Stefano longhi

WORKSHOP
Design del benessere
Nuove prospettive d'utilizzo degli spazi indoor
nell'atletica leggera
Relatore - architetto Stefano Longhi
ARCHITETTO STEFANO LONGHI

WORKSHOP Design del benessere - Nuove prospettive d'utilizzo degli
spazi indoor nell'atletica leggera
Creare nuovi spazi indoor per l’Atletica Leggera permette:
OBIETTIVI
 di avvicinare un maggior numero di
appassionati amatoriali alla disciplina in
un contesto sportivo di eccellenza
 di garantire maggiore continuità di
preparazione per gli atleti agonisti
 di dimostrare il ruolo fondamentale
del progettista architetto nella riuscita di
un impianto di successo

Darja Klishina
Campionessa
europea indoor
2011 e 2013 -
salto in lungo
Elena Gadžievna
Isinbaeva
Primatista mondiale,
campionessa olimpica
e mondiale di salto con
l’asta
Usain Bolt
detentore del primato mondiale
dei 100-200 metri
e della staffetta 4x100
Vincitore di 6 medaglie d’oro
olimpiche

 In quale modo il design
legato alla realizzazione
di impianti indoor di
Atletica Leggera può
contribuire al benessere?
Il benessere psicofisico di un individuo può essere misurato attraverso parametri
sia sensoriali che prestazionali.
 Cosa c’entra l’Atletica
Leggera con il
benessere?
Quelli sensoriali sono legati alle capacità innate dell’uomo, vista, udito, olfatto etc.,
quelli prestazionali sono legati alla capacità dello stesso di svolgere azioni di tipo
complesso nel migliore rapporto spazio temporale.
Correre alla massima velocità per un tratto breve, dimostrare attitudine nella
resistenza percorrendo tratti più lunghi, lanciare gravi a decine di metri o saltare in
lungo o in alto sono espressioni tipiche del movimento ed appartengono da sempre
al patrimonio del genere umano.

 Cosa c’entra l’Atletica Leggera con il
benessere?

 Cosa c’entra l’Atletica Leggera con il
Società
2.607
benessere?
IL MONDO DELL’ATLETICA
LEGGERA IN ITALIA
Tesserati
188.000
Praticanti
2.000.000
L’atletica Leggera in cifre
* Fonte CONI “I numeri dello Sport 2014”

 In quale modo il design legato alla realizzazione di impianti indoor di Atletica
Leggera può contribuire al benessere?
CREARE IMPIANTI
POSSIBILI FUNZIONALI
BELLI
 Calibrare l’intervento in
funzione del bacino di
utenza e delle
possibilità di
investimento dell’Ente
proponente
 Progettare e realizzare
in sinergia con la
Federazione di atletica
leggera
 Utilizzare finanziamenti
innovativi, POR FESR
2014-2020, Credito
Sportivo, leasing in
costruendo, etc
 Modulabili, flessibili e
ampliabili per lotti.
 Impianti tecnologici
ecocompatibili
 Pieno rispetto delle
distanze, delle altezze
e buon livello di
polivalenza
 Dotazione di spazi sia
per il ricovero degli
attrezzi sia per le
funzioni della società
sportiva (uffici, bar,
sale riunioni, shop
corner, etc)
 In armonia con il
contesto ambientale in
cui sono inseriti
 Forme accattivanti e
utilizzo di ottimi
materiali manutenibili

MATERIALI
LE STRUTTURE PORTANTI LE PAVIMENTAZIONI
 LEGNO
 ACCIAIO
 CEMENTO ARMATO
 PRESSOSTATICA O
MISTA
 MANTI
PREFABBRICATI
 MANTI DRENANTI
COLATI IN OPERA O
SPRUZZATI

MATERIALI
LE STRUTTURE PORTANTI IN LEGNO

MATERIALI
LE STRUTTURE PORTANTI IN ACCIAIO

MATERIALI
LE STRUTTURE PORTANTI MISTE

MATERIALI
LE PAVIMENTAZIONI IN MANTO PREFABBRICATO

MATERIALI
LE PAVIMENTAZIONI IN MANTO COLATO DRENANTE O SPRUZZATO IN
OPERA

 ESEMPI DI IMPIANTI REALIZZATI - GERMANIA
Arena Sportpark Düsseldorf
Palazzetto dello sport Arena Sportpark Düsseldorf. E 'stato costruito nel 1977
per la Coppa del Mondo di atletica allo Stadio del Reno e da allora ha formato
generazioni di atleti agonisti e dilettanti.
•Salto con l'asta
•salto in alto
•3 pedane salto in lungo
•lancio del martello, del disco e del giavellotto
•3 palestre
• 200 m pista
• 110 m sprint

Hamburger Leichtathletikhalle Alsterdorf
La costruzione è iniziata nel febbraio 2005 e terminata nel 2006
Opera dell’arch. Markovic Ronai che ha curato sia la
progettazione che la direzione lavori. Il Committente è stato il
Dipartimento di Educazione e dello Sport. Grazie alla sua
concezione può essere utilizzato sia per il training che per le
competizioni.

Cottbus Atletica Hall
Impianto completamente rinnovato nel 2010 su un preesistente impianto già particolarmente funzionale.
La nuova sala, ha una superficie di 5.200 m² è dotata di una pista ovale di 200 metri a quattro corsie. - altezza dell'edificio variabile
dai 5.50m ai 8,60 m per il salto con l'asta. Inoltre è dotata di una pista per le competizioni dei 60 m, salto in lungo, salto triplo e
salto in alto, oltre ad uno spazio separato per le aree lanci, sala pesi e la palestra di muscolazione.

FRANCOFORTE Kalbach
IL palaindoor di Kalbach è una struttura per l’atletica leggera
spettacolare.
Dimensioni della sala: 56 m x 135 m , anello di 200 m pista (4
corsie), sprint dritto 60 m / 100 m / 130 m, salto in lungo (2
impianti), salto in alto (2 impianti), salto con l'asta (2 impianti),
lancio del peso, disco, giavellotto, 2 palestre di muscolazione.
Formazione e Sala Stampa, sala di controllo medico, massaggi,
sale relax, 3 aree spogliatoio e sport, sala polivalente: 27 m x 45
m,. Campo principale: 20 m x 40 m (ad es pallamano,
pallacanestro, pallavolo) con tribuna telescopica per 500
spettatori ,3 campi 15 m x 27 m.
Club e spazi per eventi .

Università di Saarlandes halle athletic

 ESEMPI DI IMPIANTI REALIZZATI – STATI UNITI
Springfield New England - New Athletic Training
9.800 metri quadrati
Sei corsie, di 200 metri di
corsa / pista da jogging
Quattro campi polivalenti,
ciascuno con la possibilità di
essere chiuso da un sistema
di protezione
Quattro spazi tribuna
Palestre di muscolazione

Park Slope a Brooklyn Armory YMCA - pista indoor a sei corsie

Clemson indoor_track
Clemson University - impianto da 3,7 milioni dollari.
La grande attenzione al design conferisce alla struttura un
aspetto particolarmente accattivante.
La superficie della pista è in manto sintetico prefabbricato.
Il progetto ha ricevuto il Design Award 2005. -

 ESEMPI DI IMPIANTI REALIZZATI - ITALIA
Campo di atletica «Mario Agosti» a Pordenone
Situato in adiacenza al preesistente stadio Bottecchia,
comprendente campo da calcio e velodromo, l’intervento
completa il vasto complesso sportivo che connota l’area
urbana. La struttura assolve al contempo due funzioni:
tribuna sulla pista esterna e pista di atletica al coperto.
La disposizione in altezza risolve il progetto in un unico
edificio lungo e stretto che presenta al piano terra l’area
spettatori coperta dal volume della pista sospesa al primo
piano. In tal modo gli atleti possono allenarsi e gareggiare
anche durante la stagione invernale a due quote insolite: a
5,50 m nella corsa e 7,50 nel salto con l’asta.
L’area sportiva è contenuta nel leggero fabbricato dalle
grandi aperture vetrate appoggiato sulla struttura metallica
la quale, lasciata aperta al piano terra, diventa un ampio
porticato con massima visibilità sulla pista esterna. In
posizione asimmetrica, verso un’estremità della stecca e
sotto la pista indoor, è stata invece realizzata la nuova
tribuna, disposta su cinque gradoni rialzati. Dietro di essa
la zona destinata agli spogliatoi rappresenta l’unico blocco
opaco in muratura a contatto con il suolo.
Progetto: Guido Lutman con
Donatella Del Col, Carlo Zilli,
Primula Cantiello, Valentino
De Zorzi, Christian Galasso
(Settore Lavori pubblici del
Comune)
Strutture: Roberto Bassi
(Euro Engineering)
Committente e
localizzazione: Comune di
Pordenone
Superficie: 1.300 mq
Cronologia: cantiere
febbraio-dicembre 2010
Costo: 1.750.000 euro

Il Palaindoor di Ancona è la più grande Palaindoor di Ancona
struttura stabile per l'atletica al coperto sul
territorio nazionale. Insieme al Palaindoor
di Padova è uno dei due complessi
principali di questo tipo.
È affiancato, all'esterno, dal campo di
atletica leggera "Italico Conti".
La struttura è stata interamente
realizzata, a fronte di un investimento
complessivo di oltre 10 milioni di Euro,
grazie al prezioso contributo del Comune
di Ancona che ne detiene a tutti gli effetti
la proprietà. Tuttavia la gestione
dell'impianto è stata affidata, sulla base di
un'apposita convenzione,
alla FIDAL Marche fino all'anno 2016.
L'inaugurazione è avvenuta nel febbraio
2005 e da quella data oltre 40.000
persone hanno utilizzato l’impianto.
Curve sollevabili oleodinamicamente (le
curve del percorso di atletica sono in
grado di alzarsi e rendersi paraboliche).
Maxischermo di 24 metri quadrati.
Sistema permanente di cronometraggio
elettronico di ultima generazione e unico
in Italia, con trasmissione in tempo reali
dei risultati sul terminale dei giudici di
gara e sul maxischermo.
Sono presenti una zona riscaldamento,
una sala riunioni tecniche da 80 posti, un
locale di pronto soccorso e antidoping,
una sala speaker, una sala stampa, una

Palazzetto Indoor – Aosta
Un nuovo impianto va ad arricchire il panorama delle strutture dove è possibile praticare attività indoor nel nostro Paese. Ad
Aosta è stato inaugurato il minimpianto indoor locale, articolato su un rettilineo di 110 metri, con pedana per tutte e quattro le
discipline dei salti più una per il getto del peso.
Gli atleti hanno subito giudicato molto valido e per di più con una pista dimostratasi piuttosto veloce.

Anno di costruzione: 2012
Regione: Lombardia
Città: Bergamo
Indirizzo: campi Coni – via
Gleno
Scheda Tecnica
Pista: 6 corsie da 60 metri
Pedane: 1 pedana salto in
alto, 1 pedana asta, 1 pedana
lungo/triplo
Zona Riscaldamento: pista
esterna o secondo l’
organizzazione delle gare si
può usare una parte
dell’impianto
Parcheggio: grande
parcheggio a pochi metri
dall’entrata
Tribune: assenti
Spogliatoi: Nuovi e funzionali
Servizio bar: bar a 200 metri
dal campo
Palazzetto Indoor – Bergamo
Di nuovissima costruzione si trova di fianco allo storico impianto indoor di Bergamo (ex campo coni in via Putti). L’impianto è
diviso in 2 zone; 1 zona rialzata riservata ai salti; e il classico tunnel a 6 corsie. L’intero impianto è in gomma grigia e blu e si
possono usare chiodi di massimo 6mm (anche per preservare questo impianto).
La pista è aperta anche per allenamenti “esterni” alle società di Bergamo.

 ESEMPI DI IMPIANTI REALIZZATI - PADOVA
Palaindoor di Padova
Costruito nei pressi dello stadio Euganeo, vicino al casello
autostradale di Padova Ovest, il nuovo impianto comprende un
anello a sei corsie, un rettilineo centrale a otto corsie per le gare di
velocità e ostacoli. E poi, naturalmente, le pedane per i salti e il
getto del peso.

 WORK IN PROGRESS

GRAZIE PER L’ATTENZIONE
SEGNALAZIONI,
SUGGERIMENTI E
CONTATTI POSSONO
ESSERE INDIRIZZATI A
STEFANO LONGHI
GIANFRANZO
RENZULLI
impianti@fidal.it
info@archistudiolon
ghi.com

Stefano longhi

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