, infinita, ci impiegherò un po’ di tempo, ma mi serve. Lo in preparazione [...]», all’interno di un tempo infinito fatto faccio tutte le volte che ho bisogno di sentirmi più europeo, di istanti temporalmente limitati; in questi parchi, in questi Province Provincia di Varese Provincia di Como Province di Milano/Monza Brianza Provincia di Bergamo perché posso prendere la bicicletta e pedalare per ore e spazi silenziosi c’è il tempo dell’attesa, la materializzazio- ore immerso nel silenzio, come potrei fare in molti altri ne dei tempi lenti dei processi naturali e antropici che nel territori d’Europa; lo faccio tutte le volte che ho bisogno di loro divenire sono riusciti a conferire una nuova identità a sentirmi a casa, perché solo sostando in queste pause che questa città. Perché, come ci ricorda Cacciari, non si abita segnano il denso tessuto edificato mi sembra di abitare. E dove si dorme, si mangia, dove si guarda la televisione e si lo faccio anche quando ho bisogno di nutrirmi di bellezza. gioca con il computer di casa: il luogo dell’abitare è dove Come venti anni fa, prendo la bicicletta e mi abbandono sostiamo; è pausa; è analogo al silenzio in una partitura. E a un lento pedalare tra spazi aperti silenziosi. non si dà musica senza silenzio. Seduto ai bordi di un prato, una stanza a cielo aperto defi- nita da siepi e filari, il mio sguardo si posa su quei boschi che nel 2030 si stavano ancora prefigurando. In origine questi boschi, ma anche questi filari, queste siepi e lo stesso   A. Abruzzese, “L’infinito intrattenimento ovvero al di là della politica”, Parchi in A. Bonomi, A. Abruzzese, op. cit., pp. 35-50. Ticino Olona Rugareto Appiano Gentile Lura Groane Brughiera Briantea Grugnotorto Villoresi Brianza Centrale Lambro Colline Briantee Molgora Rio Vallone Adda Brembo prato su cui sono seduto, nacquero per lo più su impianto   M. Cacciari, “Abitare, Pensare”, in “Casabella”, nn. 662-663, dicembre artificiale come parte integrante del progetto infrastrutturale 1998 - gennaio 1999. Greenway, nuovo percorso ciclopedonale attraverso i parchi Fiumi Autostrade Progetti dei Comuni e dei parchi
  • 4. 88 sul campo 89 Parco del Molgora, Gelso secolare. Foto di Cristiano Novak Piana agricola comasca, punto di passaggio della Greenway. Foto di Alessandro Giacomel