Intervento di Lisa Rizzato, Milano 10 dicembre 2015
Presentazione dall'o' scansani
1. Tavola Rotonda
Green Energy Audit: dalla qualità energetica alla qualità
ambientale.
Le potenzialità di uno strumento per la valorizzazione ambientale
degli edifici
Giuliano Dall’O’ – Sandro Scansani
Politecnico di Milano – Dipartimento ABC
2. 2
Green Building Economy
L’economia verde in generale, e in particolare la Green Economy che riguarda il settore
edilizio, ha al suo interno tutti gli elementi che la fanno diventare una scommessa vincente.
L’incremento dell’efficienza energetica e lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili nel
settore edilizio non è una scelta ma una necessità irrinunciabile: diventa un percorso obbligato che
ci costringe a fare delle scelte non solo economiche ma anche politiche.
Il passaggio da una edilizia inefficiente dal punto di vista energetico ad una edilizia sostenibile
comporta una serie di vantaggi:
la riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese
il contenimento dei consumi energetici e quindi
la riduzione della bolletta energetica a carico dei cittadini,
la valorizzazione del mercato immobiliare,
la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
4. 4
Il parco edilizio esistente
Edifici ad uso abitativo in Italia per epoca costruttiva e stato di conservazione (Fonte: ISTAT 01)
2.179.935 (19,4%) stato di conservazione mediocre e pessimo prima del ‘71
7.378.633 (65,7%) stato di conservazione buono mediocre e pessimo prima dell’81
5. 5
Certificazione energetica degli edifici
Fornire degli indicatori di prestazione energetica che consentano di comparare le prestazioni
energetiche degli edifici in condizioni standard
Garantire una maggiore trasparenza nel mercato immobiliare orientando le scelte
Diventare uno strumento per orientare strategie di incentivazione dell’efficienza energetica
Creare i presupposti oggettivi per un miglioramento continuo della qualità energetica degli
edifici: qualità energetica = maggiore valore
NON DEVE ESSERE VISTA COME UN ATTO FORMALE
MA COME ESPLICITAZIONE DELLA VALORIZZAZIONE ENERGETICA
8. 8
La Diagnosi Energetica come punto di partenza
Gli impianti non garantiscono il comfort ambientale
desiderato
I consumi energetici e di risorse sono elevati
Sono in programma interventi di riqualificazione
dell’involucro
La certificazione energetica ha evidenziato una
qualità energetica scarsa
Capire quanta energia consuma un edificio, anche rispetto agli altri edifici della stessa categoria (ad
esempio confrontando residenze con residenze e scuole con scuole), verificare se le condizioni di comfort
sono effettivamente garantite, individuare le patologie e risolverle con delle proposte di intervento. E’
questo in fondo l’obiettivo della Diagnosi Energetica o Energy Audit. Ma perché si dovrebbe attivare una
procedura di Diagnosi?
Ecco le motivazioni
Fonte immagine: www.riqualificazionenergetica.info
9. 9
Ma cos’è la Diagnosi Energetica ?
“La Diagnosi Energetica, o Energy Audit, è una procedura
sistematica per ottenere una adeguata conoscenza dei profili dei
consumi energetici esistenti di un edificio o gruppo di edifici, di una
struttura industriale e un servizio privato o pubblico, allo scopo di
identificare e quantificare in termini di convenienza economica
opportunità di risparmio energetico e il rapporto di ciò che è
emerso”
10. 10
Ma cos’è la Diagnosi Energetica ?
La conoscenza dei profili dei consumi
di energia del sistema indagato
L’individuazione delle possibili misure di
contenimento dei consumi
La valutazione di tali misure sulla
base di una logica costi/benefici
L’attività di reporting ossia la
restituzione analitica del lavoro fatto
Questa definizione evidenzia i quattro elementi che caratterizzano una Diagnosi Energetica a prescindere
dalla modalità operativa adottata:
DEFINIZIONE DELLO
SCOPO
ACQUISIZIONE DELLA
DOCUMENTAZIONE
RILIEVI IN CAMPO E
MONITORAGGI
INDIVIDUAZIONE
DEGLI INTERVENTI
ELABORAZIONE DEL
REPORT TECNICO
11. 11
L’Energy Audit è uno strumento per migliorare l’efficienza energetica
Efficienza e Rinnovabili
una sinergia fondamentale
12. 12
Dalla Diagnosi Energetica al Green Energy Audit
Nella definizione dei possibili interventi di retrofit non si considerano solo misure che concorrono
alla riduzione delle risorse energetiche, ma tutte le misure che portano ad una riduzione dei
consumi di risorse.
L’Auditor, nel momento in cui seleziona una misura, si deve informare su come questa misura
possa influire sui criteri premianti contenuti nello schema di certificazione ambientale di
riferimento che abbiamo assunto sia il LEED (Leadership in Energy and Environmental Design);
I criteri di scelta degli interventi possono essere indirizzati fin dall’inizio a partire da questi
indicatori: l’Auditor quindi si può porre due obiettivi: il primo è quello di massimizzare le
prestazioni energetiche, il secondo è quello di massimizzare la qualità ambientale (o un mix
dei due);
Nella definizione delle misure si da ampio spazio a tutte quelle tecnologie a consumo zero, ad
esempio le tecnologie impiantistiche che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili come solare
termico, solare fotovoltaico e biomassa;
Nella definizione delle misure si da ampio spazio a tutte le soluzioni naturali che possono
contribuire al controllo climatico e illuminotecnico dell’edificio, come ad esempio tetti verdi,
facciate verdi, sistemi di ombreggiamento naturale, sistemi solari passivi e sistemi di daylighting.
Il Green Energy Audit non si limita a fornire strumenti e metodi per ridurre i consumi di energia ma si pone
un obiettivo ben più importante: contribuire ad un miglioramento globale della sostenibilità dell’edificio.
13. 13
Il Green Energy Audit punta decisamente a migliorare la sostenibilità
Controllo solare
Contabilizzazione acqua
Schermature esterne
Tetti verdi
Camini di luce
Recupero acque piovane
Facciate verdi
17. 17
Gli strumenti per la Diagnosi Energetica: monitorare
Elaborazione dei dati
Acquisizione dei dati
Restituzione delle informazioni
Fonte:documentazionetecnicaHOBOOnset
18. 18
La definizione degli interventi
AREE DI INTERESSE
Involucro edilizio (coperture, basamenti, pareti,
involucro trasparente, protezione solare, daylighting,
ecc.);
Impianti meccanici (riscaldamento, climatizzazione
estiva, ventilazione, produzione di acqua calda,
servizi idrici, ecc.);
Impianti elettrici (generazione, distribuzione e
utilizzo dell’energia, illuminazione);
Fonti energetiche rinnovabili (solare termico,
solare fotovoltaico, biomassa, ecc.);
Miglioramento della gestione (miglioramento della
gestione, manutenzione e contabilità energetica,
ecc.).
19. 19
Energy Audit e Certificazione Energetica
Tipo di
valutazione
Dati di ingresso
Scopo della
valutazioneUso Clima Edificio
Di progetto
(Design
Rating)
Standard Standard Progetto Permesso di
costruire
Certificazione
energetica
Standard
(Asset
Rating)
Standard Standard Reale Certificazione
energetica
Adattata all’
utenza
(Tailored
Rating)
In funzione dello scopo Reale
Ottimizzazione,
Validazione,
Diagnosi e
programmazione
interventi di
riqualificazione
Certificazione Energetica
Energy Audit
Energy Audit
Certificazione Energetica